Brevetti

Giacomo VICCIONE Brevetti

DISPOSITIVO DI FILTRAZIONE

Attualmente, un sistema ampiamente diffuso per la filtrazione delle acque consiste nell’impiego di cartucce riposte in contenitori installati su circuiti idrici in pressione. L’approccio convenzionale adottato può però risultare poco efficiente, in quanto possibile causa di sviluppo di perdite di pressione significative anche per un ridotto grado di intasamento della cartuccia filtrante. Con l’uso prolungato nel tempo, l’accumulo delle sostanze sulla superficie esterna della cartuccia causa un peggioramento in termini prestazionali, con contestuale riduzione della superficie utile per il moto di filtrazione, fino a quando il setto filtrante risulterà completamente intasato; a tal punto si avrà un aumento considerevole delle perdite di carico, con una riduzione delle capacità filtranti e la conseguente necessità di sostituire la cartuccia. Sulla base di tale limitazione riscontrata è stato sviluppato un sistema capace di ottimizzare l’insorgenza delle perdite di carico, abbattendole. Esso consiste in un elemento filtrante che, per l’elevata efficienza anche in presenza di una significativa quantità di particelle accumulate al suo interno, può restare in servizio più a lungo rispetto alle comuni cartucce filtranti oggi presenti in commercio. L'invenzione consiste in un sistema filtrante di nuova concezione composto da un elemento centrale consistente in una cartuccia finestrata in polipropilene (PP) ricoperto da un sottile strato inerte di cotone sintetico in polietilene tereftalato (PET) e circondato da elementi granulari con lo scopo di distribuire le perdite di carico e allungare il ciclo di vita del dispositivo. È previsto l'impiego di un contenitore atossico per agevolare il posizionamento degli elementi granulari. Nel complesso, il dispositivo è accolto in contenitori standard in copolimero acrilonitrile-stirene (SAN) per filtri a cartucce

NEED

ciclo di vita del prodotto più lungo, perdite di carico più basse, modularità, sistema ecofriendly, rispetto ai ai prodotti competitivi attualmente in commercio

VANTAGGI

- ciclo di vita del prodotto più lungo, senza la necessità di sostituire in pochi mesi gli elementi filtranti, come suggerito per le generiche cartucce commerciali dai produttori stessi. Il sistema concepito riesce a trattenere una maggiore quantità di particelle in sospensione prima che le stesse ne alterino le capacità filtranti

- perdite di carico insorgenti più basse rispetto a quelle corrispondentemente manifestate dalle cartucce in commercio. Il cielo piezometrico a valle del dispositivo risulterà pertanto più sollevato rispetto alla rete da servire, restituendo un maggior grado di affidabilità ed efficienza connessa con il servizio di distribuzione

- costi di realizzazione contenuti. Si tratta per lo più di impiego di materiale comunemente disponibile in commercio ad un costo accessibile

- costi di manutenzione inferiori. Il ciclo di vita più lungo presenta il vantaggio di intervenire con minore frequenza attraverso la sostituzione del cestello contenente gli elementi granulari

- modularità. La presenza del cestello consente la sostituzione immediata di elementi granulari di una specie con corrispondenti elementi di caratteristiche differenti, per sopravvenute esigenze legate al trattamento delle acque

- sistema ecofriendly. La frequenza più bassa di sostituzione permette di sfruttare i materiali impiegati, tutti ecocompatibili, per periodi più lunghi rispetto ai sistemi convenzionali

TRL

TRL 4 - Tecnologia convalidata in laboratorio

PAROLE CHIAVE 
filtrazione, circuiti in pressione, sistema granulare
Status
Brevetto Italiano
Abbandonato
InventoriVICCIONE Giacomo, EVANGELISTA Stefania, SIANI Orlando

Classificazione

C - CHEMISTRY; METALLURGY
E03 - WATER SUPPLY; SEWERAGE