Salvatore BARBA | Curriculum
Curriculum Docente
Allievo di Vito Cardone. Ingegnere Civile e Dottore di Ricerca in Ingegneria delle Strutture e del Recupero Edilizio ed Urbano. Dal 2006 al 2011 è Ricercatore per il Settore Scientifico Disciplinare ICAR/17 - DISEGNO presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno. Nel 2010 è idoneo in una valutazione comparativa a un posto di Professore Associato presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano e, nel 2011, è chiamato dall’Università degli Studi di Salerno (ai sensi dell’art. 18, comma 1, Legge 240/2010), afferendo poi al locale Dipartimento di Ingegneria Civile.
Nell’ambito della tornata 2012 dell’Abilitazione Scientifica Nazionale è abilitato alla prima fascia per il Settore Concorsuale 08/E1 - DISEGNO. Nel 2019 è vincitore di una valutazione comparativa a un posto di Professore Ordinario (mediante chiamata ai sensi dell’art. 18, comma 1, Legge 240/2010), prendendo servizio, nel gennaio 2020, presso il Dipartimento di Ingegneria Civile di Salerno.
Dal 2007 al 2013 è stato Professore esterno, a supplenza, presso la Facoltà di Architettura e Società del Politecnico di Milano con l’affidamento degli insegnamenti di “Rappresentazione dell’Ambiente e del Territorio”, “Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva” e di “Disegno dell’Architettura”. Per l’a.a. 2018/19 è Professore esterno, a supplenza, presso il Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo dell’Università degli Studi della Basilicata con l’affidamento dell’insegnamento di “Disegno Esecutivo” e Profesor Contratado presso la Facultad de Arquitectura, Urbanismo y Diseño della Universidad Nacional de Córdoba (Argentina) per l’insegnamento di Master “Técnicas y prácticas de relevamiento avanzado en sistemas patrimoniales”.
Presso l’Ateneo di Salerno gli è assegnato, negli anni, il carico didattico degli insegnamenti di “Disegno dell’Architettura II”, “Informatica Grafica” e “Rilievo dell’Architettura” per il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura e il “Laboratorio di Fotogrammetria” per la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale.
Componente – fin dalla sua prima attivazione, nel 2008 – del collegio dei docenti del Dottorato Internazionale in “Architecture and Urban Phenomenology” presso l’Università degli Studi della Basilicata (Coordinatore Antonio Conte). Dal 2013 afferisce al locale collegio dei docenti del nuovo Dottorato in “Rischio e Sostenibilità nei Sistemi dell’Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale” attivato dall’Ateneo salernitano, dove è docente dell’insegnamento “Remote Sensing technologies for Civil and Environmental Engineering Applications”. Ha co-diretto una Tesi di Dottorato Europeo presso la Escuela Técnica Superior de Arquitectura della Universidad de Valladolid.
Nel marzo 2015 è eletto Membro della Giunta del Dipartimento di Ingegneria Civile di Salerno; nominato, quindi, Delegato alla Mobilità Internazionale e Presidente della Commissione Internazionalizzazione.
In maniera continua dal 2006 ha svolto attività di “teaching mobility” e di “training mobility” nell’ambito del progetto Erasmus ed Eramus+ (con la responsabilità di più “bilateral agreement”). Ha avuto attribuzione di incarichi di insegnamento e/o di ricerca ufficiale all’estero, anche come Visiting Professor, in istituzioni in Argentina, Colombia, Egitto, Spagna, Stati Uniti d’America e Sud Africa; è nominato Profesor Visitante Periódico dalla Universidad Tecnológica Nacional - Facultad Regional Delta. Dal 2010 ha tenuto numerosi corsi post-laurea all’estero, tra i quali “Técnicas y aplicaciones del láser escáner” Master Oficial della Escuela Politécnica de Cáceres, la II Escuela Internacional para la “Documentación Gráfica del Patrimonio” a Sevilla, il Curso-Taller internazionale “Técnicas avanzadas de relevamiento: fotogrametría digital y láser escáner” dichiarato di interesse accademico dalla Universidad Nacional de Córdoba, le Summer School “Architectural Surveying” e “Training and digital measuring at Moxomatsi” organizzate con la Tshwane University of Technology di Pretoria.
Promotore – da ‘visionario’, come ebbe modo di definirlo/definirsi il prof. Vito Cardone, nell’introduzione agli Atti del Congresso di EGraFIA che si tenne a La Plata nel 2012 – dell’Accordo sottoscritto nel 2010 tra l’Università degli Studi di Salerno e la Universidad Nacional de Córdoba per il rilascio di un Doppio Titolo di laurea magistrale nelle classi di “Architettura e Ingegneria Edile-Architettura” e “Ingegneria Civile”. Accordo che ha fatto registrare, ad oggi, 102 percorsi di mobilità strutturata con rilascio di Doppio Titolo e 343 short mobilities, in ingresso e uscita.
