Rosario PELLEGRINO | Journée internationale de la Francophonie: 20 mars 2023 - Qui est la nouvelle consule de Naples?
Rosario PELLEGRINO Journée internationale de la Francophonie: 20 mars 2023 - Qui est la nouvelle consule de Naples?
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Francia, ecco il nuovo console generale a NapoliBruno Russo16 Ottobre 2022 2 13
A vivere sotto un vulcano Lise Moutoumalaya è abituata. È nata a Guadalupe, in un’isola vulcanica, appunto, e solo a 10 anni si è trasferita a Parigi. La nuova console francese (e direttrice del Grenoble) dichiara di aver pianto quando ha saputo di avere avuto Napoli come sede. «Si sa che qui si piange due volte, quando si arriva e quando si va via», racconta divertita. «Ma io ho pianto di felicità già la prima volta». Cita il film cult «Benvenuti al Sud» e il precedente francese a cui è ispirato, ma la console assicura: nessun pregiudizio sul Mezzogiorno, anzi. E si sorprende ancora oggi per il famoso titolo di «Le Figaro» su «Napoli terzo mondo» che fece tanto scalpore qualche tempo fa. «Mi sono meravigliata, quel giornale parla sempre bene della città». Del resto lei è innamorata di Napoli e delle sue stratificazioni culturali. «L’Italia e Napoli sono i miei paesi del cuore. La vostra città l’ho conosciuta dapprima attraverso le parole di Giorgio Napolitano, quando venne a Parigi in visita di Stato e io me ne occupai per il Ministero. Da allora sono venuta molte volte, conosco già alcune meravigliose istituzioni come il museo di Capodimonte e il Mann, il resto lo scoprirò. E poi mi piace l’atmosfera, mi piace camminare per strada, sento tante voci di turisti francesi, sono tornati alla grande dopo il Covid». Lo scrive Mirella Armerò sul sito del Corriere della Sera dopo che l’ex ormai console generale Laurent Burin des Roziers è stato nominato Ambasviatore a Cuba. Il prossimo anno la console parteciperà all’organizzazione della mostra di Capodimonte al Louvre: «Preparerò il programma delle autorità, curerò le loro visite, i loro incontri e soprattutto sarà l’occasione per rinsaldare le cooperazioni economiche e di formazione o avviarne di nuove». Ecco, quali sono le possibilità di sviluppo che vedono insieme i due paesi? «Dallo scorso anno abbiamo un forum economico che unisce Francia e Mezzogiorno, a cui partecipa la Camera di Commercio franco italiana di Milano. L’obiettivo è quello di avviare cooperazioni tra imprese, favorire gli investimenti francesi nel Sud Italia e viceversa aiutare gli investitori italiani che vogliono sbarcare oltralpe. Ci sono settori privilegiati, come il farmaceutico, l’aeronautica e la ricerca. Le vostre Università hanno un’ottima reputazione». Peccato però che dal Sud gli studenti vadano via sempre più numerosi e che molti atenei siano a rischio desertificazione. «Conosco però alcuni poli attrattivi, come il centro Apple. E con l’Erasmus vengono tantissimi studenti dalla Francia, siamo il primo paese. So che a Napoli ci sono scuole di eccellenza, ieri sono stata alla Nunziatella, ad esempio. Con i fondi del Pnrr speriamo che la situazione possa migliorare». Ma quali sono gli interessi principali di questa console sorridente ed entusiasta? «Per prima cosa il Mediterraneo. Bisogna puntare su questo nodo fondamentale della nostra Europa. La prossima settimana ci sarà una conferenza con l’Università Parthenope e l’Orientale sui porti, alla quale parteciperò. Nel 2024 è in programma un grosso evento con la Fondazione Artexplora che porterà anche a Napoli (dopo altre città mediterranee come Marsiglia) il più grande catamarano-museo del mondo, con una mostra sulle donne mediterranee. Altro tema che mi sta molto a cuore: le donne. Cercherò di promuovere il ruolo delle donne e far conoscere le donne meridionali che ricoprono ruoli impegnativi». Un altro gemellaggio è quello in vista dei giochi olimpici di Parigi. «In quella occasione vorrei lavorare con associazioni e federazioni napoletane, per eventi legati al grande appuntamento francese. Del resto amo molto lo sport, fin da piccola mia madre mi portava allo stadio, qui ci andrò prestissimo, non vedo l’ora». Una console tifosa? «Moltissimo. Tifo Napoli e ora sono felice che ci sia Ndombelé, che da noi si è laureato campione del mondo. Mi sono commossa anche nel vedere l’accoglienza dei tifosi leccesi nei confronti di Umtiti, anche lui campione del mondo con la Francia». Nel parlare di calcio Lise Moutoumalaya si accende. E la sua assistente Sylviane Tulimiero, colonna portante del Grenoble da anni, svela: «Vuole andare subito a vedere il tempio di Maradona alla Sanità». «Vero», conferma lei. E il giocatore preferito del Napoli di oggi? «Kvaratskhelia. Ma mi piaceva molto Mertens e il legame speciale che ha costruito con Napoli. Spero di crearmelo anche io». Sarà di sicuro così, visti i primi quindici giorni. La console ha partecipato, tra le prime cose, all’incontro con il filosofo Michael Marder e l’artista visuale Anaïs Tondeur, in occasione della mostra alla Spot Gallery di Cristina Ferraiuolo. «Ho intenzione di diversificare le attività, di lavorare con grandi istituzioni e piccole gallerie di grande qualità. Faremo conferenze, spettacoli, mostre. Ma la scuola di francese si aprirà anche a nuove esigenze, come i corsi per guide turistiche o per aziende. Il 25 porte aperte a tutti, per chi vuole visitare il palazzo, la scuola o incontrare me>>.
Pubblicato il 12 Marzo 2023 da PELLEGRINO Rosario