ARCHITETTURA TECNICA II

Pierfrancesco FIORE ARCHITETTURA TECNICA II

0660100025
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
2022/2023

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2017
ANNUALE
CFUOREATTIVITÀ
1ARCHITETTURA TECNICA II
990LEZIONE
2LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA II
330LABORATORIO
Obiettivi
Risultati di apprendimento previsti e competenza da acquisire:
Acquisire metodi e conoscenze tecniche dei principali materiali da costruzione e dei sistemi costruttivi innovativi.
Acquisire la capacità di esprimere in termini grafici, gli elementi caratterizzanti l’organismo edilizio nel campo della progettazione.
Conoscenze e capacità di comprensione:
Comprendere la terminologia utilizzata nell’ambito dei modelli concettuali, logici e fisici della costruzione di un organismo edilizio, i concetti fondamentali del linguaggio grafico architettonico, le metodologie di progetto tecnologico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Saper elaborare modelli grafici e relazioni per l’analisi, la lettura e lo studio, dal punto di vista ambientale, tipologico e tecnologico, di un organismo edilizio o di sue parti costituenti e redigere un progetto con particolare riguardo alla competenza tecnica.
Autonomia di giudizio:
Saper autonomamente individuare i metodi più appropriati per la progettazione e la costruzione di un organismo edilizio in rapporto ai materiali più appropriati, ai sistemi costruttivi applicabili nel contesto, nel quadro normativo e vincolistico.
Abilità comunicative:
Saper lavorare, individualmente o in gruppo, interagendo con colleghi, etc. esporre oralmente, nonché rappresentare graficamente, le principali caratteristiche dei manufatti edilizi e gli elaborati progettuali nelle varie e più opportune scale di rappresentazione.
Capacità di apprendere:
Saper applicare le conoscenze acquisite e saper apprendere autonomamente le nuove evoluzioni nel campo architettonico ed edilizio.
Prerequisiti
IL CORSO PRESUPPONE LA CONOSCENZA DELLE NOZIONI DI BASE DELL’ORGANISMO EDILIZIO, DELLA SUA RAPPRESENTAZIONE ALLE VARIE SCALE E DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE DI BASE. LA PREPARAZIONE ALLA PROGETTAZIONE DI DETTAGLIO, ALLA CULTURA TECNOLOGICA DELLA PROGETTAZIONE FINALIZZATE ALLA COSTRUZIONE, NON POSSONO IN OGNI CASO-PRESCINDERE DALLE CONOSCENZE STORICHE DELL’ARCHITETTURA. PROPEDEUTICO E' L'INSEGNAMNETO DI ARCHITETTURA TECNICA I
Contenuti
L’INSEGNAMENTO SI ARTICOLA IN DUE MODULI : ARCHITETTURA TECNICA II (MODULO 1 DI 9 CFU) E LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA II (MODULO 2 DI 3 CFU)

A) ARCHITETTURA TECNICA II MODULO 1 :
3 ORE (LEZIONE) LA CORRETTA PROGETTAZIONE DELL’EDIFICIO
3 ORE (LEZIONE) PROGETTAZIONE ANTISISMICA
2 ORE (LEZIONE) TIPOLOGIE EDILIZIE E AGGREGATIVE
2 ORE (LEZIONE) SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE
3 ORE (LEZIONE) LA PREVENZIONE INCENDI
2 ORE (LEZIONE) ARCHITETTURE IN PIETRA
3 ORE (LEZIONE) ARCHITETTURE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO
3 ORE (LEZIONE) ARCHITETTURE IN ACCIAIO
3 ORE (LEZIONE) LE GRANDI COPERTURE
3 ORE (LEZIONE) ARCHITETTURE IN VETRO
3 ORE (LEZIONE) ARCHITETTURE IN LEGNO E LEGNO LAMELLARE
3 ORE (LEZIONE) LA SOSTENIBILITÀ IN EDILIZIA
3 ORE (LEZIONE) L’INVOLUCRO EDILIZIO CONTEMPORANEO
2 ORE (LEZIONE) I SERRAMENTI
2 ORE (LEZIONE) I DIVISORI
2 ORE (LEZIONE) CENNI SUGLI IMPIANTI
2 ORE (LEZIONE) TITOLI ABILITATIVI
2 ORE (LEZIONE) LE OPERE PUBBLICHE
B) LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA II (MODULO 2):
6 ORE LEZIONE - MATERIALI E SISTEMI INNOVATIVI
5 ORE LEZIONE - CLASSIFICAZIONE E CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI
3 ORE LEZIONE - ESEMPI DI EDIFICI AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA
ESERCITAZIONI: (44 ORE DI ESERCITAZIONI PER IL MODULO DI ARCHITETTURA TECNICA II E 16 ORE DI ESERCITAZIONI PER IL LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA II)
LE ESERCITAZIONI VERTERANNO SULLA PREDISPOSIZIONE DEL PROGETTO DI UN EDIFICIO (ES. SCUOLA. BIBLIOTECA, UFFICI, RESIDENZE, ETC.) A PARTIRE DAL PRELIMINARE ASSEGNATO DAL DOCENTE E SI SVILUPPERÀ ATTRAVERSO I SEGUENTI ELABORATI:
- INQUADRAMENTO TERRITORIALE
- STRALCIO RILIEVO AEROFOTOGRAMMETRICO (SCALA 1:2000 / 1:5000)
- STRALCIO PLANIMETRICO CATASTALE (SCALA 1:1000)
- STRALCIO STRUMENTO URBANISTICO PUC/PRG O ALTRO (SCALA 1:2000)
- STRALCIO REGIME VINCOLISTICO (SCALA 1:5000)
- ORTOFOTO (SCALA 1:2000)