È coordinatore, altresì, di accordi internazionali di cooperazione scientifica e mobilità di studenti e docenti nell’area dell’ingegneria civile e architettura con: la Universidad Nacional de La Plata, la Universidad Nacional de Rosario e la Universidad Católica de Córdoba (Argentina); la Universidad Tecnologica de Pereira, la Universidad Católica de Colombia, la Universidad Pontificia Bolivariana de Montería e la Universidad Católica de Pereira (Colombia); la Universidad Arturo Prat (Cile); la Tshwane University of Technology (Sudafrica); la Duke University (Stati Uniti d’America).
Anche grazie ai rapporti maturati in questi anni con le istituzioni universitarie spagnole è stato valutatore per i progetti per le AZIONI INTEGRATE ITALIA-SPAGNA 2006 e analoga attività ha svolto anche per i progetti PRIN 2012, FUTURO IN RICERCA 2013, FARE 2016 ed H2020. Esperto dell’albo REPRISE.
È stato coordinatore del progetto di ricerca scientifica “Modelli digitali e modelli fisici nella rappresentazione della città e nelle valutazioni di compatibilità paesaggistica” finanziato dalla Regione Campania. Ricercatore dell’Unità di Ricerca “Ensayos de restitucion fotogrametrica de bajo coste mediante fotografía digital” - Plan Nacional I+D+i, presso la Universidad de Valladolid. Responsabile scientifico di progetti per la ricerca di base: “Una proposta metodologica per il rilievo integrato dell’architettura: dal laser scanner alla prototipazione (FARB 2010), “Sistemi range-based 3D modeling per la documentazione di beni architettonici e archeologici” (FARB 2011), “Painted tombs of Paestum: 3D reconstruction through stereoscopic restitution” (FARB 2012), “Tecniche avanzate di image editing per i beni culturali: una variante al metodo della Reflectance Transformation Imaging” (FARB 2013), “Tecnologie innovative e attività di formazione per la conservazione e valorizzazione di siti architettonico-archeologici” (FARB 2014), “Per un restauro su base fotogrammetrica del malecón e del patrimonio architettonico de La Habana Vieja” (FARB 2015), “L’Anfiteatro dell’antica Abella, dalle origini al digitale: l’architettura, gli apparati, il paesaggio, la rappresentazione virtuale, le innovazioni per la conoscenza e la fruizione” (FARB 2016), “Dalle points cloud dello stato di fatto alla rappresentazione 3D di interventi progettuali in BIM” (FARB 2017) e “Verso una fruizione ampliata di architetture storiche patrimonio dell’umanità. Il caso di Villa Rufolo a Ravello” (FARB 2018).
Ammesso a finanziamento nell’ambito del Fondo Finanziamento della Attività Base di Ricerca – annualità 2017 – con un punteggio della produzione scientifica FFABR di 42 (valore medio per il S.S.D. pari a 24,1). Responsabile per il Dipartimento di Ingegneria Civile del Progetto PON 2018-20 “Vasari”.
Coordinatore del Progetto congiunto Italia/Sudafrica “A social and spatial investigation at the Moxomatsi village, Mpumalanga” per la mobilità di ricercatori italiani e sudafricani, finanziato per il triennio 2018-20 nell’ambito della Call “Italy/South Africa Joint Research Programme”. Sempre con il partenariato della Tshwane University of Technology di Pretoria è stato promotore della proposta “Documentazione e valorizzazione del paesaggio culturale in Sudafrica” anch’essa ammessa a finanziamento dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nella Call “Scambi Giovanili” 2018 e 2019.
È stato responsabile delle attività di laboratorio del progetto di Cooperazione Interuniversitaria Internazionale “DRAWING and structural analysis”, cofinanziato dal MIUR per il 2009 con il sostegno del programma argentino PROMEI (programma per il miglioramento dell’insegnamento dell’ingegneria).
Ha partecipato, nel 2014 con il CNR-ITABC, al progetto “Terra di Ninive, formazione per la valorizzazione del patrimonio culturale del Kurdistan settentrionale” e nel 2018-19 al progetto “Missione Antonio Raimondi: ricerche nella Valle del Calchaqui (Salta, Argentina)”, affidati e cofinanziati dal MAE. Dal 2011 ha organizzato e coordinato, con la Fondazione Bruno Kessler di Trento e il supporto del MIBAC, la Summer School “Rilievo e Modellazione 3D” presso l’Area Archeologia di Paestum.
Ha partecipato ai seguenti Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale: “Rilievo e rappresentazione del sottosistema urbano dei servizi tecnologici” (PRIN 2002), “Ricognizione dell’architettura di influenza spagnola dell’estremo meridione d’Italia” (PRIN 2003), “Codifica della documentazione per la rappresentazione e la gestione informatizzata finalizzata alla trasformazione dell’architettura e della città” (PRIN 2004), Prospettive Architettoniche: conservazione digitale, divulgazione e studio (PRIN 2010-11).
