ARCHITETTURA TECNICA II

Pierfrancesco FIORE ARCHITETTURA TECNICA II

0660100025
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
2023/2024

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2017
ANNUALE
CFUOREATTIVITÀ
1ARCHITETTURA TECNICA II
990LEZIONE
2LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA II
330LABORATORIO
Obiettivi
Risultati di apprendimento previsti e competenza da acquisire:
Acquisire metodi e conoscenze tecniche dei principali materiali da costruzione e dei sistemi
costruttivi innovativi, anche in rapporto a quelli tradizionali e in uso nella corrente pratica edilizia.
Acquisire le competenze nell’ambito della progettazione tecnologica dell’architettura, ottimizzando
le prestazioni degli elementi costruttivi nell’ottica della sostenibilità e della qualità dell’architettura,
all’interno di una concezione integrata del processo edilizio.
Acquisire la capacità di esprimere in termini grafici gli elementi caratterizzanti la progettazione
tecnologica dell’organismo edilizio in tutte le sue scale, fino ai dettagli costruttivi.
Conoscenze e capacità di comprensione:
Conoscere i materiali, i componenti, i sistemi costruttivi e le tecnologie edilizie più innovative per
il progetto dell’architettura. Comprendere le prestazioni ed i requisiti degli elementi costruttivi.
Capacità di analisi del rapporto tra progetto e costruzione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Saper elaborare con sufficiente capacità tecnico-critica e nell’ambito di corrette metodologie il
progetto tecnologico degli edifici, applicando le conoscenze acquisite nel campo dei materiali, dei
sistemi costruttivi e delle tecniche innovative finalizzate all’ottimizzazione del progetto in termini
di qualità architettonica e di sostenibilità sociale, economica e ambientale.
Saper applicare le conoscenze acquisite sugli aspetti tecnologici della progettazione e realizzazione
degli organismi e dei sistemi edilizi, compatibili con la produzione edilizia, nell’ambito delle
prescrizioni normative, dei controlli di qualità/prestazioni, anche finalizzate alle problematiche
dell’efficienza energetica. Il tutto tenendo conto degli aspetti socio-economici ed ambientali e
delle garanzie di sicurezza, allo scopo di conseguire una vita utile programmata e la durabilità
controllata delle opere.
Autonomia di giudizio:
Saper autonomamente individuare i metodi più appropriati per la progettazione tecnologica di un
organismo edilizio in rapporto ai materiali più appropriati e ai sistemi costruttivi applicabili nel
contesto e nel quadro normativo e vincolistico.
Abilità comunicative:
Saper lavorare in gruppo ed esporre oralmente con linguaggio tecnico appropriato, nonché
rappresentare graficamente le principali caratteristiche costruttive dei manufatti edilizi e le
proposte progettuali.
Capacità di apprendere:
Saper applicare le conoscenze acquisite e saper apprendere autonomamente le nuove evoluzioni
nel campo dei materiali, delle tecnologie innovative e della progettazione tecnologica
dell’architettura.
Prerequisiti
IL CORSO PRESUPPONE LA CONOSCENZA DELLE NOZIONI DI BASE DELL’ORGANISMO EDILIZIO, DELLA SUA RAPPRESENTAZIONE ALLE VARIE SCALE E DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE DI BASE. LA PREPARAZIONE ALLA PROGETTAZIONE DI DETTAGLIO, ALLA CULTURA TECNOLOGICA DELLA PROGETTAZIONE FINALIZZATE ALLA COSTRUZIONE, NON POSSONO IN OGNI CASO-PRESCINDERE DALLE CONOSCENZE STORICHE DELL’ARCHITETTURA. PROPEDEUTICO E' L'INSEGNAMNETO DI ARCHITETTURA TECNICA I
Contenuti
L’INSEGNAMENTO SI ARTICOLA IN DUE MODULI : ARCHITETTURA TECNICA II (MODULO 1 DI 9 CFU) E LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA II (MODULO 2 DI 3 CFU)

