DIRITTO INTERNAZIONALE

Michele NINO DIRITTO INTERNAZIONALE

0160100036
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI
GIURISPRUDENZA
2017/2018

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2012
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
981LEZIONE


Obiettivi
L'INSEGNAMENTO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI UNA CONOSCENZA E COMPRENSIONE DI BASE DEGLI ASPETTI ISTITUZIONALI E DELLA STRUTTURA DELL'ORDINAMENTO E DELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE, NONCHÉ DEI PRINCIPALI REGIMI DI DIRITTO SOSTANZIALE, ILLUSTRANDONE LE ORIGINI, L'EVOLUZIONE ED I RECENTI SVILUPPI NORMATIVI, ISTITUZIONALI E GIURISPRUDENZIALI.
L'INSEGNAMENTO INTENDE OFFRIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI CONOSCITIVI E METODOLOGICI NECESSARI PER UNA CORRETTA INTERPRETAZIONE ED APPLICAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE NELL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI LEGALI E DI ALTRE ATTIVITÀ PROFESSIONALI IN ITALIA ED ALL'ESTERO.
L'INSEGNAMENTO SI PROPONE DI PERSEGUIRE I SEGUENTI OBIETTIVI FORMATIVI E PROFILI APPLICATIVI: CONOSCENZA GENERALE DELL'ORDINAMENTO INTERNAZIONALE E DEI SOGGETTI/ ATTORI DELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE; CAPACITÀ DI ANALIZZARE CON CONSAPEVOLEZZA LE PROBLEMATICHE GIURIDICHE CHE NASCONO NEL QUADRO DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI E LE SOLUZIONI OFFERTE DALL'ORDINAMENTO INTERNAZIONALE; CAPACITÀ DI RISOLVERE PROBLEMATICHE GIURIDICHE COMPLESSE CONCERNENTI IL DIRITTO INTERNAZIONALE IN CONTESTI LAVORATIVI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI.
Prerequisiti
AVERE SUPERATO L’ESAME PROPEDEUTICO DI DIRITTO COSTITUZIONALE.
Contenuti
PARTE GENERALE

PER QUANTO RIGUARDA LA PARTE GENERALE, L’INSEGNAMENTO HA AD OGGETTO IL DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO, OVVERO IL DIRITTO (O ORDINAMENTO) DELLA COMUNITÀ DEGLI STATI. L’INSEGNAMENTO APPROFONDISCE, IN PRIMO LUOGO, LA FORMAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI, IN PARTICOLARE, LE NORME DI DIRITTO INTERNAZIONALE GENERALE, LE NORME DI DIRITTO INTERNAZIONALE PATTIZIO E LE FONTI PREVISTE DA ACCORDI, AVENDO IN TALE CONTESTO RIGUARDO AL FENOMENO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI (NAZIONI UNITE, ISTITUTI SPECIALIZZATI DELLE NAZIONI UNITE, UNIONE EUROPEA, CONSIGLIO D’EUROPA ED ALTRE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI). IN SECONDO LUOGO, L’INSEGNAMENTO ANALIZZA IL CONTENUTO DELLE NORME INTERNAZIONALI, ATTRAVERSO L’ESAME DELLA NORMA SULLA SOVRANITÀ TERRITORIALE E DEI LIMITI ALLA APPLICAZIONE DELLA STESSA (PUNIZIONE DEI CRIMINI INTERNAZIONALI, PROTEZIONE DELL’AMBIENTE, TRATTAMENTO DEGLI STRANIERI, TRATTAMENTO DEGLI AGENTI DIPLOMATICI E DEGLI ALTRI ORGANI DI STATI STRANIERI, TRATTAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI), DEL DIRITTO INTERNAZIONALE MARITTIMO, DEGLI SPAZI AEREI E COSMICI E DELLE REGIONI POLARI. IN TERZO LUOGO, L’INSEGNAMENTO SI PONE L’OBIETTIVO DI ESAMINARE L’APPLICAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI ALL’INTERNO DELLO STATO, ATTRAVERSO LO STUDIO DELL’ADATTAMENTO DEL DIRITTO STATALE AL DIRITTO INTERNAZIONALE CONSUETUDINARIO, AI TRATTATI, ALLE FONTI DERIVATE DAI TRATTATI NONCHÉ AL DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA. L’INSEGNAMENTO SI OCCUPA, INOLTRE, DELLA VIOLAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI E DELLE SUE CONSEGUENZE, APPROFONDENDO VARI PROFILI, QUALI: IL FATTO ILLECITO INTERNAZIONALE E I SUOI ELEMENTI COSTITUTIVI, LE CONSEGUENZE E LE FORME DI RIPARAZIONE DEL FATTO ILLECITO, L’AUTOTUTELA NEL DIRITTO INTERNAZIONALE, IL DIVIETO DELL’USO DELLA FORZA E IL SISTEMA DI SICUREZZA COLLETTIVA DELLE NAZIONI UNITE. L’INSEGNAMENTO, TRA L’ALTRO, SVILUPPA LA TEMATICA DELL’ACCERTAMENTO DELLE NORME INTERNAZIONALI NELL’AMBITO DELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE, ESAMINANDO, IN PARTICOLARE, L’ARBITRATO, I PRINCIPALI TRIBUNALI INTERNAZIONALI NONCHÉ I MEZZI DIPLOMATICI DI SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI.


