Alfonsina BUONICONTO | DIDATTICA DELL'ITALIANO L2
Alfonsina BUONICONTO DIDATTICA DELL'ITALIANO L2
cod. 4322100095
DIDATTICA DELL'ITALIANO L2
4322100095 | |
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
LINGUE E LETTERATURE MODERNE | |
2023/2024 |
ANNO CORSO 2 | |
ANNO ORDINAMENTO 2018 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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L-LIN/02 | 6 | 30 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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IL CORSO INTENDE FORNIRE UNA SOLIDA CONOSCENZA DEL PROCESSO DI ACQUISIZIONE LINGUISTICA DELL’ITALIANO COME LINGUA SECONDA (L2/LS) E DEI FATTORI CHE AD ESSO CONCORRONO. L’OBIETTIVO È QUELLO DI RENDERE TALE CONOSCENZA EFFICACEMENTE APPLICABILE IN AMBITO GLOTTODIDATTICO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’INSEGNAMENTO DELL’ITALIANO NEL CONTESTO EUROPEO E NELLA CLASSE PLURILINGUE. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE STUDENTESSE E STUDENTI SAPRANNO COMPRENDERE E RICONOSCERE: -I PRINCIPALI APPROCCI E METODI GLOTTODIDATTICI UTILIZZATI NELLA DIDATTICA DELL’ITALIANO L2/LS E NELL’EDUCAZIONE LINGUISTICA DEMOCRATICA; -LE NOZIONI DI CONTESTI DI APPRENDIMENTO, PROFILO E REPERTORIO LINGUISTICO DELL’APPRENDENTE, PLURALITÀ LINGUISTICA, STRATEGIE DI APPRENDIMENTO/INSEGNAMENTO E TECNICHE DIDATTICHE, DIDATTICA PLURILINGUE E INTERCULTURALE; -LA RELAZIONE TRA INTERLINGUA, SEQUENZE DI ACQUISIZIONE E ANALISI DELL’ERRORE. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE AL TERMINE DEL CORSO, STUDENTESSE E STUDENTI SAPRANNO: -UTILIZZARE CORRETTAMENTE LA TERMINOLOGIA SPECIALISTICA DELLA DISCIPLINA; -CONTESTUALIZZARE LE TECNICHE DIDATTICHE NELLE VARIE FASI DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO; -RICONOSCERE E ANALIZZARE LE CARATTERISTICHE DELL’INTERLINGUA PRODOTTA DA APPRENDENTI DI ITALIANO L2/LS; -RICONOSCERE, SULLA BASE DELLE ESIGENZE FORMATIVE DELLE/DEGLI APPRENDENTI, I METODI E GLI APPROCCI PIÙ EFFICACI PER LA DIDATTICA DELL’ITALIANO L2/LS. AUTONOMIA DI GIUDIZIO AL TERMINE DEL CORSO, STUDENTESSE E STUDENTI IN AUTONOMIA SAPRANNO: -VALUTARE L’APPROPRIATEZZA E LA COERENZA DELL’USO DI METODI, TECNICHE E APPROCCI DIDATTICI; -INTERPRETARE CORRETTAMENTE ELEMENTI DELL’INTERLINGUA PRODOTTA DA APPRENDENTI DI ITALIANO L2/LS; -FORMULARE GIUDIZI SU PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA DIDATTICA DELL’ITALIANO L2/LS, ANCHE NELLA CLASSE PLURILINGUE; -OPERARE SCELTE DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SULLA BASE DELLE ESIGENZE FORMATIVE DELLE/DEGLI APPRENDENTI; -SELEZIONARE LE MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE PIÙ APPROPRIATE. ABILITÀ COMUNICATIVE STUDENTESSE E STUDENTI DOVRANNO ESSERE IN GRADO DI PRESENTARE, CON CHIAREZZA E PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO SCRITTA E ORALE, I CONTENUTI DEL CORSO. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO STUDENTESSE E STUDENTI DOVRANNO ESSERE IN GRADO DI: -SVILUPPARE UN RAGIONAMENTO CRITICO; -TRASMETTERE INFORMAZIONI, IDEE, PROBLEMI E SOLUZIONI SU PARTICOLARI CONTESTI DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO RELATIVI ALL’INSEGNAMENTO DELL’ITALIANO L2/LS UTILIZZARE GLI STRUMENTI BIBLIOGRAFICI TRADIZIONALI E LE RISORSE DIGITALI. |
