Marcello RAVVEDUTO | Curriculum
Curriculum Docente
Attività scientifica e accademica
Dal 31 maggio all’1 giugno 2018 presso l’Università di Catania nell’ambito del convegno nazionale 2 giugno 1946: nascita, storia e memorie della Repubblica ha tenuto la relazione Il coordinamento delle fonti e la comunicazione del progetto #2giugno https://il2giugno.it/.
Dal 18 al 21 aprile 2018 presso l’University of Las Vegas, nell’ambito della conferenza annuale del National Council on Public History, ha partecipato al panel Building Living Memories of 20th Century Italian Violent History, coordinato da Serge Noiret, con la relazione Building Alive Memories Allows Local Communities to Know About their History: Toponymy, a Way to Fight Back Against Mafia in Italy (http://ncph.org/wp-content/uploads/2017/11/2018-Annual-Meeting-Program.pdf)
Il 06 marzo 2018 presso l’Università di Salerno è stato componente, con ruolo di segretario, della commissione di concorso (progetto FODOSA) per l’attribuzione di un assegno di ricerca (12 mesi) finalizzato alla realizzazione di un sito internet teso alla valorizzazione di percorsi storici inerenti l’Italia meridionale e la guerra al brigantaggio (Prot. 59650 del 20/02/2018 – Rep. 1337/2018).
Il 05 marzo 2018 presso l’Università di Salerno è stato componente, con ruolo di segretario, della commissione di concorso per l’attribuzione di un contratto di Help Teaching per l’insegnamento di “Elementi di base e metodologici per la comprensione della Storia contemporanea” – codice DISPAC06/CT (Prot. 57378 del 19/02/2018 – Rep. 1288/2018).
Il 9 marzo 2018 presso il Museo Archeologico Nazionale ha partecipato all’International Council of Museums – Comitato italiano in qualità di componete del direttivo Aiph intervenendo nella sessione tematica sulla comunicazione museale e la divulgazione per il grande pubblico (https://www.museoarcheologiconapoli.it/it/2018/03/musei-archeologici-e-paesaggi-culturali-il-convegno-targato-icom-e-mann/).
Il 14 febbraio 2018 presso l’Università di Salerno, su proposta del consiglio del Dipartimento di Studi Umanistici è stato nominato referente scientifico Dipsum del Laboratorio interdipartimentale di Storia e media audiovisivi (http://www.dipsum.unisa.it/dipartimento/strutture?id=79).
Il 9 febbraio 2018 presso il Dottorato di Ricerca in Scienze Politiche dell’Università di Pisa ha presentato, nell’ambito della giornata seminariale In&Out. Il posto della Public History nell’Università, la relazione: Insegnare Public and Digital History alla triennale (http://www.cfs.unipi.it/blog/2018/01/inout-il-posto-della-public-history-nelluniversita-seminario-di-studi-venerdi-9-febbraio-2018/).
Dal febbraio 2018 è componente del Comitato Scientifico della terza edizione del festival Raccontiamoci le mafie (Gazoldo degli Ippoliti, 25-30 settembre 2018) – (http://www.raccontiamocilemafie.it/).
Dal febbraio 2018 è entrato a far parte del Comitato Scientifico per il programma del secondo convegno nazionale dell’Aiph (Pisa, 11-15 giugno 2018) – (https://aiph.hypotheses.org/conferenze/2018-seconda-conferenza-pisa/comitato-di-programma).
Nel gennaio 2018 è stato nominato dall’University of Miami (Ph.D. in Literary, Cultural, and Linguistic Studies) tutor e componente del comitato di dissertazione della candidata Lorella Di Gregorio con una tesi dal titolo The Global Journey of Mexican and Southern italian cultural products in the time of flows (http://www.as.miami.edu/mll/people/graduate-students/lorella-di-gregorio/).
Dal 27 al 29 novembre 2017 presso la Maison européenne des sciences de l'homme et de la société (MESHS) - Lille, France - nell’ambito del convegno bilingue Dhnord2017: (Dé)construire l'histoire numérique/(De)constructing Digital History ha partecipato al panel Représentations du passé/ Representing the Past con la relazione: The Italian House/Museum of Joe Petrosino, An Anti-Mafia New York Police Officer (https://dhnord2017.sciencesconf.org/data/pages/dhnord2017_programme_web_v_3.pdf).
Il 24 novembre 2017 presso Istituto Storico di Modena in qualità di docente di Public and Digital History ha presentato, nell’ambito della giornata seminariale Processi di memoria, la ricerca: Autopercezione della conoscenza storica: la Google generation di fronte alla storia. Le risposte degli studenti del corso di Public History all’Università di Salerno (http://www.istitutostorico.com/processi_di_memoria).
