FENOMENI DI INQUINAMENTO E CONTROLLO DELLA QUALITÀ AMBIENTALE

ANTONIO BUONERBA FENOMENI DI INQUINAMENTO E CONTROLLO DELLA QUALITÀ AMBIENTALE

0612500023
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA
INGEGNERIA CIVILE PER L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO
2023/2024

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2022
ANNUALE
CFUOREATTIVITÀ
1METODOLOGIE E TECNOLOGIE PER IL MONITORAGGIO ED IL CONTROLLO AMBIENTALE
990LEZIONE
2PRINCIPI DI BIOTECNOLOGIE
330LEZIONE
Obiettivi
MODULO 1: METODOLOGIE E TECNOLOGIE PER IL CONTROLLO DELLA QUALITÀ AMBIENTALE
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI E COMPETENZA DA ACQUISIRE:
CONOSCENZA DEI COMPARTI AMBIENTALI E DEI PRINCIPI FONDAMENTALI DELL’INGEGNERIA AMBIENTALE.

CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
CAPACITÀ DI INDIVIDUARE PROBLEMI IN CAMPO AMBIENTALE, CAPACITÀ DI “RIFLETTERE E RAGIONARE” SUI CONCETTI DI AMBIENTE, INQUINAMENTO E SVILUPPO SOSTENIBILE, ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEGLI ELEMENTI DI BASE DI
ECOLOGIA FINALIZZATI ALLA COMPRENSIONE DEGLI IMPATTI GENERATI DALLE ATTIVITÀ ANTROPICHE SUI SISTEMI NATURALI. CONOSCENZA DEI PRINCIPALI ELEMENTI DI ANALISI COMPARTIMENTALE COME PROPEDEUTICA ALLO STUDIO DEI SISTEMI DI DEPURAZIONE.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
SAPER IMPOSTARE UN BILANCIO DI MASSA PER SISTEMI NATURALI ED ARTIFICIALI.
SAPER APPLICARE UN MODELLO INTERPRETATIVO DEI PRINCIPALI FENOMENI DI INQUINAMENTO DEL COMPARTO IDRICO E DEL COMPARTO ATMOSFERICO. SAPER COMPRENDERE UN GENERICO SISTEMA DI GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
SAPER INDIVIDUARE I MODELLI PIÙ APPROPRIATI PER DESCRIVERE E INTERPRETARE IL COMPORTAMENTO DEI PRINCIPALI FENOMENI DI INQUINAMENTO AMBIENTALE E AVERE LA CAPACITÀ DI ESPRIMERE UN GIUDIZIO IN MERITO ALLA VALUTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE DI QUALITÀ DI UNA MATRICE AMBIENTALE.

ABILITÀ COMUNICATIVE:
SAPER LAVORARE IN GRUPPO ED ESPORRE ORALMENTE UN ARGOMENTO LEGATO AI PRINCIPALI FENOMENI DI INQUINAMENTO E AL CONTROLLO DELLA QUALITÀ AMBIENTALE.

CAPACITÀ DI APPRENDERE:
SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO, ED APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI UTILIZZANDO MATERIALE DIVERSO DA QUELLO PROPOSTO.


MODULO 2: PRINCIPI DI BIOTECNOLOGIE
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI E COMPETENZA DA ACQUISIRE:
CONOSCENZA DEI MICRORGANISMI IN TERMINI DI STRUTTURA, FUNZIONI, METABOLISMO, SVILUPPO E CRESCITA DELLE POPOLAZIONI. ACQUISIZIONE DI UNA VISIONE GENERALE DELLE POTENZIALITÀ APPLICATIVE DELLE BIOTECNOLOGIE A LIVELLO INDUSTRIALE ED AMBIENTALE.

CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI TECNICHE DI MANIPOLAZIONE E DI SELEZIONE DEI MICRORGANISMI. CONOSCENZA DELLE DIVERSE APPLICAZIONI DEI MICRORGANISMI DI INTERESSE. CAPACITÀ DI COMPRENDERE E DESCRIVERE LA BIOLOGIA DEI MICRORGANISMI PRINCIPALI NELL’AMBITO DELLE BIOTECNOLOGIE.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
CAPACITÀ DI UTILIZZARE LE CONOSCENZE TEORICHE E PRATICHE DEI SISTEMI BIOLOGICI E DELLE TECNICHE BIOTECNOLOGICHE PER SVOLGERE ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO IN DIVERSI AMBITI APPLICATIVI. CAPACITÀ DI RISOLVERE PROBLEMI TECNICO-SCIENTIFICI SEGUENDO IL METODO SCIENTIFICO NELL’AMBITO DELLE BIOTECNOLOGIE MEDICHE, AGRARIE, AMBIENTALI E INDUSTRIALI.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
CAPACITÀ DI INDIVIDUARE LE CRITICITÀ PRINCIPALI DEI PROCESSI CON RIFERIMENTO ALLA TIPOLOGIA DI MICRORGANISMO UTILIZZATO E AI RISULTATI ATTESI. CAPACITÀ DI FORMULARE GIUDIZI CRITICI E AUTONOMI SULLA CORRETTEZZA DEGLI APPROCCI METODOLOGICI E SPERIMENTALI UTILIZZATI NELLE BIOTECNOLOGIE. CAPACITÀ DI INTERPRETAZIONE DI DATI AL FINE DI PROGETTARE E VALUTARE APPLICAZIONI BIOTECNOLOGICHE IN DIVERSI AMBITI.

ABILITÀ COMUNICATIVE:
CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE DELLE INFORMAZIONI IN MODO EFFICIENTE ED APPROPRIATO NEL CAMPO DELLE BIOTECNOLOGIE. CAPACITÀ DI PRESENTARE ORALMENTE E PER ISCRITTO I RISULTATI DELLE LORO ATTIVITÀ SPERIMENTALI, UTILIZZANDO STRUMENTI ELETTRONICI E LINGUAGGI TECNICAMENTE ADEGUATI. CAPACITÀ DI ASCOLTO, DIALOGO E COLLABORAZIONE NEL LAVORO DI GRUPPO.

CAPACITÀ DI APPRENDERE:
CAPACITÀ DI ACQUISIRE E AGGIORNARE LE CONOSCENZE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE NEL CAMPO DELLE BIOTECNOLOGIE, UTILIZZANDO FONTI BIBLIOGRAFICHE E INFORMATICHE APPROPRIATE. CAPACITÀ DI APPLICARE IL METODO SCIENTIFICO E IL PENSIERO CRITICO NELL’ANALISI DEI PROBLEMI BIOTECNOLOGICI E NELLA VALUTAZIONE DELLE SOLUZIONI PROPOSTE. CAPACITÀ DI AUTOVALUTAZIONE E AUTOAPPRENDIMENTO PER AFFRONTARE PERCORSI FORMATIVI SUCCESSIVI O INSERIRSI NEL MONDO DEL LAVORO.
Prerequisiti
L’INSEGNAMENTO DI “CHIMICA PER L'INGEGNERIA AMBIENTALE” È PROPEDEUTICO PER POTER SOSTENERE L’ESAME.
PER IL PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI SONO, INOLTRE, SUGGERITE CONOSCENZE FISICHE E MATEMATICHE DI BASE.
Contenuti
MODULO 1: METODOLOGIE E TECNOLOGIE PER IL CONTROLLO DELLA QUALITÀ AMBIENTALE (90 ORE)

1. AMBIENTE E INQUINAMENTO AMBIENTALE (15 ORE):
I CONCETTI DI AMBIENTE, INQUINAMENTO E QUALITA’ AMBIENTALE. LA NASCITA DELLA QUESTIONE AMBIENTALE, I CONSUMI, LO SVILUPPO, LO SVILUPPO SOSTENIBILE E GLI STRUMENTI PER ATTUARLO

2. ELEMENTI DI ECOLOGIA (15 ORE):
L’ECOLOGIA, LO STUDIO DEGLI ECOSISTEMI, LE CATENE ALIMENTARI E LE RETI TROFICHE, LE PIRAMIDI ECOLOGICHE, LA PRODUTTIVITÀ ED IL TEMPO DI TURNOVER, GLI ELEMENTI NECESSARI PER SOSTENERE LA VITA, FATTORI CONDIZIONANTI LA CRESCITA E LO SVILUPPO, I CICLI BIOGEOCHIMICI, LA BIODIVERSITÀ, L’IMPRONTA ECOLOGICA

