PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE

Pierpaolo CARLONE PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE

0622600048
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
INGEGNERIA GESTIONALE
2022/2023

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2018
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
1PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE (MODULO 1)
660LEZIONE
2PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE (MODULO 2)
330LEZIONE
Obiettivi
IL CORSO FORNISCE I CONCETTI FONDAMENTALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ED OTTIMIZZAZIONE COMPUTAZIONALE DELLA PRODUZIONE E ALLE TECNICHE DI PROGRAMMAZIONE DI MACCHINE UTENSILI A CONTROLLO NUMERICO (MANUALE, INTERATTIVA E AUTOMATICA) PER L'ESECUZIONE DI LAVORAZIONI MECCANICHE E PER LA VERIFICA DIMENSIONALE DI PARTI LAVORATE.

CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE.
ALLA FINE DEL CORSO LO STUDENTE CONOSCE:
- METODI DI DEFINIZIONE OTTIMIZZATA DEI PARAMETRI DI LAVORO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI PER ASPORTAZIONE DI TROUCIOLO;
- STRUTTURA E COMPONENTISTICA DELLE MACCHINE UTENSILI E DI MISURA A CONTROLLO NUMERICO;
- METODI DI PROGRAMMAZIONE MANUALE ED AUTOMATICA DELLE MACCHINE A CONTROLLO NUMERICO;
- I MODELLI TEORICI DI SISTEMA MANIFATTURIERO DI MAGGIORE INTERESSE E LE TECNICHE DI ANALISI STATISTICA PER IL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE (ALLIEVI GESTIONALI)

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
ALLA FINE DEL CORSO LO STUDENTE È IN GRADO DI:
INDIVIDUARE LE STRATEGIE E I PARAMETRI DI LAVORAZIONE PIU’ OPPORTUNE PER LA REALIZZAZIONE DI PARTICOLARI MECCANICI
PROGRAMMARE LE MACCHINE UTENSILI IN MODALITA’ MANUALE O AUTOMATICA
INDIVIDUARE LE STRATEGIE DI CONTROLLO DIMENSIONALE E DI FORMA PIU’ OPPORTUNE PER LA VERIFICA DI PARTICOLARI MECCANICI
- PROGRAMMARE LE MACCHINE DI MISURA A COORDINATE IN MODALITA’ MANUALE O AUTOMATICA.
- INDIVIDUARE GLI APPROCCI DA IMPIEGARE PER LA PROGRAMMAZIONE DELLA PRODUZIONE E LA PROGETTAZIONE DEGLI ESPERIMENTI PER ESTRARRE LE VARIABILI DI RISPOSTA DEI PROCESSI (ALLIEVI GESTIONALI).

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
SAPER INDIVIDUARE LE STRATEGIE DI LAVORAZIONE E MISURA PIÙ APPROPRIATI PER REALIZZARE O VERIFICARE SUPERFICI RISPONDENTI ALLE SPECIFICHE IMPOSTE DA DISEGNO, NONCHÉ I PARAMETRI DI LAVORO OTTIMALI. SAPER PIANIFICARE E CONTROLLARE I FLUSSI PRODUTTIVI (ALLIEVI GESTIONALI).

ABILITÀ COMUNICATIVE
SAPER DESCRIVERE, IN FORMA SCRITTA, IN MODO CHIARO E SINTETICO ED ESPORRE ORALMENTE CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO GLI OBIETTIVI, IL PROCEDIMENTO ED I RISULTATI DELLE ELABORAZIONI EFFETTUATE.

CAPACITÀ DI APPRENDERE (LEARNING SKILLS)
ESSERE IN GRADO DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO, ED APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI USANDO MATERIALI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI.
Prerequisiti
È RICHIESTA LA CONOSCENZA DELLE NOZIONI DI BASE SULLA SCIENZA DEI MATERIALI E SULLE TECNOLOGIE DI LAVORAZIONE CONVENZIONALI PER ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO E PER DEFORMAZIONE PLASTICA, NONCHÉ GLI ASPETTI DI BASE DELLA GESTIONE DELLA QUALITÀ (ALLIEVI GESTIONALI).
Contenuti
OTTIMIZZAZIONE DEI PARAMETRI DI LAVORO (15 ORE TEORIA, 5 ORE ESE)
PROCEDURE DI OTTIMIZZAZIONE MONOPASSO DI VELOCITÀ DI TAGLIO E OTTIMIZZAZIONE COMBINATA, OTTIMIZZAZIONE MULTIPASSO E PRINCIPIO DI OTTIMALITÀ DI BELLMAN.