MODULO N.1 (LEZIONI):
2 ORE (LEZIONE) ARCHITETTURE IN PIETRA
L’USO DEL MATERIALE TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE. L’USO TETTONICO E A-TETTONICO DELLA PIETRA OPERE EMBLEMATICHE DI ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA
3 ORE (LEZIONE) ARCHITETTURE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO
ORIGINI ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA COSTRUTTIVO. TECNICHE ESECUTIVE - PARTICOLARI COSTRUTTIVI. I CALCESTRUZZI SPECIALI. OPERE EMBLEMATICHE DI ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA
3 ORE (LEZIONE) ARCHITETTURE IN ACCIAIO
ORIGINI ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA COSTRUTTIVO. TECNICHE ESECUTIVE - PARTICOLARI COSTRUTTIVI. OPERE EMBLEMATICHE DI ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA
3 ORE (LEZIONE) ARCHITETTURE IN VETRO
ESIGENZE, REQUISITI, PRESTAZIONI. ASPETTI COSTRUTTIVI E TECNOLOGICI. LA FACCIATA TRASPARENTE - FACCIATA CONTINUA E FACCIATA STRUTTURALE IN VETRO. OPERE EMBLEMATICHE DI ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA
3 ORE (LEZIONE) ARCHITETTURE IN LEGNO E LEGNO LAMELLARE
ORIGINI ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA COSTRUTTIVO. TECNICHE ESECUTIVE - PARTICOLARI COSTRUTTIVI. OPERE EMBLEMATICHE DI ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA
3 ORE (LEZIONE) LE GRANDI COPERTURE
ORIGINI ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA TECNOLOGICO. ESIGENZE, REQUISITI, PRESTAZIONI. ASPETTI COSTRUTTIVI E TECNOLOGICI. OPERE EMBLEMATICHE DI ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA
3 ORE (LEZIONE) PRINCIPI DI PROGETTAZIONE ANTISISMICA
L’EVENTO SISMICO E I SUOI EFFETTI. LA LEZIONE DEL PASSATO. LA CORRETTA MORFOLOGIA ARCHITETTONICA: GLI ASPETTI TIPOLOGICI E DIMENSIONALI. LE CORRETTE TECNICHE COSTRUTTIVE.
2 ORE (LEZIONE) SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE
CONCETTI DI ACCESSIBILITÀ, VISITABILITÀ, ADATTABILITÀ. PRINCIPALI CRITERI DI PROGETTAZIONE PER IL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (DIMENSIONI MINIME VANI DI PASSAGGIO, CORRIDOI, RAMPE, ASCENSORI, SERVIZI IGIENICI, ECC.)
3 ORE (LEZIONE) ELEMENTI DI PREVENZIONE INCENDI
CENNI GENERALI DI PREVENZIONE INCENDI IN MATERIA DI PROGETTAZIONE. DEFINIZIONI TERMINOLOGICHE DI BASE, NORMATIVE, ESEMPI SIGNIFICATIVI
3 ORE (LEZIONE) LA CORRETTA PROGETTAZIONE DELL’EDIFICIO
L’UBICAZIONE, L’ESPOSIZIONE, L’ASSE ELIOTERMICO. LA LUCE E L’OMBRA, L’ACQUA, LA VEGETAZIONE, I MATERIALI.
3 ORE (LEZIONE) L’INVOLUCRO EDILIZIO CONTEMPORANEO
LA PROGETTAZIONE DI UN MODERNO INVOLUCRO EFFICIENTE: REQUISITI, PROBLEMATICHE, CARATTERISTICHE E PARTICOLARI COSTRUTTIVI -LA FACCIATA OPACA - LA TAMPONATURA TRADIZIONALE - LE FACCIATE A DOPPIA PELLE - LE FACCIATE VENTILATE, MICROVENTILATE, SCHERMATE
2 ORE (LEZIONE) I SERRAMENTI
CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI, REQUISITI, TECNICHE E MATERIALI
2 ORE (LEZIONE) I DIVISORI
LE TRAMEZZATURE INTERNE IN UMIDO E A SECCO. MATERIALI E TECNICHE COSTRUTTIVE.
2 ORE (LEZIONE) CENNI SUGLI IMPIANTI PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEGLI IMPIANTI (ELETTRICO, IDRICO-SANITARIO, DI RISCALDAMENTO). UTILIZZO DI FONTI ENERGETICHE ALTERNATIVE
3 ORE (LEZIONE) LA SOSTENIBILITÀ IN EDILIZIA.
DEFINIZIONE DEL CONCETTO DI SOSTENIBILITÀ IN EDILIZIA. CONFRONTO TRA I PRINCIPALI PROTOCOLLI ED APPLICAZIONI NEL CAMPO EDILIZIO. LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA.
3 ORE (LEZIONE) LA SOSTENIBILITÀ IN EDILIZIA
I MODELLI DI CERTIFICAZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ, I SISTEMI PASSIVI E ATTIVI. L’INTEGRAZIONE NELL’INVOLUCRO EDILIZIO DELLE FONTI RINNOVABILI. IL MURO DI TROMBE, IL SISTEMA BARRA-COSTANTINI, COPERTURE E FACCIATE VERDI
2 ORE (LEZIONE) ESIGENZE, PRESTAZIONI E REQUISITI DEI MATERIALI.
LA QUALIFICAZIONE DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE; MARCATURA CE DEI PRODOTTI DA COSTRUZIONE: NUOVE NORME ED OBBLIGHI PER PROFESSIONISTI E IMPRESE
MODULO N.2 (LEZIONI)
6 ORE (LEZIONE) MATERIALI E SISTEMI INNOVATIVI
MATERIALI AD ALTE PRESTAZIONI, MATERIALI SMART, MATERIALI A PROPRIETÀ MUTEVOLI (PCM PHASE CHANGE MATERIALS), CALCESTRUZZI SPECIALI. MATERIALI DI FRONTIERA PER USI ENERGETICI. COMPONENTI E SISTEMI INNOVATIVI: PREFABBRICAZIONE AVANZATA; TECNOLOGIE E SOLUZIONI PER IL VERDE VERTICALE; SCHERMATURE DINAMICHE INTEGRATE.
5 ORE (LEZIONE) CLASSIFICAZIONE E CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI
NORMATIVA, PARAMETRI FISICI DELL’EDIFICIO, L’EDIFICIO DI RIFERIMENTO, NUOVE LINEE GUIDA PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA, L’ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA. SIMULAZIONE DI UNA CERTIFICAZIONE CON L’AUSILIO DI SOFTWARE DEDICATO
3 ORE (LEZIONE) - ESEMPI DI EDIFICI AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA
PASSIVHAUS, CASA NZEB (EDIFICI A ENERGIA QUASI ZERO), SOLAR DECATHLON