Prerequisiti | |
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SOLIDE COMPETENZE LINGUISTICHE E DI DESCRIZIONE METALINGUISTICA DELL'ITALIANO E CONOSCENZA DEI FONDAMENTI DI LINGUISTICA GENERALE E DI GLOTTODIDATTICA. |
Contenuti | |
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- I PRINCIPALI APPROCCI E METODI PER L'INSEGNAMENTO DELLA L2 - LE TECNICHE DIDATTICHE NEI PRINCIPALI APPROCCI E METODI PER L'INSEGNAMENTO DELLA L2 - LE TECNICHE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE GENERALI E DELLE COMPETENZE LINGUISTICO COMUNICATIVE - DIDATTICA DELL’ITALIANO COME LINGUA DI CONTATTO L’EDUCAZIONE LINGUISTICA DEMOCRATICA NELLA CLASSE PLURILINGUE - LA GRAMMATICA IN CLASSE. L’INSEGNAMENTO PIÙ O MENO ESPLICITO E INDUTTIVO/DEDUTTIVO DELLA GRAMMATICA ITALIANA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA COMPETENZA METALINGUISTICA - LA RICERCA DELLA REGOLA, LA VALUTAZIONE FORMATIVA, L’APPRENDIMENTO DEL SISTEMA VERBALE ITALIANO - IL CONCETTO DI INTERLINGUA E LE SUE VARIETÀ (CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL'ITALIANO L2) - LA SEQUENZA ACQUISIZIONALE DEL VERBO IN ITALIANO L2 - L’OSSERVAZIONE E LA VALUTAZIONE FORMATIVA |
Metodi Didattici | |
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ALLE LEZIONI FRONTALI SI AFFIANCANO SEMINARI DEGLI STUDENTI. |
Verifica dell'apprendimento | |
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- CREAZIONE E PRESENTAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DIDATTICA APPLICATA ALL’ITALIANO L2. - PROVA SCRITTA FINALE, COMPOSTA DA DOMANDE A RISPOSTA APERTA E DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA. A CIASCUN QUESITO VIENE ASSEGNATO UN PUNTEGGIO, COME INDICATO ESPLICITAMENTE NELLA PROVA, PER UN TOTALE DI >30 PUNTI. CRITERI DI VALUTAZIONE: CONOSCENZA DELL'ARGOMENTO, CAPACITÀ DI ESPORRE I CONTENUTI TECNICI CON SCELTE LINGUISTICHE ACCURATE E APPROPRIATE, DI USARE LA VARIETÀ SCIENTIFICO-ACCADEMICA DELL’AMBITO DISCIPLINARE E DI COSTRUIRE UN TESTO COESO E COERENTE. |
Testi | |
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1.VEDOVELLI M., 2023 [2010]. GUIDA ALL’ITALIANO PER STRANIERI. ROMA: CAROCCI (CAPP. 4, 5, 6, 7, 8, 9). 2.DIADORI P., 2015 [2011] (A CURA DI). INSEGNARE ITALIANO A STRANIERI, FIRENZE: LE MONNIER (CAPP. 1, 2, 3, 7, 19, 20, 21). 3.GALLINA F., 2022. ITALIANO LINGUA DI CONTATTO E DIDATTICA PLURILINGUE. FIRENZE: CESATI. 4.GISCEL, 1975. DIECI TESI PER L’EDUCAZIONE LINGUISTICA DEMOCRATICA. DISPONIBILI GRATUITAMENTE SU HTTPS://GISCEL.IT/DIECI-TESI-PER-LEDUCAZIONE-LINGUISTICA-DEMOCRATICA/ ALTRI SAGGI SARANNO RESI DISPONIBILI SULLA PAGINA DELLA DOCENTE DURANTE IL CORSO. |
Altre Informazioni | |
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MAGGIORI DETTAGLI E MATERIALE DIDATTICO SARANNO FORNITI DURANTE IL CORSO. LE LEZIONI SI SVOLGERANNO NEL SECONDO SEMESTRE. LA FREQUENZA, SEBBENE NON OBBLIGATORIA, È FORTEMENTE CONSIGLIATA. CHI NON SEGUE, DOVRÀ ACCORDARSI CON LA DOCENTE PER LA CONSEGNA DELLA SPERIMENTAZIONE DIDATTICA. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-05]