MONITORAGGIO E CONTROLLO DELL'INQUINAMENTO INDUSTRIALE

Stefano CARDEA MONITORAGGIO E CONTROLLO DELL'INQUINAMENTO INDUSTRIALE

0612500033
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA
INGEGNERIA CIVILE PER L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO
2023/2024

ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2018
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
660LEZIONE
Obiettivi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI E COMPETENZA DA ACQUISIRE:
CAPACITÀ DI: ANALIZZARE E SCHEMATIZZARE DIVERSE TIPOLOGIE DI PROBLEMI DI INQUINAMENTO INDUSTRIALE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLO IN FASE GASSOSA DERIVANTE DAI PROCESSI DI COMBUSTIONE; DETERMINARE L’EFFETTO DEI PRINCIPALI PARAMETRI DI PROCESSO SULLA PRODUZIONE DI INQUINANTI; METTERE IN RELAZIONE LA CONCENTRAZIONE DI INQUINANTI IN UNA CORRENTE GASSOSA CON I VALORI RIPORTATI NELLA NORMATIVA; DIMOSTRARE PADRONANZA DEI PRINCIPALI STRUMENTI DI MISURA E CONTROLLO DELL’INQUINAMENTO INDUSTRIALE DI TIPO GASSOSO.

CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
CONOSCENZE RELATIVE ALLA SCRITTURA DEI BILANCI DI MATERIA E DI ENERGIA SUI PROCESSI DI PRODUZIONE DEGLI INQUINANTI, LA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE ED INTERPRETAZIONE DELLA NORMATIVA VIGENTE IN MATERIA DI INQUINAMENTO ATMOSFERICO, E CONOSCENZA DEI SISTEMI DI MISURA E MONITORAGGIO DEGLI INQUINANTI, E DEI SISTEMI DI ABBATTIMENTO PIÙ IDONEI.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE SVILUPPATE DURANTE IL CORSO NELLA SCELTA E NEL DIMENSIONAMENTO PRELIMINARE DEI SISTEMI DI MONITORAGGIO E CONTROLLO PIÙ IDONEI DEGLI INQUINANTI GASSOSI, E NEL RISOLVERE PROBLEMI QUANTITATIVI RELATIVI AI BILANCI DI MATERIA NELLA PRODUZIONE DEGLI INQUINANTI E NELLA DETERMINAZIONE DELLA LORO CONCENTRAZIONE IN UNA CORRENTE GASSOSA.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
SAPER ANALIZZARE DIVERSI PROBLEMI DI INQUINAMENTO INDUSTRIALE GASSOSO, E DI SCEGLIERE I SISTEMI DI ABBATTIMENTO PIÙ IDONEI PER IL RISPETTO DELLA NORMATIVA VIGENTE.

ABILITÀ COMUNICATIVE:
SAPER PRESENTARE UN ARGOMENTO RELATIVO AI SISTEMI DI MONITORAGGIO E DI CONTROLLO DELL’INQUINAMENTO INDUSTRIALE GASSOSO AD UNA PLATEA DI ESPERTI E DI NON ESPERTI DEL SETTORE.

CAPACITÀ DI APPRENDERE:
SAPER APPLICARE LA CONOSCENZA SVILUPPATA IN SITUAZIONI DIVERSE DA QUELLE PRESENTATE NEL CORSO, E DI MIGLIORARE AUTONOMAMENTE LE PROPRIE CONOSCENZE RELATIVAMENTE A TALI SITUAZIONI.
Prerequisiti
PREREQUISITI ESSENZIALI:
- CONCETTI DEI BILANCI DI ENERGIA E DI MATERIA SU SISTEMI CHIUSI ED APERTI,
- CONCETTI FONDAMENTALI DELLA TERMODINAMICA DEGLI EQUILIBRI CHIMICI

