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Natalia AVERSANO Projects

L¿AUDIT QUALITY NEGLI ENTI LOCALI ITALIANI

Al fine di individuare e testare un modello per la valutazione della qualità dell’audit negli Enti Locali Italiani, la ricerca verrà articolata nelle seguenti fasi:- analisi della letteratura di riferimento, sia in ambito pubblico che privato. In particolare, gli studi in ambito privato hanno analizzato alcune caratteristiche personali dei professionisti o delle società incaricate della revisione (grado di istruzione, grado di indipendenza, affidabilità, rotazione degli incarichi, remunerazione). Tuttavia la maggior parte di queste variabili non sono applicabili alla realtà degli enti locali italiani ed alcune potrebbero essere analizzate esclusivamente con la metodologia del case study. Pertanto, lo studio si concentrerà sulla letteratura che ha collegato i comportamenti di earning management alla qualità dell’audit, per ricercare una proxy attendibile ed idonea a misurare la medesima;- analisi del contesto di riferimento. La legislazione in tema di revisione ha subito negli ultimi anni numerose rivisitazioni. Pertanto occorre effettuare un’attenta analisi dei principi normativi introdotti di recente, come pure delle innovazioni avvenute in ambito nazionale e internazionale sui principi di revisione.- individuazione di un campione su cui testare il modello di misurazione della qualità dell’audit. Gli enti locali italiani sono oltre 8.000, la stragrande maggioranza dei quali di piccole dimensione. Posto che risulta necessario escludere gli enti con popolazione inferiore ai 5000 abitanti, stante le semplificazioni previste dalla normativa vigente in tema di sistema informativo contabile, si intende analizzare un campione di enti che includa tutti quelli con popolazione superiore a 40.000 abitanti e confrontarlo con un campione equivalenti di enti di piccole dimensioni (da 5.000 a 15.000 abitanti). La motivazione è duplice: da una parte negli enti piccoli la norma prevede la presenza di un solo revisore mentre nei grandi è prevista la nomina di un collegio composto da tre membri per cui sembra interessante verificare se la composizione dell’organo si rifletta sulla qualità dell’audit; dall’altra gli enti piccoli scontano spesso condizioni finanziarie complesse, con una scarsezza di risorse;- individuazione di un modello per misurare la qualità dell’audit. La letteratura sviluppatasi in ambito privato ha messo a punto alcuni modelli che individuano in alcune grandezze contabili delle adeguate proxy per individuare se sono stati corretti i comportamenti di earning management. Assumendo i risultati della letteratura sull’argomento e tenuto conto delle peculiarità del sistema contabile degli enti locali italiani, si intende sviluppare un modello basato sui dati di contabilità finanziaria. I risultati della ricerca verranno presentati - anche in considerazione di primi risultati - in conferenze nazionali ed internazionali, anche allo scopo di raccogliere utili suggerimenti per ambire ad una pubblicazione sulla materia.

DepartmentDipartimento di Studi e Ricerche Aziendali (Management & Information Technology)
FundingUniversity funds
FundersUniversità  degli Studi di SALERNO
Cost2.962,15 euro
Project duration7 November 2014 - 6 November 2016
Research TeamMANES ROSSI Francesca (Project Coordinator)
AVERSANO Natalia (Researcher)
FERRONE CATERINA (Researcher)
FORTE William (Researcher)
TARTAGLIA POLCINI Paolo (Researcher)