- PLANIMETRIA GENERALE
- PLANIMETRIA (SCALA 1:200 O 1:500), SULLA BASE DELLO STRALCIO AEROFOTOGRAMMETRICO, CON INDICAZIONE DELLA PARTICELLA/E CATASTALE/I DI RIFERIMENTO, SAGOMA DELL’EDIFICIO, DISTANZE DAI CONFINI LIBERI E DAI CONFINI EDIFICATI, QUOTE ALTIMETRICHE
- PLANIMETRIA CON INDICAZIONE DELLA SISTEMAZIONE ESTERNA (PARCHEGGI, VERDE, INGRESSI ETC.)

- PIANTE, SEZIONI, PROSPETTI (SCALA 1:100)
- PIANTA DELLO SCHEMA FUNZIONALE CON INDICAZIONE DELLE FUNZIONI, DEI METRI QUADRI E DEI RAPPORTI AERO-ILLUMINANTI
- PIANTE ARCHITETTONICHE QUOTATE DI CIASCUN LIVELLO COMPRESA LA COPERTURA
- PIANTE DELLA CARPENTERIA STRUTTURALE
- ALMENO DUE SEZIONI SIGNIFICATIVE DI CUI UNA SUL CORPO SCALA
- N.4 PROSPETTI CON INDICAZIONE DELLE OMBRE E DEI MATERIALI DI FACCIATA
D - PIANTE, SEZIONI, PROSPETTI (SCALA 1:50)
- PIANTE ARCHITETTONICHE, DUE SEZIONI E DUE PROSPETTI
E - PARTICOLARI COSTRUTTIVI (NELLA SCALA IDONEA = 1:20 / 1:10 / 1:5 / 1:1)
- ALMENO N. 3 PARTICOLARI PER CIASCUN COMPONENTE DEL GRUPPO
F - RELAZIONE GENERALE
- CON INDICAZIONE DEI PARAMETRI URBANISTICI, DEL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO, DEI DATI DIMENSIONALI (SUPERFICI, VOLUMI, ELENCO DELLE FUNZIONI), DELLE SCELTE RELATIVE ALL’OTTEMPERANZA DEI REQUISITI ENERGETICI E SCHEDE TECNICHE DEI MATERIALI E DEI COMPONENTI TECNOLOGICI DI PROGETTO

