SISTEMI DI PRODUZIONE E GESTIONE DELLA QUALITÀ

Pierpaolo CARLONE SISTEMI DI PRODUZIONE E GESTIONE DELLA QUALITÀ

0612600022
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
CORSO DI LAUREA
INGEGNERIA GESTIONALE
2017/2018

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2016
ANNUALE
CFUOREATTIVITÀ
1SISTEMI DI PRODUZIONE E GESTIONE DELLA QUALITÀ
11110LEZIONE
2SISTEMI DI PRODUZIONE E GESTIONE DELLA QUALITÀ
110STAGE INTERNO
Obiettivi
IL CORSO INTENDE FORNIRE I CONCETTI FONDAMENTALI SUI PROCESSI PER ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO, PER DEFORMAZIONE PLASTICA, NONCHÉ I PRINCIPI E LE LINEE GUIDA PER DESCRIVERE, VALUTARE E INTERPRETARE LA VARIABILITÀ IN AMBITO SPERIMENTALE E INDUSTRIALE.

CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
CONOSCENZE DELLE MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DI COMPONENTI STRUTTURALI, MEDIANTE L’UTILIZZO DI PROCESSI MANIFATTURIERI E DELLE PROBLEMATICHE INERENTI LA QUALITÀ DELLA PRODUZIONE E DELLE METODOLOGIE DA APPLICARE PER IL CONTROLLO DI UN PROCESSO PRODUTTIVO.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
CONOSCENZE PER LA STESURA RAZIONALE ED ECONOMICA DEL CICLO DI FABBRICAZIONE PER LA TRASFORMAZIONE DEL GREZZO IN PRODOTTO FINITO. CAPACITÀ DI IMPOSTARE UN PROGETTO DI MIGLIORAMENTO DELLE PRESTAZIONI DI UN SISTEMA MANIFATTURIERO.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
SAPER SCEGLIERE IL METODO DI LAVORAZIONE PER DEFORMAZIONE PLASTICA IN FUNZIONE DEL MATERIALE. SAPER SCEGLIERE LE MACCHINE, GLI UTENSILI ED I PARAMETRI DI TAGLIO NELLE LAVORAZIONI PER ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO. ESSERE IN GRADO DI VALUTARE LA BONTÀ DI UN PROCESSO PRODUTTIVO E DI INDIVIDUARE AUTONOMAMENTE LE
OPPORTUNE ATTIVITÀ DI MIGLIORAMENTO.

ABILITÀ COMUNICATIVE
SAPER ESPORRE ORALMENTE UN ARGOMENTO LEGATO SISTEMI DI PRODUZIONE ED ALLA GESTIONE DELLA QUALITÀ.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO, ED APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI USANDO MATERIALI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI.
Prerequisiti
NOZIONI DI BASE SULLA SCIENZA DEI MATERIALI
ELEMENTI DI MATEMATICA DI BASE
Contenuti
GENERALITÀ SUL CICLO DI VITA DEL PRODOTTO (3 ORE TEORIA)
FASI DEL CICLO DI VITA E TIPOLOGIE DI PRODUZIONE.

MECCANISMO DI TAGLIO (10 ORE TEORIA, 3 ORE ESERCITAZIONE)
ASPETTI TERMOMECCANICI DELLA FORMAZIONE DEL TRUCIOLO, CERCHIO DI ERNST E MERCHANT, LIQUIDI LUBROREFRIGERANTI. GEOMETRIA E MATERIALI PER UTENSILI. USURA.

LAVORAZIONI PER ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO (12 ORE TEORIA, 8 ORE ESERCITAZIONE, 8 ORE LABORATORIO)
TORNITURA, FRESATURA, LAVORAZIONE DEI FORI, LAVORAZIONI A MOTO RETTILINEO, RETTIFICA.

