Laboratorio ALPHANVS di Scienze del Medioevo fondato da Nicola Cilento

Renato DE FILIPPIS Laboratorio ALPHANVS di Scienze del Medioevo fondato da Nicola Cilento

Membri

GALDI AmaliaResponsabile Scientifico
ABBATE MicheleMembro
ANGRISANO ELISABETTAMembro
AZZARA ClaudioMembro
BILOTTA ANNAMembro
BISOGNO ArmandoMembro
CAPRIOLO GiulianaMembro
DE FILIPPIS RenatoMembro
DE MAGISTRIS ElioMembro
DELL'ACQUA FrancescaMembro
LAMBERT Chiara MariaMembro
SANTORO ALFREDO MARIAMembro
VACCARO MaddalenaMembro
EVANGELISTA MariaTecnico di Laboratorio
IACUZIO ManuelaTecnico di Laboratorio
SENATORE MariaTecnico di Laboratorio

Ubicazione

Edificio D, Piano 2:

  • FSTEC-04P02002 / 001 / 003 (unico ambiente)
  • FSTEC-04P02010 - 04P02027 / 028 (unico ambiente)
  • FSTEC-04P02052 (unico ambiente)

Presentazione

Il Laboratorio di Scienze del Medioevo “ALPHANVS fondato da Nicola Cilento” individua, nel suo nome, il riferimento alla tradizione storica del territorio salernitano, nonché le diverse anime scientifiche che lo caratterizzano: Archeology and Art History; Literature and Language Studies; Philosophy and Theology; History and Humanities; Archival and Library Sciences, Palaeography and Codicology; New Digital Media Studies; Visual and Performing Arts; Sciences for the Cultural Heritage, strutturate in cinque sezioni con specifiche linee di ricerca: 1) Archeologia ed Epigrafia Cristiana e Medievale, Topografia e Urbanistica antica; 2) ELeADoc. Studi e progetti su documenti e libri (manoscritti, a stampa e digitali); 3) Filosofia, scienze e cultura dell’età tardo-antica, medievale e umanistica; 4) Storia dell’Arte medievale; 5) Storia e Fonti scritte del Medioevo Meridionale, all’interno delle quali operano gruppi di ricerca anche trasversali rispetto alle diversificate attività di indagine.

Ricerca

Le attività di ricerca sono indirizzate allo sviluppo scientifico e alla condivisione di metodologie e tecniche di analisi – comprensive di applicazioni e trattamenti digitali – delle diverse tipologie di testi e documenti prevalentemente di epoca tardoantica, medievale e umanistica, con possibilità di apertura all’età moderna e contemporanea. Si considerano facenti parte di tali tipologie libri e documenti manoscritti e a stampa, reperti archeologici ed espressioni artistiche di diversa natura, documenti epigrafici, documentazione archivistica e in generale ogni testimonianza materiale o prodotto intellettuale utile alla ricostruzione storico-critica di contesti sociali, economici, culturali, politici, istituzionali, amministrativi e alla riflessione su questioni di carattere filosofico-dottrinale ed esegetico.

Di seguito le principali linee e competenze di supporto alla ricerca e la descrizione delle tipologie di attività:

Archeologia ed Epigrafia Cristiana e Medievale, Topografia e Urbanistica antica
Il gruppo di ricerca è costituito da: Elio de Magistris (resp.), Chiara Lambert, Alfredo Maria Santoro

Linee di ricerca
Le ricerche saranno concentrate su alcuni siti extra- o suburbani, occupati o frequentati in età tardoantica e medievale, in cui la complessità delle serie stratigrafiche abbia una correlazione più significativa con l’assetto e l’evoluzione del territorio o, per converso, su quei siti il cui isolamento ha favorito la conservazione dei caratteri attrattivi della frequentazione antropica originaria.