PROPEDEUTICITÀ:
NESSUN INSEGNAMENTO PROPEDEUTICO
Contenuti
1)RICHIAMI DI BASE DI INGEGNERIA: LE VARIABILI DI COMPOSIZIONE. GRANDEZZE FISICHE E CHIMICHE E LORO MISURA. TEORIA DEGLI ERRORI E CIFRE SIGNIFICATIVE. RICHIAMI SUL SISTEMA INTERNAZIONALE E SULLA CONVERSIONE DI UNITÀ DI MISURA. (TEORIA: 3 H, ESERCITAZIONE: 2 H)
2)BILANCI DI MATERIA: SCHEMATIZZAZIONE DEI PROCESSI E SCELTA DEI CONFINI DI SISTEMA. PRINCIPIO GENERALE DI BILANCIO. VARABILI DI COMPOSIZIONE E TABELLE DI INPUT/OUTPUT. BILANCI SUI SISTEMI FISICI E SUI SISTEMI REAGENTI. REATTORI SEMPLICI, CON RICICLO, SPURGO, BY-PASS. GRADI DI LIBERTÀ. (TEORIA: 4 H, ESERCITAZIONE: 6 H)
3)COMBUSTIONE: COMBUSTIBILI CONVENZIONALI ED ALTERNATIVI: DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI; COMPOSIZIONE; POTERE CALORIFICO; OSSIGENO ED ARIA STECHIOMETRICA; ECCESSO D’ARIA; EFFICIENZA DI COMBUSTIONE; TEMPERATURA ADIABATICA DI FIAMMA. ESEMPI SVOLTI DI CALCOLI DI COMBUSTIONE. (TEORIA: 6 H, ESERCITAZIONE: 12 H)
4)INQUINANTI INDUSTRIALI: CLASSIFICAZIONE DEGLI INQUINANTI E DELLE FONTI DI INQUINAMENTO. ELEMENTI DI TOSSICOLOGIA E NORMATIVA SUI LIMITI DI ESPOSIZIONE. FONTI INQUINANTI, EFFETTI SULL’UOMO E NORMATIVA RELATIVA AI PRINCIPALI INQUINANTI: OSSIDI DI ZOLFO, OSSIDI DI AZOTO, MONOSSIDO DI CARBONIO, PARTICOLATO, OZONO, BENZENE E IPA. (TEORIA: 3 H, ESERCITAZIONE: 1 H)
5)NORMATIVA SULL’INQUINAMENTO DELL’ARIA: NORMATIVA EUROPEA, NAZIONALE E REGIONALE. FATTORI DI NORMALIZZAZIONE SULLA MISURA DELLA CONCENTRAZIONE GASSOSA. (TEORIA: 2 H, ESERCITAZIONE: 4 H)
6)MISURE DELLE PRINCIPALI VARIABILI DI PROCESSO: MISURE DI TEMPERATURA: TERMOCOPPIE, TERMISTORI E PIROMETRI. MISURE DI PRESSIONE: MANOMETRI A DEFORMAZIONE, PIEZORESISTIVI E PIEZOELETTRICI. MISURATORI DI FLUSSO: ORIFIZI, VENTURI, ROTAMETRI, FLUSSIMETRI A TURBINA, A DISTACCO DI VORTICE, A ULTRASUONI, TUBO DI PITOT. (TEORIA: 4 H, ESERCITAZIONE: 0 H)
7)STRUMENTI E TECNICHE DI CAMPIONAMENTO E MISURA DELLA COMPOSIZIONE GASSOSA: CIRCUITO DI CAMPIONAMENTO. MISURE CONTINUE E DISCONTINUE. PRINCIPI DI RILEVAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE GASSOSA. ANALIZZATORI IN CONTINUO. GASCROMATOGRAFIA. (TEORIA: 5 H, ESERCITAZIONE: 0 H)
8)SISTEMI DI ABBATTIMENTO DEGLI INQUINANTI: DEPOLVERAZIONE DEI FUMI: CAMERE DI PREDEPURAZIONE, CICLONI, ELETTROFILTRI E FILTRI A MANICA. ELEMENTI SULLA DESOLFORAZIONE DEI FUMI. ELEMENTI SULLA DENITRIFICAZIONE DEI FUMI. SCRUBBER, TORRI DI NEBULIZZAZIONE E COLONNE DI ASSORBIMENTO. SISTEMI DI ABBATTIMENTO A FREDDO. SISTEMI DI ABBATTIMENTO A CALDO: TORCE, COMBUSTORI TERMICI E CATALITICI. ADSORBIMENTO. CONOSCENZE PRELIMINARI E DI BASE PER IL MONITORAGGIO E CONTROLLO DEGLI INQUINANTI GASSOSI DERIVANTI DA PROCESSI INDUSTRIALI, ED IN PARTICOLARE DAI PROCESSI DI COMBUSTIONE, COMPRENDENDO ANCHE I PROCESSI DI TRATTAMENTO O INCENERIMENTO DI RIFIUTI SOLIDI. (TEORIA: 6 H, ESERCITAZIONE: 2 H)
Metodi Didattici
IL CORSO (60 H DI INSEGNAMENTO PER 6 CFU) È BASATO SU LEZIONI FRONTALI (33 H – 3.3 CFU), E LEZIONI ESERCITATIVE (27 H – 2.7 CFU).
LE LEZIONI FRONTALI RIGUARDANO I PRINCIPALI ASPETTI TEORICI DEGLI ARGOMENTI DEL CORSO. SOLITAMENTE SONO CONDOTTE USANDO UNA PRESENTAZIONE A COMPUTER E LA LAVAGNA, CON IL SUPPORTO DEL MATERIALE DEL CORSO.