LAVORAZIONI PER DEFORMAZIONE PLASTICA (10 ORE TEORIA, 6 ORE ESERCITAZIONE)
COMPORTAMENTO ELASTOPLASTICO DEI MATERIALI, CRITERI DI PLASTICITÀ, FORGIATURA, STAMPAGGIO, LAMINAZIONE, TRAFILATURA, ESTRUSIONE.

CONTROLLO DI QUALITÀ (6 ORE TEORIA)
PRODUZIONE DI MASSA, CONTROLLO DI QUALITÀ; IL MIGLIORAMENTO CONTINUO DEI PROCESSI.

RAPPRESENTAZIONE DELLE UNITÀ STATISTICHE (12 ORE TEORIA, 8 ORE ESERCITAZIONE)
DESCRIZIONE DELLA VARIABILITÀ, METODI DI RAPPRESENTAZIONE, ELEMENTI DI CALCOLO COMBINATORIO, PROBABILITÀ CLASSICA, TEOREMA DI BAYES, PROBABILITÀ CONGIUNTA.

STATISTICHE E DISTRIBUZIONI CAMPIONARIE (8 ORE TEORIA, 6 ORE ESERCITAZIONE)
LA DISTRIBUZIONE NORMALE, DI BERNOULLI, BINOMIALE, DI POISSON, DI STUDENT.

CAMPIONAMENTO STATISTICO (6 ORE TEORIA, 6 ORE ESERCITAZIONE)
GENERAZIONE DI NUMERI PSEUDO-CASUALI E DI VARIABILI CASUALI, CAMPIONAMENTO, DISTRIBUZIONE DELLA MEDIA CAMPIONARIA, INFERENZA SULLA MEDIA.

IL CONTROLLO STATISTICO DEL PROCESSO (4 ORE TEORIA, 4 ORE ESERCITAZIONI)
FONDAMENTI STATISTICI DELLE CARTE DI CONTROLLO, SCELTA DEL LIMITE DI CONTROLLO, DIMENSIONE DEL CAMPIONAMENTO, CARTE DI CONTROLLO PER VARIABILI, CARTE DI CONTROLLO PER ATTRIBUTI.
Metodi Didattici
L'INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE ED ESERCITAZIONI NUMERICHE IN AULA CON PROPOSIZIONE DI ESERCIZI E PROBLEMI, DA SVOLGERSI ANCHE IN COLLABORAZIONE, CON SUCCESSIVO SVOLGIMENTO DEL DOCENTE, AFFINCHÉ CIASCUN ALLIEVO POSSA PROCEDERE AD AUTOVALUTAZIONE DELLE PREPARAZIONE. SONO INOLTRE PREVISTE ATTIVITÀ DI LABORATORIO DURANTE LE QUALI GLI STUDENTI POTRANNO VISIONARE DIVERSE MACCHINE UTENSILI E TIPOLOGIE DI LAVORAZIONE.
Verifica dell'apprendimento
LA PROVA D'ESAME CONSISTE IN ALCUNE VERIFICHE INTERMEDIE CON ESERCIZI NUMERICI E IN UN COLLOQUIO ORALE, DURANTE I QUALI VENGONO VERIFICATE L'ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE SUI CONTENUTI DEL CORSO, LA CAPACITÀ DI ANALIZZARE E PIANIFICARE I PROCESSI DI LAVORAZIONE E GESTIRE IL CONTROLLO DEI PARAMETRI SINTETICI DI QUALITÀ.
Testi
F. GIUSTI, M. SANTOCHI, TECNOLOGIA MECCANICA E STUDI DI FABBRICAZIONE, CASA EDITRICE AMBROSIANA
D.C. MONTGOMERY: CONTROLLO STATISTICO DELLA QUALITÀ, MCGRAW-HILL, MILANO, 2012
PRESENTAZIONI DELLE LEZIONI IN FORMATO MULTIMEDIALE SUL SITO HTTP://ELEARNING.DIMEC.UNISA.IT
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-05-14]