DIDATTICA DELL'ITALIANO L2

ANNALISA PONTIS DIDATTICA DELL'ITALIANO L2

4322100095
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
LINGUE E LETTERATURE MODERNE
2021/2022

ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2018
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
630LEZIONE
Obiettivi
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE AGLI STUDENTI UNA SOLIDA CONOSCENZA DEL PROCESSO DI ACQUISIZIONE LINGUISTICA PER RAGGIUNGERE UNA PIENA CONSAPEVOLEZZA NEL CAMPO DELL’INSEGNAMENTO DELL’ITALIANO COME LINGUA SECONDA.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE ( DESCRITTORE 1 DUBLINO)
LO STUDENTE:
-CONOSCERÀ I PRINCIPALI APPROCCI E METODI GLOTTODIDATTICI;
-ACQUISIRÀ LE NOZIONI DI CONTESTI DI APPRENDIMENTO, PROFILO DELL’APPRENDENTE, STRATEGIE DI APPRENDIMENTO/INSEGNAMENTO E TECNICHE DIDATTICHE;
-IMPARERÀ AD ANALIZZARE L’INTERLINGUA ATTRAVERSO ESEMPI PRODOTTI DAGLI APPRENDENTI.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (DESCRITTORE 2 DUBLINO) - LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
-UTILIZZARE CORRETTAMENTE LA TERMINOLOGIA SPECIALISTICA DELLA DISCIPLINA;
-CONTESTUALIZZARE LE TECNICHE DIDATTICHE NELLE VARIE FASI DELL’UNITÀ DI LAVORO;
-RICONOSCERE E ANALIZZARE LE CARATTERISTICHE DELL’INTERLINGUA PRODOTTA DA STUDENTI DI ITALIANO L2.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO (DESCRITTORE 3 DUBLINO)
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
-VALUTARE L’APPROPRIATEZZA E LA COERENZA DELL’USO DI TECNICHE DIDATTICHE NELLE FASI DELL’UNITÀ DI LAVORO E INTERPRETARE CORRETTAMENTE ELEMENTI DELL’INTERLINGUA PRODOTTA DA STUDENTI DI ITALIANO L2;
-FORMULARE GIUDIZI AUTONOMI SU PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA DIDATTICA DELL’ITALIANO L2.

ABILITÀ COMUNICATIVE (DESCRITTORE 4 DUBLINO)
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI PRESENTARE, CON CHIAREZZA E PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO, I CONTENUTI APPRESI DURANTE IL CORSO.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (DESCRITTORE 5 DUBLINO)
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
-SVILUPPARE UN RAGIONAMENTO CRITICO;
-TRASMETTERE INFORMAZIONI, IDEE, PROBLEMI E SOLUZIONI SU PARTICOLARI CONTESTI DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO RELATIVI ALL’INSEGNAMENTO DELL’ITALIANO L2
-UTILIZZARE GLI STRUMENTI BIBLIOGRAFICI TRADIZIONALI E LE RISORSE DIGITALI.
Prerequisiti
FONDAMENTI DI LINGUISTICA E GLOTTODIDATTICA CHE POSSONO ESSERE ACQUISITI DURANTE LA LAUREA TRIENNALE.

Contenuti
L'INSEGNAMENTO È DIVISO IN DUE PARTI. LA PRIMA TRATTA ARGOMENTI DI CARATTERE GLOTTODIDATTICO GENERALE E INTENDE ILLUSTRARE LE BASI EPISTEMOLOGICHE, TEORICHE E OPERATIVE NECESSARIE PER UN INSEGNAMENTO CRITICO E CONSAPEVOLE DELL'ITALIANO COME LINGUA NON MATERNA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE TECNICHE. I TEMI PRINCIPALI DI QUESTA PRIMA PARTE SONO:

