ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE

Teresa RUSSO ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE

0160100085
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI
GIURISPRUDENZA
2017/2018

ANNO ORDINAMENTO 2012
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
872LEZIONE
Obiettivi
IL PRESENTE INSEGNAMENTO ESAMINA GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E L'ESERCIZIO DELLE LORO FUNZIONI NELLA COMUNITÀ DEGLI STATI.
ESSO MIRA A FAR ACQUISIRE ALLO STUDENTE:
•LA CONOSCENZA DELL’EVOLUZIONE DEL FENOMENO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI;
•LE DIFFERENTI TIPOLOGIE DI ORGANIZZAZIONI;
•IL LORO FUNZIONAMENTO E LA LORO CENTRALITÀ NEL CONTESTO DELLE ATTUALI RELAZIONI INTERNAZIONALI.
•LE CARATTERISTICHE DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI QUALI ULTERIORI SOGGETTI, ACCANTO AGLI STATI, DELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE;
•LE PRINCIPALI TEORIE DOTTRINALI SUL DIRITTO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E DELLA PRASSI GIUDIZIARIA IN MATERIA.

LE PRINCIPALI ABILITÀ ACQUISITE DALLO STUDENTE SARANNO:
•LA CAPACITÀ DI ANALIZZARE CON VISIONE CRITICA LE DIFFERENZE TRA LE VARIE GENERAZIONI DI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI FINO AI PIÙ RECENTI MODELLI DI PSEUDO-ORGANIZZAZIONI O DI GRUPPI DI STATI, NONCHÉ FRA I DIVERSI MODELLI DI ORGANIZZAZIONI UNIVERSALI, REGIONALI E SUB-REGIONALI;
•CAPACITÀ DI CONFRONTARE E INTERPRETARE CRITICAMENTE I DATI DELLA PRASSI DELLE DIFFERENTI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI AL FINE DI INDIVIDUARE SIMILITUDINI E DIFFERENZE;
•CAPACITÀ DI TRASFERIRE AD UN PUBBLICO DI NON SPECIALISTI LE PRINCIPALI NOZIONI DELLA MATERIA
•CAPACITÀ DI INDIVIDUARE LE SOLUZIONI APPROPRIATE NELLO SPECIFICO CAMPO DISCIPLINARE CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E BUONA ARTICOLAZIONE DI PENSIERO.
Prerequisiti
NON VI È ALCUNA PROPEDEUCITÀ FORMALE, MA LO STUDENTE SAREBBE FACILITATO DAL CONTESTUALE STUDIO DELL'ESAME DI DIRITTO INTERNAZIONALE

Contenuti
IL CORSO CONCERNERÀ, IN GENERALE, I SEGUENTI ARGOMENTI:
•TEORIA GENERALE DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI;
•SISTEMATICA E CLASSIFICAZIONE;
•FONTI NORMATIVE, ISTITUTIVE E REGOLAMENTARI;
•SOGGETTI, ORGANI, FUNZIONI.
•IL PLURALISMO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI.
•LE NAZIONI UNITE.
•IL MANTENIMENTO DELLA PACE E DELLA SICUREZZA INTERNAZIONALE ED IL RUOLO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI.
•LE ORGANIZZAZIONI REGIONALI EUROPEE ED EXTRA-EUROPEE.
•IL SISTEMA DI BRETTON WOODS E LE ORGANIZZAZIONI ECONOMICHE E COMMERCIALI.
Metodi Didattici
L'INSEGNAMENTO SI COMPONE DI 72 ORE DI LEZIONI.
ESSO INCLUDE ANCHE COMMENTI ED ESERCITAZIONI SU ATTI DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E SU SENTENZE DELLE CORTI INTERNAZIONALI IN MATERIA.
ESSO È DESTINATO A STUDENTI CHE FREQUENTANO CON REGOLARITÀ, CON I QUALI È POSSIBILE DEFINIRE PROGRAMMI ALTERNATIVI. GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI POTRANNO SEMPRE RICORRERE AL DOCENTE PER SPIEGAZIONI INTEGRATIVE.

Verifica dell'apprendimento
IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO È CERTIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UN ESAME ORALE CON VALUTAZIONE IN TRENTESIMI.
ESSO, INOLTRE, PREVEDE PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI:
ESAME FINALE ORALE, CHE TIENE CONTO DELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLE LEZIONI E DELLA LETTURA DEL MATERIALE DIDATTICO DISTRIBUITO. IN AGGIUNTA, GLI STUDENTI POSSONO SOSTENERE DELLE PROVE INTERCORSO A PARZIALE SUPERAMENTO DI UNA PARTE DELL’ESAME FINALE.
PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI:
ESAME FINALE

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’ESAME SONO:
1. CAPACITÀ DI ESPRIMERSI CON CHIAREZZA E LOGICA;
2. CAPACITÀ DI INQUADRAMENTO DELLE PROBLEMATICHE;
3. CAPACITÀ DI SINTESI DELLE INFORMAZIONI PIÙ RILEVANTI.
Testi
M. PANEBIANCO, G. MARTINO, ELEMENTI DI DIRITTO DELL’ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE, GIUFFRÈ, MILANO, 1997 (ESCLUSI CAPITOLI SETTIMO, OTTAVO E DECIMO);
OPPURE
U. DRAETTA, PRINCIPI DI DIRITTO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI, TERZA EDIZIONE, GIUFFRÈ, MILANO, 2010;
OPPURE
A. DEL VECCHIO (A CURA DI), DIRITTO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI, EDIZIONI SCIENTIFICHE ITALIANE, NAPOLI, 2012 (CAPITOLI I, II, III, IV E V);
OPPURE
C. ZANGHÌ, DIRITTO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI, TERZA EDIZIONE, GIAPPICHELLI, TORINO, 2013 (CAPITOLI I, II, IV, V E VI).
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-05-14]