LE ESERCITAZIONI (44 ORE)
VERTERANNO SULLA PREDISPOSIZIONE DEL PROGETTO DI UN EDIFICIO (ES. SCUOLA. BIBLIOTECA, UFFICI, RESIDENZE, ETC.) A PARTIRE DAL PRELIMINARE ASSEGNATO DAL DOCENTE E SI SVILUPPERÀ ATTRAVERSO I SEGUENTI ELABORATI:
- INQUADRAMENTO TERRITORIALE
- STRALCIO RILIEVO AEROFOTOGRAMMETRICO (SCALA 1:2000 / 1:5000)
- STRALCIO PLANIMETRICO CATASTALE (SCALA 1:1000)
- STRALCIO STRUMENTO URBANISTICO PUC/PRG O ALTRO (SCALA 1:2000)
- STRALCIO REGIME VINCOLISTICO (SCALA 1:5000)
- ORTOFOTO (SCALA 1:2000)

- PLANIMETRIA GENERALE
- PLANIMETRIA (SCALA 1:200 O 1:500), SULLA BASE DELLO STRALCIO AEROFOTOGRAMMETRICO, CON INDICAZIONE DELLA PARTICELLA/E CATASTALE/I DI RIFERIMENTO, SAGOMA DELL’EDIFICIO, DISTANZE DAI CONFINI LIBERI E DAI CONFINI EDIFICATI, QUOTE ALTIMETRICHE
- PLANIMETRIA CON INDICAZIONE DELLA SISTEMAZIONE ESTERNA (PARCHEGGI, VERDE, INGRESSI ETC.)