3. ELEMENTI DI ANALISI COMPARTIMENTALE (15 ORE):
GRANDEZZE E UNITÀ DI MISURA (CONCENTRAZIONI, PORTATE, …) CINETICA DELLE REAZIONI CHIMICHE E BIOLOGICHE, REAZIONI IRREVERSIBILI DI ORDINE ZERO, REAZIONI IRREVERSIBILI DEL PRIMO ORDINE E DEL SECONDO ORDINE), I BILANCI DI MASSA, L’EQUAZIONE FONDAMENTALE DI CONSERVAZIONE DELLA MASSA, I CONCETTI DI "PROCESSO" E DI "TRATTAMENTO", I CONCETTI DI "DEPURAZIONE" E DI "SISTEMA DI DEPURAZIONE", IL RENDIMENTO DI DEPURAZIONE, I CONCETTI DI "EFFICIENZA" ED "EFFICACIA", REATTORI DI DEPURAZIONE

4. FENOMENI DI INQUINAMENTO DEL COMPARTO IDRICO (20 ORE):
L’ACQUA E LE SUE CARATTERISTICHE QUALITATIVE, IL CICLO IDROLOGICO E LE RISERVE IDRICHE A LIVELLO GLOBALE, I CONSUMI DI ACQUA, I PRINCIPALI PARAMETRI PER VALUTARE LA QUALITÀ DI UN’ACQUA (IL CONTENUTO DI SOLIDI, LE DIVERSE FORME DELL’AZOTO, LA DOMANDA BIOCHIMICA DI OSSIGENO (BOD), …) I PRINCIPALI FENOMENI DI INQUINAMENTO DEL COMPARTO IDRICO, IL FENOMENO DELLA DEOSSIGENAZIONE DEI CORSI D’ACQUA

5. FENOMENI DI INQUINAMENTO DEL COMPARTO ATMOSFERICO (15 ORE):
LA STRUTTURA, LE PROPRIETÀ E LA COMPOSIZIONE DELL’ATMOSFERA, I PRINCIPALI FENOMENI DI INQUINAMENTO ATMOSFERICO, IL GRADIENTE TERMICO VERTICALE, LE CLASSI DI STABILITA’ ATMOSFERICA, IL FENOMENO DEL RISCALDAMENTO GLOBALE, TIPOLOGIE E FORME DI INQUINANTI, LA DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI, CENNI DI METEOROLOGIA, I PRINCIPALI MODELLI DI DISPERSIONE, VALUTAZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI, LE EMISSIONI ODORIGENE

6. LA SOCIETÀ DEI RIFIUTI (10 ORE):
LA PRODUZIONE E CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI SOLIDI, LA GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI, I SISTEMI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA, LA FILIERA IMPIANTISTICA PER IL TRATTAMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI

MODULO 2: PRINCIPI DI BIOTECNOLOGIE (30 ORE)

1. INTRODUZIONE ALLE BIOTECNOLOGIE (5 ORE): DEFINIZIONE, STORIA E CLASSIFICAZIONE DELLE BIOTECNOLOGIE TRADIZIONALI E INNOVATIVE. LE MOLECOLE DELLA VITA: STRUTTURA E FUNZIONE DEL DNA, DELL'RNA E DELLE PROTEINE. IL CODICE GENETICO

2. I MICRORGANISMI(5 ORE): LE CELLULE PROCARIOTICHE ED EUCARIOTICHE, GLI ORGANISMI MODELLO, I MECCANISMI DI TRASFERIMENTO DEL MATERIALE GENETICO NEI PROCARIOTI; I VIRUS, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BATTERIOFAGI

3. IL METABOLISMO MICROBICO: PROCESSI NUTRIZIONALI NEGLI ORGANISMI VIVENTI (5 ORE): AUTOTROFI ED ETEROTROFI; SCHEMA DI BASE DELL'ATTIVITÀ METABOLICA DI UN ORGANISMO MODELLO PROCARIOTICO. MECCANISMI DI REGOLAZIONE DEL METABOLISMO MICROBICO

4. LE ESIGENZE NUTRIZIONALI DEI MICRORGANISMI (5 ORE): I TERRENI COLTURALI, LORO CARATTERISTICHE GENERALI, TERRENI SINTETICI E TERRENI COMPLESSI; TERRENI SELETTIVI E DIFFERENZIALI E TERRENI DI ARRICCHIMENTO.

