Renato DE FILIPPIS | STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE B
Renato DE FILIPPIS STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE B
cod. 0312500163
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE B
0312500163 | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL PATRIMONIO CULTURALE | |
CORSO DI LAUREA | |
FILOSOFIA | |
2021/2022 |
ANNO ORDINAMENTO 2016 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
---|---|---|---|---|
M-FIL/08 | 6 | 30 | LEZIONE |
Obiettivi | |
---|---|
OBIETTIVO GENERALE IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI FORNIRE GLI STUDENTI DI CONOSCENZE SPECIFICHE RELATIVE ALLO SVILUPPO DEL PENSIERO FILOSOFICO OCCIDENTALE FRA V E XIV SECOLO. CONOSCENZA E COMPRENSIONE LO STUDENTE: -CONOSCERÀ ASPETTI PARTICOLARI E PECULIARI DELLA SPECULAZIONE FILOSOFICO-TEOLOGICA OCCIDENTALE FRA V E XV SECOLO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI MAGGIORI PENSATORI DI QUEST’ARCO CRONOLOGICO -CONOSCERÀ ASPETTI PARTICOLARI E PECULIARI DEL DIBATTITO STORIOGRAFICO OCCIDENTALE IN MATERIA -CONOSCERÀ I CLASSICI FILOSOFICI PIÙ IMPORTANTI DEL PERIODO IN OGGETTO, ATTRAVERSO LA LETTURA INTEGRALE O ANTOLOGICA -CONOSCERÀ LE METODOLOGIE SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA NEL LORO INTRECCIARSI CON QUELLE DI ALTRE DISCIPLINE SPECIALISTICHE (PALEOGRAFIA, FILOLOGIA, STORIA MEDIEVALE, STORIA DEL CRISTIANESIMO ECC.) CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: -COLLOCARE I PRINCIPALI PENSATORI DI EPOCA MEDIEVALE NELLA SPECIFICITÀ DEL RISPETTIVO CONTESTO STORICO, CULTURALE E RELIGIOSO -CONIUGARE LE COMPETENZE PROVENIENTI DAI DIVERSI AMBITI FILOSOFICO, STORICO E TEOLOGICO PER UNA MIGLIORE COMPRENSIONE DEL PROGRAMMA D’ESAME -UTILIZZARE GLI ELEMENTI DI BASE DEL VOCABOLARIO TECNICO (LATINO) DELL’EPOCA -ELABORARE AUTONOMAMENTE, ATTRAVERSO IL DIBATTITO IN AULA, LE SOLUZIONI AI PROBLEMI FILOSOFICI PRESENTATI AUTONOMIA DI GIUDIZIO LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: -INDIVIDUARE PRIORITÀ E TEMI PREVALENTI NELL’AMBITO DI TEMATICHE GENERALI -FORMULARE UN GIUDIZIO AUTONOMO SUI PENSATORI E SUI TEMI STUDIATI, ANCHE PER ASPETTI PARTICOLARI -VALUTARE SOTTO IL PROFILO EPISTEMOLOGICO SE LE CONOSCENZE ACQUISITE, E LA LORO METODOLOGIA, SIANO ANCORA APPLICABILI AL CONTESTO CONTEMPORANEO -DISCERNERE LE FORME DI ALTERITÀ FRA IL PENSIERO MEDIEVALE E QUELLO DELLE EPOCHE PRECEDENTI E SUCCESSIVE ABILITÀ COMUNICATIVE LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: -COMUNICARE I SAPERI ACQUISITI IN FORMA SPECIALISTICA E DIVULGATIVA, ANCHE ATTRAVERSO L’AUSILIO DI STRUMENTAZIONE INFORMATICA -LEGGERE IN MODO CORRETTO E STORICAMENTE FONDATO I TESTI