Guido Gabriele CAVALCA | ECONOMIE ALTERNATIVE E MODELLI DI SOSTENIBILITA'

cod. 0322900100

ECONOMIE ALTERNATIVE E MODELLI DI SOSTENIBILITA'

	0322900100
	DIPARTIMENTO DI STUDI POLITICI E SOCIALI
	CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
	SOCIOLOGIA E POLITICHE PER IL TERRITORIO
	2022/2023

CURRICULUM AMBIENTE E SOCIETÀ

	OBBLIGATORIO
	ANNO CORSO 2
	ANNO ORDINAMENTO 2011
	SECONDO SEMESTRE

MODULI

	SSD	CFU	ORE	ATTIVITÀ	TIPO DI ATTIVITÁ FORMATIVA
	SPS/09	6	40	LEZIONE	CARATTERIZZANTE

DOCENTI

	DAVIDE BUBBICO T Curriculum
	GUIDO GABRIELE CAVALCA Curriculum

	Obiettivi
	ALL’INTERNO DEL SISTEMA ECONOMICO CAPITALISTICO STANNO EMERGENDO NEGLI ULTIMI ANNI SPERIMENTAZIONI DI MODELLI DI SCAMBIO ALTERNATIVI A QUELLI DI MERCATO NON BASATI ESCLUSIVAMENTE O UNICAMENTE SU OBIETTIVI DI PROFITTO. TALI ESPERIENZE POSSONO ESSERE VISTE COME TENTATIVI DI CONIUGARE GLI INTERESSI ALLA BASE DELLA LOGICA IMPRENDITORIALE TRADIZIONALE CON LA SOSTENIBILITÀ DEI SISTEMI SOCIOECONOMICI CONTEMPORANEI. IN ALTRI CASI QUESTE SPERIMENTAZIONI SI PREFIGGONO, INVECE, UN SUPERAMENTO PIÙ RADICALE DEI MECCANISMI DI ALLOCAZIONE DELLE RISORSE PREFIGURANDO NUOVI SISTEMI DI SCAMBIO IN CAMPO ECONOMICO E LAVORATIVO, CHE SI RIFANNO IN ULTIMA ANALISI AL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ SOCIO-AMBIENTALE OLTRE A UNA PIÙ PROFONDA CRITICA DEI MECCANISMI DI RIPRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DEL CAPITALISMO CONTEMPORANEO. L’INSEGNAMENTO MIRA A OFFRIRE STRUMENTI TEORICI E ANALITICI CHE CONSENTANO DI RICOSTRUIRE E INTERPRETARE IL QUADRO DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE, DELLE ORGANIZZAZIONI, DEGLI ATTORI E DELLE CONDIZIONI CONCRETE DI FUNZIONAMENTO DI TALI MODELLI ALLA LUCE DI UNA DIVERSA PROSPETTIVA TEORICA SUL PIANO SOCIOLOGICO ED ECONOMICO E DI UNA LETTURA CRITICA DELL’ATTUALE MODELLO DI SVILUPPO. IN QUESTO PANORAMA NEGLI ULTIMI ANNI SI SONO COSÌ AFFERMATI CONCETTI COME QUELLI DI ECONOMIA CIVILE, DI ECONOMIA SOLIDALE, DI ECONOMIA CIRCOLARE O DI ECONOMIA DEL VALORE. L’INSEGNAMENTO PREVEDE IL RICORSO ALL’ANALISI DI CASI DI STUDIO SIA NAZIONALI CHE INTERNAZIONALI, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE ESPERIENZE ALTERNATIVE NEL CAMPO DELLA PRODUZIONE, DISTRIBUZIONE E CONSUMO E A QUELLE PIÙ AMBIZIONE DI AUTOGESTIONE CHE PREFIGURANO ANCHE UN DIVERSO MODELLO DI GESTIONE DELLE IMPRESE DAL PUNTO DI VISTA GIURIDICO E ORGANIZZATIVO. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI TEORIE ECONOMICHE IN TEMA DI SVILUPPO E CRESCITA ECONOMICA, DEI MODELLI STORICI ALTERNATIVI E DELLA LETTERATURA CRITICA SUI MODELLI DI SVILUPPO CAPITALISTICI COMPRENSIONE DEL SIGNIFICATO DI SOSTENIBILITÀ IN RELAZIONE AGLI IMPATTI DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE SULL’ECOSISTEMA UMANO GENERALMENTE INTESO (NATURA, POPOLAZIONE, DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA) CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZE E COMPRENSIONE CAPACITÀ DI DESCRIVERE PORTATA E DIFFUSIONE DI MODELLI ALTERNATIVI DI SVILUPPO CAPACITÀ DI VALUTARE PROGRAMMI DI SOSTENIBILITÀ SU BASE TERRITORIALE CAPACITÀ DI VALUTARE L’INTEGRAZIONE DELLE CONSEGUENZE DEGLI IMPATTI DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE SU AMBITI SPECIFICI (POPOLAZIONE, NATURA, MECCANISMI DISTRIBUTIVI, FONTI NORMATIVE, GIURISPRUDENZA LAVORISTICA, ECC.) CAPACITÀ DI VALUTARE L’EFFETTIVA DIMENSIONE E IMPATTO DELLE PRATICHE ALTERNATIVE DI PRODUZIONE, CONSUMO E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO (INDIVIDUAZIONE E CONSULTAZIONE DELLE FONTI) AUTONOMIA DI GIUDIZIO LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI VALUTARE IN AUTONOMIA: L’EFFETTIVA DIMENSIONE DELLE ECONOMIE DI MERCATO E LA PORTATA CRITICA DELLE TEORIE CRITICHE E I LIMITI DEI MODELLI ALTERNATIVI DI RAPPRESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE E DEI MODELLI ISTITUZIONALI PROPOSTI LE CONDIZIONI CHE CONDUCONO ALLA SPERIMENTAZIONE/INTEGRAZIONE DI MODALITÀ ALTERNATIVE DI PRODUZIONE/CONSUMO E LAVORO NELL’AMBITO DELLE ECONOMIE DI MERCATO