5. I MICRORGANISMI NELLE BIOTECNOLOGIE (5 ORE): LA SELEZIONE DEI MICRORGANISMI- LE MUTAZIONI GENETICHE, OTTENIMENTO DI MICRORGANISMI MUTANTI NELLE BIOTECNOLOGIE. LA TECNOLOGIA DELLE FERMENTAZIONI INDUSTRIALI.

6. LE BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI (5 ORE): LE APPLICAZIONI DELLE BIOTECNOLOGIE NELLA BONIFICA E NEL MONITORAGGIO DELL'AMBIENTE. ESEMPI DI BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI: I BIORIMEDIATORI, I BIOSENSORI, LE BIOPLASTICHE.
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO PREVEDE LEZIONI FRONTALI (80 ORE/8 CFU) ED ESERCITAZIONI, IN AULA E/O LABORATORIO, E VISITE TECNICHE (40 ORE/4 CFU). NEL CORSO DELLE LEZIONI FRONTALI GLI ALLIEVI SONO COINVOLTI NEI RAGIONAMENTI E NELLE DISCUSSIONI PROPOSTE, CON L’OBIETTIVO DI STIMOLARNE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLA LEZIONE. NELLE ESERCITAZIONI IN AULA VIENE ILLUSTRATA E SVILUPPATA UNA ATTIVITA’ TEORICA PRESENTATA DURANTE IL CORSO.
L’INSEGNAMENTO NON PREVEDE OBBLIGO DI FREQUENZA PER ACCEDERE ALL’ESAME DI PROFITTO.
Verifica dell'apprendimento
LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO AVVERRÀ AL TERMINE DELL’INSEGNAMENTO, MEDIANTE UN COLLOQUIO ORALE AVENTE L’OBIETTIVO DI ACCERTARE L’EFFETTIVO CONSEGUIMENTO DA PARTE DELLO STUDENTE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI PREFISSATI.
IL COLLOQUIO ORALE COMPRENDERA’ DOMANDE DI CARATTERE TEORICO, TECNICHE E APPLICATIVE NELLE TEMATICHE DEL CORSO. LA PROPOSIZIONE, DISCUSSIONE E SVOLGIMENTO DI ESEMPI REALI SARA’ UTILIZZATA PER LA VERIFICA DELLE CAPACITA’ E CONOSCENZE DI COMPRENSIONE, OLTRE A QUELLE DI TIPO COMUNICATIVE NELLE TEMATICHE OGGETTO DEL CORSO.
LA VALUTAZIONE FINALE SARA’ ESPRESSA IN TRENTESIMI.
IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18/30) E’ ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE HA UNA CONOSCENZA FRAMMENTARIA DEI CONTENUTI TEORICI E MOSTRA UNA LIMITATA CAPACITA’ DI UTILIZZARLI AL CONTESTO DI STUDIO.
IL LIVELLO MASSIMO (30/30) E’ ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA CONOSCENZE COMPLETE ED APPROFONDITE DELLE METODOLOGIE E DEGLI STRUMENTI ED HA UNA NOTEVOLE CAPACITA’ DI UTILIZZARLI AL CONTESTO DI STUDIO.
LA LODE VIENE ATTRIBUITA QUANDO IL CANDIDATO MOSTRA UNA SIGNIFICATIVA PADRONANZA DELLE METODOLOGIE E DEGLI STRUMENTI, NOCNHE’ NOTEVOLE PADRONANZA DI LINGUAGGIO E CAPACITA’ DI ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE.
Testi
TESTI DI RIFERIMENTO:
SIRINI P. (2002). INGEGNERIA SANITARIA AMBIENTALE. MCGRAW-HILL EDUCATION. ISBN: 8838608970.

BONI M. R. (2007). FENOMENI DI INQUINAMENTO DEGLI AMBIENTI NATURALI: PRINCIPI E METODI DI STUDIO. CAROCCI. ISBN: 8843040995.

ULTERIORE MATERIALE DIDATTICO SARÀ DISTRIBUITO MEDIANTE PIATTAFORMA "TEAMS"
Altre Informazioni
NESSUNO
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-05]