IL PROGETTO DEL "DOPPIO TITOLO"

Salvatore BARBA IL PROGETTO DEL "DOPPIO TITOLO"

Argentina

I progetti di cooperazione internazionale interuniversitaria con l’Argentina nascono dal comune interesse dell’Ateneo salernitano e di diverse realtà accademiche argentine dell’area dell’Ingegneria Civile e Architettura; negli anni, infatti, sono stati instaurati numerosi accordi di cooperazione con le più importanti Università argentine come la Universidad de Buenos Aires, la Universidad Nacional de Córdoba, la Universidad Nacional de La Plata, la Universidad Nacional de Rosario, la Universidad Nacional de Tucumán, la Universidad Tecnológica Nacional - Facultad Regional Delta, ecc.

L’intenzione è stata quella di stimolare periodi di mobilità in entrata – di Studenti – e in uscita – di docenti, ricercatori e PhD students –, in modo da arricchire i programmi di studio e adattarli agli attuali bisogni del mercato globalizzato del lavoro, nonché favorire la formazione di ingegneri e architetti offrendo la possibilità di acquisire un Doppio Titolo.

Le Università argentine coinvolte finora nel percorso di Doppio Titolo sono state le Universidad Nacional de Córdoba e la Universidad Nacional de Tucumán, con le quali esiste, da tempo, un forte legame nell’Area Scientifico-Tecnologica e accordi di cooperazione internazionale sottoscritti rispettivamente nel 2007 e nel 2010. Tali collaborazioni hanno portato allo sviluppo di specifici accordi per il rilascio di doppi titoli di Laurea Magistrale in base ai quali, dal 2012 e in maniera continuativa, sono state registrate numerose mobilità di Studenti in ingresso presso l’Università di Salerno: 24 su Ingegneria Civile e ben 56 su Ingegneria Edile-Architettura. Mobilità in entrata che, con il supporto del Programma Erasmus+, si intende incrementare, ampliando la base dei possibili destinatati e beneficiari, dando così la possibilità di partecipare anche a Studenti economicamente più svantaggiati.

Il primo obiettivo – e livello di destinatari/beneficiari – è quello di fornire agli Studenti argentini in mobilità in ingresso, una formazione adeguata per rispondere alla domanda di professionisti tecnico-scientifici con una preparazione più ampia e di maggiore respiro internazionale, con una formazione bilingue e biculturale nell’area dell’Ingegneria Civile e Architettura.

Ciò è possibile considerando: i rapporti che uniscono l’Italia e l’Argentina nell’ambito della formazione universitaria e della ricerca; l’intenzione di consolidare legami tanto nei campi della formazione e della didattica, quanto in quello afferente alla ricerca pura e applicata; la sostanziale equivalenza fra le relative attività didattiche; la recente rinnovata volontà di collaborazione fra i due Paesi e più in generale fra università europee e latinoamericane. Il progetto del Doppio Titolo, inoltre, si avvale della politica dell’Università degli Studi di Salerno volta ad ampliare l’attività didattica e di ricerca incentivando la mobilità internazionale: per la relativa attuazione e per auspicare un sostanziale equilibrio tra mobilità in entrata e in uscita (12 Studenti salernitani dal 2012 a oggi hanno già partecipato al Doppio Titolo), alla base di qualsiasi vero progetto di internazionalizzazione, l’Ateneo di Salerno continuerà a favorire, con altre azioni – facendo leva su propri fondi – la mobilità in uscita di propri Studenti.

La mobilità in uscita di Staff accademico dell’Ateneo salernitano, docenti e ricercatori – secondo obiettivo –, è prevista, invece, per attività di insegnamento, anche nell’ambito del programma argentino PROMEI – “Programa para el Mejoramiento de la Enseñanza de la Ingeniería”, avendo come ulteriore livello di destinatari/beneficiari gli stessi colleghi e docenti argentini. Le Università partner, infatti, sono costantemente impegnate nell’implementazione di nuovi strumenti tecnico-scientifici, tanto nell’insegnamento quanto nello sviluppo di attività di ricerca. Il risultato atteso è quello di aggiornare i docenti argentini sui nuovi strumenti educativi, ad esempio in relazione alle tecniche digitali più innovative, ai recenti sviluppi normativi e applicativi, ecc.; obiettivo di quest’ultima tipologia di mobilità è, infatti, più in generale, la diffusione del modello degli studi universitari italiani dell’Area Tecnico-Scientifica e una maggior disseminazione dei risultati.