ALL’INTERNO DEL SISTEMA ECONOMICO CAPITALISTICO STANNO EMERGENDO NEGLI ULTIMI ANNI SPERIMENTAZIONI DI MODELLI DI SCAMBIO ALTERNATIVI A QUELLI DI MERCATO NON BASATI ESCLUSIVAMENTE O UNICAMENTE SU OBIETTIVI DI PROFITTO. TALI ESPERIENZE POSSONO ESSERE VISTE COME TENTATIVI DI CONIUGARE GLI INTERESSI ALLA BASE DELLA LOGICA IMPRENDITORIALE TRADIZIONALE CON LA SOSTENIBILITÀ DEI SISTEMI SOCIOECONOMICI CONTEMPORANEI. IN ALTRI CASI QUESTE SPERIMENTAZIONI SI PREFIGGONO, INVECE, UN SUPERAMENTO PIÙ RADICALE DEI MECCANISMI DI ALLOCAZIONE DELLE RISORSE PREFIGURANDO NUOVI SISTEMI DI SCAMBIO IN CAMPO ECONOMICO E LAVORATIVO, CHE SI RIFANNO IN ULTIMA ANALISI AL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ SOCIO-AMBIENTALE OLTRE A UNA PIÙ PROFONDA CRITICA DEI MECCANISMI DI RIPRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DEL CAPITALISMO CONTEMPORANEO.
L’INSEGNAMENTO MIRA A OFFRIRE STRUMENTI TEORICI E ANALITICI CHE CONSENTANO DI RICOSTRUIRE E INTERPRETARE IL QUADRO DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE, DELLE ORGANIZZAZIONI, DEGLI ATTORI E DELLE CONDIZIONI CONCRETE DI FUNZIONAMENTO DI TALI MODELLI ALLA LUCE DI UNA DIVERSA PROSPETTIVA TEORICA SUL PIANO SOCIOLOGICO ED ECONOMICO E DI UNA LETTURA CRITICA DELL’ATTUALE MODELLO DI SVILUPPO. IN QUESTO PANORAMA NEGLI ULTIMI ANNI SI SONO COSÌ AFFERMATI CONCETTI COME QUELLI DI ECONOMIA CIVILE, DI ECONOMIA SOLIDALE, DI ECONOMIA CIRCOLARE O DI ECONOMIA DEL VALORE.
L’INSEGNAMENTO PREVEDE IL RICORSO ALL’ANALISI DI CASI DI STUDIO SIA NAZIONALI CHE INTERNAZIONALI, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE ESPERIENZE ALTERNATIVE NEL CAMPO DELLA PRODUZIONE, DISTRIBUZIONE E CONSUMO E A QUELLE PIÙ AMBIZIONE DI AUTOGESTIONE CHE PREFIGURANO ANCHE UN DIVERSO MODELLO DI GESTIONE DELLE IMPRESE DAL PUNTO DI VISTA GIURIDICO E ORGANIZZATIVO.

CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE

CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI TEORIE ECONOMICHE IN TEMA DI SVILUPPO E CRESCITA ECONOMICA, DEI MODELLI STORICI ALTERNATIVI E DELLA LETTERATURA CRITICA SUI MODELLI DI SVILUPPO CAPITALISTICI
COMPRENSIONE DEL SIGNIFICATO DI SOSTENIBILITÀ IN RELAZIONE AGLI IMPATTI DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE SULL’ECOSISTEMA UMANO GENERALMENTE INTESO (NATURA, POPOLAZIONE, DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA)

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZE E COMPRENSIONE

CAPACITÀ DI DESCRIVERE PORTATA E DIFFUSIONE DI MODELLI ALTERNATIVI DI SVILUPPO
CAPACITÀ DI VALUTARE PROGRAMMI DI SOSTENIBILITÀ SU BASE TERRITORIALE
CAPACITÀ DI VALUTARE L’INTEGRAZIONE DELLE CONSEGUENZE DEGLI IMPATTI DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE SU AMBITI SPECIFICI (POPOLAZIONE, NATURA, MECCANISMI DISTRIBUTIVI, FONTI NORMATIVE, GIURISPRUDENZA LAVORISTICA, ECC.)
CAPACITÀ DI VALUTARE L’EFFETTIVA DIMENSIONE E IMPATTO DELLE PRATICHE ALTERNATIVE DI PRODUZIONE, CONSUMO E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO (INDIVIDUAZIONE E CONSULTAZIONE DELLE FONTI)

AUTONOMIA DI GIUDIZIO

LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI VALUTARE IN AUTONOMIA:
L’EFFETTIVA DIMENSIONE DELLE ECONOMIE DI MERCATO E LA PORTATA CRITICA DELLE TEORIE CRITICHE E I LIMITI DEI MODELLI ALTERNATIVI DI RAPPRESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE E DEI MODELLI ISTITUZIONALI PROPOSTI
LE CONDIZIONI CHE CONDUCONO ALLA SPERIMENTAZIONE/INTEGRAZIONE DI MODALITÀ ALTERNATIVE DI PRODUZIONE/CONSUMO E LAVORO NELL’AMBITO DELLE ECONOMIE DI MERCATO

	Prerequisiti
	L’INSEGNAMENTO PRESUPPONE LA CONOSCENZA DEI TEMI PRINCIPALI DELL’ECONOMIA POLITICA E DELLA SOCIOLOGIA ECONOMICA ACQUISITI NEL CORSO DELLA LAUREA TRIENNALE. NON È PREVISTA ALCUNA PROPEDEUTICITÀ.

