MATEMATICA GENERALE

Giovanna BIMONTE MATEMATICA GENERALE

0212800001
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E STATISTICHE
CORSO DI LAUREA
STATISTICA PER I BIG DATA
2024/2025

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2018
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
1060LEZIONE
AppelloData
BIMONTE17/12/2024 - 09:00
BIMONTE17/12/2024 - 09:00
Obiettivi
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
IL CORSO DI MATEMATICA GENERALE SI PROPONE DI FORNIRE AGLI STUDENTI I FONDAMENTI DELL’ANALISI MATEMATICA E DELL’OTTIMIZZAZIONE.

CONOSCENZA E COMPETENZE:
GLI STUDENTI ACQUISIRANNO LE NOZIONI FONDAMENTALI DI ALGEBRA LINEARE, DEL CALCOLO DIFFERENZIALE E INTEGRALE NONCHÉ LE NOZIONI DI BASE DELL’OTTIMIZZAZIONE, NOZIONI INDISPENSABILI PER LA COMPRENSIONE DELLE TEMATICHE QUANTITATIVE TRATTATE IN ALTRE DISCIPLINE.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
GLI STUDENTI DOVRANNO ESSERE IN GRADO DI UTILIZZARE GLI STRUMENTI MATEMATICI APPRESI PER COMPRENDERE E RISOLVERE PROBLEMI DI OTTIMIZZAZIONE E DI INTEGRAZIONE CHE SONO IL FONDAMENTO DI NUMEROSI CORSI PROPOSTI NEL PROSIEGUO DEL CORSO DI STUDI.
Prerequisiti
PREREQUISITI:
SI RICHIEDONO LE CONOSCENZE DI MATEMATICA ELEMENTARE DI BASE: PRODOTTI NOTEVOLI, OPERAZIONI CON I POLINOMI, EQUAZIONI E DISEQUAZIONI DI I E II GRADO. CONCETTI DI BASE DI GEOMETRIA EUCLIDEA E LUOGHI GEOMETRICI NEL PIANO.
Contenuti
-ELEMENTI DI LOGICA.
-STRUTTURE. L'INSIEME R: NUMERI REALI, OPERAZIONI, PROPRIETÀ. L'INSIEME R^N: VETTORI, OPERAZIONI, PROPRIETÀ.
-FUNZIONI. FUNZIONE COMPOSTA, FUNZIONE INVERSA. FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE: DOMINIO, MASSIMI/MINIMI, CONVESSITÀ, ALTRE PROPRIETÀ. FUNZIONI REALI DI N VARIABILI REALI: DOMINIO, MASSIMI/MINIMI, CONVESSITÀ, ALTRE PROPRIETÀ.
-SUCCESSIONI DI NUMERI REALI: DEFINIZIONE E PROPRIETÀ. LIMITI DI SUCCESSIONI E LORO CALCOLO.
-LIMITI E CONTINUITÀ DI FUNZIONI.
-CALCOLO DIFFERENZIALE IN UNA VARIABILE. RAPPORTO INCREMENTALE, DERIVATA. DERIVABILITÀ E DIFFERENZIABILITÀ. REGOLE DI DERIVAZIONE. DERIVATE SUCCESSIVE. FORMULA DI TAYLOR. CONDIZIONI DI CONVESSITÀ E DI OTTIMO.
-ALGEBRA LINEARE. SOTTOSPAZI. DIPENDENZA E INDIPENDENZA LINEARE. MATRICI E LORO OPERAZIONI. FUNZIONI E APPLICAZIONI LINEARI: DEFINIZIONE, PROPRIETÀ, RAPPRESENTAZIONE. DETERMINANTE, RANGO E MATRICE INVERSA. SISTEMI LINEARI: DISCUSSIONE E STRUTTURA DELLE SOLUZIONI, SOLUZIONE.
-CALCOLO DIFFERENZIALE IN N VARIABILI. DERIVATE PARZIALI E GRADIENTE. DERIVABILITÀ E DIFFERENZIABILITÀ. ESTREMI LIBERI, CONDIZIONI DI OTTIMO. ESTREMI VINCOLATI, FUNZIONE LAGRANGIANA.
-INTEGRAZIONE. INTEGRALE SECONDO RIEMANN.
Metodi Didattici
LEZIONI FRONTALI. ASSEGNAZIONE DI LAVORI DA SVOLGERE AUTONOMAMENTE. GRUPPI DI STUDIO O DI LAVORO, ESERCITAZIONI, DISCUSSIONI IN AULA, INTERAZIONE CON IL DOCENTE MEDIANTE POSTA ELETTRONICA.
