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Francesco POLESE Progetti

AL CONFINE DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA IN SANITA': LA MEDICINA TRASLAZIONALE

La Medicina Traslazionale è un contesto impegnativo in cui le organizzazioni dovrebbero essere coinvolte nel continuo miglioramento e nel continuo cambiamento; questo, in termini sistemici, implica che i sistemi sanitari sono aperti e fortemente dinamici. Effettivamente, tali elementi stimolano la ricerca di dinamiche omeostatiche in risposta ai cambiamenti esterni. Mentre il mondo sta diventando sempre più intelligente , i sistemi dovrebbero diventare people-centric, information-driven, e-oriented, e di reciproca e collettiva soddisfazione. Come detto in precedenza, una ricerca più intelligente (definibile smart), sistemicamente re-interpretata, inizia anche da una migliore comunicazione, più dettagliata, più veloce, da una maggiore integrazione e accessibilità dei dati a tutti i livelli, da una riduzione dei tempi di trasferimento dei risultati della ricerca, da un incremento della qualità dei risultati, riducendo gli errori ed aumentando l’efficienza. E’ possibile oggi interpretare la Medicina Traslazionale in ragione dell’eterogeneità degli attori che interagiscono nel processo di sviluppo delle soluzioni innovative, co-partecipando al miglioramento delle prestazioni e della qualità del servizio sanitario offerto (dai provider), fruito e percepito (dagli end-users). Dunque, è stato evidenziato come l’innovazione e il trasferimento tecnologico influenzino i servizi sanitari e colleghino la qualità delle cure al miglioramento continuo e alla medicina nei contesti prolifici di ricerca traslazionale. È stato altresì osservato che le prestazioni di tali progressi tecnologici dipendono non solo dalla capacità dei ricercatori di promuovere e sviluppare percorsi di ricerca intelligenti, ma dal contributo altrettanto cruciale di altri attori.L’obiettivo del progetto è quello di individuare soluzioni soprattutto manageriali in ottica sistemica che riguardino l’intero Sistema Sanitario e l’insieme degli operatori che, a vario titolo, vi operano per migliorare l’efficienza complessiva e la qualità dei servizi erogati agli utenti, ripristinando come obiettivo unico e comune la loro soddisfazione e, quindi, la loro salute. Nel progetto si andrà a dimostrare l’opportunità di integrare soluzioni manageriali, progressi nelle tecnologie, conoscenza del mercato e delle relazioni tra attori dell’SSN, allo scopo di rendere più utile ed efficacia l’azione dei processi innovativi veicolati tramite la ricerca traslazionale.Il progetto, dopo un’attenta analisi delle principali dinamiche che interessano oggi i processi all’interno del Sistema Sanitario e delle relazioni attualmente in essere tra i diversi operatori che contribuiscono alla comprensione del valore di scambio e di co-creazione all’interno di reti sanitarie, permetterà di applicare pratiche e modelli di tipo organizzativo e manageriale ai processi innovativi attuati in ambito sanitario, con importanti auspicati riscontri in termini metodologici e pratici.L’originalità del progetto risiede nel fatto di procedere nell’approfondimento di una ricerca di frontiera e di interesse davvero collettivo; i risultati dello studio potranno, inoltre, rappresentare un possibile spunto soprattutto da un punto di vista empirico, considerando le innumerevoli verticalizzazioni possibili (basti pensare alle diverse specializzazioni) e la loro evidente rilevanza per i diversi attori (fornitori e fruitori) che fanno parte del Sistema.

StrutturaDipartimento di Scienze Aziendali - Management & Innovation Systems/DISA-MIS
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo3.362,20 euro
Periodo11 Dicembre 2013 - 11 Dicembre 2015
Gruppo di RicercaPOLESE Francesco (Coordinatore Progetto)
DE FALCO Massimo (Ricercatore)
SAVIANO Marialuisa (Ricercatore)