DIDATTICA DELLA MATEMATICA

Cristina COPPOLA DIDATTICA DELLA MATEMATICA

0522200036
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
MATEMATICA
2024/2025



ANNO ORDINAMENTO 2018
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
648LEZIONE
AppelloData
DIDATTICA DELLA MATEMATICA07/01/2025 - 10:00
DIDATTICA DELLA MATEMATICA27/01/2025 - 10:00
DIDATTICA DELLA MATEMATICA17/02/2025 - 10:00
Obiettivi
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI FORNIRE CONOSCENZE DI ALCUNI TRA I PRINCIPALI QUADRI TEORICI E METODOLOGICI NEL CAMPO DELLA DIDATTICA DELLA MATEMATICA, CON LO SCOPO DI SVILUPPARE RIFLESSIONI CRITICHE SUI PRINCIPALI NODI EPISTEMOLOGICI DELL’INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO DELLA MATEMATICA.
.CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE.
LO STUDENTE CONOSCERÀ ALCUNI TRA I PRINCIPALI QUADRI TEORICI E METODOLOGICI NEL CAMPO DELLA DIDATTICA DELLA MATEMATICA, INQUADRATI NEL PANORAMA GENERALE DELLA RICERCA NAZIONALE E INTERNAZIONALE, E COMPRENDERÀ LE RELAZIONI TRA ESSI E COME UTILIZZARLI PER UNA RIFLESSIONE SUI PROCESSI DI INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO DELLA MATEMATICA.
-CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE.
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI ELABORARE ANALISI CRITICHE DI ALCUNI APPROCCI E METODOLOGIE PER L'INSEGNAMENTO, SVILUPPATI NELLA RICERCA IN DIDATTICA DELLA MATEMATICA, ESAMINANDOLI IN RIFERIMENTO ALLO SPECIFICO RUOLO DELL’INSEGNANTE, AI NODI CONCETTUALI, EPISTEMOLOGICI, LINGUISTICI E DIDATTICI DELL’INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO DELLA MATEMATICA.
-AUTONOMIA DI GIUDIZIO.
ATTRAVERSO TALE CORSO SI INTENDE SUPPORTARE L’AUTONOMIA DEGLI STUDENTI NELLA RIFLESSIONE E NELL’ANALISI CRITICA
DA UNA PARTE IN RELAZIONE ALLA PROGETTAZIONE DI ATTIVITÀ E ALLA COSTRUZIONE DI UN CURRICULUM DI MATEMATICA COERENTE CON GLI OBIETTIVI FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL PRIMO CICLO, DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER I LICEI E DALLE LINEE GUIDA PER GLI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI;
DALL’ALTRA IN RELAZIONE ALLA CAPACITÀ DI OSSERVARE UN PROBLEMA DA PIÙ PUNTI DI VISTA, ESSERE IN GRADO DI SCEGLIERE STRATEGIE RISOLUTIVE, DI ARGOMENTARLE E DI VALUTARE I PUNTI DI VISTA ALTRUI.
-ABILITÀ COMUNICATIVE.
IL CORSO HA LO SCOPO DI RAFFORZARE LE COMPETENZE LINGUISTICHE E COMUNICATIVE, ANCHE ATTRAVERSO RIFLESSIONI METACOGNITIVE, UTILI PER SAPER RAPPRESENTARE UN PROBLEMA, COMUNICARE STRATEGIE, IDEE, SOLUZIONI RIGUARDANTI LA MATEMATICA E L’EDUCAZIONE MATEMATICA ED ESPORRE IN MODO CHIARO E RIGOROSO LE CONOSCENZE ACQUISITE.
-CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO.
DURANTE IL CORSO SI CERCA DI FAVORIRE LO SVILUPPO DI UNA MENTALITÀ FLESSIBILE ED ANALITICA CHE PERMETTA AGLI STUDENTI DI INDIVIDUARE IN MODO AUTONOMO QUALI CONOSCENZE APPROFONDIRE PER L’ANALISI DELLE PRATICHE DIDATTICHE PER L'APPRENDIMENTO DELLA MATEMATICA E, PIÙ IN GENERALE, PER LA GESTIONE DI UN PROBLEMA SIA IN CAMPO MATEMATICO SIA IN DIVERSI AMBITI LAVORATIVI.