Verifica dell'apprendimento
IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO È CERTIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UN ESAME CON VALUTAZIONE IN TRENTESIMI. L’ESAME PREVEDE UNA PROVA SCRITTA ED UNA PROVA ORALE CHE POSSONO AVER LUOGO IN GIORNI DIVERSI. LA PROVA SCRITTA È PROPEDEUTICA ALLA PROVA ORALE. CIASCUNA PROVA È VALUTATA IN TRENTESIMI E SI INTENDE SUPERATA CON UN VOTO MINIMO DI 18/30. IL VOTO FINALE È DATO DALLA MEDIA DEI VOTI RIPORTATI IN CIASCUNA PROVA.
LA PROVA SCRITTA È FINALIZZATA AD ACCERTARE IL LIVELLO DI CONOSCENZA E LA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DEGLI ARGOMENTI INDICATI NEL PROGRAMMA, LA PADRONANZA DEGLI STRUMENTI ANALITICI E LA CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE TEORICHE ACQUISITE.
LA PROVA È STRUTTURATA IN ALCUNI ESERCIZI, A CUI È ASSEGNATO UN PUNTEGGIO CHE VARIA A SECONDA DELLA COMPLESSITÀ DEI CALCOLI RICHIESTI E CHE È RESO NOTO ALLO STUDENTE SULLA TRACCIA DI ESAME. LA PROVA SCRITTA SI INTENDE SUPERATA SE LO STUDENTE HA RISPOSTO IN MODO CORRETTO AI QUESITI PROPOSTI CON VOTO TOTALE NON INFERIORE A 18.
DURANTE LA PROVA SCRITTA NON È CONSENTITO CONSULTARE TESTI, UTILIZZARE PC E TELEFONI CELLULARI; È CONSENTITO IL SOLO USO DELLA CALCOLATRICE. LA DURATA DELLA PROVA SCRITTA È LEGATA ALLA DIFFICOLTÀ DEGLI ESERCIZI PROPOSTI E VA DA UN MINIMO DI 1 ORA AD UN MASSIMO DI 2 ORE.
LA PROVA ORALE CONSISTE IN UN COLLOQUIO, CON DOMANDE E DISCUSSIONE SUI CONTENUTI TEORICI E METODOLOGICI E SULLA DIMOSTRAZIONE DI ALCUNI TEOREMI INDICATI NEL PROGRAMMA, IN MODO DA ACCERTARE NON SOLO IL LIVELLO DI CONOSCENZA E LA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RAGGIUNTI DALLO STUDENTE, MA ANCHE LA CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE DEGLI ARGOMENTI CON LA TERMINOLOGIA APPROPRIATA.
Testi
E. CASTAGNOLI, M. MARINACCI, E. VIGNA,
PRINCIPI DI MATEMATICA ED ECONOMIA, MILANO, EGEA (2017).

CAMBINI A. E L. MARTEIN - PREREQUISITI DI MATEMATICA GENERALE - ED. CEDAM (2013)

BREGA F. E G. MESSINEO - ESERCIZI DI MATEMATICA GENERALE - ED. GIAPPICHELLI (2013)

MATERIALI DIDATTICI INTEGRATIVI A CURA DEL DOCENTE
Altre Informazioni
LA FREQUENZA È FORTEMENTE CONSIGLIATA, SEPPUR NON OBBLIGATORIA. DURANTE IL CORSO DLELE LEZIONI GLI STUDENTI POTRANNO INTERAGIRE CON IL DOCENTI SIA PER IL CHIARIMENTO DEGLI ASPETTI TEORICI CHE, SOPRATTUTTO, PER QUELLI LEGATI ALLA RISOLUZIONE DI PROBLEMI ED ESERCIZI CHE VERRANNO CONTINUAMENTE PROPOSTI DURANTE IL CORSO. GLI STUDENTI AVRANNO INOLTRE LA POSSIBILITÀ DI ACCEDERE ALLE SIMULAZIONI DI ESAME CHE VERRANNO SVOLTE DURANTE IL CORSO.
Orari Lezioni

  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-29]