	Contenuti
	IL PROGRAMMA DELL’INSEGNAMENTO PREVEDE L’ORGANIZZAZIONE IN 3 MODULI DEDICATI AD ASPETTI SPECIFICI DELL’INSEGNAMENTO. LA DOCENZA È SUDDIVISA TRA IL PROF. BUBBICO E IL PROF. CAVALCA (20 ORE CIASCUNO). NEL PRIMO MODULO (TEORIA ECONOMICA E TEORIE CRITICHE, 10 ORE) È PREVISTO L’APPRENDIMENTO DELLE PRINCIPALI TEORIE ECONOMICHE SUL FUNZIONAMENTO E LO SVILUPPO DEL CAPITALISMO E ALLE TEORIE CRITICHE DEL SISTEMA CHE SI SONO AVVICENDATE NEL CORSO DEL TEMPO. IL PRIMO MODULO HA ANCHE L’OBIETTIVO DI FORNIRE UN QUADRO SINESTETICO DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEI MODELLI ECONOMICI ESISTENTI A LIVELLO MONDIALE. NEL SECONDO MODULO (L’AZIONE ECONOMICA ALLA LUCE DEI MODELLI DI SOSTENIBILIBITA’, 16 ORE) IL TEMA DELLO SVILUPPO SOCIALE ED ECONOMICO È ANALIZZATO DAL PUNTO DI VISTA DEL CONCETTO DI SOSTENIBILITÀ, CONSIDERATO COME MODELLO DI RIFORMA DEL SISTEMA CAPITALISTICO, E DELLE AZIONI ISTITUZIONALI VOLTE A INDIRIZZARE L’IMPRESA PRIVATA VERSO MODELLI DI SVILUPPO A IMPATTO AMBIENTALE MINORE O NULLO, SOCIALMENTE RESPONSABILI, RISPETTOSI DELLE NORMATIVE SULL’OCCUPAZIONE. IL TERZO E ULTIMO MODULO (LE ESPERIENZE ECONOMICHE ALTERNATIVE TRA MERCATO E MUTUALISMO, 14 ORE) HA LO SCOPO DI PORTARE A CONOSCENZA LE ESPERIENZE CONCRETE CHE NEGLI ULTIMI DECENNI HANNO DETERMINATO LA NASCITA E LO SVILUPPO SIA DI IMPRESE CHE APPLICANO MODELLI ALTERNATIVI DI GESTIONE, SIA DI IMPRESE SOSTENITRICI DI FILIERE ETICHE CHE VANNO DALLA PRODUZIONE ALLA VENDITA DI PRODOTTI O L’EROGAZIONE DI SERVIZI. MODULO 1 - TEORIA ECONOMICA E TEORIE CRITICHE ARGOMENTO 1: TEORIA ECONOMICHE ED ECONOMIA DELLO SVILUPPO (LEZIONE DI 2 ORE) ARGOMENTO 2: MODELLI ECONOMICI A CONFRONTO E CATENE GLOBALI DEL VALORE (LEZIONE DI 2 ORE) ARGOMENTO 3: MODELLI ECONOMICI E MODELLI SOCIALI: L’INTERVENTO STATALE NEI PAESI CAPITALISTICI OCCIDENTALI (LEZIONE DI 2 ORE) ARGOMENTO 4: POLITICHE ECONOMICHE E POLITICHE DI SVILUPPO IN ITALIA E NELLA PROGRAMMAZIONE EUROPEA (LEZIONE DI 2 ORE) ARGOMENTO 5: MODELLI ECONOMICI E DISUGUAGLIANZE SOCIALI, MOVIMENTI SOCIALI E CRITICA DEI MODELLI DI SVILUPPO (SEMINARIO DI 2 ORE) MODULO 2 - L’AZIONE ECONOMICA E I MODELLI DI SOSTENIBILITÀ ARGOMENTO 1: LIMITI E SIGNIFICATI DEL CONCETTO DI SOSTENIBILITÀ (LEZIONI PER 2 ORE) ARGOMENTO 2: I BILANCI DI SOSTENIBILITÀ E LE ALTRE FONTI PER LA MISURAZIONE DEI MODELLI DI SOSTENIBILITÀ (LEZIONE DI 2 ORE) ARGOMENTO 3: ECONOMIA SOCIALE E SOLIDALE (LEZIONI PER 2 ORE) ARGOMENTO 4 ECONOMIA CIVILE E ECONOMIA CIRCOLARE (LEZIONI PER 2 ORE) ARGOMENTO 5 ECONOMIA FONDAMENTALE (SEMINARIO PER 2 ORE) ARGOMENTO 6: BIO-ECONOMIA E APPROCCI LIBERTARI(LEZIONI PER 2 ORE) ARGOMENTO 7: LE FORME DI IMPRESA E LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA (LEZIONI PER 2 ORE) ARGOMENTO 8: IL CASO DELLE FONTE ENERGETICHE RINNOVABILI (SEMINARIO PER 2 ORE) MODULO 3 - LE ESPERIENZE ECONOMICHE ALTERNATIVE TRA ATTIVITÀ DI MERCATO E MUTUALISTICHE ARGOMENTO 1: LE ATTIVITÀ “FUORI-MERCATO”, SOGGETTI, MOTIVAZIONI E RICONOSCIMENTO ISTITUZIONALE (LEZIONE DI 2 ORE) ARGOMENTO 2: IL CASO DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI, LE FILIERE ETICHE E I MARCHI DI RESPONSABILITÀ SOCIALE (LEZIONE DI 2 ORE) ARGOMENTO 3: IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE E LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE (LEZIONE DI 2 ORE) ARGOMENTO 4: FORME COOPERATIVE DI ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO (LEZIONE DI 2 ORE) ARGOMENTO 5: I GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE (SEMINARIO PER 2 ORE) ARGOMENTO 6: IL CASO DELLE FABBRICHE RECUPERATE (SEMINARIO PER 2 ORE) ARGOMENTO 7: IL CASO DEL MOVIMENTO SEM TERRA(SEMINARIO PER 2 ORE)