Finalità: colmare le lacune di conoscenza sui giacimenti archeologici con le caratteristiche indicate e fornire pubblicazione dei risultati.

a) Censimento dei siti archeologici pluristratificati del territorio campano-lucano in cui siano attestate sequenze insediative o di frequentazione, non necessariamente a carattere continuativo, dall’età imperiale romana al medioevo.

b) Ricerca e analisi delle fonti storiografiche, archivistiche, epigrafiche e raccolta bibliografica generale.

c) Lettura e interpretazione della documentazione cartografica e aerofotografica attuale e
storica.

d) Raccolta della cartografia digitale; digitalizzazione della cartografia storica; acquisizione
delle banche dati toponomastiche attuali e storiche; organizzazione di un sistema informativo geografico (GIS).

e) Verifiche sul terreno dei risultati delle letture aerofotografiche e valutazione:
- dello stato attuale dei siti in esame;
- della fattibilità di realizzare nuova documentazione grafica e aerofotogrammetrica;
- della fattibilità di impiantare nuovi cantieri di scavo o di ampliare saggi pregressi.

f) Richiesta alle competenti Soprintendenze di autorizzazioni per lo studio dei materiali e della documentazione grafica e fotografica, laddove esistente, relativi a vecchi scavi condotti nei siti individuati dal Gruppo di ricerca.

g) Eventuali richieste di nuove concessioni di scavo; riedizione aggiornata di materiali di vecchi scavi o di pubblicazione di contesti inediti.

ELeADoc. Studi e progetti su documenti e libri (manoscritti, a stampa e digitali)
Il gruppo di ricerca è costituito da: Giuliana Capriolo (resp), Elisabetta Angrisano, Anna Bilotta, Salvatore Amato, Marcello Andria, Pio Manzo, Rosa Parlavecchia, Maria Senatore Polisetti,

Linee di ricerca
a) Censimento e studio di fondi archivistici. Riordinamento d’archivio, realizzazione di mezzi di corredo e di ricerca (elenchi, guide, inventari); b) Organizzazione, catalogazione, gestione e valorizzazione di raccolte e fondi librari e documentari manoscritti e a stampa, di risorse digitali e multimediali posseduti da biblioteche e altri istituti culturali, associazioni, fondazioni, soggetti pubblici e privati; c) Censimento, descrizione e analisi codicologica, paleografica, diplomatistica di libri e documenti manoscritti. Studi di settore; d) Realizzazione di bibliografie; ricerche bibliografiche di fonti librarie e documentarie su supporto analogico e digitale all’interno di cataloghi e banche dati nazionali e internazionali su temi di interesse del Laboratorio ALPHANVS e a supporto di specifici progetti, anche in chiave interdisciplinare; e) Digitalizzazione e metadatazione di raccolte e fondi librari e documentari su supporto analogico e digitale (manoscritti, libri a stampa, carteggi, stampe, fotografie, risorse audio-video); f) Studi e ricerche su nuove tecnologie e applicazioni di intelligenza artificiale al patrimonio librario e documentario; g) Avviamento all’uso di strumenti e tecniche bibliografiche e redazionali; h) Consulenza e stime per enti pubblici e istituzioni private per studi e progetti specifici di ambito archivistico, bibliografico, bibliologico, biblioteconomico, codicologico, diplomatistico e paleografico; i) Attività seminariali e convegni; j) Allestimento di percorsi didattico-museali, visite guidate, workshop dedicati, tirocini su progetti specifici.
a.1. Censimento degli archivi delle strutture di ricerca dell’Ateneo non più operanti (Istituti e laboratori), al fine di ricostruire le attività di studio e di ricerca che nel tempo hanno interessato agli ambiti disciplinari del Laboratorio (Elisabetta Angrisano [resp.], Salvatore Amato, Maria Senatore Polisetti)
a.2. Studio della sedimentazione degli archivi degli ex ospedali psichiatrici al fine di poter individuare delle metodologie e delle linee guida per il loro censimento e la successiva riorganizzazione e descrizione archivistica (Elisabetta Angrisano [resp.], Salvatore Amato, Maria Senatore Polisetti).
a.3. Descrizione della serie “Procedure fallimentari” del Fondo Tribunale Civile di Salerno conservato nell’Archivio di Stato. Detta serie costituisce un osservatorio privilegiato per la storia delle imprese e le aziende operanti nel territorio della provincia di Salerno tra la fine del XIX e i primi decenni del XX secolo (Elisabetta Angrisano [resp.], Salvatore Amato).
a.4. Studio degli archivi di persona e di famiglia con particolare interesse al censimento, riordino, inventariazione e digitalizzazione del loro patrimonio archivistico (Elisabetta Angrisano [resp.], Giuliana Capriolo, Salvatore Amato, Maria Senatore Polisetti).
b.1 Catalogazione del fondo librario donato dalla famiglia e appartenuto a Mario Alberto Pavone, professore ordinario di Storia dell’arte moderna presso il DISPAC (A. Bilotta [resp.], Maria Senatore)
c.1. Implementazione di una banca dati di notai, giudici e ufficiali di cancelleria di area campana (secc. VIII-XVII). (Giuliana Capriolo [resp.], Salvatore Amato, Pio Manzo).
c. 2. Attività a supporto delle ricerche svolte nell’ambito del Centro interateneo Notariorum itinera (Giuliana Capriolo [resp.], Salvatore Amato, Pio Manzo).
c.3. Implementazione di una banca dati dei risultati di ricerche su codici medici medievali, registri, documentazione d’archivio e libri antichi (Giuliana Capriolo [resp.], Elisabetta Angrisano, Anna Bilotta, Salvatore Amato, Marcello Andria, Pio Manzo, Rosa Parlavecchia, Maria Senatore Polisetti).
i.1. Attività organizzative legate a un incontro di studi dedicato all’analisi dei fondamenti disciplinari, delle nuove prospettive di ricerca e delle relazioni interdisciplinari della Biblioteconomia (Anna Bilotta [resp.]).
j.1. Allestimento di percorsi didattico-museali sulla storia della scrittura latina, sulle modalità di produzione, fruizione e circolazione di manoscritti (codici, registri, atti sciolti) di età medievale e moderna, sulla storia degli istituti culturali campani (Giuliana Capriolo [resp.], Salvatore Amato, Marcello Andria, Pio Manzo).