Prerequisiti
LE CONOSCENZE DI MATEMATICA DELLA LAUREA TRIENNALE.
Contenuti
INTRODUZIONE ALLA DIDATTICA DELLA MATEMATICA, CONCETTI FONDAMENTALI E QUESTIONI COLLEGATE: CHE COS'È LA DIDATTICA DELLA MATEMATICA, IL SENSO DELL'EDUCAZIONE MATEMATICA. JUSTIFICATION PROBLEM. VALORE FORMATIVO DELL'EDUCAZIONE MATEMATICA. DIDATTICA GENERALE E DIDATTICHE DISCIPLINARI. DIVERSI MODI DI VEDERE LA DIDATTICA DELLA MATEMATICA, EVOLUZIONE DELLA RICERCA. DIDATTICA DELLA MATEMATICA DI TIPO A, LIMITI DI QUESTO TIPO DI DIDATTICA. DIDATTICA DELLA MATEMATICA DI TIPO B, EPISTEMOLOGIA DELL’APPRENDIMENTO. DIDATTICA DELLA MATEMATICA DI TIPO C. IL SISTEMA DIDATTICO (SECONDO CHEVALLARD). TRIANGOLO DELLA DIDATTICA. LA TRASPOSIZIONE DIDATTICA: SAPERE SAPIENTE, SAPERE DA INSEGNARE, SAPERE INSEGNATO. I PROCESSI DI DEVOLUZIONE E ISTITUZIONALIZZAZIONE. LA NOOSFERA. TETRAEDRO DELLA DIDATTICA (10 ORE)
DIFFICOLTÀ IN MATEMATICA, RICERCHE CORRELATE. NUOVI APPROCCI ALL’ERRORE IN MATEMATICA. VALUTAZIONE IN MATEMATICA, VALUTAZIONE FORMATIVA E VALUTAZIONE SOMMATIVA. VISIONE DELLA MATEMATICA, TEORIE DEL SUCCESSO E SENSO DI AUTOEFFICACIA, EMOZIONI VERSO LA MATEMATICA: IL MODELLO TRIDIMENSIONALE DELL’ATTEGGIAMENTO VERSO LA MATEMATICA. CONOSCENZA SPECIALIZZATA DEGLI INSEGNANTI DI MATEMATICA. COSTRUTTI DI PEDAGOGICAL CONTENT KNOWLEDGE, MATHEMATICAL KNOWLEDGE FOR TEACHING E INTERPRETATIVE KNOWLEDGE. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO. IL LABORATORIO DI MATEMATICA. (12 ORE)
TEORIE DELL’APPRENDIMENTO E MODELLI DI APPRENDIMENTO RELATIVI. IL COMPORTAMENTISMO. ESPERIMENTI E RICERCHE: WATSON, PAVLOV, THORNDIKE (LEGGI DI APPRENDIMENTO), SKINNER. L’INFLUENZA DEL COMPORTAMENTISMO SULL’INSEGNAMENTO. IL MODELLO TRASMISSIVO NELLA DIDATTICA DELLA MATEMATICA. LE CRITICHE AL MODELLO DI INSEGNAMENTO FONDATO SULLA TRASMISSIONE. SUPERAMENTO DELLA VISIONE COMPORTAMENTISTA.
IL COGNITIVISMO: PUNTI IN COMUNE E DIFFERENZE TRA COGNITIVISMO E COMPORTAMENTISMO. IL COSTRUTTIVISMO RADICALE. PIAGET: I PROCESSI DI ASSIMILAZIONE E ACCOMODAMENTO; I QUATTRO STADI FONDAMENTALI DELLO SVILUPPO COGNITIVO DELL’INDIVIDUO. IL COSTRUTTIVISMO SOCIALE. VYGOTSKIJ. L’IMPORTANZA DEL CONTESTO. IL RUOLO DELLA CULTURA E DEL LINGUAGGIO. LA ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE. L’APPRENDIMENTO COME ATTIVITÀ COSTRUTTIVA. RICERCHE SULL’IMPORTANZA DEL CONTESTO: ESPERIMENTO DI KAHNEMAN E TVERSKY; ESPERIMENTO DI MCCLOSKEY E SCHOENFELD; IL TEST DI WASON IN VARIE FORMULAZIONI. APPRENDIMENTO COLLABORATIVO E TUTORAGGIO TRA PARI. I GRUPPI COLLABORATIVI E L’ASSEGNAZIONE DEI RUOLI (12 ORE)
IL CONTRATTO DIDATTICO. STORIA DELLA NOZIONE DI CONTRATTO DIDATTICO. LA RICERCA “L’ETÀ DEL CAPITANO” E I PROBLEMI ASSURDI. INTERPRETAZIONI DELLE RISPOSTE DEGLI STUDENTI E POSSIBILI CAUSE. CLAUSOLE DEL CONTRATTO DIDATTICO. IMPLICAZIONI NEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO DELLA MATEMATICA. EFFETTO JOURDAIN ED EFFETTO TOPAZE (6 ORE).
APPROFONDIMENTI: LINGUAGGIO IN MATEMATICA; COSTRUZIONE DEI CONCETTI MATEMATICI; METODOLOGIA DELLA THINKING CLASSROOM; RICERCHE SU CONTENUTI MATEMATICI SPECIFICI (8 ORE).
Metodi Didattici