GENERALITÀ SULLE MACCHINE UTENSILI A CONTROLLO NUMERICO E A MISURA DI COORDINATE (10 ORE TEORIA, 5 ORE LAB)
EVOLUZIONE DEL CONTROLLO NUMERICO. MACCHINE UTENSILI: STRUTTURA E COMPONENTISTICA. STRATEGIE DI CONTROLLO E CORREZIONE. MACCHINE DI MISURA A COORDINATE: STRUTTURA E PROGRAMMAZIONE

METODI DI PROGRAMMAZIONE DELLE MACCHINE UTENSILI A CONTROLLO NUMERICO (15 ORE TEORIA, 6 ORE ESERCITAZIONE, 4 ORE LABORATORIO)
PROGRAMMAZIONE MANUALE, PROGRAMMAZIONE INTERATTIVA O CONVERSAZIONALE, STANDARD ISO-6983 (FUNZIONI DI INDIRIZZO, GENERALI, MISCELLANEE). STESURA DI PART PROGRAMM PER LAVORAZIONI MECCANICHE AD ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO. PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA. ATP E CAD-CAM


PER GLI ALLIEVI GESTIONALI SONO PREVISTI INOLTRE I SEGUENTI CONTENUTI

DISTRIBUZIONI DI FREQUENZA (3 ORE TEORIA, 2 ORE ESERCITAZIONE)
PROBABILITÀ CLASSICA, PROBABILITÀ CONDIZIONATA E TEOREMA DI BAYES, ANALISI COMBINATORIA, VARIABILI DISCRETE E CONTINUE. ISTOGRAMMI E POLIGONI DI FREQUENZA. INDICI DI POSIZIONE E DI VARIABILITÀ. MOMENTI DELLA VARIABILE CASUALE. DISTRIBUZIONI CONGIUNTE.

TEORIA ELEMENTARE DEI CAMPIONI (5 ORE TEORIA, 2 ORE ESERCITAZIONE)
GENERAZIONE DI NUMERI PSEUDO-CASUALI E DI VARIABILI CASUALI, CAMPIONAMENTO CON E SENZA RIPETIZIONE, DISTRIBUZIONE DELLA MEDIA CAMPIONARIA, DISTRIBUZIONE DELLE SOMME E DELLE DIFFERENZE CAMPIONARIE, DISTRIBUZIONE DI STUDENT, DISTRIBUZIONE DI FISHER.
TEORIA DELLE DECISIONI: STIME DEI PARAMETRI CORRETTE ED EFFICIENTI, STIME PUNTUALI E PER INTERVALLO, INTERVALLI DI CONFIDENZA, TEST DI IPOTESI, SIGNIFICATIVITÀ, CONFRONTO TRA MEDIE, CONFRONTO TRA VARIANZE.

PIANIFICAZIONE DEGLI ESPERIMENTI (7 ORE TEORIA, 3 ORE ESERCITAZIONE)
ESPERIMENTI CON UN FATTORE, PIANI COMPLETAMENTE CASUALIZZATI, ANALISI DELLA VARIANZA AD UNA VIA, ANALISI DEI RESIDUI, ESPERIMENTI FATTORIALI, PIANI FATTORIALI FRAZIONATI, ANALISI DELLA VARIANZA A DUE VIE, ANALISI DELLE INTERAZIONI FRA FATTORI, SUPERFICI DI RISPOSTA E METAMODELLI.