Come anticipato, con la Universidad Nacional de Córdoba e con quella di Tucumán, il Dipartimento di Ingegneria Civile di Salerno ha posto in essere molteplici collaborazioni didattiche e scientifiche e, già a partire dal 2006 e in maniera poi continuativa, molte unità di Staff accademico dell’Ateneo salernitano hanno svolto periodi di Visiting Professor in Argentina e con la partecipazioni alle attività della “Associacion de Profesores de Expresión Gráfica en Ingeniería y Arquitectura y Carreras Afines”. Tutte collaborazioni con forti ricadute internazionali che hanno già dato vita a seminari, conferenze internazionali e a scambi di mobilità di personale docente in ingresso presso l’Ateneo salernitano, con numerosi soggiorni di studio, anche per lunghi periodi e veri e propri incarichi di insegnamento; analoghe attività sono state registrata dall’Italia verso l’Argentina, anche a livello di III ciclo e con Tesi in co-tutela.

Con queste Università partner, negli anni, sono già stati sviluppati diversi progetti in ambito nazionale ed europeo, tra i quali meritano di essere segnalati:

- nel 2009, finanziato dal MIUR nell’ambito della Cooperazione Interuniversitaria Internazionale 2009-11 (COOPERLINK PROT. CII099H8CL), il progetto Laboratori di “DRAWING and structural Analysis”, partner la Universidad Nacional de Córdoba. Durante i relativi viaggi di studio, più di 100 Studenti e docenti, argentini e italiani, hanno partecipato ad attività di laboratorio, cimentandosi nel rilievo strumentale di significativi beni culturali italiani e argentini;
- nel 2011, finanziato dalla EU nell’ambito del 7° Programma Quadro, il progetto “Environmentally-friendly solutions for Concrete with Recycled and natural components” (EnCoRe, FP7-PEOPLE-IRSES-2011, n. 295283), coordinato dall’Università degli Studi di Salerno e dalla Universidad Nacional de Tucumán e menzionato come “Success Stories” tra le iniziative di ricerca e sviluppo finanziate dalla EU.

Tutto ciò, unito alle citate attività di mobilità pregresse e a più recenti progetti congiunti finanziamenti nell’ambito del “Programa Nacional de Incentivos a la Investigación”, del “Programma HORIZON 2020” e del “Programma Mobilità Ricercatori del MAE”, garantisce l’efficacia delle fasi di approvazione dei soggiorni di studio, basandosi su una consolidata e attenta valutazione dei criteri di equipollenza dei carichi didattici (in una regione che non utilizza crediti ECTS), dei voti di profitto e, più in generale, di tutto il processo di riconoscimento dei titoli di studio.

Con riferimento alle mobilità in ingresso, gli Studenti faranno pervenire al Dipartimento di Ingegneria Civile di Salerno la seguente documentazione (che all’arrivo dovrà essere integrata con una copia legalizzata del diploma di scuola superiore): valutazione della carriera per trasferimento in entrata, passaporto, certificazione analitica degli esami sostenuti. Come da buona prassi stabilita da tempo con le Rappresentanze italiane in Argentina tutte le comunicazioni relative a questo nuovo progetto saranno anticipate via PEC e, sempre nell’ottica di facilitare le procedure per il rilascio dei visti, si opzioneranno miniappartamenti/monolocali presso le residenze universitarie interne al Campus di Fisciano per gli Studenti argentini in mobilità e gli stessi continueranno, ove previsto, a versare le tasse esclusivamente all’Università argentina di origine. Sarà programmato anche il coinvolgimento delle associazioni studentesche per una più positiva ricaduta in termini di accoglienza e di integrazione culturale.

Analoghi processi, in tema di reciprocità, per l’ottenimento del visto e dell’alloggio dei partecipanti italiani, sempre con il coinvolgimento nei flussi comunicativi della Rappresentanza argentina in Italia, saranno garantiti dai Partner per le attività che si svolgeranno in Argentina, sotto la responsabilità, rispettivamente, della Prosecretaría de Relaciones Internacionales di Córdoba e del Decanato della Facultad de Ciencias Exactas y Tecnología di Tucumán.

Gli Studenti delle Universidad Nacional de Córdoba e Tucumán svilupperanno una mobilità in entrata della durata di un intero anno accademico, prendendo parte a un programma di Doppio Titolo di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura o Ingegneria Civile.

I partecipanti saranno pre-selezionati, dall’Università argentina di origine, tra quelli che avranno già completato positivamente il penultimo anno del proprio corso di studi e conformemente ai requisiti di accesso dell’Università di Salerno. Quest’ultima, quindi, verificherà e delibererà sull’ammissione e per mezzo dell’Ufficio Relazioni Internazionali invierà, circa tre mesi prima della mobilità, una “Lettera di accettazione” per i candidati utilmente selezionati e il piano di studio secondo le relative e consolidate equivalenze. Allo scopo di tracciare la trasmissione dei dati sarà predisposto un “Application Form” raggiungibile online.