Il 21 novembre 2017 presso l’Università della Tuscia nell’ambito dell’insegnamento “Storia d’Italia e del processo d’integrazione europea” (prof. Maurizio Ridolfi) del corso di laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, ha tenuto il seminario Per una religione civile repubblicana presentando la ricerca Toponomastica urbana e vittime di mafia.
Dal 18 al 20 ottobre 2017 presso l’Università di Salerno, in qualità di componente del comitato scientifico di "Filmidea - Giornate di studio su storia, cinema, musica e televisione", ha organizzato il convegno di studi C’eravamo tanto amati. La società italiana degli anni settanta tra storia cinema, musica e televisione, promosso dai Dipartimenti di Studi Umanistici, di Scienze del Patrimonio Culturale e di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione, durante il quale ha presentato la relazione Gli immaginari della violenza: il poliziottesco, (http://www.unisa.it/unisa-rescue-page/dettaglio/id/529/module/87/row/1591).
Nel settembre 2017 è entrato a far parte del progetto di ricerca triennale della Società italiana per lo studio della storia contemporanea denominato Il referendum del 2 giugno 1946. La nascita, le storie e le memorie della Repubblica. Il progetto è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. In qualità di docente di Public and Digital History è stato indicato, dal comitato scientifico, responsabile del coordinamento delle fonti e della realizzazione del portale digitale il2giugno.it.
Dal 13 al 15 settembre 2017 presso l’Università di Padova ha partecipato alla nona edizione dei Cantieri della Società italiani per lo Studio della storia contemporanea coordinando il panel Le prospettive della Public History in Italia tenendo la relazione Public historians (http://www.sissco.it/articoli/cantieri-di-storia-ix-programma-definitivo/).
Nel luglio 2017 è entrato a far parte del progetto di ricerca interdipartimentale afferente alla quota dello stanziamento di bilancio (Ex 60%) – Fondi Farb - Codice ORSA179597 avente ad oggetto La guerra del racconto. Miti, narrazioni, rappresentazioni ed immagini dei conflitti armati. Responsabile scientifico prof. Carmine Pinto (Direttore Circec). Progetto finanziato dall’Università di Salerno.
Nel luglio 2017 ha presentato come responsabile scientifico il progetto di ricerca afferente alla quota dello stanziamento di bilancio (Ex 60%) – Fondi Farb - Codice ORSA178277 avente ad oggetto La nazione del Miracolo. L'Italia nella crisi del 1963/1964 tra fonti audiovisive e memoria collettiva. Progetto finanziato dall’Università di Salerno.
Dal 5 al 9 giugno 2017 ha partecipato alla quarta conferenza dell’International Federation for Public History (IFPH) - Dipartimento Beni Culturali - Università di Bologna - Campus di Ravenna – dove, nell’ambito del panel Defining New Areas of Action for Public History in Italy, ha relazionato su Narrating the Mafias: an Italian Public History. Inoltre è stato indicato dal Comitato scientifico come chair nel panel: Videogames and Public History. (https://ifph.hypotheses.org/1271).
Dal 5 al 9 giugno 2017 ha partecipato alla prima conferenza nazionale dell’Associazione Italiana di Public History (AIPH) - Dipartimento Beni Culturali - Università di Bologna - Campus di Ravenna – dove, nell’ambito del panel L’insegnamento della Public History nelle università italiane, ha relazionato su L’insegnamento della Public History e la Google generation. Al termine dell’assemblea è stato eletto nel Comitato Direttivo dell’AIPH (http://aiph.hypotheses.org/33).
Il 23 maggio 2017 presso l’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico (AAMOD) - Sala Zavattini via Ostiense 106 – Roma – ha partecipato alla giornata di studio, Collezioni e archivi audiovisivi in rete. Ricerca, conoscenza, saperi condivisi e uso pubblico, con la relazione dal titolo: Archivi d’immagini o archivi dell’immaginario? L’uso pubblico della storia nell’era della comunicazione digitale. (http://www.radioradicale.it/scheda/509670/collezioni-e-archivi-audiovisivi-in-rete-ricerca-conoscenza-saperi-condivisi-e-uso).
Attività didattica
Il 7 aprile 2018 presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia nell’ambito della III edizione del Master in Public History di II° livello, ha presentato la ricerca Neoborbonismo virtuale: un caso di uso pubblico della storia nell’era digitale.
Nell’anno accademico 2017/2018 presso l’Università degli Studi di Salerno in qualità di RTD A M-Sto/04 ha ottenuto il rinnovo dell’incarico di docenza per il corso di Public & Digital History (40 ore di didattica frontale - secondo semestre: marzo/maggio 2018), esame base (6 cfu) del secondo anno di laurea triennale in Scienze della Comunicazione Digitale ed Editoria presso l’Università degli Studi di Salerno (come da ricognizione d’Ateneo prot. nr. 21679 del 22/01/2018 predisposta dal Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione).