Contenuti

IL PROGRAMMA DELL’INSEGNAMENTO PREVEDE L’ORGANIZZAZIONE IN 3 MODULI DEDICATI AD ASPETTI SPECIFICI DELL’INSEGNAMENTO. LA DOCENZA È SUDDIVISA TRA IL PROF. BUBBICO E IL PROF. CAVALCA (20 ORE CIASCUNO).
NEL PRIMO MODULO (TEORIA ECONOMICA E TEORIE CRITICHE, 10 ORE) È PREVISTO L’APPRENDIMENTO DELLE PRINCIPALI TEORIE ECONOMICHE SUL FUNZIONAMENTO E LO SVILUPPO DEL CAPITALISMO E ALLE TEORIE CRITICHE DEL SISTEMA CHE SI SONO AVVICENDATE NEL CORSO DEL TEMPO. IL PRIMO MODULO HA ANCHE L’OBIETTIVO DI FORNIRE UN QUADRO SINESTETICO DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEI MODELLI ECONOMICI ESISTENTI A LIVELLO MONDIALE.
NEL SECONDO MODULO (L’AZIONE ECONOMICA ALLA LUCE DEI MODELLI DI SOSTENIBILIBITA’, 16 ORE) IL TEMA DELLO SVILUPPO SOCIALE ED ECONOMICO È ANALIZZATO DAL PUNTO DI VISTA DEL CONCETTO DI SOSTENIBILITÀ, CONSIDERATO COME MODELLO DI RIFORMA DEL SISTEMA CAPITALISTICO, E DELLE AZIONI ISTITUZIONALI VOLTE A INDIRIZZARE L’IMPRESA PRIVATA VERSO MODELLI DI SVILUPPO A IMPATTO AMBIENTALE MINORE O NULLO, SOCIALMENTE RESPONSABILI, RISPETTOSI DELLE NORMATIVE SULL’OCCUPAZIONE.
IL TERZO E ULTIMO MODULO (LE ESPERIENZE ECONOMICHE ALTERNATIVE TRA MERCATO E MUTUALISMO, 14 ORE) HA LO SCOPO DI PORTARE A CONOSCENZA LE ESPERIENZE CONCRETE CHE NEGLI ULTIMI DECENNI HANNO DETERMINATO LA NASCITA E LO SVILUPPO SIA DI IMPRESE CHE APPLICANO MODELLI ALTERNATIVI DI GESTIONE, SIA DI IMPRESE SOSTENITRICI DI FILIERE ETICHE CHE VANNO DALLA PRODUZIONE ALLA VENDITA DI PRODOTTI O L’EROGAZIONE DI SERVIZI.

MODULO 1 - TEORIA ECONOMICA E TEORIE CRITICHE

ARGOMENTO 1: TEORIA ECONOMICHE ED ECONOMIA DELLO SVILUPPO (LEZIONE DI 2 ORE)
ARGOMENTO 2: MODELLI ECONOMICI A CONFRONTO E CATENE GLOBALI DEL VALORE (LEZIONE DI 2 ORE)
ARGOMENTO 3: MODELLI ECONOMICI E MODELLI SOCIALI: L’INTERVENTO STATALE NEI PAESI CAPITALISTICI OCCIDENTALI (LEZIONE DI 2 ORE)
ARGOMENTO 4: POLITICHE ECONOMICHE E POLITICHE DI SVILUPPO IN ITALIA E NELLA PROGRAMMAZIONE EUROPEA (LEZIONE DI 2 ORE)
ARGOMENTO 5: MODELLI ECONOMICI E DISUGUAGLIANZE SOCIALI, MOVIMENTI SOCIALI E CRITICA DEI MODELLI DI SVILUPPO (SEMINARIO DI 2 ORE)

MODULO 2 - L’AZIONE ECONOMICA E I MODELLI DI SOSTENIBILITÀ

ARGOMENTO 1: LIMITI E SIGNIFICATI DEL CONCETTO DI SOSTENIBILITÀ (LEZIONI PER 2 ORE)
ARGOMENTO 2: I BILANCI DI SOSTENIBILITÀ E LE ALTRE FONTI PER LA MISURAZIONE DEI MODELLI DI SOSTENIBILITÀ (LEZIONE DI 2 ORE)
ARGOMENTO 3: ECONOMIA SOCIALE E SOLIDALE (LEZIONI PER 2 ORE)
ARGOMENTO 4 ECONOMIA CIVILE E ECONOMIA CIRCOLARE (LEZIONI PER 2 ORE)
ARGOMENTO 5 ECONOMIA FONDAMENTALE (SEMINARIO PER 2 ORE)
ARGOMENTO 6: BIO-ECONOMIA E APPROCCI LIBERTARI(LEZIONI PER 2 ORE)
ARGOMENTO 7: LE FORME DI IMPRESA E LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA (LEZIONI PER 2 ORE)
ARGOMENTO 8: IL CASO DELLE FONTE ENERGETICHE RINNOVABILI (SEMINARIO PER 2 ORE)

