ANALISI DEI DATI FISICI IN INGEGNERIA

Claudio GUARNACCIA ANALISI DEI DATI FISICI IN INGEGNERIA

0612100044
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA
INGEGNERIA CIVILE
2020/2021

ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2018
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
660LEZIONE
Obiettivi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI E COMPETENZA DA ACQUISIRE:
CONOSCENZA DEI MEZZI ADEGUATI ALLA RAPPRESENTAZIONE, INTERPRETAZIONE E TRATTAMENTO DEI DATI DERIVANTI DA MISURE ED ESPERIMENTI.
CAPACITÀ DI ANALISI E SINTESI DI SEMPLICI PROBLEMI DI INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE, MECCANICA ED ELETTRONICA, E LA CONOSCENZA DEGLI ELEMENTI DI BASE DELL’ACUSTICA FISICA.
CONOSCENZE E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE:
COMPRENSIONE DELLA TERMINOLOGIA UTILIZZATA NELL’AMBITO DELL’ANALISI DEI DATI FISICI, DEI METODI DI ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI E DELLE RELATIVE TECNICHE STATISTICHE. ACQUISIZIONE DELLE METODOLOGIE DI STUDIO DI SEMPLICI PROBLEMI DI INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE, MECCANICA ED ELETTRONICA, E DEI CONCETTI FONDAMENTALI DELL’ANALISI DEI SEGNALI ONDULATORI (ONDE SISMICHE, ONDE SONORE, SEGNALI ELETTRICI, ETC.).
CAPACITA’ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
SAPER GESTIRE UN CAMPIONE DI DATI SPERIMENTALI DETERMINANDONE LE PROPRIETÀ STATISTICHE E VERIFICANDONE LA CAPACITÀ PREDITTIVA IN MANIERA TALE DA COMPRENDERE LA BONTÀ DELLA MISURA. DEFINIZIONE DEI CONCETTI DI BASE NECESSARI ALLA REALIZZAZIONE DI UNA MISURA SPERIMENTALE ED ALLA SUA COMPRENSIONE IN AMBITO ACUSTICO, E NON SOLO.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
SAPER COMPRENDERE QUAL È LO SCHEMA PIÙ OPPORTUNO PER L’ANALISI DI UN CAMPIONE DI DATI SPERIMENTALI E COME DETERMINARE LE CONDIZIONI NECESSARIE ALLA IMPLEMENTAZIONE DI UNA MISURA FISICA IN AMBITO CIVILE, AMBIENTALE, MECCANICO ED ELETTRONICO.
ABILITA’ COMUNICATIVE:
SAPER LAVORARE IN GRUPPO ED ESPORRE ORALMENTE UN ARGOMENTO LEGATO ALL’ANALISI DEI DATI FISICI PER L’INGEGNERIA
CAPACITA’ DI APPRENDERE:
SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO, ED APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI USANDO MATERIALI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI. VIENE INCENTIVATA L’INCLINAZIONE A INDIVIDUARE UN ARGOMENTO FRA LE DISCIPLINE GIÀ STUDIATE O FRA GLI INTERESSI FUTURI DELLA PROPRIA PROFESSIONE, E CURARE AUTONOMAMENTE, CON LA SUPERVISIONE DEL DOCENTE, UN SUO SIGNIFICATIVO APPROFONDIMENTO
Prerequisiti
PER IL PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI SONO RICHIESTE CONOSCENZE DELLA FISICA DI BASE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO, IN RELAZIONE AI CORSI DI FISICA I E FISICA II, A CONCETTI DI MECCANICA ED ELETTROMAGNETISMO.
Contenuti
STRUMENTI PER LA PRESENTAZIONE E L’ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI (10 ORE DI TEORIA, 5 ORE DI ESERCITAZIONE):
PRESENTAZIONE DEI DATI SPERIMENTALI. CENNI DI STATISTICA DESCRITTIVA E DI TEORIA DEGLI ERRORI. RISULTATI DA MISURE STATISTICHE. DISTRIBUZIONI DI BERNOULLI, DI POISSON E DI GAUSS. TEOREMA DI BAYES E SISTEMI OMONIMI. INFERENZE E CONFRONTI. TEST CHI-QUADRO: TABELLE DI CONTINGENZA
