Guido Gabriele CAVALCA | SOCIOLOGIA DELL'ORGANIZZAZIONE
Guido Gabriele CAVALCA SOCIOLOGIA DELL'ORGANIZZAZIONE
cod. 1212200017
SOCIOLOGIA DELL'ORGANIZZAZIONE
1212200017 | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E STATISTICHE | |
CORSO DI LAUREA | |
SCIENZE DELL'AMMINISTRAZIONE E DELL'ORGANIZZAZIONE | |
2018/2019 |
ANNO ORDINAMENTO 2016 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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SPS/09 | 5 | 30 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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Obiettivi formativi L’INSEGNAMENTO MIRA A FORNIRE UN’AMPIA CONOSCENZA DELLE TEORIE INTERPRETATIVE IN SOCIOLOGIA E IN ALTRE DISCIPLINE DELLE ORGANIZZAZIONI E DEI METODI DI RICERCA EMPIRICA SULLE ORGANIZZAZIONI. L’INSEGNAMENTO PREVEDE 60 ORE PER GLI STUDENTI DEL CORSO DI LAUREA IN SOCIOLOGIA E 40 ORE PER QUELLI DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE. L’INSEGNAMENTO INTENDE DARE AGLI STUDENTI LE CONOSCENZE NECESSARIE PER COMPRENDERE IL FUNZIONAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI E SVOLGERE SEMPLICI ATTIVITÀ DI RICERCA EMPIRICA SU DI ESSE, UTILIZZANDO LE CONOSCENZE TEORICHE ED EMPIRICHE IN MODO AUTONOMO E CRITICO. DURANTE L’INSEGNAMENTO, INOLTRE, SI VUOLE INCENTIVARE IL MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITÀ DI COMUNICARE I CONTENUTI DELL’APPRENDIMENTO ATTRAVERSO LA DISCUSSIONE SU SPECIFICI TEMI ORGANIZZATIVI. L’INSEGNAMENTO INTENDE AIUTARE LA CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO DEGLI STUDENTI, STIMOLANDO, DA UNA PARTE, LA LETTURA DI TESTI, NON SOLO MANUALI MA ANCHE SCRITTI DI TEORICI DELLE ORGANIZZAZIONI E, DALL’ALTRA, LA DISCUSSIONE CRITICA DEI CONTENUTI. CONOSCENZA E COMPRENSIONE GLI STUDENTI A FINE INSEGNAMENTO DOVREBBERO CONSEGUIRE UN’APPROFONDITA CONOSCENZA DEI PRINCIPALI APPROCCI TEORICI E METODOLOGICI RIGUARDANTI IL LAVORO E LE ORGANIZZAZIONI, LA CAPACITÀ DI COMPRENDERE TESTI SCIENTIFICI SU QUESTI TEMI E DI METTERE A CONFRONTO LE DIFFERENTI TEORIE SU SPECIFICHE QUESTIONI ORGANIZZATIVE. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE GLI STUDENTI A FINE INSEGNAMENTO DOVRANNO ESSERE IN GRADO DI UTILIZZARE LE TEORIE PRESENTATE NEL CORSO PER ELABORARE AUTONOMAMENTE INTERPRETAZIONI DELLE QUESTIONI ORGANIZZATIVE. GLI STUDENTI DOVRANNO POSSEDERE LA CAPACITÀ DI ARGOMENTARE LE LORO INTERPRETAZIONI DEI FENOMENI ORGANIZZATIVI E DI INDIVIDUARE SOLUZIONI AI PROBLEMI PIÙ FREQUENTI E RILEVANTI DEL MONDO DELLE ORGANIZZAZIONI. |
Prerequisiti | |
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GLI STUDENTI DOVREBBERO POSSEDERE CONSOLIDATE BASI SOCIOLOGICHE GENERALI (SOCIOLOGIA GENERALE, STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO), SPECIFICHE DELL’AREA ECONOMICA E DEL LAVORO (SOCIOLOGIA ECONOMICA, SOCIOLOGIA INDUSTRIALE, SOCIOLOGIA DEL LAVORO) E METODOLOGICHE (METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI). |