MODULO 3 - LE ESPERIENZE ECONOMICHE ALTERNATIVE TRA ATTIVITÀ DI MERCATO E MUTUALISTICHE

ARGOMENTO 1: LE ATTIVITÀ “FUORI-MERCATO”, SOGGETTI, MOTIVAZIONI E RICONOSCIMENTO ISTITUZIONALE (LEZIONE DI 2 ORE)
ARGOMENTO 2: IL CASO DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI, LE FILIERE ETICHE E I MARCHI DI RESPONSABILITÀ SOCIALE (LEZIONE DI 2 ORE)
ARGOMENTO 3: IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE E LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE (LEZIONE DI 2 ORE)
ARGOMENTO 4: FORME COOPERATIVE DI ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO (LEZIONE DI 2 ORE)
ARGOMENTO 5: I GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE (SEMINARIO PER 2 ORE)
ARGOMENTO 6: IL CASO DELLE FABBRICHE RECUPERATE (SEMINARIO PER 2 ORE)
ARGOMENTO 7: IL CASO DEL MOVIMENTO SEM TERRA(SEMINARIO PER 2 ORE)

	Metodi Didattici
	L'INSEGNAMENTO SI ARTICOLA IN LEZONI FRONTALI (30 ORE) E SEMINARI (10). LE LEZIONI FRONTALI CONSENTIRANNO ALLO STUDENTE DI ACQUISIRE LE CONOSCENZE DI BASE E PARTE DI QUELLE RIPORTATE NEI TESTI INDICATI PER IL SOSTEGNO DELLA PROVA FINALE. LE LEZIONI SEMINARIALI PUNTANO ALL’APPROFONDIMENTO SPECIFICO SU ALCUNI TEMI DI PARTICOLARE RILEVANZA, SI BASANO SULLA LETTURA DI TESTI FORNITI DAI DOCENTI E HANNO LO SCOPO DI FAVORIRE LO SVILUPPO DELLE CAPACITÀ DI APPLICARE I CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO ALL’ANALISI DI CASI CONCRETI. NON È PREVISTO OBBLIGO DI FREQUENZA; LA PARTECIPAZIONE ALLE ORE DI DIDATTICA FRONTALE È FORTEMENTE CONSIGLIATA.

Metodi Didattici

L'INSEGNAMENTO SI ARTICOLA IN LEZONI FRONTALI (30 ORE) E SEMINARI (10). LE LEZIONI FRONTALI CONSENTIRANNO ALLO STUDENTE DI ACQUISIRE LE CONOSCENZE DI BASE E PARTE DI QUELLE RIPORTATE NEI TESTI INDICATI PER IL SOSTEGNO DELLA PROVA FINALE. LE LEZIONI SEMINARIALI PUNTANO ALL’APPROFONDIMENTO SPECIFICO SU ALCUNI TEMI DI PARTICOLARE RILEVANZA, SI BASANO SULLA LETTURA DI TESTI FORNITI DAI DOCENTI E HANNO LO SCOPO DI FAVORIRE LO SVILUPPO DELLE CAPACITÀ DI APPLICARE I CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO ALL’ANALISI DI CASI CONCRETI.
NON È PREVISTO OBBLIGO DI FREQUENZA; LA PARTECIPAZIONE ALLE ORE DI DIDATTICA FRONTALE È FORTEMENTE CONSIGLIATA.