FILOSOFICI DELL’ARCO CRONOLOGICO IN OGGETTO -RAPPRESENTARE E COMUNICARE, MEDIANTE TESTI O STRUMENTI VIRTUALI, RISULTATI DI RICERCHE O ELABORAZIONI PROPRIE -AFFRONTARE LA PARTECIPAZIONE IN LAVORI DI GRUPPO CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: -UTILIZZARE GLI STRUMENTI BIBLIOGRAFICI TRADIZIONALI E LE RISORSE INFORMATICHE IN MODO AUTONOMO -ACQUISIRE UN BAGAGLIO DI CONOSCENZE UTILI ALLA PROSECUZIONE DEGLI STUDI E ALLA CONTESTUALIZZAZIONE DELLE CONOSCENZE APPRESE IN ALTRI AMBITI CRONOLOGICI DELLA STORIA DELLA FILOSOFIA -SVOLGERE ATTIVITÀ DI RICERCA, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI RELATIVI ALL’ARCO CRONOLOGICO IN OGGETTO; -PROCEDERE ALL’AGGIORNAMENTO CONTINUO DELLE PROPRIE CONOSCENZE, UTILIZZANDO LA LETTERATURA TECNICA E SCIENTIFICA. |
Prerequisiti | |
---|---|
NON È RICHIESTO ALCUN PREREQUISITO PER LA FREQUENZA DEL CORSO. |
Contenuti | |
---|---|
LETTURE DELLA BIBBIA NEL MEDIOEVO LA SACRA SCRITTURA È IL FONDAMENTO DELLA RIFLESSIONE TEOLOGICO-FILOSOFICA MEDIEVALE: SENZA CONOSCERLA A FONDO, LA SPECULAZIONE DELL’ETÀ DI MEZZO RISULTA PRESSOCHÉ INCOMPRENSIBILE. DOPO UNA ILLUSTRAZIONE DELLA BIBBIA COME FONTE STORICO-LETTERARIA, IL CORSO SI FOCALIZZERÀ SULLE PIÙ NOTE INTERPRETAZIONI DI UNO DEI SUOI TESTI FONDAMENTALI E FILOSOFICAMENTE PIÙ RILEVANTI: IL PROLOGO DEL VANGELO DI GIOVANNI, LETTO COME ILLUSTRAZIONE DEL MODO IN CUI MONDO UMANO E MONDO DIVINO ENTRANO IN CONTATTO |
Metodi Didattici | |
---|---|
IL CORSO PREVEDE LEZIONI FRONTALI IN AULA CON IL SUPPORTO DI DISPENSE (FORNITE DAL DOCENTE) CONTENENTI BREVI TESTI DEGLI AUTORI PRESI DI VOLTA IN VOLTA IN CONSIDERAZIONE |
Verifica dell'apprendimento | |
---|---|
LA PROVA CONSISTE IN UN ESAME ORALE VOLTO A VERIFICARE LA PREPARAZIONE DELLO STUDENTE E L’IDONEITÀ AD UTILIZZARE LE CONOSCENZE SPECIFICHE DELLA MATERIA NEL CAMPO DELLA STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE. NEL CORSO DEL COLLOQUIO VERRÀ VALUTATA LA CAPACITÀ DI SAPER COMUNICARE IN MODO CHIARO E UNIVOCO LE CONOSCENZE CONTENUTISTICHE E METODOLOGICHE ACQUISITE. |
Testi | |
---|---|
UNO A SCELTA FRA: L’ANTICO TESTAMENTO. INTRODUZIONE STORICO-LETTERARIA, A CURA DI P. MERLO, CAROCCI, ROMA 2008. INTRODUZIONE AL NUOVO TESTAMENTO, A CURA DI D. MARGUERAT, CLAUDIANA, TORINO 2004 (PARTI I, III, V). TESTO CONSIGLIATO: GIOVANNI SCOTO ERIUGENA, OMELIA SUL PROLOGO DI GIOVANNI, A CURA DI M. CRISTIANI, FONDAZIONE LORENZO VALLA, MILANO 1989. DISPENSE OFFERTE DAL DOCENTE CON TESTI DI AUTORI MEDIEVALI. |
Altre Informazioni | |
---|---|
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SCRIVERE A RDEFILIPPIS@UNISA.IT |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2022-11-21]