ISTITUZIONI DI DIRITTO INTERNAZIONALE

Francesco BUONOMENNA ISTITUZIONI DI DIRITTO INTERNAZIONALE

1212100061
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E DELLA COMUNICAZIONE
CORSO DI LAUREA
SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
2024/2025

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2019
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
640LEZIONE
Obiettivi
L’INSEGNAMENTO MIRA A FAR ACQUISIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI UTILI ALLA CONOSCENZA E ALLA COMPRENSIONE DI BASE DEI SOGGETTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE (STATI, ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI, INDIVIDUI) NEL DINAMISMO DELLE FONTI GIURIDICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI. IL CORSO MIRA A FAR ACQUISIRE GLI STRUMENTI UTILI ALLA CONOSCENZA, ALTRESÌ, DELL’EVOLUZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E ALLA PRASSI FORMATASI IN ORDINE AI LIMITI E ALL’USO DELLA FORZA NEL DIRITTO INTERNAZIONALE.
LE CONOSCENZE ACQUISITE DAGLI STUDENTI RIGUARDERANNO:
- I SOGGETTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE;
- LE FONTI;
- L’ADATTAMENTO AL DIRITTO INTERNO;
- SISTEMA DI SICUREZZA COLLETTIVA
ALLA FINE DEL CORSO GLI STUDENTI AVRANNO ACQUISITO LE BASI TEORICHE CHE PERMETTERANNO LORO DI:
- ORIENTARSI NELLE PRINCIPALI PROBLEMATICHE IN ORDINE AI RAPPORTI TRA I SOGGETTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE;
- COMPRENDERE IL SISTEMA ORDINAMENTALE NELLE SUE DIVERSE RAPPRESENTAZIONI;
- ANALIZZARE ANCHE CON STRUMENTI CRITICI LE FONTI E L’ANALISI DELLA PRASSI.
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO :
- DI SCEGLIERE TRA LE DIFFERENTI TEORIE STUDIATE QUELLA PIÙ UTILE PER L’INTERPRETAZIONE E LA SOLUZIONE DI CASI DI STUDIO CONCRETI;
- DI ANALIZZARE LE FONTI E LA CASISTICA PER DETERMINARE GIUDIZI AUTONOMI CON RIFLESSIONI SUL PROCESSO EVOLUTIVO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE
- APPLICARE METODOLOGIE DI ANALISI PER UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DELLA VITA DI RELAZIONE INTERNAZIONALE
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
- DI UTILIZZARE UN LESSICO APPROPRIATO NEL DISCUTERE TEMATICHE E CASI CONCRETI;
- DI COMUNICARE INFORMAZIONI, IDEE, PROBLEMI E SOLUZIONI A INTERLOCUTORI SPECIALISTI E NON SPECIALISTI;
- DI COMUNICARE IN MODO CHIARO LE PROPRIE CONCLUSIONI E CONOSCENZE A INTERLOCUTORI SPECIALISTI E NON SPECIALISTI

LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
- SVILUPPARE ABILITÀ DI STUDIO INDIPENDENTE;
-SVILUPPARE LA CAPACITÀ DI PORSI INTERROGATIVI CONCERNENTI I LIMITI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE NEI SUOI PROFILI DI COGENZA ED ESECUZIONE NEI CONFRONTI DEGLI STATI;
-DIMOSTRARE LA CAPACITÀ DI RICERCARE CON L’UTILIZZO DEGLI STRUMENTI BIBLIOGRAFICI TRADIZIONALI E LE RISORSE INFORMATICHE DI ANALISI E DI ARCHIVIAZIONE.
Prerequisiti
NESSUNA PROPEDEUTICITÀ.
Contenuti
L’INSEGNAMENTO HA AD OGGETTO IL DIRITTO INTERNAZIONALE, OVVERO IL DIRITTO (O ORDINAMENTO) DELLA COMUNITÀ DEGLI STATI.
IN PRIMO LUOGO, L’INSEGNAMENTO APPROFONDISCE LA STRUTTURA DELLA COMUNITA INTERNAZIONALE E LA FORMAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI IN PARTICOLARE, LE NORME DI DIRITTO INTERNAZIONALE GENERALE, LE NORME DI DIRITTO INTERNAZIONALE PATTIZIO E LE FONTI PREVISTE DA ACCORDI, AVENDO IN TALE CONTESTO RIGUARDO AL FENOMENO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI (NAZIONI UNITE, ISTITUTI SPECIALIZZATI DELLE NAZIONI UNITE, UNIONE EUROPEA, CONSIGLIO D’EUROPA ED ALTRE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI)
IN SECONDO LUOGO, L’INSEGNAMENTO ANALIZZA IL CONTENUTO DELLE NORME INTERNAZIONALI, ATTRAVERSO L’ESAME DELLA NORMA SULLA SOVRANITÀ TERRITORIALE E DEI LIMITI ALLA APPLICAZIONE DELLA STESSA
IN TERZO LUOGO, L’INSEGNAMENTO SI PONE L’OBIETTIVO DI ESAMINARE L’APPLICAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI ALL’INTERNO DELLO STATO, ATTRAVERSO LO STUDIO DELL’ADATTAMENTO DEL DIRITTO STATALE AL DIRITTO INTERNAZIONALE CONSUETUDINARIO, AI TRATTATI, ALLE FONTI DERIVATE DAI TRATTATI NONCHÉ AL DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA.
L’INSEGNAMENTO SI OCCUPA, INOLTRE, DELLA VIOLAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI E DELLE SUE CONSEGUENZE, APPROFONDENDO VARI PROFILI, QUALI: IL FATTO ILLECITO INTERNAZIONALE E I SUOI ELEMENTI COSTITUTIVI, LE CONSEGUENZE E LE FORME DI RIPARAZIONE DEL FATTO ILLECITO, L’AUTOTUTELA NEL DIRITTO INTERNAZIONALE, IL DIVIETO DELL’USO DELLA FORZA E IL SISTEMA DI SICUREZZA COLLETTIVA DELLE NAZIONI UNITE.
L’INSEGNAMENTO, TRA L’ALTRO, SVILUPPA LA TEMATICA DELL’ACCERTAMENTO DELLE NORME INTERNAZIONALI NELL’AMBITO DELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE, ESAMINANDO, IN PARTICOLARE, L’ARBITRATO, I PRINCIPALI TRIBUNALI INTERNAZIONALI NONCHÉ I MEZZI DIPLOMATICI DI SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI.
SARA’ DEDICATA PARTICOLARE ATTENZIONE ANCHE AL DINAMISMO DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI TRA STATI
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO SI COMPONE DI 40 ORE DI LEZIONE E SI ARTICOLA SU LEZIONI TEORICHE RIGUARDANTI I PROFILI GENERALI DELLA MATERIA NONCHÉ SU SEMINARI ED ESERCITAZIONI CONCERNENTI L’ESAME DI DECISIONI GIURISPRUDENZIALI E DI CASI PRATICI. VIENE FORNITO AGLI STUDENTI LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE: PUBBLICAZIONI, DOCUMENTI UFFICIALI E MATERIALE GIURISPRUDENZIALE E NORMATIVO. L’INSEGNAMENTO È STRUTTURATO PER STUDENTI CHE FREQUENTINO CON REGOLARITÀ. GLI STUDENTI CHE NON HANNO LA POSSIBILITÀ DI FREQUENTARE CON REGOLARITÀ POSSONO RIVOLGERSI AL DOCENTE PER QUALSIASI INFORMAZIONE E SPIEGAZIONE INTEGRATIVA.