IL CORSO SI ARTICOLA IN 48 ORE DIVISE TRA LEZIONI FRONTALI CON SUPPORTI MULTIMEDIALI (36 ORE), ATTIVITÀ LABORATORIALI SINGOLE E DI GRUPPO SIA IN PRESENZA SIA EROGATE IN MODALITÀ BLENDED ELEARNING CON RELATIVE DISCUSSIONI GUIDATE, LABORATORI IN MODALITÀ THINKING CLASSROOM LETTURA E DISCUSSIONE DI ARTICOLI IN PICCOLI GRUPPI (12 ORE).
NEL CORSO DELLE LEZIONI SI CERCA DI COSTRUIRE COLLETTIVAMENTE IL DISCORSO ALTERNANDO ESPOSIZIONI E SPIEGAZIONI DEL DOCENTE A MOMENTI DI CONFRONTO DURANTE I QUALI GLI STUDENTI SARANNO COINVOLTI ATTIVAMENTE NEL PORRE DOMANDE, NELL’ESPORRE IDEE, NEL PROBLEMATIZZARE, NEL RIFLETTERE CRITICAMENTE. INOLTRE I MOMENTI LABORATORIALI PREVEDONO UN LAVORO SIA INDIVIDUALE SIA COLLABORATIVO DI GRUPPO, CON ARTEFATTI MATERIALI E SIMBOLICI, SU ATTIVITÀ APPOSITAMENTE PREPARATE CON LO SCOPO DI RIFLETTERE ED INTERIORIZZARE GLI ARGOMENTI TRATTATI CHIEDENDO AGLI STUDENTI DI PORSI NEL DUPLICE RUOLO DI STUDENTE E DI FUTURO INSEGNANTE. TUTTI GLI ARGOMENTI VENGONO TRATTATI CON UNA ALTERNANZA DELLE METODOLOGIE DESCRITTE.
Verifica dell'apprendimento
LA PROVA DI ESAME È FINALIZZATA A VALUTARE NEL COMPLESSO LE CONOSCENZE E LE CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DEI CONCETTI PRESENTATI DURANTE IL CORSO NONCHÉ LE COMPETENZE ACQUISITE.
IN LINEA CON LE MODERNE METODOLOGIE DIDATTICHE, LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE AVVERRANNO TRAMITE UNA DOCUMENTAZIONE SCRITTA SUI CONTENUTI E LE ATTIVITÀ DEL CORSO (ANCHE IN OTTICA DI AUTOVALUTAZIONE E RIFLESSIONE METACOGNITIVA) ED UNA PROVA ORALE ARTICOLATA IN UNA PARTE SEMINARIALE, DI APPROFONDIMENTO, ED UN COLLOQUIO IN CUI SI DISCUTERÀ ANCHE LA PROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DIDATTICO.
NELLA PARTE SEMINARIALE VERRÀ VALUTATA LA CAPACITÀ DI APPROFONDIRE UN ARGOMENTO E DI PRESENTARLO, VERIFICANDO L’AUTONOMIA RAGGIUNTA.
NEL COLLOQUIO VERRANNO VALUTATI LA CONOSCENZA DEI CONTENUTI DEGLI ARGOMENTI ESPOSTI, LA CAPACITÀ DI ESPORLI IN MANIERA CRITICA E DI CONTESTUALIZZARLI NELL'AMBITO DELL’EDUCAZIONE MATEMATICA E DI APPLICARLI CRITICAMENTE NELLA PROGETTAZIONE DI PERCORSI DIDATTICI.
IN ENTRAMBE LE PARTI VERRANNO VALUTATE LE COMPETENZE TRASVERSALI ACQUISITE.
LA VALUTAZIONE FINALE SARÀ ESPRESSA IN TRENTESIMI. LA LODE POTRÀ ESSERE ATTRIBUITA AGLI STUDENTI CHE DIMOSTRINO DI AVERE INTERIORIZZATO LE TEORIE AFFRONTATE E DI ESSERE IN GRADO DI APPLICARE AUTONOMAMENTE CONOSCENZE E COMPETENZE ACQUISITE ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI A LEZIONE.
Testi
ANNA BACCAGLINI FRANK, PIETRO DI MARTINO, ROBERTO NATALINI, GIUSEPPE ROSOLINI, 2017. DIDATTICA DELLA MATEMATICA. MONDADORI UNIVERSITÀ.

TESTI CONSIGLIATI:
ROSETTA ZAN, 2007. DIFFICOLTÀ IN MATEMATICA. OSSERVARE, INTERPRETARE, INTERVENIRE. SPRINGER
PIER LUIGI FERRARI (2021). EDUCAZIONE MATEMATICA, LINGUA, LINGUAGGI. UTET UNIVERSITÀ.

ROSETTA ZAN, ANNA BACCAGLINI-FRANK, 2017, AVERE SUCCESSO IN MATEMATICA. STRATEGIE PER L’INCLUSIONE E IL RECUPERO. UTET UNIVERSITÀ.

PIER LUIGI FERRARI, 2021. EDUCAZIONE MATEMATICA, LINGUA, LINGUAGGI. COSTRUIRE, CONDIVIDERE E COMUNICARE MATEMATICA IN CLASSE. UTET.
Altre Informazioni
PER IL MATERIALE DEL CORSO E PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE SARÀ UTILIZZATA LA PIATTAFORMA MOODLE DI ATENEO.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI CONTATTARE IL DOCENTE (EMAIL: CCOPPOLA@UNISA.IT).
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-29]