LE LEZIONI ESERCITATIVE SONO INDIRIZZATE AD ANALIZZARE E RISOLVERE PROBLEMI DI RISOLUZIONE O VERIFICA RELATIVI AI BILANCI SUI PROCESSI DI COMBUSTIONE E DI GENERAZIONE DEGLI INQUINANTI GASSOSI, E SONO CONDOTTE DAL DOCENTE, CON GLI STUDENTI CHE LAVORANO IN GRUPPO O INDIVIDUALMENTE.
L'INSEGNAMENTO È EROGATO IN PRESENZA.
LA FRAZIONE MINIMA DELLE ORE DI ATTIVITÀ DIDATTICA FRONTALE NECESSARIA PER SOSTENERE L'ESAME È PARI AL 70%.
LA VERIFICA DELLE PRESENZE VERRÀ EFFETTUATA TRAMITE BADGE STUDENTI.
GLI STUDENTI CHE NON RAGGIUNGONO IL NUMERO SUFFICIENTE DI PRESENZE DOVRANNO PRESENTARE UNA RICHIESTA AL CONSIGLIO DIDATTICO, SPECIFICANDO GLI ARGOMENTI CHE NON HANNO POTUTO SEGUIRE E LE MOTIVAZIONI. IL CONSIGLIO STABILIRÀ CASO PER CASO LE MODALITÀ DI RECUPERO.
Verifica dell'apprendimento
LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI È BASATO SU UN ESAME SCRITTO, CHE SI TERRÀ AL TERMINE DELL’INSEGNAMENTO.
L’ESAME SCRITTO CONSISTE DI CINQUE DOMANDE DA RISPONDERE IN DUE ORE.
LE PRIME TRE DOMANDE RIGUARDANO PROBLEMI DI BILANCI DI MATERIA E DI ENERGIA SU PROBLEMI DI COMBUSTIONE, CHE GENERANO INQUINANTI, E DETERMINAZIONE DEI VALORI DI CONCENTRAZIONE DEGLI INQUINANTI DA CONFRONTARE CON LA NORMATIVA. UNA LISTA DEI PROBLEMI DEGLI ANNI PRECEDENTI È DISTRIBUITA AGLI STUDENTI COME MATERIALE DEL CORSO.
LE ULTIME DUE DOMANDE RIGUARDANO GLI ASPETTI TEORICI RELATIVI ALLA PRODUZIONE DI INQUINANTI, ALLA MISURA E CAMPIONAMENTO, ED AI SISTEMI DI ABBATTIMENTO DEGLI STESSI. UNA LISTA COMPLETA DI TUTTI GLI ARGOMENTI OGGETTO DI TALI DOMANDE È DISTRIBUITA AGLI STUDENTI COME MATERIALE DEL CORSO.
CIASCUNA DOMANDA È VALUTATA SU UNA SCALA DA 1 A 10, IN FUNZIONE DELLA LORO CORRETTEZZA TEORICA, DELLA CORRETTEZZA DELLE EQUAZIONI DI BILANCIO RIPORTATE E DEI CALCOLI ESEGUITI (OVE RICHIESTI), DEL LINGUAGGIO SCIENTIFICO UTILIZZATO E DEL GRADO DI PADRONANZA DELL’ARGOMENTO DIMOSTRATA. IL VOTO FINALE È DETERMINATO DALLA MEDIA CON PESO UNITARIO DEI VOTI DI CIASCUNA DOMANDA, CONVERTITA SU BASE 30.
LA CONDIZIONE ESSENZIALE PER SUPERARE L’ESAME SCRITTO È LA RISPOSTA CORRETTA AD ALMENO DUE DOMANDE, E LA CORRETTA IMPOSTAZIONE DI UNA TERZA.
LO STUDENTE RAGGIUNGE UN LIVELLO DI ECCELLENZA SE DIMOSTRA DI ESSERE CAPACE DI GESTIRE PROBLEMI (INCLUSI PROBLEMI DIVERSI DA QUELLI PRESENTATI IN CLASSE) OPERANDO LE CORRETTE SEMPLIFICAZIONI E RAGGIUNGENDO LA COMPLETA SOLUZIONI DI TUTTE LE PARTI DEL PROBLEMA, INCLUDENDO I CALCOLI NUMERICI, NONCHÉ DI AVERE PADRONANZA COMPLETA DEGLI ASPETTI TEORICI PRESENTATI DURANTE IL CORSO.
AI FINI DELLA LODE SI TERRÀ CONTO:
DELLA QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE, IN TERMINI DI UTILIZZO DI LINGUAGGIO SCIENTIFICO APPROPRIATO
DELLA CAPACITÀ DI CORRELAZIONE TRASVERSALE TRA I DIVERSI ARGOMENTI DEL CORSO E, OVE POSSIBILE, CON ALTRE
DISCIPLINE
DELL’AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA.
Testi
ENVIRONMENTAL ENGINEERING, FOURTH EDITION, RUTH E WEINER AND ROBIN A. MATTHEWS, ISBN: 0750672943
HANDBOOK OF AIR POLLUTION PREVENTION AND CONTROL, NICHOLAS P. CHEREMISINOFF, ISBN: 0750674997
INDUSTRIAL WASTE TREATMENT HANDBOOK, FRANK WOODARD, ISBN: 0750673176
DISPENSE FORNITE DAL DOCENTE ATTRAVERSO LA PIATTAFORMA DI E-LEARNING DELL'UNIVERSITÀ DI SALERNO (HTTPS://ELEARNING.UNISA.IT)
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-12-17]