Verifica dell'apprendimento
LE MODALITÀ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO CONSISTONO NELL’ACCERTAMENTO, EFFETTUATO DURANTE LE LEZIONI, I SEMINARI E LE ESERCITAZIONI, DELLA CONOSCENZA GENERALE DELLA MATERIA. A TAL FINE, ATTRAVERSO UN CONFRONTO INTERATTIVO ED ASSIDUO CON GLI STUDENTI, SONO ACCERTATI LO SVILUPPO E IL MIGLIORAMENTO DI UNA SERIE DI CONOSCENZE E CAPACITÀ: CAPACITÀ DI AVERE UNA VISIONE DI INSIEME - STORICA, GIURIDICA E POLITICA - RELATIVA AL DIRITTO INTERNAZIONALE; CAPACITÀ DI COMPRENSIONE, INTERPRETAZIONE ED APPLICAZIONE DEI PRINCIPALI PROFILI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE NELL'ESERCIZIO DI ATTIVITÀ PROFESSIONALI IN ITALIA ED ALL'ESTERO; CAPACITÀ DI INTERPRETARE, IN MANIERA CRITICA, DATI E INFORMAZIONI DI NATURA COMPLESSA E DI INTEGRARE LE PROPRIE CONOSCENZE, AL FINE DI SVOLGERE VALUTAZIONI E CONSIDERAZIONI CRITICHE IN MERITO AGLI ASPETTI PROBLEMATICI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE; CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE E LE COMPRENSIONI ACQUISITE; CAPACITÀ DI SVILUPPARE, APPROFONDIRE ED ARRICCHIRE LE COMPETENZE ACQUISITE, CON AUTONOMIA DI GIUDIZIO E SPIRITO CRITICO. L’ESAME FINALE CONSISTE IN UN ESAME ORALE.
IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18) VERRA’ CONFERITO ALLO STUDENTE CHE DIMOSTRI UNA CONOSCENZA POCO APPROFONDITA E NON PARTICOLARMENTE DETTAGLIATA, MA COMUNQUE SUFFICIENTE, DEI CONTENUTI OGGETTO DEL CORSO NONCHE’ UNA LIMITATA CAPACITA’ DI ANALISI DELLE TEMATICHE GIURIDICHE RELATIVE ALLE MATERIE DEL CORSO STESSO. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MASSIMO (30) VERRÀ CONFERITO ALLO STUDENTE CHE DIMOSTRI UNA CONOSCENZA COMPLETA E PARTICOLARMENTE DETTAGLIATA DEI CONTENUTI OGGETTO DEL CORSO NONCHE’ UNA NOTEVOLE CAPACITA’ DI ANALISI ED APPROFONDIMENTO DELLE PROBLEMATICHE GIURIDICHE CONCERNENTI LE MATERIE DEL CORSO STESSO. LA LODE VERRA’ CONFERITA ALLO STUDENTE CHE DIMOSTRI UNA ECCEZIONALE PADRONANZA DEI CONTENUTI DEL CORSO, UN CONSIDEREVOLE GRADO DI APPROFONDIMENTO DELLA MATERIA D’ESAME, UNA SPICCATA CAPACITA’ CRITICA DEGLI ISTITUTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE, ED UNA RAGGUARDEVOLE CAPACITA DI COLLEGAMENTO DEGLI ISTITUTI STESSI.

Testi
NELLA LIBERTA’ DELLA SCELTA DEI TESTI SI CONSIGLIA U.VILLANI, LEZIONI DI DIRITTO INTERNAZIONALE, BARI, 2023



Altre Informazioni
IL DOCENTE È A DISPOSIZIONE PER OGNI PROFILO RIGUARDANTE I DETTAGLI DEL PROGRAMMA


Orari Lezioni

  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]