Durante la mobilità annuale gli Studenti argentini potranno conseguire fino a 60 ECTS (in conformità alle indicazioni del locale Ministerio de Educación), con la possibilità di sviluppare il tirocinio, la tesi di laurea e frequentare gratuitamente un corso di lingua italiana. Saranno garantiti, inoltre, i seguenti supporti: la fruizione dei servizi mensa, abitativi e le prestazioni e visite specialistiche – gratuite – erogate dal presidio sanitario polispecialistico del Campus; adeguate coperture assicurative, presso l’INAIL per la responsabilità civile verso terzi e con la sottoscrizione di una polizza per ricoveri ospedalieri.

Il programma di studio, da prassi, sarà concordato nel Learning Agreement, mentre i risultati saranno annotati nel Transcript of Records – con un dettaglio per descrivere il Grading System e il rapporto dei crediti con le ore di lezioni frontali, a testimoniare il reale carico didattico affrontato –, oltre a essere riportati nel Diploma Supplement con il relativo “quadro europeo delle qualifiche” (EQF) per facilitare una ‘traduzione’ delle stesse.

Dopo la mobilità, agli Studenti che completeranno positivamente l’anno di studi, al rientro presso l’Università argentina di origine sarà riconosciuto il Doppio Titolo; diversamente, nel caso in cui gli studi all’estero non fossero completati, gli Studenti potranno prolungare la loro permanenza – con costi a carico degli stessi Studenti –, con un semestre aggiuntivo (l’Università di Salerno continuerà a contribuire facilitando l’accesso ai succitati supporti). Se al termine di questo ulteriore periodo lo Studente non dovesse completare tutte le attività previste dovrà rientrare all’Università argentina di origine dove gli insegnamenti acquisiti saranno convalidati al fine della predisposizione del solo titolo locale.

Il tutto, quindi, si inquadra nei programmi di collaborazione prefigurati in più incontri istituzionali tra autorità e rappresentanti – di università, grandi gruppi e piccole e medie imprese, banche, ecc. – di Argentina e Italia, come la “Missione di Sistema” organizzata a Buenos Aires nel maggio 2016 che vide l’Università di Salerno partecipare all’evento “Encuentro de Universidades Italianas y Argentinas - La Formación de los Ingenieros”. Nello stesso anno, in occasione di una visita di stato a Roma, il Presidente argentino, l’ing. Mauricio Macri, ebbe a evidenziare la mancanza di ingegneri argentini per le costruzioni della nuova Argentina e l’opportunità, per giovani ingegneri italiani, di trovarvi occupazione e contribuire allo sviluppo del Paese. In questo quadro di rinnovata cooperazione (e nel citato scenario occupazionale per gli ingegneri), con impatti positivi sotto molti aspetti:

- la mobilità in ingresso, consente di rafforzare i programmi di Doppio Titolo attivi da anni, rispondendo all’esigenza di formare ingegneri argentini con un profilo internazionale e completare la formazione di ingegneri italiani per facilitarne l’inserimento nel mercato del lavoro;
- la mobilità in uscita di Staff accademico, per attività di insegnamento, si costituirà come un’ulteriore spinta all’integrazione, contribuendo a rafforzare le collaborazioni nell’ambito di nuovi progetti internazionali, formativi e di ricerca.

Su queste linee stanno per essere sviluppate nuove attività strategiche con altre università, quali la Universidad Nacional de Rosario e la Universidad Nacional de La Plata (con cui sono già attivi Accordi Quadro) a partire dai risultati di consolidate attività di mobilità a breve termine (quasi 200 mobilità in ingresso e uscita, di Studenti di II livello e docenti, dal 2011 a oggi).

Come risultato a livello di sistema Italia, questi progetti si prefiggono di essere da stimolo per un canale stabile e per un partenariato strategico con l’Argentina, sulla falsariga della sottoscrizione, nel maggio 2017, del Memorandum ITARTEC finalizzato alla formazione congiunta di ingegneri (come auspicato dalla riunione della Commissione mista Italia-Argentina, in occasione della visita del Ministro Lino Barañao); l’Università di Salerno, allo scopo, ha recentemente rinnovato il supporto a organizzare nuovamente, come già nel 2013, una visita di colleghi della CONFEDI come sollecitato dal Decano della Facoltà di Ingegneria di Córdoba, Pedro Recabarren.

In definitiva, si intende rispondere agli auspici e alle esigenze sopra evidenziate, contribuendo a formare una nuova generazione di ingegneri ‘glocal’, capaci, cioè, di beneficiare dei processi di globalizzazione (ad esempio, in termini di formazione) propri della realtà attuale e, allo stesso tempo, rispondere alle specifiche richieste (e trovare opportunità lavorative) nell’ambito di una economia emergente quale quella Argentina e/o del Mercosur.

Come ulteriore canale di diffusione del Doppio Titolo si veda la pagina facebook con le relative esperienze: https://www.facebook.com/groups/159101744295526/.