Vincenzo TIBULLO | MATEMATICA II
Vincenzo TIBULLO MATEMATICA II
cod. 0612100002
MATEMATICA II
0612100002 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE | |
CORSO DI LAUREA | |
INGEGNERIA CIVILE | |
2021/2022 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2018 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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MAT/05 | 9 | 90 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI E COMPETENZA DA ACQUISIRE ACQUISIZIONE DI ULTERIORI CONCETTI DI BASE DELL'ANALISI MATEMATICA, DEL CALCOLO PER FUNZIONI DI DUE E PIÙ VARIABILI, DELL’ALGEBRA LINEARE E DELLE RELATIVE APPLICAZIONI FISICHE E INGEGNERISTICHE. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE ACQUISIZIONE DI COMPETENZE NEL LINGUAGGIO MATEMATICO, NEI CONCETTI MATEMATICI DI BASE E NELLA LORO RAPPRESENTAZIONE GRAFICA CON PARTICOLARE RIGUARDO AI SEGUENTI ARGOMENTI: SPAZI VETTORIALI; APPLICAZIONI LINEARI E MATRICI; DETERMINANTI; SISTEMI LINEARI; TEORIA SPETTRALE; FORME LINEARI E FORME QUADRATICHE; SUCCESSIONI E SERIE DI FUNZIONI; FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI; EQUAZIONI DIFFERENZIALI; CURVE E INTEGRALI CURVILINEI; FORME DIFFERENZIALI E INTEGRALI SU CURVE; INTEGRALI MULTIPLI; SUPERFICI E INTEGRALI SUPERFICIALI. CAPACITÀ DI COMPRENSIONE E ACQUISIZIONE PIÙ AMPIA DEL LINGUAGGIO MATEMATICO. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE PER ESEGUIRE CALCOLI CON VETTORI E MATRICI; DETERMINARE DIMENSIONE E BASI DI UNO SPAZIO VETTORIALE; RAPPRESENTARE APPLICAZIONI LINEARI, FORME LINEARI E QUADRATICHE CON VETTORI NUMERICI E MATRICI; CALCOLARE RANGO E DETERMINANTE; RISOLVERE SISTEMI LINEARI; CALCOLARE AUTOVALORI E AUTOVETTORI, DETERMINARE LA SEGNATURA DI UNA FORMA QUADRATICA; STABILIRE LA CONVERGENZA DI SUCCESSIONI E SERIE DI FUNZIONI E CALCOLARE SEMPLICI SOMME DI SERIE; UTILIZZARE IL CALCOLO DIFFERENZIALE IN PIÙ VARIABILI; RISOLVERE PROBLEMI DI MASSIMO E MINIMO; RISOLVERE EQUAZIONI DIFFERENZIALI; CALCOLARE LA LUNGHEZZA DI UNA CURVA E INTEGRALI CURVILINEI DI FUNZIONI E FORME DIFFERENZIALI, CALCOLARE INTEGRALI MULTIPLI, AREE E INTEGRALI DI SUPERFICIE. CAPACITÀ DI FORMULARE IN TERMINI MATEMATICI E RISOLVERE SEMPLICI PROBLEMI DELLE SCIENZE APPLICATE ED IN PARTICOLARE DELL'INGEGNERIA. AUTONOMIA DI GIUDIZIO CAPACITÀ DI SCEGLIERE I MODELLI E I METODI MATEMATICI PIÙ ADATTI ALLE VARIE SITUAZIONI E DI VERIFICARE LA VALIDITÀ DEI RISULTATI OTTENUTI DAL PUNTO DI VISTA QUALITATIVO E QUANTITATIVO. ABILITÀ COMUNICATIVE CAPACITÀ DI ESPORRE, CON LINGUAGGIO TECNICO ADEGUATO E CON ADEGUATA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA, LE NOZIONI E I METODI MATEMATICI ACQUISITI, ANCHE INTEGRANDO LE CONOSCENZE ACQUISITE CON QUELLE TIPICHE DELLE ALTRE DISCIPLINE. CAPACITÀ DI APPRENDERE CONSOLIDAMENTO DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE ACQUISITE PER APPRENDERE SENZA DIFFICOLTÀ ARGOMENTI MATEMATICI PIÙ AVANZATI E CONTENUTI DI ALTRE DISCIPLINE SCIENTIFICHE CHE USANO STRUMENTI MATEMATICI. |
Prerequisiti | |
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SONO RICHIESTE LE CONOSCENZE RELATIVE ALL’ANALISI MATEMATICA DI BASE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A: EQUAZIONI E DISEQUAZIONI ALGEBRICHE, STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE DI UNA VARIABILE REALE, SUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE, LIMITI DI UNA FUNZIONE, CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ DI UNA FUNZIONE, TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE E INTEGRALE. |
Contenuti | |