	Verifica dell'apprendimento
	L’ESAME CONSISTE IN UNA PROVA SCRITTA ED UNA PROVA ORALE. NELLA PROVA SCRITTA LO STUDENTE SARÀ INVITATO AD ESPORRE LE PRINCIPALI TEMATICHE DELL’INSEGNAMENTO E ALL’ESPOSIZIONI DELLE PRINCIPALI CRITICITÀ EVIDENZIATE DALLA LETTERATURA SCIENTIFICA SUL TEMA, NONCHÉ AD INDICARE LE TENDENZE PIÙ RECENTI IN AMBITO SOCIO-ISTITUZIONALE. LA PROVA SCRITTA DELLA DURATA DI 2 ORE CONSISTE NELLA COMPILAZIONE DI UN ELABORATO DI VERIFICA DELLE CONOSCENZE SIA TEORICHE SIA RIFERITE AD ESEMPI PRATICI. LA PROVA SCRITTA FARÀ RIFERIMENTO AI PRINCIPALI CONTENUTI TEORICI E ALLA LETTERATURA CRITICA. LA PROVA ORALE (DELLA DURATA DI 30 MINUTI) CONSISTERÀ IN UNA DISCUSSIONE SULL’ELABORATO (IN PARTICOLARE SULLE PARTI PIÙ DEBOLI O MANCANTI) E SULLA DISCUSSIONE DEI CASI CONCRETI ANCHE ALLA LUCE DEI SEMINARI. LA PROVA ORALE DOVRÀ VERIFICARE ANCHE LA CAPACITÀ ESPOSITIVA E L’ABILITÀ ARGOMENTATIVA DELLO STUDENTE. LA PROVA ORALE SARÀ ACCESSIBILE A TUTTI GLI STUDENTI INDIPENDENTEMENTE DAL PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA SCRITTA. IL PUNTEGGIO MINIMO NELLA PROVA ORALE PREVEDE LA CONOSCENZA DEI TEMI DELLA TEORIA ECONOMICA E DELLA SOCIOLOGIA DELLO SVILUPPO. IL VOTO MASSIMO È RAGGIUNTO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA DI SAPER ILLUSTRARE CORRETTAMENTE E DISCUTERE I TEMI RIPORTATI NEL PRIMO E SECONDO MODULO DELL’INSEGNAMENTO, E L’ESPOSIZIONE DI ALMENO UNA DELLE ESPERIENZE RICHIAMATE NEL TERZO MODULO. L’ECCELLENZA RICHIEDE IL RAGGIUNGIMENTO DEL PUNTEGGIO MASSIMO IN TUTTE LE PROVE E DI DIMOSTRARE UNA BUONA CAPACITÀ CRITICA E DI ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI TENDENZE CONTEMPORANEE DELLA MATERIA. IL VOTO FINALE (PROVA SCRITTA E ORALE) DIPENDERÀ DAL GRADO DI APPROFONDIMENTO E DI CORRETTEZZA DELL’ELABORATO E DALLA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI PRESENTARE EFFICACEMENTE I CONTENUTI E DISCUTERE CRITICAMENTE DEGLI ARGOMENTI ILLUSTRATI.

Verifica dell'apprendimento

L’ESAME CONSISTE IN UNA PROVA SCRITTA ED UNA PROVA ORALE. NELLA PROVA SCRITTA LO STUDENTE SARÀ INVITATO AD ESPORRE LE PRINCIPALI TEMATICHE DELL’INSEGNAMENTO E ALL’ESPOSIZIONI DELLE PRINCIPALI CRITICITÀ EVIDENZIATE DALLA LETTERATURA SCIENTIFICA SUL TEMA, NONCHÉ AD INDICARE LE TENDENZE PIÙ RECENTI IN AMBITO SOCIO-ISTITUZIONALE.
LA PROVA SCRITTA DELLA DURATA DI 2 ORE CONSISTE NELLA COMPILAZIONE DI UN ELABORATO DI VERIFICA DELLE CONOSCENZE SIA TEORICHE SIA RIFERITE AD ESEMPI PRATICI. LA PROVA SCRITTA FARÀ RIFERIMENTO AI PRINCIPALI CONTENUTI TEORICI E ALLA LETTERATURA CRITICA. LA PROVA ORALE (DELLA DURATA DI 30 MINUTI) CONSISTERÀ IN UNA DISCUSSIONE SULL’ELABORATO (IN PARTICOLARE SULLE PARTI PIÙ DEBOLI O MANCANTI) E SULLA DISCUSSIONE DEI CASI CONCRETI ANCHE ALLA LUCE DEI SEMINARI.
LA PROVA ORALE DOVRÀ VERIFICARE ANCHE LA CAPACITÀ ESPOSITIVA E L’ABILITÀ ARGOMENTATIVA DELLO STUDENTE. LA PROVA ORALE SARÀ ACCESSIBILE A TUTTI GLI STUDENTI INDIPENDENTEMENTE DAL PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA SCRITTA.
IL PUNTEGGIO MINIMO NELLA PROVA ORALE PREVEDE LA CONOSCENZA DEI TEMI DELLA TEORIA ECONOMICA E DELLA SOCIOLOGIA DELLO SVILUPPO. IL VOTO MASSIMO È RAGGIUNTO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA DI SAPER ILLUSTRARE CORRETTAMENTE E DISCUTERE I TEMI RIPORTATI NEL PRIMO E SECONDO MODULO DELL’INSEGNAMENTO, E L’ESPOSIZIONE DI ALMENO UNA DELLE ESPERIENZE RICHIAMATE NEL TERZO MODULO. L’ECCELLENZA RICHIEDE IL RAGGIUNGIMENTO DEL PUNTEGGIO MASSIMO IN TUTTE LE PROVE E DI DIMOSTRARE UNA BUONA CAPACITÀ CRITICA E DI ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI TENDENZE CONTEMPORANEE DELLA MATERIA.
IL VOTO FINALE (PROVA SCRITTA E ORALE) DIPENDERÀ DAL GRADO DI APPROFONDIMENTO E DI CORRETTEZZA DELL’ELABORATO E DALLA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI PRESENTARE EFFICACEMENTE I CONTENUTI E DISCUTERE CRITICAMENTE DEGLI ARGOMENTI ILLUSTRATI.