Promotore del progetto di Social Innovation “SPH3RA - Smart Paestum Heritage: 3D Reconstruction of Antiquity”, risultato finanziato per € 250.000,00 nell’ambito del PON Ricerca e Competitività 2007-13 promosso dal MIUR. Un progetto che dal 2012 al 2015 si è proposto di strutturare un’attività di trasferimento tecnologico e ricerca applicata interdisciplinare, riferita all’ambito delle “Smart Culture e Turismo”, con l’obiettivo di promuovere, attraverso l’utilizzo di tecnologie emergenti, lo sviluppo di applicazioni delle ICT volte al rilievo, alla catalogazione e conservazione digitale, alla diffusione, divulgazione e sostenibilità del patrimonio archeologico e architettonico del sito di Paestum.
Co-direttore dell’Unità “Técnicas de relevamiento no convencionales para la representación gráfica de naturaleza técnica. Aplicaciones en el campo de la ingeniería inversa, el diseño industrial y la conservación de patrimonio”, accreditata per la Facoltà di Ingegneria della Universidad Nacional de La Plata nell’ambito del Programa argentino “Incentivos a la Investigación”; è, inoltre, Consigliere esterno del Laboratorio “L’egraph” della locale Facultad de Arquitectura y Urbanismo.
Ha preso parte a seminari scientifici internazionali instaurando rapporti di collaborazione coi docenti delle discipline del disegno che si ritrovano nella UID, di cui è socio, come in EGA, EGraFIA, APEGA, ISGG, SELPER e CIPA. Dal 2004, in qualità di relatore invitato, tiene conferenze in tutto il Sud America.
È autore di oltre centotrenta pubblicazioni scientifiche, tra scritti in volumi collettivi, monografie, l’e-book “Tecniche digitali per il rilievo di contatto”, curatele, atti di convegni e riviste (DISEGNARE IDEE IMMAGINI, EGA, ISPRS, REMOTE SENSING, CSSH, ecc.), con 12 prodotti pubblicati in “riviste di classe A”. Il libro “Il Disegno dei Viaggiatori” per la Collana “Incontri sul Disegno”, così come lo specifico contributo “Dai suoi disegni di viaggio si vede che Aalto amava l’Italia” sono stati più volte citati e recensiti, ad esempio da G. Orefice su “Storia dell’Urbanistica/Toscana XI” e da F. Linares García. Analogamente il lavoro “3D Surveying and modelling of the Archaeological Area of Paestum, Italy” apparso nel 2013 sul Vol. 4 (N. 8) della rivista scientifica VIRTUAL ARCHAEOLOGY REVIEW conta 51 citazioni (fonte Google Scholar). È co-autore dei lavori “3D digitization and mapping of heritage monuments and comparison with historical drawings”, premiato come CIPA Best Paper Award 2013 (il lavoro è stato successivamente tradotto in mandarino, dal prof. Shang Jin della Tsinghua University, ed è stato pubblicato anche in cinese sul World Heritages Magazine, edito dal Ministero cinese degli Affari Esteri, in una edizione speciale del 2015 per il 30° anniversario della ratifica della convenzione UNESCO), e “Quality assessment of UAV photogrammetric archaeological survey”, premiato come ISRS/CIPA 3D-ARCH Best Paper 2019. Ha curato la nuova edizione critica – la terza –, riveduta e ampliata, del libro di Vito Cardone “Modelli grafici dell’architettura e del territorio”.
Dalla fondazione della Collana è stato redattore dei Quaderni della Conferenza per l’Ingegneria, di cui ha curato personalmente l’ottavo volume, “L’Ingegneria Edile-Architettura”. Partecipa a comitati editoriali, anche come revisore, quali quelli dell’Asociación Argentina de Profesores de Expresión Gráfica, della Collana Amea, di Rehabend, dei Congressi ISPRS e della stessa Unione Italiana per il Disegno.
Dal 2010 è prima Responsabile poi Direttore del Laboratorio Modelli del Dipartimento di Ingegneria Civile – e delle relative convenzioni per ricerca conto terzi –, risultato vincitore, nel 2015, della procedura aperta per l’affidamento del “Piano della conoscenza, servizi di diagnosi e monitoraggio dello stato di conservazione di Pompei” del lotto “Regio II e extra moenia” nell’ambito del Progetto “Grande Pompei”.
I risultati di cui sopra sono stati raggiunti anche grazie alla responsabilità di numerosi contratti di ricerca, borse per lo svolgimento di attività di perfezionamento all’estero, borse Erasmus+ traineeship per post-laurea, percorsi formativi di dottorato, borse di studio post-doc, assegni di ricerca (di Tipo A e di Tipo B), visiting professor, visiting research e proposte per l’attrazione e la mobilità di ricercatori (RTDa).