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SUCCESSIONI DI FUNZIONI (ORE 4) CONVERGENZA PUNTUALE E UNIFORME. PRINCIPALI TEOREMI (CONTINUITÀ DEL LIMITE, PASSAGGIO AL LIMITE SOTTO IL SEGNO DI INTEGRALE E DERIVATA). CRITERIO DI CAUCHY UNIFORME SERIE DI FUNZIONI (ORE 4) CONVERGENZA PUNTUALE, UNIFORME, TOTALE. SERIE DI POTENZE. PRINCIPALI TEOREMI (CAUCHY-HADAMARD, D’ALEMBERT, INTEGRAZIONE E DERIVAZIONE PER SERIE) FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI (ORE 12) LIMITI E CONTINUITÀ. DERIVATE PARZIALI E DIREZIONALI. PRINCIPALI TEOREMI (SCHWARZ, DIFFERENZIALE TOTALE, DERIVAZIONE DELLE FUNZIONI COMPOSTE). GRADIENTE. DIFFERENZIABILITÀ. MASSIMI E MINIMI RELATIVI EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE (ORE 14) INTEGRALE PARTICOLARE E INTEGRALE GENERALE. IL PROBLEMA DI CAUCHY. TEOREMI DI ESISTENZA ED UNICITÀ LOCALE E GLOBALE. PRINCIPALI EQUAZIONI DIFFERENZIALI DEL PRIMO ORDINE. EQUAZIONI DIFFERENZIALI LINEARI A COEFFICIENTI COSTANTI DI ORDINE N OMOGENEE E NON OMOGENEE INTEGRALI DI FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI (ORE 14) PROPRIETÀ. APPLICAZIONE AD AREE E VOLUMI. FORMULE DI RIDUZIONE. CAMBIAMENTO DI VARIABILI CURVE E INTEGRALI CURVILINEI (ORE 6) CURVE REGOLARI. LUNGHEZZA DI UNA CURVA. INTEGRALE CURVILINEO DI UNA FUNZIONE FORME DIFFERENZIALI (ORE 10) CAMPI VETTORIALI. INTEGRALE CURVILINEO DI UNA FORMA DIFFERENZIALE LINEARE. FORME CHIUSE ED ESATTE. CRITERI DI ESATTEZZA SUPERFICI E INTEGRALI SUPERFICIALI (ORE 6) AREA DI UNA SUPERFICIE E INTEGRALI SUPERFICIALI. TEOREMA DELLA DIVERGENZA. FORMULA DI STOKES ALGEBRA LINEARE (ORE 14) VETTORI E MATRICI. OPERAZIONI ELEMENTARI. VETTORI LINEARMENTE INDIPENDENTI E LINEARMENTE DIPENDENTI. SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI. AUTOVALORI ED AUTOVETTORI GEOMETRIA ANALITICA (ORE 6) RETTE E PIANI IN R^2 E IN R^3 |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO È EROGATO IN PRESENZA CON FREQUENZA OBBLIGATORIA. LA LINGUA DI INSEGNAMENTO È L’ITALIANO. L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE, DURANTE LE QUALI SARANNO PRESENTATI GLI ARGOMENTI DEL CORSO MEDIANTE LEZIONI FRONTALI, ED ESERCITAZIONI IN AULA DURANTE LE QUALI SI FORNIRANNO I PRINCIPALI STRUMENTI NECESSARI PER LA RISOLUZIONE DI ESERCIZI RELATIVI AI CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO. |
Verifica dell'apprendimento | |
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L'ESAME È COMPOSTO SIA DA UNA PROVA SCRITTA CHE UNA PROVA ORALE. PER UN ESITO POSITIVO È NECESSARIO PASSARE ENTRAMBE LE PROVE. POSSONO ESSERE PREVISTE DELLE PROVE SCRITTE IN ITINERE CHE VERTONO VOLTA PER VOLTA SUGLI ARGOMENTI TRATTATI A LEZIONE. GLI STUDENTI CHE SUPERANO LE PROVE IN ITINERE SONO ESONERATI DALLA PROVA SCRITTA. LA PROVA SCRITTA CONSISTE NELLA RISOLUZIONE DI TIPICI ESERCIZI PRESENTATI DURANTE IL CORSO. LA VALUTAZIONE DELLA PROVA VARIA DAL MINIMO INDICATO DALLA FASCIA E AL MASSIMO INDICATO DALLA FASCIA A. PER ESSERE AMMESSI ALL'ORALE È NECESSARIO AVERE UNA VALUTAZIONE ALMENO PARI ALLA FASCIA D. LA PROVA ORALE HA LO SCOPO DI VALUTARE LA CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI DEL CORSO E COPRE LE DEFINIZIONI, I TEOREMI E LE LORO DIMOSTRAZIONI E LA RISOLUZIONE DI ESERCIZI. LA VALUTAZIONE FINALE, ESPRESSA IN IN TRENTESIMI (EVENTUALMENTE CON LODE), DIPENDE DALLA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA E DELLA PROVA ORALE. |
Testi | |
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TEORIA - N. FUSCO, P. MARCELLINI, C. SBORDONE, “ANALISI MATEMATICA 2 “, LIGUORI EDITORE (2016) - APPUNTI DEL CORSO ESERCIZI - P. MARCELLINI - C. SBORDONE, “ESERCITAZIONI DI MATEMATICA VOL. 2° PRIMA E SECONDA PARTE“, LIGUORI EDITORE (2016) |
Altre Informazioni | |
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GLI ORARI DEL CORSO SARANNO PUBBLICATO SUL SITO DEL DIPARTIMENTO. È PREVISTA UN'ATTIVITÀ DI RICEVIMENTO SETTIMANALE. SARANNO PREVISTE ATTIVITÀ DI TUTORATO SETTIMANALI TENUTE DA PERSONALE QUALIFICATO. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2022-11-21]