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Angela CICATELLI Projects

CAPACITÀ FITOESTRATTIVA DELLA VARIETÀ TITICACA DI CHENOPODIUM QUINOA, COLTIVATA IN PRESENZA DI CROMO (CR) E/O CLORURO DI SODIO.

Il progetto prevede la messa in coltura di semi di quinoa (varietà Titicaca) in alveoli di polistirolo riempiti di terreno torboso. I semi saranno lasciati germinare in una camera climatizzata alla temperatura di 24 °C e fotoperiodo di 14 h di luce e 10 h di buio. Ottenute le giovani plantule dai semenzali, si provvederà al trapianto su terreno torboso per giardinaggio, all’acclimatamento e in seguito al trasferimento in serra con parametri controllati di temperatura, umidità e luce. In seguito, si provvederà all’allestimento delle prove sperimentali per indagare la capacità della quinoa di adattarsi e/o accumulare i metalli, o il cloruro di sodio. A tale scopo, alcuni vasi contenenti le piante di quinoa saranno addizionati con nitrato di cromo (III) nonaidrato (purezza 99%), a differenti concentrazioni (250 e 500 mg kg-1 di peso secco di suolo). Inoltre alcuni vasi saranno addizionati con cloruro di sodio (NaCl 150 mM), anche in presenza di Cr, rispettivamente alle concentrazioni di 250 e 500 mg kg-1 di peso secco di suolo. Il piano sperimentale, pertanto, prevede l’allestimento delle tesi sperimentali: controllo, 500 mg/kg di Cr p.s. di suolo, NaCl 150mM, NaCl 150mM + 500 mg/kg di Cr p.s. di suolo. Le soluzioni di Cr e/o di cloruro di sodio saranno somministrate in più dosi, con cadenza quindicinale. Le piante saranno regolarmente irrigate e monitorate fino al termine della stagione di crescita. Al termine della sperimentazione, sarà effettuata un’analisi morfometrica su foglia e sarà determinata la biomassa prodotta dalle piante di quinoa esposte alle differenti quantità di Cr e/o cloruro di sodio. L’analisi morfometrica delle foglie sarà condotta in vivo (area fogliare, lunghezza della foglia, larghezza media, larghezza massima su 10 foglie per pianta), utilizzando un misuratore portatile di area. I dati acquisiti saranno riportati in un foglio Excel e su di essi sarà eseguita un’analisi statistica ad hoc. Inoltre per valutare la capacità di fitorisanamento del Cr e/o del cloruro di sodio dai suoli addizionati sarà valutato l’accumulo del Cr, del sodio e di altri elementi, sia nei differenti organi delle piante, sia nei suoli, al termine della sperimentazione. In particolare, foglie, fusto, radici e suolo saranno recuperati da ciascun vaso, essiccati opportunamente, polverizzati e/o inceneriti, e infine mineralizzati con un processo chimico, che distrugge la parte organica di una matrice complessa, e permette di misurare la concentrazione delle specie metalliche e degli elementi nutritivi di nostro interesse (Cr, Na, P, etc.), mediante spettroscopia di emissione o di assorbimento. I dati relativi al contenuto dei metalli sia nella matrice vegetale che nel suolo, saranno elaborati mediante software dedicati, sottoposti ad analisi ANOVA e ad analisi di significatività statistica. Inoltre sarà valutata l’espressione differenziale in Real Time PCR di geni di interesse, coinvolti nella tolleranza allo stress abiotico da metallo e/o nel trasporto degli ioni, nelle foglie e radici prelevate dalle piante delle diverse tesi sperimentali.

DepartmentDipartimento di Chimica e Biologia "Adolfo Zambelli"/DCB
FundingUniversity funds
FundersUniversità  degli Studi di SALERNO
Cost4.274,50 euro
Project duration20 November 2017 - 20 February 2021
Proroga20 febbraio 2021
Research TeamCICATELLI Angela (Project Coordinator)
CASTIGLIONE Stefano (Researcher)
FORTUNATO GIANMATTEO (Researcher)
GUARINO FRANCESCO (Researcher)
MONTELLA ANTONIO (Researcher)