NOTE:
- FORMATO TAVOLE A DISCREZIONE DEL GRUPPO ED IN BASE ALLE DIMENSIONI DETTATE DAL PROGETTO. IN OGNI CASO SARANNO ACCETTATI SOLO I FORMATI UNI.
- E’ FACOLTATIVO, OLTRE AGLI ELABORATI SOPRA INDICATI, LA REDAZIONE DI EVENTUALI ALTRI ELABORATI (VEDUTE TRIDIMENSIONALI, RENDER, ED ALTRO) UTILI PER UNA PIÙ COMPLETA LETTURA DEL PROGETTO
- DATA CONSEGNA ELABORATI: ULTIMO GIORNO DI LEZIONE
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE ED ESERCITAZIONI IN AULA, COSÌ SUDDIVISE PER CIASCUN MODULO.
MODULO1 (ARCHITETTURA TECNICA II) : 46 ORE DI LEZIONE E 44 ORE DI ESERCITAZIONI, PER UN TOTALE DI 9 CFU
MODULO 2 (LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA II) : 16 ORE DI ESERCITAZIONI E 14 ORE DI ESERCITAZIONI, PER UN TOTALE DI 3 CFU
LE LEZIONI TEORICHE CONDUCONO AD UNA LETTURA DELLA TECNOLOGIA ATTRAVERSO I PROCESSI CONOSCITIVI E TRASFORMATIVI DEL COSTRUIRE. NELLE ESERCITAZIONI IN AULA VIENE ASSEGNATO AGLI STUDENTI, DIVISI PER GRUPPI DI LAVORO, UN TEMA DA SVILUPPARE DURANTE TUTTO LO SVOLGIMENTO DEL CORSO. IL TEMA CONSISTE IN UN PROGETTO, ATTRAVERSO L’ELABORAZIONE DI RELAZIONI TECNICHE E TAVOLE GRAFICHE, COME DI SEGUITO SPECIFICATO.
LE ESERCITAZIONI VERTERANNO SULLA PREDISPOSIZIONE DEL PROGETTO DI UN EDIFICIO (ES. SCUOLA. BIBLIOTECA, UFFICI, RESIDENZE, ETC.) A PARTIRE DAL PRELIMINARE ASSEGNATO DAL DOCENTE E SI SVILUPPERÀ ATTRAVERSO I SEGUENTI ELABORATI:
- INQUADRAMENTO TERRITORIALE
- STRALCIO RILIEVO AEROFOTOGRAMMETRICO (SCALA 1:2000 / 1:5000)
- STRALCIO PLANIMETRICO CATASTALE (SCALA 1:1000)
- STRALCIO STRUMENTO URBANISTICO PUC/PRG O ALTRO (SCALA 1:2000)
- STRALCIO REGIME VINCOLISTICO (SCALA 1:5000)
- ORTOFOTO (SCALA 1:2000)

- PLANIMETRIA GENERALE
- PLANIMETRIA (SCALA 1:200 O 1:500), SULLA BASE DELLO STRALCIO AEROFOTOGRAMMETRICO, CON INDICAZIONE DELLA PARTICELLA/E CATASTALE/I DI RIFERIMENTO, SAGOMA DELL’EDIFICIO, DISTANZE DAI CONFINI LIBERI E DAI CONFINI EDIFICATI, QUOTE ALTIMETRICHE
- PLANIMETRIA CON INDICAZIONE DELLA SISTEMAZIONE ESTERNA (PARCHEGGI, VERDE, INGRESSI ETC.)

- PIANTE, SEZIONI, PROSPETTI (SCALA 1:100)
- PIANTA DELLO SCHEMA FUNZIONALE CON INDICAZIONE DELLE FUNZIONI, DEI METRI QUADRI E DEI RAPPORTI AERO-ILLUMINANTI
- PIANTE ARCHITETTONICHE QUOTATE DI CIASCUN LIVELLO COMPRESA LA COPERTURA
- PIANTE DELLA CARPENTERIA STRUTTURALE
- ALMENO DUE SEZIONI SIGNIFICATIVE DI CUI UNA SUL CORPO SCALA
- N.4 PROSPETTI CON INDICAZIONE DELLE OMBRE E DEI MATERIALI DI FACCIATA
D - PIANTE, SEZIONI, PROSPETTI (SCALA 1:50)
- PIANTE ARCHITETTONICHE, DUE SEZIONI E DUE PROSPETTI
E - PARTICOLARI COSTRUTTIVI (NELLA SCALA IDONEA = 1:20 / 1:10 / 1:5 / 1:1)
- ALMENO N. 3 PARTICOLARI PER CIASCUN COMPONENTE DEL GRUPPO
F - RELAZIONE GENERALE
- CON INDICAZIONE DEI PARAMETRI URBANISTICI, DEL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO, DEI DATI DIMENSIONALI (SUPERFICI, VOLUMI, ELENCO DELLE FUNZIONI), DELLE SCELTE RELATIVE ALL’OTTEMPERANZA DEI REQUISITI ENERGETICI E SCHEDE TECNICHE DEI MATERIALI E DEI COMPONENTI TECNOLOGICI DI PROGETTO

NOTE:
- FORMATO TAVOLE A DISCREZIONE DEL GRUPPO ED IN BASE ALLE DIMENSIONI DETTATE DAL PROGETTO. IN OGNI CASO SARANNO ACCETTATI SOLO I FORMATI UNI.
- E’ FACOLTATIVO, OLTRE AGLI ELABORATI SOPRA INDICATI, LA REDAZIONE DI EVENTUALI ALTRI ELABORATI (VEDUTE TRIDIMENSIONALI, RENDER, ED ALTRO) UTILI PER UNA PIÙ COMPLETA LETTURA DEL PROGETTO
- DATA CONSEGNA ELABORATI: ULTIMO GIORNO DI LEZIONE

