Antonello RICCO | Curriculum
Curriculum Docente
Antonello Ricco (Salerno 1978) è ricercatore a tempo determinato di tipo A in Storia dell’arte moderna presso il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno, dove insegna Laboratorio di Storia dell’arte e di strumenti e metodi di catalogazione al corso di laurea magistrale in Storia e critica d’arte e Laboratorio di Storia dell’arte al corso di laurea triennale in Scienze dei beni culturali.
È stato borsista dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici al corso di alta formazione in Arte, iconografia e ermeneutica (2005); si è diplomato alla Scuola di specializzazione in Storia dell’arte dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” (2009); è dottore di ricerca in Metodi e metodologie della ricerca archeologica e storico-artistica, titolo conseguito presso l’Università degli Studi di Salerno (2020). Nel 2022 ha ottenuto l’Abilitazione Scientifica Nazionale a professore di II fascia nel settore 10/B1 (Storia dell’arte).
Ha collaborato con gli Uffici periferici del Ministero della Cultura a Salerno, Napoli, Pisa e Venezia, contraendo incarichi di catalogazione, tra cui quello per la Collezione Salce a Treviso; con i Musei Civici di Piacenza; con la società Politecnica di Modena per il Masterplan for the Cittadella commissionato dal Ministero di Gozo a Malta; con musei campani di interesse regionale; con enti locali per progetti di valorizzazione del territorio e di collezioni museali. Più recentemente ha lavorato con la Direzione generale Musei del Ministero della Cultura. Ha condotto campagne di schedatura in Israele presso i conventi francescani di Gerusalemme, Jaffa e Ramleh e ha sviluppato ricerche sull’oreficeria e sul patrimonio pittorico in età moderna e contemporanea tra Gerusalemme, Betlemme e Nazareth su incarico della Custodia francescana di Terra Santa. È membro del comitato tecnico-scientifico del Terra Sancta Museum di Gerusalemme.
Si occupa di scultura e di produzione artistica in argento d’età moderna e i suoi interessi spaziano dalle arti applicate alla museologia. Suoi saggi sono apparsi su riviste scientifiche, ed è stato curatore dei volumi I musei parrocchiali della Campania a confronto con i musei ecclesiastici italiani (Grenzi, 2018), Dentro il museo. Arte nel Salernitano tra Medioevo ed Età contemporanea (con Donato Salvatore, De Luca, 2019), Reliquie e Sacre Custodie in chiese e musei (De Luca, 2022), Arte che trema. Riscoperta e valorizzazione del patrimonio culturale dopo il terremoto in Irpinia del 1980 (De Luca, 2023); è autore delle monografie Argenti nel Salernitano. Tesori svelati dell’antica diocesi di Capaccio tra Sei e Settecento (De Luca, 2021) e Giulio Mencaglia, uno scultore del Seicento tra Firenze, Roma e Napoli (ETS, 2023).