- PIANTE, SEZIONI, PROSPETTI (SCALA 1:100)
- PIANTA DELLO SCHEMA FUNZIONALE CON INDICAZIONE DELLE FUNZIONI, DEI METRI QUADRI E DEI RAPPORTI AERO-ILLUMINANTI
- PIANTE ARCHITETTONICHE QUOTATE DI CIASCUN LIVELLO COMPRESA LA COPERTURA
- PIANTE DELLA CARPENTERIA STRUTTURALE
- ALMENO DUE SEZIONI SIGNIFICATIVE DI CUI UNA SUL CORPO SCALA
- N.4 PROSPETTI CON INDICAZIONE DELLE OMBRE E DEI MATERIALI DI FACCIATA
D - PIANTE, SEZIONI, PROSPETTI (SCALA 1:50)
- PIANTE ARCHITETTONICHE, DUE SEZIONI E DUE PROSPETTI
E - PARTICOLARI COSTRUTTIVI (NELLA SCALA IDONEA = 1:20 / 1:10 / 1:5 / 1:1)
- ALMENO N. 3 PARTICOLARI PER CIASCUN COMPONENTE DEL GRUPPO
F - RELAZIONE GENERALE
- CON INDICAZIONE DEI PARAMETRI URBANISTICI, DEL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO, DEI DATI DIMENSIONALI (SUPERFICI, VOLUMI, ELENCO DELLE FUNZIONI), DELLE SCELTE RELATIVE ALL’OTTEMPERANZA DEI REQUISITI ENERGETICI E SCHEDE TECNICHE DEI MATERIALI E DEI COMPONENTI TECNOLOGICI DI PROGETTO

NOTE:
- FORMATO TAVOLE A DISCREZIONE DEL GRUPPO ED IN BASE ALLE DIMENSIONI DETTATE DAL PROGETTO. IN OGNI CASO SARANNO ACCETTATI SOLO I FORMATI UNI.
- E’ FACOLTATIVO, OLTRE AGLI ELABORATI SOPRA INDICATI, LA REDAZIONE DI EVENTUALI ALTRI ELABORATI (VEDUTE TRIDIMENSIONALI, RENDER, ED ALTRO) UTILI PER UNA PIÙ COMPLETA LETTURA DEL PROGETTO
- DATA CONSEGNA ELABORATI: ULTIMO GIORNO DI LEZIONE
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE ED ESERCITAZIONI IN AULA, COSÌ SUDDIVISE PER CIASCUN MODULO.
MODULO1 (ARCHITETTURA TECNICA II) : 46 ORE DI LEZIONE E 44 ORE DI ESERCITAZIONI, PER UN TOTALE DI 9 CFU
MODULO 2 (LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA II) : 16 ORE DI ESERCITAZIONI E 14 ORE DI ESERCITAZIONI, PER UN TOTALE DI 3 CFU
LE LEZIONI TEORICHE CONDUCONO AD UNA LETTURA DELLA TECNOLOGIA ATTRAVERSO I PROCESSI CONOSCITIVI E TRASFORMATIVI DEL COSTRUIRE. NELLE ESERCITAZIONI IN AULA VIENE ASSEGNATO AGLI STUDENTI, DIVISI PER GRUPPI DI LAVORO, UN TEMA DA SVILUPPARE DURANTE TUTTO LO SVOLGIMENTO DEL CORSO. IL TEMA CONSISTE IN UN PROGETTO, ATTRAVERSO L’ELABORAZIONE DI RELAZIONI TECNICHE E TAVOLE GRAFICHE, COME DI SEGUITO SPECIFICATO.
LE ESERCITAZIONI VERTERANNO SULLA PREDISPOSIZIONE DEL PROGETTO DI UN EDIFICIO (ES. SCUOLA. BIBLIOTECA, UFFICI, RESIDENZE, ETC.) A PARTIRE DAL PRELIMINARE ASSEGNATO DAL DOCENTE E SI SVILUPPERÀ ATTRAVERSO I SEGUENTI ELABORATI:
- INQUADRAMENTO TERRITORIALE
- STRALCIO RILIEVO AEROFOTOGRAMMETRICO (SCALA 1:2000 / 1:5000)
- STRALCIO PLANIMETRICO CATASTALE (SCALA 1:1000)
- STRALCIO STRUMENTO URBANISTICO PUC/PRG O ALTRO (SCALA 1:2000)
- STRALCIO REGIME VINCOLISTICO (SCALA 1:5000)
- ORTOFOTO (SCALA 1:2000)