Dal 4 al 6 dicembre 2017 presso il Laboratorio di Public History dell’Università di Cagliari (Resp. scientifica prof.ssa Cecilia Novelli) ha tenuto 3 lezioni (6 ore totali) su seguenti temi: La Public History nell’Italia e nel mondo; Esperienze didattiche di Public History; Esperienze pratiche di Public History (http://people.unica.it/relazioniinternazionali/files/2017/10/locandina-ph-2017.pdf).
Nell’anno accademico 2017/2018 presso l’Università degli Studi di Salerno ha tenuto nel primo semestre (ottobre/dicembre 2017) il corso di studi in Storia contemporanea (30 ore di lezioni frontali) per gli studenti del corso di laurea bi-nazionale (co-tutela con il Dipartimento di Geografia dell'Università di Paris-Nanterre La Défense) in Economia, Valorizzazione e Gestione del Patrimonio Turistico (I anno) – (http://corsi.unisa.it/02125/didattica/insegnamenti?anno=2017&id=508589).
Il 29 settembre 2017 presso il Centro territoriale per la promozione della legalità della Regione Lombardia ha tenuto una lezione frontale di due ore per docenti e dirigenti scolastici della provincia di Mantova (corso di formazione accreditato dall’Ufficio scolastico regionale) dal titolo: L’immaginario mafioso: dal padrino alla paranza dei bambini.
Dal 25 al 29 settembre 2017 in qualità di coordinatore scientifico della quinta edizione della Summer School "GIÀ - Giovani Imprenditoria ed Innovazione" promossa da "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" in collaborazione con l’Università di Salerno, l’Università Federico II, l’Università Suor Orsola Benincasa, la Fondazione Po.l.is e la Regione Campania ha concluso il panel su Giovani, mafie e periferie. Ha tenuto, inoltre, il workshop Immaginari neomediali della camorra (http://fondazionepolis.regione.campania.it/userFile/documents/attachments/id_3884_SummerSchoolGIACampania-Nisida25-29Sette_attachment1.pdf).
L’11 settembre 2017 presso la Summer School in Organized Crime - Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche - dell’Università di Milano ha tenuto il seminario La rappresentazione come distorsione. Il cinema, la televisione (http://www.socpol.unimi.it/summerschool/organizedcrime/page.php?idp=57&lang=ita&st=sta&idq=).
Il 16 giugno 2017 presso il Dottorato in Storia e Scienze filosofico-sociali (curriculum storico) dell’Università degli Studi di Tor Vergata nell’ambito del seminario La Public History in Italia: percorsi formativi, esperienze professionali ha tenuto la lezione Insegnare la Public History in Italia (http://dottoratostoriaefilosofiasociale.uniroma2.it/?page_id=2975).
Pubblicazioni
Monografie
- Ravveduto La nazione del miracolo. L’Italia e gli italiani tra storia, memoria e immaginario (1963-1964), Castelvecchi, Roma, 2018;
Articoli in fascia A
- Ravveduto La toponomastica della seconda Repubblica. Falcone e Borsellino, vittime della mafia, in «Memoria e Ricerca», vol. 57, 1/2018, il Mulino, Bologna, 2018, pp. 157-174
Saggi in volumi collettivi
- Ravveduto, Ritualità e immaginario civile del movimento antimafia, in L. Ceci, T. Caliò (a cura di), L’immaginario devoto tra mafie e antimafie. Riti, culti e santi, Viella, Roma, 2017;
Recensioni
- Ravveduto, Vite di mafia. In movimento, «Questione Giustizia», 02 dicembre 2017
http://www.questionegiustizia.it/articolo/vite-di-mafia_in-movimento_02-12-2017.php
Interviste su argomenti scientifici
- Campus, Primo Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana di Public History (AIPH), «Rai storia», Ravenna, 5-9 giugno 2017, http://www.raistoria.rai.it/articoli-programma-puntate/marcello-ravveduto/37661/default.aspx;
- Nocera, Quanto è realistica la rappresentazione del clan di Sangue blu in Gomorra?, «Vice», 12 dicembre 2017, https://www.vice.com/it/article/gydyjm/enzo-sangue-blu-gomorra;
- Capacelatro, Baby gang a Napoli: perché la camorra non c’entra (quasi) nulla, «nanopress», 19 gennaio 2018, http://www.nanopress.it/cronaca/2018/01/19/baby-gang-a-napoli-perche-la-camorra-non-c-entra-quasi-nulla/197455/;
- Guarino, Baby Gang: è la realtà che deve preoccupare, non ‘Gomorra’ o le altre fiction, «Controradio», 22 gennaio 2018, http://www.controradio.it/podcast/baby-gang-la-realta-deve-preoccupare-non-gomorra-le-fiction/.