DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE

Francesco BUONOMENNA DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE

0160100378
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI
GIURISPRUDENZA
2021/2022

ANNO ORDINAMENTO 2012
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
872LEZIONE
Obiettivi
L'INSEGNAMENTO SI PROPONE L’OBIETTIVO DI SVILUPPARE LA CONOSCENZA E LA COMPRENSIONE DI ASPETTI SPECIFICI.
CONOSCENZE E COMPRENSIONI RIGUARDANTI:
L'AMBITO DELLA GIURISDIZIONE ITALIANA, L'APPLICAZIONE DELLE NORME DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO, L'EFFICACIA DELLE SENTENZE E DEGLI ATTI STRANIERI IN ITALIA. OGGETTO DI ATTENZIONE SI PONGONO, ALTRESÌ, I PROFILI DERIVANTI DALLE MOLTEPLICI ISTANZE GIURISDIZIONALI. ULTERIORE MOMENTO DI APPROFONDIMENTO CONCERNE GLI SVILUPPI DELLA COOPERAZIONE GIUDIZIARIA IN MATERIA CIVILE IN AMBITO UNIONISTICO-COMUNITARIO QUALE ESPRESSIONE DEL CD. PROCESSO DI COMUNITARIZZAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO. ALL'OBIETTIVO FORMATIVO DEL CORSO E' DEDICATA ANCHE LA FASE DI APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE MEDIANTE ANALISI DI CASI PRATICI E DI APPROFONDIMENTO NORMATIVO.
Prerequisiti
SI CONSIGLIA LA CONOSCENZA DI BASE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE
Contenuti
FONTI ( 30 ):
ORIGINE DELLA DISCIPLINA - CONVENZIONI – LEGGI NAZIONALI - REGOLAMENTI
PROCESSO DI “COMUNITARIZZAZIONE” DEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE (30)
ANALISI DEI REGOLAMENTI COMUNITARI DAL REGOLAMENTO 44/2001 AI REGOLAMENTI DI RECENTE ENTRATA IN VIGORE
RICADUTE APPLICATIVE (12)
ANALISI DELLA GIURISPRUDENZA CORRENTE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE E CORTI INTERNE
Metodi Didattici
L'INSEGNAMENTO SI COMPONE DI 72 ORE DI LEZIONI E SI SVOLGE NEL SECONDO SEMESTRE. SONO PREVISTE ESERCITAZIONI, SIMULAZIONI E ATTIVITÀ FORMATIVE DI CARATTERE SEMINARIALE. SARÀ UTILIZZATO UN METODO INTERATTIVO AL FINE DI STIMOLARE L’INTERESSE DEGLI STUDENTI.
Verifica dell'apprendimento
PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI:
-DISCUSSIONE PER GRUPPI, SOTTO LA GUIDA DEL DOCENTE, DEI CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO ANCHE AL FINE DI FAVORIRE MOMENTI DI AUTOVALUTAZIONE DELLO STUDENTE;
-POSSIBILITÀ DI SOSTENERE UNA PROVA INTERCORSO ORALE SU DI UNA PARTE DEL PROGRAMMA CHE, IN CASO DI ESITO POSITIVO, NON COSTITUIRÀ OGGETTO DI ULTERIORE VERIFICA;
- ESAME FINALE ORALE, ARTICOLATO IN QUESITI ATTI A VERIFICARE LA CONOSCENZA DEI CONTENUTI DELL'INSEGNAMENTO.

PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI:
- ESAME FINALE ORALE, ARTICOLATO IN QUESITI ATTI A VERIFICARE LA CONOSCENZA DEI CONTENUTI DELL'INSEGNAMENTO.

LA VERIFICA DEI RISULTATI FORMATIVI PREVISTI E' BASATA SU CRITERI RELATIVI ALLA CONOSCENZA GENERALE DELLA DISCIPLINA, ALLO SVILUPPO DELLE CAPACITÀ DI COGNIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI DELLA MATERIA ANCHE IN UNA PROSPETTIVA DI PROIEZIONE VERSO IL MONDO DEL LAVORO, AL PERFEZIONAMENTO DELLE CAPACITÀ CRITICO-RICOSTRUTTIVE RISPETTO ALLA DISCIPLINA IN OGGETTO ED AI SUOI ASPETTI PIÙ PROBLEMATICI NONCHÉ ALLA CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE DELLE NOZIONI ACQUISITE CON SICUREZZA DI LINGUAGGIO E PRECISIONE TERMINOLOGICA.
LA VERIFICA DEI RISULTATI FORMATIVI PREVISTI E' BASATA SU CRITERI RELATIVI ALLA CONOSCENZA GENERALE DELLA DISCIPLINA, ALLO SVILUPPO DELLE CAPACITÀ DI COGNIZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI DELLA MATERIA ANCHE IN UNA PROSPETTIVA DI PROIEZIONE VERSO IL MONDO DEL LAVORO, AL PERFEZIONAMENTO DELLE CAPACITÀ CRITICO-RICOSTRUTTIVE RISPETTO ALLA DISCIPLINA IN OGGETTO ED AI SUOI ASPETTI PIÙ PROBLEMATICI NONCHÉ ALLA CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE DELLE NOZIONI ACQUISITE CON SICUREZZA DI LINGUAGGIO E PRECISIONE TERMINOLOGICA. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18) SARÀ, PERTANTO, ATTRIBUITO QUALORA LO STUDENTE MOSTRI UNA CONOSCENZA FRAMMENTARIA E POCO APPROFONDITA DEI CONTENUTI TEORICI O UNA LIMITATA CAPACITÀ DI COLLEGARE I RIFERIMENTI NORMATIVI E GIURISPRUDENZIALI AL CONTESTO DI STUDIO. IL LIVELLO MASSIMO DI VALUTAZIONE (30) VERRÀ ATTRIBUITO QUALORA LO STUDENTE DIMOSTRI UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DEI CONTENUTI TEORICI O MOSTRA UNA NOTEVOLE CAPACITÀ DI COLLEGARE I RIFERIMENTI NORMATIVI E GIURISPRUDENZIALI AL CONTESTO DI STUDIO. LA LODE VERRÀ ATTRIBUITA AI CANDIDATI CHE DIMOSTRINO SIGNIFICATIVA PADRONANZA DEI CONTENUTI TEORICI ED OPERATIVI E SAPPIANO ARGOMENTARE CON NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE
Testi
S. ARMELLINI, B.BAREL, DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO, GIUFFRÈ, MILANO, 2019;
IN ALTERNATIVA
G.CONETTI, S.TONOLO, F.VISMARA, MANUALE DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO, GIAPPICHELLI, TORINO, 2017;
IN ALTERNATIVA
F.MOSCONI, C.CAMPIGLIO, DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE - VOL. I: PARTE GENERALE E OBBLIGAZIONI, UTET, TORINO, 2017, DA P.1 A 372.
LA PARTE GENERALE E INTRODUTTIVA TRATTATA NEI MANUALI RICHIAMATI PUÒ IN ALTERNATIVA ESSERE SOSTITUTA CON U. VILLANI, DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO: PROFILI GENERALI, EDIZIONI SCIENTIFICHE ITALIANE, 2019.






Altre Informazioni
DURANTE L'INSEGNAMENTO SARANNO PREVISTI MOMENTI DI APPROFONDIMENTO MEDIANTE SEMINARI.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2022-11-21]