Natalia AVERSANO | Projects
Natalia AVERSANO Projects
LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE NEI MUSEI
Nell’ambito delle aziende del settore culturale si è assistito, negli ultimi decenni, ad una crescente attenzione alla soddisfazione del visitatore. Ciò ha indotto un riorientamento delle strategie volte alla realizzazione del “valore culturale”. Attualmente, un museo di successo deve parallelamente curare le attività di promozione delle proprie mostre permanenti e temporanee, ma anche sviluppare un’adeguata strategia di conservazione del proprio patrimonio. (Hood, 1983; Paulus, 2003, Scott, 2013). Tutto ciò, naturalmente, deve tener conto delle risorse umane e finanziarie a disposizione.In particolare, nell’ambito museale è possibile individuare l’attività di promozione e quella di conservazione. La prima è diretta a garantire la diffusione del valore culturale creato tra diverse categorie di visitatori, distinti in base al sesso, età, Paese di provenienza, religione o razza. La stratificazione dei visitatori è fondamentalmente diretta a soddisfare le personali attitudini ed interessi di ogni categoria di visitatori.La conservazione, invece, include non solo le attività tese a mantenere in uno stato di adeguata conservazione le opere esistenti, ma anche a prevenire eventuali danni, e a garantire l’acquisizione di nuove opere, oltre ad includere attività legate allo studio e alla ricerca. La ricerca si propone, partendo dalla considerazione di questi due ambiti fondamentali di attività di un museo, di elaborare un modello di misurazione della performance di tipo olistico, fondato sull’osservazione e lo studio di alcune realtà eccellenti sia sul panorama nazionale che sul quello internazionale.In particolare, dando per assunto che la crescita del valore culturale creato deve essere garantita rispettando delle condizioni di equità non solo tra le generazioni attuali ma anche rispetto a quelle future, l’intento è quello di elaborare un modello di misurazione della performance dei musei che consenta di monitorare correttamente il rispetto dei principi di equità intra- ed inter-generazionale.Pertanto lo studio si concentrerà sulla letteratura relativa ai sistemi di misurazione della performance a carattere olistico (Broadbent and Laughlin, 2013) proiettandoli nell’ambito museale. Verranno, altresì, esaminati i modelli proposti dagli standard setter e associazioni nazionali ed internazionali sul tema, con particolare attenzione ai modelli elaborati nei Paesi anglosassoni, che vantano una posizione sicuramente avanzata sul tema. Successivamente si intendono individuare almeno due realtà di eccellenza, una sul panorama nazionale e l’altra in quello internazionale, sulle quali testare la congruità e la coerenza del modello.I risultati della ricerca verranno presentati - anche in considerazione di primi risultati - in conferenze nazionali ed internazionali, anche allo scopo di raccogliere utili suggerimenti per ambire ad una pubblicazione sulla materia.
Department | Dipartimento di Scienze Aziendali - Management & Innovation Systems/DISA-MIS | |
Principal Investigator | MANES ROSSI Francesca | |
Funding | University funds | |
Funders | Università degli Studi di SALERNO | |
Cost | 3.446,46 euro | |
Project duration | 28 July 2015 - 28 July 2017 | |
Research Team | MANES ROSSI Francesca (Project Coordinator) AVERSANO Natalia (Researcher) FORTE William (Researcher) TARTAGLIA POLCINI Paolo (Researcher) |