- PLANIMETRIA GENERALE
- PLANIMETRIA (SCALA 1:200 O 1:500), SULLA BASE DELLO STRALCIO AEROFOTOGRAMMETRICO, CON INDICAZIONE DELLA PARTICELLA/E CATASTALE/I DI RIFERIMENTO, SAGOMA DELL’EDIFICIO, DISTANZE DAI CONFINI LIBERI E DAI CONFINI EDIFICATI, QUOTE ALTIMETRICHE
- PLANIMETRIA CON INDICAZIONE DELLA SISTEMAZIONE ESTERNA (PARCHEGGI, VERDE, INGRESSI ETC.)

- PIANTE, SEZIONI, PROSPETTI (SCALA 1:100)
- PIANTA DELLO SCHEMA FUNZIONALE CON INDICAZIONE DELLE FUNZIONI, DEI METRI QUADRI E DEI RAPPORTI AERO-ILLUMINANTI
- PIANTE ARCHITETTONICHE QUOTATE DI CIASCUN LIVELLO COMPRESA LA COPERTURA
- PIANTE DELLA CARPENTERIA STRUTTURALE
- ALMENO DUE SEZIONI SIGNIFICATIVE DI CUI UNA SUL CORPO SCALA
- N.4 PROSPETTI CON INDICAZIONE DELLE OMBRE E DEI MATERIALI DI FACCIATA
D - PIANTE, SEZIONI, PROSPETTI (SCALA 1:50)
- PIANTE ARCHITETTONICHE, DUE SEZIONI E DUE PROSPETTI
E - PARTICOLARI COSTRUTTIVI (NELLA SCALA IDONEA = 1:20 / 1:10 / 1:5 / 1:1)
- ALMENO N. 3 PARTICOLARI PER CIASCUN COMPONENTE DEL GRUPPO
F - RELAZIONE GENERALE
- CON INDICAZIONE DEI PARAMETRI URBANISTICI, DEL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO, DEI DATI DIMENSIONALI (SUPERFICI, VOLUMI, ELENCO DELLE FUNZIONI), DELLE SCELTE RELATIVE ALL’OTTEMPERANZA DEI REQUISITI ENERGETICI E SCHEDE TECNICHE DEI MATERIALI E DEI COMPONENTI TECNOLOGICI DI PROGETTO

NOTE:
- FORMATO TAVOLE A DISCREZIONE DEL GRUPPO ED IN BASE ALLE DIMENSIONI DETTATE DAL PROGETTO. IN OGNI CASO SARANNO ACCETTATI SOLO I FORMATI UNI.
- E’ FACOLTATIVO, OLTRE AGLI ELABORATI SOPRA INDICATI, LA REDAZIONE DI EVENTUALI ALTRI ELABORATI (VEDUTE TRIDIMENSIONALI, RENDER, ED ALTRO) UTILI PER UNA PIÙ COMPLETA LETTURA DEL PROGETTO
- DATA CONSEGNA ELABORATI: ULTIMO GIORNO DI LEZIONE