Contenuti | |
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L’INSEGNAMENTO PREVEDE UNA PARTE COMUNE A TUTTI GLI STUDENTI, QUELLI DI SOCIOLOGIA E DI SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE, COSTITUITA DALLE PRIME 42 ORE (7 SETTIMANE) DI LEZIONE E UNA SECONDA PARTE DI APPROFONDIMENTO, DEDICATA AGLI STUDENTI DI SOCIOLOGIA, DI TRE SETTIMANE (18 ORE). LA PRIMA PARTE DELL’ INSEGNAMENTO VERTE SULLE TEORIE CLASSICHE E CONTEMPORANEE IN CAMPO ORGANIZZATIVO. VENGONO AFFRONTATE LE PRINCIPALI SCUOLE TEORICHE, SOCIOLOGICHE E NON, CERCANDO DI METTERE IN LUCE LO SVILUPPO STORICO DEGLI STUDI ORGANIZZATIVI, MA VENGONO ANCHE TRATTATI SPECIFICI ASPETTI DELLA VITA DELLE ORGANIZZAZIONI, TRA I QUALI LE RELAZIONI DI POTERE, LO SVILUPPO TECNOLOGICO E IL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO. PIÙ NELLO SPECIFICO, L’INSEGNAMENTO PREVEDE NELLA PRIMA PARTE QUESTI MACRO ARGOMENTI, SVILUPPATI NEL CORSO DI UNA SETTIMANA: -LA NASCITA DEGLI STUDI ORGANIZZATIVI E I MODELLI RAZIONALISTI (BUROCRAZIA E TAYLORISMO) -TEORIE CRITICHE AGLI APPROCCI RAZIONALISTI -LA SVOLTA SOGGETTIVISTA E LA RAZIONALITÀ LIMITATA (BARNARD E SIMON) -I MODELLI ORGANIZZATIVI POST-TAYLORISTI, DAL TOYOTISMO AL WCM -TEORIE ISTITUZIONALISTE E NEO-ISTITUZIONALISTE -L’AMBIENTE ORGANIZZATIVO: ECOLOGIA ORGANIZZATIVA E ECONOMIA DEI COSTI DI TRANSAZIONE (ECT) -CULTURA ORGANIZZATIVA LA SECONDA PARTE DI 18 ORE (3 SETTIMANE), DEDICATA AGLI STUDENTI DI SOCIOLOGIA CHE DEVONO RAGGIUNGERE I 9 CFU, PREVEDE LEZIONI SEMINARIALI DI APPROFONDIMENTO SU ALCUNI AMBITI DI RICERCA SPECIFICI, TRA I QUALI LE DISUGUAGLIANZE DI GENERE NELLE ORGANIZZAZIONI, LE NUOVE FORME DI GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E DELLE AZIENDE E I MODELLI DEMOCRATICI DI ORGANIZZAZIONE. |
Metodi Didattici | |
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LA PRIMA PARTE DEL INSEGNAMENTO PREVEDE LEZIONI FRONTALI E ATTIVITÀ DI E-LEARNING (SOLO PER I FREQUENTANTI) CHE DANNO SPAZIO ANCHE A INTERVENTI E DISCUSSIONI DA PARTE DEGLI STUDENTI, STIMOLATI DAGLI ESERCIZI SETTIMANALI ONLINE. LA SECONDA PARTE DEL INSEGNAMENTO SI BASA INVECE SU UN APPROCCIO SEMINARIALE SU TEMI ORGANIZZATIVI SPECIFICI CON L'INTENTO DI APPROFONDIRE QUESTIONI ORGANIZZATIVE ATTRAVERSO LA PARTECIPAZIONE DIRETTA DEGLI STUDENTI, CHE SARANNO IMPEGNATI A LEGGERE TESTI E A DISCUTERNE IN AULA. GLI STUDENTI FREQUENTANTI SONO TENUTI A PRENDERE PARTE ALLE LEZIONI IN AULA, A SVOLGERE LE ESERCITAZIONI ONLINE PREVISTE A CONCLUSIONE DI OGNI SETTIMANA DI LEZIONE DELLA PRIMA PARTE DELL’INSEGNAMENTO E A PARTECIPARE ATTIVAMENTE ALLA SECONDA PARTE SEMINARIALE. A CONCLUSIONE DELL’INSEGNAMENTO LE QUESTIONI TEORICHE E METODOLOGICHE AFFRONTATE PERMETTERANNO AGLI STUDENTI DI RAGGIUNGERE UNA CONSOLIDATA CONOSCENZA DEGLI STUDI ORGANIZZATIVI. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA PROVA D'ESAME È ORALE E VERIFICA LA PREPARAZIONE DEL MANUALE DI STORIA DEL PENSIERO ORGANIZZATIVO. QUESTO TESTO È SUFFICIENTE AD OTTENERE I 5 CFU PREVISTI NEL CDL IN SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE, MENTRE È NECESSARIO STUDIARE UN ALTRO TESTO PER OTTENERE I 9 CFU DEL CDL IN SOCIOLOGIA. IL COLLOQUIO D'ESAME CONSISTE NELL’ILLUSTRAZIONE DELLE TEORIE ORGANIZZATIVE E NELLA DISCUSSIONE SULLE PRINCIPALI QUESTIONI ORGANIZZATIVE. AGLI STUDENTI FREQUENTANTI, IN ALTERNATIVA ALL’ESAME ORALE, VERRÀ DATA LA POSSIBILITÀ DI SOSTENERE UNA PROVA SCRITTA INTERCORSO ALLA FINE DELLA PRIMA PARTE DELL’INSEGNAMENTO, CHE INTENDE VERIFICARE L’APPRENDIMENTO DELLE PRINCIPALI SCUOLE DI PENSIERO ORGANIZZATIVO; IL SUPERAMENTO DELL’ESAME VIENE COMPLETATO DALLA PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLE ATTIVITÀ SEMINARIALI DELLA SECONDA PARTE DELL’INSEGNAMENTO. LA VALUTAZIONE SI CONCENTRA SULLE CAPACITÀ DEGLI STUDENTI DI ELABORARE AUTONOMAMENTE LE TEORIE APPRESE DURANTE LE LEZIONI O NELLA LETTURA DEI TESTI D’ESAME, FACENDO ANCHE RICORSO A ESEMPI EMPIRICI, E SULLE ABILITÀ NEL COMPARARE TEORIE DIFFERENTI SU TEMI ORGANIZZATIVI SPECIFICI. |
Testi | |
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IL PROGRAMMA È DIFFERENZIATO TRA FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI. PER I FREQUENTANTI IL MANUALE DI RIFERIMENTO È: BONAZZI G. (2006) COME STUDIARE LE ORGANIZZAZIONI, IL MULINO. I TESTI DI APPROFONDIMENTO E DI DISCUSSIONE SEMINARIALE SARANNO COMUNICATI AD INIZIO INSEGNAMENTO. PER I NON FREQUENTANTI IL MANUALE DI RIFERIMENTO È BONAZZI G. (2008) STORIA DEL PENSIERO ORGANIZZATIVO, FRANCO ANGELI. GLI STUDENTI DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE SONO TENUTI A STUDIARE QUESTO TESTO, MENTRE GLI STUDENTI DEL CDL IN SOCIOLOGIA DEVONO AGGIUNGERE UN TESTO TRA QUELLI A SCELTA (ALTRI TESTI POTREBBERO ESSERE AGGIUNTI E COMUNICATI PRIMA DELL’INIZIO DELL’INSEGNAMENTO): GHERARDI S. (1998) IL GENERE E LE ORGANIZZAZIONI. IL SIMBOLISMO DEL FEMMINILE E DEL MASCHILE NELLA VITA ORGANIZZATIVA, R. CORTINA, MILANO. BUTERA F.(2012) IL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO. ANALISI E PROGETTAZIONE, LATERZA, BARI (ESCLUSI CAPP. 1-2). SIGNORETTI A. (2014) FABBRICHE GLOBALI. UN CONFRONTO FRA TORINO E DETROIT, IL MULINO. |
Altre Informazioni | |
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L’INSEGNAMENTO PREVEDE 60 ORE PER GLI STUDENTI DEL CORSO DI LAUREA IN SOCIOLOGIA E 40 ORE PER QUELLI DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE IL DOCENTE RICEVERÀ OGNI MERCOLEDÌ DALLE ORE 10:30 ALLE 13:00 NEL PERIODO DI DOCENZA E SU APPUNTAMENTO IL MARTEDÌ O MERCOLEDÌ NEL RESTANTE PERIODO. PER QUALSIASI CHIARIMENTO SULL’INSEGNAMENTO E SULLE MODALITÀ D’ESAME, SI PREGA DI CONTATTARE IL DOCENTE: GCAVALCA@UNISA.IT |
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