PARTE SPECIALE

PER QUANTO CONCERNE LA PARTE SPECIALE, L’INSEGNAMENTO HA AD OGGETTO IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO, OVVERO IL CORPO DI NORME CHE OGNI STATO PREVEDE, AL FINE DI DISCIPLINARE SITUAZIONI O RAPPORTI CHE RIGUARDANO PRIVATI (PERSONE FISICHE ED ENTI COLLETTIVI) E CHE, IN OGNI AMBITO DELL’ORDINAMENTO, NON SONO COMPLETAMENTE INTERNI ALL’ORDINAMENTO STESSO. DETTE SITUAZIONI O RAPPORTI PRESENTANO, INFATTI, QUALCHE CARATTERE DI ESTRANEITÀ RISPETTO ALL’ORDINAMENTO NAZIONALE IN QUESTIONE, OVVERO PRESENTANO ELEMENTI DI INTERNAZIONALITÀ O TRANSNAZIONALITÀ. IN TALE AMBITO, L’INSEGNAMENTO HA AD OGGETTO IL SISTEMA DEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E LA LEGGE DI RIFORMA N. 218/95, AVENDO RIGUARDO, TRA L’ALTRO, ALL’ADATTAMENTO DEL DIRITTO ITALIANO ALLE CONVENZIONI INTERNAZIONALI E AL DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA NONCHÉ AL COORDINAMENTO TRA FONTI DI DIRITTO INTERNAZIONALE E DI DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA; LE NORME DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO; IL COORDINAMENTO TRA I VARI ORDINAMENTI GIURIDICI NAZIONALI; L’OGGETTO E LA FUNZIONE DELLE NORME DI CONFLITTO; I CRITERI DI COLLEGAMENTO E I TITOLI DI GIURISDIZIONE; IL DIRITTO APPLICABILE; IL PROBLEMA DEL RINVIO; L’INTERPRETAZIONE ED APPLICAZIONE DEL DIRITTO STRANIERO; L’ORDINE PUBBLICO INTERNAZIONALE.
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO SI COMPONE DI 81 ORE DI LEZIONE E SI ARTICOLA SU LEZIONI TEORICHE RIGUARDANTI I PROFILI GENERALI DELLA MATERIA NONCHÉ SU SEMINARI ED ESERCITAZIONI CONCERNENTI L’ESAME DI DECISIONI GIURISPRUDENZIALI E DI CASI PRATICI. VIENE FORNITO AGLI STUDENTI LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE: PUBBLICAZIONI, DOCUMENTI UFFICIALI E MATERIALE GIURISPRUDENZIALE E NORMATIVO. L’INSEGNAMENTO È STRUTTURATO PER STUDENTI CHE FREQUENTINO CON REGOLARITÀ. GLI STUDENTI CHE NON HANNO LA POSSIBILITÀ DI FREQUENTARE CON REGOLARITÀ POSSONO RIVOLGERSI AL DOCENTE PER QUALSIASI INFORMAZIONE E SPIEGAZIONE INTEGRATIVA.
Verifica dell'apprendimento
LE MODALITÀ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO CONSISTONO NELL’ACCERTAMENTO, EFFETTUATO DURANTE LE LEZIONI, I SEMINARI E LE ESERCITAZIONI, DELLA CONOSCENZA GENERALE DELLA MATERIA. A TAL FINE, ATTRAVERSO UN CONFRONTO INTERATTIVO ED ASSIDUO CON GLI STUDENTI, SONO ACCERTATI LO SVILUPPO E IL MIGLIORAMENTO DI UNA SERIE DI CONOSCENZE E CAPACITÀ: CAPACITÀ DI AVERE UNA VISIONE DI INSIEME, STORICA E GIURIDICA, RELATIVA AL DIRITTO INTERNAZIONALE; CAPACITÀ DI COMPRENSIONE, INTERPRETAZIONE ED APPLICAZIONE DEI PRINCIPALI PROFILI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE; CAPACITÀ DI INTERPRETARE, IN MANIERA CRITICA, DATI E INFORMAZIONI DI NATURA COMPLESSA E DI INTEGRARE LE PROPRIE CONOSCENZE, AL FINE DI SVOLGERE VALUTAZIONI E CONSIDERAZIONI CRITICHE IN MERITO AGLI ASPETTI PROBLEMATICI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE; CAPACITÀ DI SVILUPPARE, APPROFONDIRE ED ARRICCHIRE LE COMPETENZE ACQUISITE, CON AUTONOMIA DI GIUDIZIO E SPIRITO CRITICO. L’ESAME FINALE CONSISTE IN UN ESAME ORALE.
Testi
PARTE GENERALE

BENEDETTO CONFORTI, DIRITTO INTERNAZIONALE, X EDIZIONE AGGIORNATA, EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI, 2015 (TUTTO IL VOLUME).

OPPURE, IN ALTERNATIVA

ANTONIO CASSESE, DIRITTO INTERNAZIONALE, SECONDA EDIZIONE, IL MULINO, BOLOGNA, 2013 (TUTTO IL VOLUME).


PARTE SPECIALE

FRANCO MOSCONI, CRISTINA CAMPIGLIO, DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE - VOL. I: PARTE GENERALE E OBBLIGAZIONI, SETTIMA EDIZIONE, UTET GIURIDICA, TORINO, 2015 (SOLO I CAPITOLI: PRIMO (PP. 1-47); TERZO (PP. 173-232); QUARTO (PP. 237-290).


NOTE

PER CHIUNQUE FOSSE INTERESSATO A VALERSI DI UN TESTO DI RIFERIMENTO CARTACEO CHE CONTENGA I DOCUMENTI NORMATIVI RILEVANTI OGGETTO DELL’INSEGNAMENTO, SI CONSIGLIA L’USO DI: RICCARDO LUZZATTO, FAUSTO POCAR, CODICE DI DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO, SETTIMA EDIZIONE, GIAPPICHELLI EDITORE, TORINO, 2016.
Altre Informazioni
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  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-05-14]