METODI FISICI PER LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI INGEGNERISTICI E MODELLI PER LA PREVISIONE DI OSSERVABILI FISICHE DI INTERESSE INGEGNERISTICO (15 ORE DI TEORIA, 10 ORE DI ESERCITAZIONE):
METODI FISICI A CONFRONTO. CONFRONTO MECCANICA DI NEWTON, D’ALEMBERT, EULERO, LAGRANGE. ANALISI DELLE SERIE STORICHE. PROCESSI DI POISSON. MODELLAZIONE MICROSCOPICA E MACROSCOPICA DI FENOMENI FISICI E INGEGNERISTICI.
FISICA ONDULATORIA E APPLICAZIONI ALL’INGEGNERIA (12 ORE DI TEORIA, 8 ORE DI ESERCITAZIONE):
ONDE MECCANICHE E ACUSTICHE. ANALISI DI FOURIER, SPETTRI DI FREQUENZE. APPLICAZIONI INGEGNERISTICHE DELLA FISICA ACUSTICA.
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE (36 ORE CIRCA), ESERCITAZIONI IN AULA (16 ORE CIRCA) E IN LABORATORIO (8 ORE CIRCA). NELLE ESERCITAZIONI IN AULA E IN LABORATORIO VIENE ASSEGNATO AGLI STUDENTI UN TEMA DA ANALIZZARE SOTTO LA SUPERVISIONE DEL DOCENTE ED IN MANIERA INTERATTIVA CON LUI. VENGONO PROPOSTI QUESITI CHE PERMETTONO DI APPROFONDIRE LO STUDIO DI UN CAMPIONE DI DATI FISICI SIGNIFICATIVI PER L’INGEGNERIA, VERIFICANDO LA REALE CAPACITÀ DEGLI STUDENTI DI GESTIRE UNA MISURA SPERIMENTALE. ANALOGAMENTE, SIA PER QUANTO RIGUARDA LO STUDIO DEI CIRCUITI MECCANICI ED ELETTRONICI CHE PER QUANTO RIGUARDA L’ANALISI DELLA PROPAGAZIONE DI ONDE SONORE VENGONO PROPOSTI PROBLEMI AVENTI LA FINALITÀ DI MIGLIORARE GLI SCHEMI DI RAGIONAMENTO E DI INDAGINE DEGLI ALLIEVI COINVOLTI.
L’INSEGNAMENTO PREVEDE L’OBBLIGO DI FREQUENZA. LA PERCENTUALE MINIMA DI PRESENZE È DEL 70%.
Verifica dell'apprendimento
LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVIENE AL TERMINE DEL CORSO MEDIANTE 1 PROVA SCRITTA E 1 PROVA ORALE. LA DURATA DELLE PROVE VARIA DA 2 A 3 ORE, A SECONDA DELLA TIPOLOGIA DI PROBLEMI E DOMANDE RICHIESTI. I CRITERI DI GIUDIZIO SONO LEGATI ALLA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI RISOLVERE SEMPLICI PROBLEMI E DI DESCRIVERE MATEMATICAMENTE I FENOMENI FISICI RELATIVI ALLA FISICA CLASSICA DI BASE. NELLO SCRITTO VENGONO SVOLTI ESERCIZI DI APPLICAZIONE DEI CONCETTI FONDAMENTALI PRESENTATI AL CORSO. L’ORALE VERTE SULLA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO DELLE NOZIONI TEORICHE E APPLICATIVE PRESENTATE AL CORSO, AVENDO COME CRITERI I CONTENUTI, IL RIGORE ESPOSITIVO, LA PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO VERBALE E MATEMATICO, LA CAPACITÀ DI CORRELAZIONE TRA DIVERSI ARGOMENTI DEL PROGRAMMA. IL GIUDIZIO FINALE È FORMULATO IN 30ESIMI E INCLUDE GLI ESITI DELLE DUE PROVE.
AI FINI DELLA LODE SI TERRÀ CONTO:
- DELLA QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE, IN TERMINI DI UTILIZZO DI LINGUAGGIO SCIENTIFICO APPROPRIATO
- DELLA CAPACITÀ DI CORRELAZIONE TRASVERSALE TRA I DIVERSI ARGOMENTI DEL CORSO E, OVE POSSIBILE, CON ALTRE DISCIPLINE
- DELL’AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA.
Testi
J. M. QUARTIERI & L. SIRIGNANO, “ELEMENTI DI MECCANICA”, CUES

APPUNTI DAL CORSO
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2022-05-23]