Filosofia, scienze e cultura dell’età tardo-antica, medievale e umanistica
Il gruppo di ricerca è costituito da: Armando Bisogno (resp.). Michele Abbate, Renato de Filippis.

Linee di ricerca:
a. Analisi e interpretazione di testi filosofici riconducibili all’età tardo-antica, medievale e umanistica e relativa indicizzazione.
b. Utilizzo di DB di repertori bibliografici e degli OPAC attinenti lo studio della cultura filosofica.
c. Progettazione e ideazione delle attività di promozione delle iniziative scientifiche organizzate dai membri del gruppo (veste grafica, rapporti con la stampa e con i canali di comunicazione di Ateneo, etc.).
d. Gestione del sito web del Centro Interdipartimentale FiTMU e del Dottorato di Ricerca RAMUS.

Storia dell'arte medievale: Contesti, opere e testi
Il gruppo di ricerca è costituito da: Francesca Dell’Acqua (resp.), Maddalena Vaccaro

Linee di ricerca:
a. Indagine di contesti, opere e testi rilevanti per l'arte medievale secondo due macro-linee di ricerca rivolte all’area geografica italiana e alle sue relazioni di raggio europeo e mediterraneo.
b. Studio delle interrelazioni tra testi, oggetti, idee e credenze nel Mediterraneo, nel continente europeo e nelle isole britanniche tra tarda Antichità e pieno medioevo, con un approccio transdisciplinare e storico-culturale.
c. Indagine su opere, monumenti e contesti del medioevo europeo e italiano, specialmente nell’area campana e di Salerno, con attenzione, da una parte, ai processi di ideazione, produzione, contestualizzazione di edifici sacri, di apparati decorativi e liturgici e di libri manoscritti tra alto e pieno medioevo (VIII-XIV secolo); dall’altra, alle prassi artistiche, agli scambi iconografici e transmediali, alle strategie di committenza e ai rapporti con il funzionamento dello spazio architettonico e liturgico.
d. Progetto DIA.NE.: DIAteca onliNE. Schedatura e digitalizzazione della Diateca del prof. Brenk (mediante utilizzo del software Archimista e di scanner ad hoc per la conservazione delle diapositive). (Francesca Dell’Acqua [resp.], Maria Senatore).