L’INSEGNAMENTO PREVEDE L’OBBLIGO DI FREQUENZA E IL MINIMO DI LEZIONI DA SEGUIRE NECESSARIO PER L'ACCESSO ALL’ESAME DI PROFITTO È DEL 70%, CHE SARÀ ACCERTATO CON RILEVAZIONE ELETTRONICA O CON FIRME DI PRESENZA.
Verifica dell'apprendimento
L’ESAME FINALE, PREVIA VERIFICA DELLE INDISPENSABILI PRESENZE AL CORSO, SI SVOLGERÀ ALLA FINE DEL CORSO E CONSISTERÀ NELLA PRESENTAZIONE ED ILLUSTRAZIONE DI TUTTI GLI ELABORATI GRAFICI RICHIESTI E PRODOTTI E NELLA PROVA ORALE, AL FINE DI ACCERTARE LA CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI TRATTATI E IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI INIZIALI.
LA DISCUSSIONE DEGLI ELABORATI GRAFICI AVRÀ LA DURATA DI CIRCA 15 MINUTI, MENTRE LA PROVA ORALE AVRÀ UNA DURATA DI CIRCA 20 MINUTI. LA CORRETTA ILLUSTRAZIONE DEGLI ELABORATI È CONDIZIONE NECESSARIA PER LA SUCCESSIVA PROVA ORALE. LA PROVA ORALE VERIFICHERÀ LE CONOSCENZE TEORICHE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI “CONTENUTI DEL CORSO”. LA VALUTAZIONE FINALE SARÀ RAPPRESENTATA DAL VOTO MEDIO TRA DISCUSSIONE DEGLI ELABORATI E PROVA ORALE E DIPENDERÀ QUINDI SIA DAL GRADO DI APPROFONDIMENTO DEGLI ELABORATI, SIA DALLA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI RISPONDERE COMPIUTAMENTE ALLE DOMANDE SUI CONTENUTI DEL CORSO.
IL VOTO SARÀ ESPRESSO IN TRENTESIMI E LA LODE VERRÀ ATTRIBUITA ALLO STUDENTE CHE DIMOSTRERÀ PIENA PADRONANZA DELLA MATERIA E OTTIMA CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE DEGLI ARGOMENTI
Testi
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:
E.DASSORI, R.MORBIDUCCI, COSTRUIRE L’ARCHITETTURA - TECNICHE E TECNOLOGIE PER IL PROGETTO, ED.:TECNICHE NUOVE, MILANO 2010
AA.VV., MANUALE DI PROGETTAZIONE EDILIZIA – VOL.4 – HOEPLI
AA.VV., ATLANTE DEL LEGNO, UTET, TORINO 1999
AA.VV., ATLANTE DEL VETRO, UTET, TORINO 1999
E.ALLEN, I FONDAMENTI DEL COSTRUIRE – MCGRAW HILL
G.DI RUOCCO, OLTRE LA FACCIATA. L’EVOLUZIONE TECNOLOGICA DELL’INVOLUCRO EDILIZIO TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE – CUES EDIZIONI, 2012
P.FIORE, IL SERRAMENTO NELL’INTERFACCIA TRA EDIFICIO E AMBIENTE – GUTENBERG EDIZIONI, FISCIANO 2010
E.SICIGNANO, ARCHITETTURE IN CEMENTO ARMATO, CLEAN EDIZIONI, NAPOLI 2007
E.SICIGNANO, GRANDI COPERTURE, OFFICINA EDIZIONI
B.ZEVI, IL NUOVISSIMO MANUALE DELL’ARCHITETTO, MANCOSU EDITORE

RIVISTE CONSIGLIATE:
THE PLAN
DETAILS
AREA
ABITARE
COSTRUIRE IN LATERIZIO
L’INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI

SITI CONSIGLIATI:
WWW.ARCHITETTURADIPIETRA.IT
WWW.DIVISARE.COM
Altre Informazioni
SI CONSULTI IL SITO DEL DICIV (https://corsi.unisa.it/ingegneria-civile/didattica/calendari) PER L’INDICAZIONE DELL’ORARIO E DELLE AULE
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-05]