	Testi
	TESTI DI RIFERIMENTO: MARIO SALOMONE, 2014, AL VERDE! LA SFIDA DELL’ECONOMIA ECOLOGICA, CAROCCI. BERTELL L., DERIU M., DE VITA A., GOSETTI G., 2013, DAVIDE E GOLIA. LA PRIMAVERA DELLE ECONOMIE DIVERSE, JACA BOOK (SELEZIONE) PER LA PARTE DI APPROFONDIMENTO SU ESPERIENZE DI ECONOMIA ALTERNATIVA (MODULO 3) UNO A SCELTA TRA: SEMENZIN M., 2019, LE FABBRICHE DELLA COOPERAZIONE, OMBRE CORTE MARCHETTI A., 2022, IL MOVIMENTO BRASILIANO SEM TERRA UNA LUNGA LOTTA CONTADINA CONTRO IL LATIFONDO E LE MULTINAZIONALI, CAROCCI. TESTI DI APPROFONDIMENTO: AA.VV., 2022, PLURIVERSO. DIZIONARIO DEL POST-SVILUPPO, ORTHOTES EDITRICE (A CURA DI BENEGIAMO M., DAL GOBBO A., LEONARDI E., TORRE S.). CHIAPPERO-MARTINETTI E., 2022, LA SFIDA DELL'UGUAGLIANZA. DEMOCRAZIA ECONOMICA E FUTURO DEL CAPITALISMO, FONDAZIONE GIANGIACOMO FELTRINELLI.

Testi

TESTI DI RIFERIMENTO:

MARIO SALOMONE, 2014, AL VERDE! LA SFIDA DELL’ECONOMIA ECOLOGICA, CAROCCI.
BERTELL L., DERIU M., DE VITA A., GOSETTI G., 2013, DAVIDE E GOLIA. LA PRIMAVERA DELLE ECONOMIE DIVERSE, JACA BOOK (SELEZIONE)

PER LA PARTE DI APPROFONDIMENTO SU ESPERIENZE DI ECONOMIA ALTERNATIVA (MODULO 3) UNO A SCELTA TRA:
SEMENZIN M., 2019, LE FABBRICHE DELLA COOPERAZIONE, OMBRE CORTE
MARCHETTI A., 2022, IL MOVIMENTO BRASILIANO SEM TERRA UNA LUNGA LOTTA CONTADINA CONTRO IL LATIFONDO E LE MULTINAZIONALI, CAROCCI.

TESTI DI APPROFONDIMENTO:

AA.VV., 2022, PLURIVERSO. DIZIONARIO DEL POST-SVILUPPO, ORTHOTES EDITRICE (A CURA DI BENEGIAMO M., DAL GOBBO A., LEONARDI E., TORRE S.).
CHIAPPERO-MARTINETTI E., 2022, LA SFIDA DELL'UGUAGLIANZA. DEMOCRAZIA ECONOMICA E FUTURO DEL CAPITALISMO, FONDAZIONE GIANGIACOMO FELTRINELLI.

	Altre Informazioni
	IL PROF. BUBBICO RICEVERÀ OGNI MERCOLEDÌ DALLE ORE 10:00 ALLE 12:00 DURANTE IL PERIODO DI SVOLGIMENTO DELL'INSEGNAMENTO; SU APPUNTAMENTO IL MARTEDÌ O MERCOLEDÌ NEL RESTANTE PERIODO DELL'ANNO. IL PROF. CAVALCA RICEVERÀ OGNI MERCOLEDÌ DALLE ORE 10:30 ALLE 12:30 DURANTE IL PERIODO DI SVOLGIMENTO DELL'INSEGNAMENTO; SU APPUNTAMENTO IL MARTEDÌ O MERCOLEDÌ NEL RESTANTE PERIODO DELL'ANNO.

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Guido Gabriele CAVALCA | ECONOMIE ALTERNATIVE E MODELLI DI SOSTENIBILITA'