•IL QUADRO COMUNE EUROPEO DI RIFERIMENTO PER LE LINGUE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL'ITALIANO COME LINGUA NON MATERNA;
•I DESCRITTORI DEL QUADRO COMUNE EUROPEO DI RIFERIMENTO
•I PRINCIPALI APPROCCI E METODI PER L'INSEGNAMENTO DELLA L2
•LE TECNICHE DIDATTICHE NEI PRINCIPALI APPROCCI E METODI PER L'INSEGNAMENTO DELLA L2
•LE CARATTERISTICHE EPISTEMOLOGICHE DELLA GLOTTODIDATTICA E LA SUA NATURA INTERDISCIPLINARE;
•LE TECNICHE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE GENERALI E DELLE COMPETENZE LINGUISTICO COMUNICATIVE
•LE TECNICHE PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ LINGUISTICO COMUNICATIVE IN L2
•LE TECNICHE IN CONTESTI CLIL. I PRINCIPI TEORICI DI RIFERIMENTO
•LA TEORIA DELL'ICEBERG, BICS, CALP, LA TEORIA DELLE 4 C, LE COMPETENZE PARZIALI IN L2, LO SCAFFOLDING
•LE TECNICHE LUDICHE: FORMALI, SEMANTICHE, LOGICHE E COMUNICATIVE
•LE TECNICHE E MODELLI DI GESTIONE DELLA CLASSE E LE FASI DI LAVORO IN CLASSE
•LE OPERAZIONI DIDATTICHE ALL’INTERNO DELL’UNITÀ DI LAVORO E IL COOPERATIVE LEARNING
LA SECONDA PARTE, RIFERITO IN PARTICOLARE ALL'ITALIANO COME LINGUA NON MATERNA, COMPRENDE I SEGUENTI TEMI:
•LA GRAMMATICA IN CLASSE. L’INSEGNAMENTO PIÙ O MENO ESPLICITO E INDUTTIVO/DEDUTTIVO DELLA GRAMMATICA ITALIANA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA COMPETENZA METALINGUISTICA
•LA RICERCA DELLA REGOLA, LA VALUTAZIONE FORMATIVA, L’APPRENDIMENTO DEL SISTEMA VERBALE ITALIANO
•IL CONCETTO DI INTERLINGUA E LE SUE VARIETÀ (CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL'ITALIANO L2)
•LA SEQUENZA ACQUISIZIONALE DEL VERBO IN ITALIANO L2
•L’OSSERVAZIONE E LA VALUTAZIONE FORMATIVA
Metodi Didattici
L'INSEGNAMENTO PREVEDE 30 ORE DI LEZIONE FRONTALE. DURANTE LE LEZIONI SARÀ INCORAGGIATA LA DISCUSSIONE E LA RIFLESSIONE SU ALCUNI TEMI DI PARTICOLARE RILEVANZA. L’INSEGNAMENTO SI SVOLGE IN PRESENZA, E NON CONTEMPLA REGISTRAZIONE DELLE LEZIONI; LA PRESENZA IN AULA È, PERTANTO, FORTEMENTE CONSIGLIATA.
Verifica dell'apprendimento
ESAME ORALE. AGLI STUDENTI VERRÀ CHIESTO DI RISPONDERE AD ALCUNE DOMANDE APERTE SUI TEMI DELL'INSEGNAMENTO. SI TERRÀ CONTO:
•DELLA QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE, IN TERMINI DI UTILIZZO DI LINGUAGGIO SCIENTIFICO APPROPRIATO
•DELLA CAPACITÀ DI CORRELAZIONE TRASVERSALE TRA I DIVERSI ARGOMENTI DEL CORSO E CON ALTRE DISCIPLINE
•DELL’AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA

Testi
VOLUMI
•DIADORI, P. – SEMPLICI, S. (2018), TECNICHE DIDATTICHE PER LA SECONDA LINGUA. ROMA, CAROCCI.
•LO DUCA, M.G. (2018)(1° ED. 1997), ESPERIMENTI GRAMMATICALI, ROMA, CAROCCI. (CAP. 1, 2, 3, NON STUDIARE IL CAP. 4)


SAGGI

•CHINI, M. (2016), ELEMENTI UTILI PER UNA DIDATTICA DELL’ITALIANO L2 ALLA LUCE DELLA RICERCA ACQUISIZIONALE, ITALIANO LINGUADUE 2, 1-18.
•ANDORNO C. (2008), INSEGNARE E IMPARARE L'ITALIANO L2: QUALE GRAMMATICA? IN: R. GRASSI, R. BOZZONE COSTA, C. GHEZZI (A CURA DI), DAGLI STUDI SULLE SEQUENZE DI ACQUISIZIONE ALLA CLASSE DI
ITALIANO L2. PERUGIA: GUERRA,123-142.
•LO DUCA M.P. (2008), COSTRUIRE UN SILLABO DI ITALIANO L2: QUALI SUGGERIMENTI DALLA LINGUISTICA ACQUISIZIONALE? IN: R. GRASSI, R., BOZZONE COSTA & C. GHEZZI (A CURA DI), DAGLI STUDI SULLE SEQUENZE DI ACQUISIZIONE ALLA CLASSE DI ITALIANO L2. PERUGIA: GUERRA, 99-121.

Altre Informazioni
CHI, PER RAGIONI DI ORARIO O ALTRE LIMITAZIONI, NON PUÒ SEGUIRE LE LEZIONI IN AULA, PUÒ PREPARARE L'ESAME CON LO STESSO PROGRAMMA DEI FREQUENTANTI.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2022-11-21]