Storia e Fonti scritte del Medioevo Meridionale
Il gruppo di ricerca è costituito da: Amalia Galdi (resp.), Claudio Azzara, Giuliana Capriolo, Pio Manzo, Maria Senatore Polisetti, Antonio Tagliente.

Linee di ricerca:
a. Studio di momenti e aspetti della storia politico-istituzionale, socio-economica, giuridico-ordinamentale, culturale del Medioevo meridionale con particolare riguardo alle strategie messe in campo per la definizione dei rapporti di potere. Lo studio è supportato dalla consultazione delle fonti documentarie scritte e dalla contestualizzazione e interpretazione dei dati (Amalia Galdi [resp], Giuliana Capriolo, Antonio Tagliente].
b. Promozione di ricerche, incontri e progetti sulla vita della Scuola Medica salernitana dalla tarda età longobarda al principio dell’epoca moderna (Amalia Galdi [resp.], Giuliana Capriolo, Maria Senatore Polisetti, Antonio Tagliente]
c. Allestimento e revisione redazionale della rivista “Schola Salernitana – Annali” e della collana “Schola Salernitana – Studi e testi” (Giuliana Capriolo [resp.], Claudio Azzara, Amalia Galdi, Salvatore Amato, Pio Manzo, Antonio Tagliente).
d. Studio delle modalità di rappresentazione, interpretazione e riuso del Medioevo italiano in età moderna e contemporanea (Medievalismo), con particolare riguardo per quello meridionale. Promozione di ricerche, incontri e progetti sul Medievalismo. Digitalizzazione e catalogazione di fonti storiografiche e documentarie di epoca medievale, recupero e valorizzazione di materiali in stato di obsolescenza tecnica e digitale (Amalia Galdi [resp.], Giuliana Capriolo, Antonio Tagliente, Maria Senatore Polisetti).
e. Organizzazione dei seminari internazionali nell’ambito della Scuola dottorale di alta formazione “Italia meridionale e mondi mediterranei J.-M. Martin” (Claudio Azzara, Giuliana Capriolo, Amalia Galdi, Pio Manzo, Antonio Tagliente).
f. Attività a supporto delle ricerche svolte nell’ambito del Centro interateneo Città campagne nel Medioevo (Giuliana Capriolo, Amalia Galdi).

Intrecci di arte e cultura medievale in Campania dai Normanni agli Svevi (XI-XIII secolo)
Il gruppo di ricerca è costituito da: Maddalena Vaccaro (resp.), Chiara Lambert.

Linee di ricerca:
a. Indagine dell’architettura, delle forme artistiche, del patrimonio epigrafico e di altre forme culturali in Campania in età normanno-sveva (XI-XIII s.) a partire dalle attività interdisciplinari condotte dall’Unità di Ricerca locale, con responsabile scientifico la prof.ssa Maddalena Vaccaro, del progetto PRIN 2022 “MediArSI – Intrecci di Arte medievale nel Sud Italia dai Normanni agli Svevi (XI-XIII secolo)”.
b. Ricerche su edifici, apparati decorativi, patrimoni epigrafici utili a indagare contesti complessi, cantieri e manufatti, volte a mettere in luce scelte autonome e originali nel quadro dei rapporti politico-culturali, della geografia storica ecclesiastica e in connessione al contesto europeo e mediterraneo. Finalità: implementazione delle attività didattiche locali; rielaborazione dei risultati della ricerca in funzione della produzione di materiali divulgativi per lo sviluppo “inclusivo e sostenibile” (Agenda 2030), con particolare attenzione agli strumenti di accessibilità̀ delle persone con disabilità sensoriali.