ANALISI DI CAPACITÀ DI PROCESSO (5 ORE TEORIA, 3 ORE ESERCITAZIONE)
INDICI DI CAPACITÀ, ANALISI DI CAPACITÀ CON ISTOGRAMMI E CARTE DI PROBABILITÀ, ANALISI DI CAPACITÀ CON ESPERIMENTI PROGRAMMATI, STIMA DEI LIMITI DI TOLLERANZA NATURALE DI UN PROCESSO
Metodi Didattici
IL CORSO SI SVILUPPA IN LEZIONI TEORICHE ED ESERCITAZIONI IN AULA INTEGRATE CON VISITE IN LABORATORIO E DIMOSTRAZIONI PRATICHE DI LAVORAZIONI MECCANICHE E DI CICLI DI MISURA.
NELLE LEZIONI TEORICHE SONO ILLUSTRATE LE PROCEDURE DI OTTIMIZZAZIONE DEI PARAMETRI DI LAVORO, LA STRUTTURA E COMPONENTISTICA DELLE MACCHINE UTENSILI A CONTROLLO NUMERICO E DELLE MACCHINE DI MISURA A COORDINATE, I METODI DI PROGRAMMAZIONE MANUALE E CAD/CAM, LE TECNICHE DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE (ALLIEVI GESTIONALI).
LE ESERCITAZIONI SONO FINALIZZATE AL CALCOLO DEI PARAMETRI OTTIMI ED ALLA STESURA MANUALE E AUTOMATICA DI PART PROGRAMM, IN RELAZIONE AL GEOMETRIE DI PARTICOLARI MECCANICI DEFINITI. LO SVOLGIMENTO È ESEGUITO DAL DOCENTE COINVOLGENDO EVENTUALMENTE UNO O PIU’STUDENTI NELLA RISOLUZIONE. LE DIMOSTRAZIONI PRATICHE IN LABORATORIO SONO FINALIZZATE A FORNIRE UN RISCONTRO PRATICO DELLE NOZIONI TEORICHE FORNITE E AD APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE. È PREVISTA L’ESECUZIONE DI ATTIVITÀ PROGETTUALI.
Verifica dell'apprendimento
LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVERRÀ UNA PROVA SCRITTA E UN COLLOQUIO ORALE DOVE VERRÀ VALUTATO IL GRADO DI CONOSCENZA ACQUISITO E LA CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE DEGLI ARGOMENTI DISCUSSI. LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA È ESPRESSA IN TRENTESIMI.

PER ACCEDERE ALL'ORALE OCCORRE SUPERARE LA PROVA SCRITTA CON UN VOTO MINIMO DI 18/30.
LA PROVA SCRITTA È COSTITUITA DALLA RISOLUZIONE DI UN PROBLEMA DI OTTIMIZZAIONE E DALLA STESURA DI UN PART PROGRAMM, RELATIVO A LAVORAZIONI DI TORNITURA, FRESATURA E FORATURA, DA SVOLGERE IN UN TEMPO LIMITE DI DUE ORE. DURANTE LA PROVA ORALE È PREVISTA ANCHE LA PRESENTAZIONE DI UN ELABORATO SVILUPPATO DURANTE IL CORSO APPROFONDENDO DELLE TEMATICHE SPECIFICHE.
LA VALUTAZIONE DELLE PROVE TIENE CONTO DELLA CAPACITÀ DI INDIVIDUARE LE STRATEGIE DI LAVORAZIONE PIÙ APPROPRIATE PER LAVORARE COMPONENTI MECCANICI, DELLA CAPACITÀ DI ESPORRE IN MODO CHIARO E SINTETICO GLI OBIETTIVI, IL PROCEDIMENTO ED I RISULTATI DELLE ELABORAZIONI EFFETTUATE, NONCHÉ DELLA CAPACITÀ DI APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI USANDO MATERIALI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI.
IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18/30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA RIDOTTA COMPRENSIONE DELLE MACCHINE A CONTROLLO NUMERICO E DELLA RELATIVA PROGRAMMAZIONE, HA UNA SCARSA CAPACITÀ ESPOSITIVA E LIMITATA AUTONOMIA E CAPACITÀ DI GIUDIZIO.
IL LIVELLO MASSIMO (30/30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DEGLI STRUMENTI E METODI ANALIZZATI ED È IN GRADO DI RISOLVERE I PROBLEMI PROPOSTI INDIVIDUANDO LE STRATEGIE DI LAVORAZIONE E DI PROGRAMMAZIONE PIÙ APPROPRIATE E MOSTRA UNA NOTEVOLE CAPACITÀ NELLA STESURA DI PART PROGRAMM.
IL VOTO FINALE, ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE, SI OTTIENE COME MEDIA DELLE DUE PROVE.
LA LODE VIENE ATTRIBUITA QUANDO IL CANDIDATO DIMOSTRA SIGNIFICATIVA PADRONANZA DEI CONTENUTI TEORICI ED OPERATIVI E MOSTRA DI SAPER PRESENTARE GLI ARGOMENTI CON NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE.
Testi
- APPUNTI E DIAPOSITIVE DELLE LEZIONI ED ESERCITAZIONI
M. GIUSTI, F. SANTOCHI - TECNOLOGIA MECCANICA E STUDI DI FABBRICAZIONE - ED. AMBROSIANA
- P. SMID, CNC PROGRAMMING HANDBOOK, INDUSTRIAL PRESS INC.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-08-21]