L’INSEGNAMENTO PREVEDE L’OBBLIGO DI FREQUENZA E IL MINIMO DI LEZIONI DA SEGUIRE NECESSARIO PER L'ACCESSO ALL’ESAME DI PROFITTO È DEL 70%, CHE SARÀ ACCERTATO CON RILEVAZIONE ELETTRONICA O CON FIRME DI PRESENZA.
Verifica dell'apprendimento
L’ESAME FINALE, PREVIA VERIFICA DELLE INDISPENSABILI PRESENZE AL CORSO, CONSISTERÀ NELLA PRESENTAZIONE ED ILLUSTRAZIONE DI TUTTI GLI ELABORATI GRAFICI RICHIESTI E PRODOTTI E NELLA PROVA ORALE, AL FINE DI ACCERTARE LA CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI TRATTATI E IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI INIZIALI.
LA DISCUSSIONE DEGLI ELABORATI GRAFICI AVRÀ LA DURATA DI CIRCA 15 MINUTI, MENTRE LA PROVA ORALE AVRÀ UNA DURATA DI CIRCA 20 MINUTI. LA CORRETTA ILLUSTRAZIONE DEGLI ELABORATI È CONDIZIONE NECESSARIA PER LA SUCCESSIVA PROVA ORALE. LA PROVA ORALE VERIFICHERÀ LE CONOSCENZE TEORICHE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI “CONTENUTI DEL CORSO”. LA VALUTAZIONE FINALE SARÀ RAPPRESENTATA DAL VOTO MEDIO TRA DISCUSSIONE DEGLI ELABORATI E PROVA ORALE E DIPENDERÀ QUINDI SIA DAL GRADO DI APPROFONDIMENTO DEGLI ELABORATI, SIA DALLA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI RISPONDERE COMPIUTAMENTE ALLE DOMANDE SUI CONTENUTI DEL CORSO.
IL VOTO SARÀ ESPRESSO IN TRENTESIMI E LA LODE VERRÀ ATTRIBUITO ALLO STUDENTE CHE DIMOSTRERÀ PIANA PADRONANZA DELLA MATERIA E OTTIMA CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE DEGLI ARGOMENTI
Testi
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:
AA.VV., MANUALE DI PROGETTAZIONE EDILIZIA – VOL.4 – HOEPLI
AA.VV., ATLANTE DEL LEGNO, UTET, TORINO 1999
AA.VV., ATLANTE DEL VETRO, UTET, TORINO 1999
E.ALLEN, I FONDAMENTI DEL COSTRUIRE – MCGRAW HILL
E.DASSORI, R.MORBIDUCCI, COSTRUIRE L’ARCHITETTURA - TECNICHE E TECNOLOGIE PER IL PROGETTO, ED.:TECNICHE NUOVE, MILANO 2010
G.DI RUOCCO, OLTRE LA FACCIATA. L’EVOLUZIONE TECNOLOGICA DELL’INVOLUCRO EDILIZIO TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE – CUES EDIZIONI, 2012
P.FIORE, IL SERRAMENTO NELL’INTERFACCIA TRA EDIFICIO E AMBIENTE – GUTENBERG EDIZIONI, FISCIANO 2010
E.SICIGNANO, APPUNTI DI ARCHITETTURA TECNICA - CUES EDIZIONI
E.SICIGNANO, ARCHITETTURE IN CEMENTO ARMATO, CLEAN EDIZIONI, NAPOLI 2007
E.SICIGNANO, GRANDI COPERTURE, OFFICINA EDIZIONI
B.ZEVI, IL NUOVISSIMO MANUALE DELL’ARCHITETTO, MANCOSU EDITORE

RIVISTE CONSIGLIATE:
THE PLAN
DETAILS
AREA
ABITARE
COSTRUIRE IN LATERIZIO
L’INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI

SITI CONSIGLIATI:
WWW.ARCHITETTURADIPIETRA.IT
WWW.DIVISARE.COM
Altre Informazioni
SI CONSULTI IL SITO DI FACOLTÀ (HTTP://WWW.INGEGNERIA.UNISA.IT/) PER L’INDICAZIONE DELL’ORARIO E DELLE AULE
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-08-21]