La retorica tra tarda antichità e alto medioevo: le sue funzioni, le sue forme e la sua finalità.
Il gruppo di ricerca è costituito da: Michele Abbate, Francesca Dell’Acqua, Claudia Lo Casto

Linee di ricerca:
La ricerca si focalizza sulle forme che la retorica come “strumento” e “tecnica” assume tra l’età tardo-antica e medievale nell’espressione testuale e visuale. In particolare verrà presa in esame la natura dell’apofatismo in ambito teoretico e il ruolo della retorica come strumento di formazione ed espressione anche in ambito ecclesiastico e monastico.

Circa l’antichità tarda, l’attenzione si concentrerà su:

a. il rapporto fra retorica e apofatismo nel neoplatonismo
b. i trattati composti tra il II e III secolo e raccolti nel V nel cosiddetto Corpus rhetoricum.
c. particolari “figure retoriche” che, come l’iperbole e l’ossimoro, sono volte a esprimere e veicolare la natura dell’ineffabile e inconcepibile trascendenza del Principio Assoluto.

Per il periodo altomedievale, i fulcri dell’indagine saranno:

a. la retorica nella predicazione ai monaci e ai laici
b. la retorica nella costruzione di immagini testuali
c. le immagini testuali come riflesso di immagini mentali
d. il rapporto tra testo e immagine mentale e figurativa
e. la costruzione di figure emblematiche nella sfera morale

Didattica

A supporto della didattica, per ciascun’area di interesse, si svolgono esercitazioni e attività pratiche di identificazione, schedatura e indicizzazione di testimonianze archeologiche e documentarie in generale, utilizzando corpora documentari anche su supporto digitale, raccolte facsimilari, cataloghi, libri a stampa, periodici, risorse elettroniche; particolare attenzione è rivolta al training di digitalizzazione (dalla descrizione al file xml) di materiali conservati in archivi e biblioteche.

Dotazione strumentale e di supporto

  • 16 Personal Computer (ubicati in 4 aree distinte come supporto a didattica e ricerca)
  • Scanner KIOSK Bookeye 4 (conto terzi, supporto a didattica e ricerca)
  • Scanner Piano per diapositive Epson V850PRO (supporto a didattica e ricerca)
  • Display interattivo Jashi LY750875 (supporto a didattica e ricerca)
  • Stazione totale GeoMax zip 20r400 2 (supporto a didattica e ricerca)
  • Metal Detector Garrett ace 300i (supporto a didattica e ricerca)
  • Microscopio digitale (supporto a didattica e ricerca)
  • GPS MOD. GPSMAP60CSX (con antenna) GARMIN (supporto a didattica e ricerca)
  • Fonti librarie e documentarie edite, cataloghi, inventari, repertori, riviste di settore (utilizzate per attività didattiche e di ricerca).
  • Data Base bibliografici e full-text accessibili mediante il Sistema Bibliotecario Ateneo
  • Software e strumenti per il design e il layout di pagine per desktop e digital publishing.

Altre afferenze

Docenti a contratto

  • Amato, Salvatore
  • Andria, Marcello
  • Parlavecchia, Rosa
  • Senatore, Maria

Assegnisti di ricerca

  • Manzo, Pio
  • Tagliente, Antonio

Elenco attività

Per le attività scientifiche si rinvia alle specifiche linee di ricerca avviate dai singoli gruppi di lavoro.

Sono in corso, altresì, attività funzionali alle attività di didattiche e di ricerca volte:

a. al recupero e riorganizzazione del materiale librario attualmente disponibile nel Laboratorio;
b. alla digitalizzazione e indicizzazione di pubblicazioni non più in commercio, inventari a stampa e cartacei inediti.

Media

Logolaboratorio nicola cilento