DIDATTICA DELL'ITALIANO L2

Alfonsina BUONICONTO DIDATTICA DELL'ITALIANO L2

4322100095
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
LINGUE E LETTERATURE MODERNE
2024/2025

ANNO ORDINAMENTO 2018
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
630LEZIONE
AppelloData
APPELLO GENNAIO 22/01/2025 - 14:30
APPELLO FEBBRAIO12/02/2025 - 14:30
Obiettivi
Il corso si propone di fornire agli studenti una solida conoscenza del processo di acquisizione linguistica per raggiungere una piena consapevolezza nel campo dell’insegnamento dell’italiano come lingua seconda.
Lo studente
conoscerà i principali approcci e metodi glottodidattici;
acquisirà le nozioni di contesti di apprendimento, profilo dell’apprendente, strategie di apprendimento/insegnamento e tecniche didattiche;
imparerà ad analizzare l’interlingua attraverso esempi prodotti dagli apprendenti.
Lo studente sarà in grado di
utilizzare correttamente la terminologia specialistica della disciplina;
contestualizzare le tecniche didattiche nelle varie fasi dell’unità di lavoro;
riconoscere e analizzare le caratteristiche dell’interlingua prodotta da studenti di italiano L2.
Lo studente sarà in grado di
valutare l’appropriatezza e la coerenza dell’uso di tecniche didattiche nelle fasi dell’unità di lavoro e interpretare correttamente elementi dell’interlingua prodotta da studenti di italiano L2;
formulare giudizi autonomi su problematiche relative alla didattica dell’italiano L2.
Lo studente sarà in grado di presentare, con chiarezza e proprietà di linguaggio, i contenuti appresi durante il corso.
Lo studente sarà in grado di
sviluppare un ragionamento critico;
trasmettere informazioni, idee, problemi e soluzioni su particolari contesti di insegnamento/apprendimento relativi all’insegnamento dell’italiano L2
utilizzare gli strumenti bibliografici tradizionali e le risorse digitali.

Prerequisiti
SOLIDE COMPETENZE LINGUISTICHE E DI DESCRIZIONE METALINGUISTICA DELL'ITALIANO E CONOSCENZA DEI FONDAMENTI DI LINGUISTICA GENERALE E DI GLOTTODIDATTICA.
Contenuti
IL CORSO È STRUTTURATO IN TRE PARTI. LA PRIMA PARTE È DEDICATA ALLA RIFLESSIONE LINGUISTICA, SOCIOLINGUISTICA ED EDUCATIVA RELATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELL’ITALIANO COME LINGUA SECONDA E/O LINGUA STRANIERA. LA SECONDA PARTE AFFRONTA ASPETTI RELATIVI ALLE SEQUENZE DI ACQUISIZIONE DELL’ITALIANO L2 E AL TRATTAMENTO DELL’ERRORE NELLA CLASSE DI ITALIANO L2. INFINE, LA TERZA PARTE SI SOFFERMA SU ALCUNI ASPETTI PRATICI DELL’INSEGNAMENTO DELL’ITALIANO L2 NELLA CLASSE PLURILINGUE, QUALI LA SCELTA DEI MATERIALI DIDATTICI, LA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE IN CLASSE, LA SCELTA DEL SILLABO E LA VALUTAZIONE.

IL SILLABO È ARTICOLATO COME SEGUE:

PRIMA PARTE (TOT. 10 ORE)
- L’ITALIANO COME LINGUA DI CONTATTO E IL NEOPLURILINGUISMO (3 ORE)
- L’EDUCAZIONE LINGUISTICA DEMOCRATICA NELLA CLASSE PLURILINGUE (3 ORE)
- PROFILAZIONE DEGLI APPRENDENTI E DEFINIZIONE DI USI E BISOGNI LINGUISTICO-FORMATIVI (4 ORE)

SECONDA PARTE (TOT. 10 ORE)
- L’INTERLINGUA E LE SEQUENZE DI ACQUISIZIONE DELL’ITALIANO L2 (4 ORE)
- LA RICERCA DELLA REGOLA E IL TRATTAMENTO DELL’ERRORE (3 ORE)
- LA GRAMMATICA NELLA CLASSE DI ITALIANO L2 (3 ORE);

TERZA PARTE (TOT. 10 ORE)
- METODI E APPROCCI PER L’INSEGNAMENTO DELLA L2 (2 ORE);
- MODELLI OPERATIVI E TECNICHE DIDATTICHE NELLA CLASSE DI ITALIANO L2 (2 ORE);
- ENTI, STRUMENTI E RISORSE PER LA DIDATTICA DELL’ITALIANO L2: SELEZIONE DEL MATERIALE, GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE, VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE (4 ORE);
- (2 ORE).
Metodi Didattici
IL CORSO È ARTICOLATO IN DUE LEZIONI SETTIMANALI DA DUE ORE CIASCUNA. ESSE POSSONO ESSERE DI STAMPO TEORICO O LABORATORIALE E SONO IMPOSTATE PER STIMOLARE AL MASSIMO L’INTERATTIVITÀ E LA PARTECIPAZIONE DELL’INTERA CLASSE. LE LEZIONI DI APPROFONDIMENTO TEORICO SEGUONO UN APPROCCIO DI TIPO FRONTALE, MA RICHIEDONO LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DI STUDENTESSE E STUDENTI A CUI SARÀ CHIESTO DI CONDIVIDERE RIFLESSIONI, IPOTESI E CONTENUTI CON IL RESTO DELLA CLASSE. LE LEZIONI DI CARATTERE LABORATORIALE, INVECE, SARANNO RISERVATE ALLA QUESTIONI RELATIVE ALLA PROGETTAZIONE DIDATTICA E ALL’ANALISI DELL’INTERLINGUA. ALLE SPIEGAZIONI DELLA DOCENTE, COADIUVATE DALL’UTILIZZO DI PRESENTAZIONI POWERPOINT E MATERIALE DIGITALE E AUDIOVISIVO, SI AFFIANCANO PRESENTAZIONI E INTERVENTI DI STUDENTESSE E STUDENTI SVILUPPATI A PARTIRE DALLO SVOLGIMENTO (ESTEMPORANEO O PIANIFICATO) DEI TASK ASSEGNATI IN CLASSE. I TASK POSSONO CONSISTERE SIA NELLA RISPOSTA A DOMANDE-STIMOLO, MIRANTI ALLA RIFLESSIONE TEORICA, SIA IN ESERCITAZIONI DI CARATTERE PRATICO RIGUARDANTI L’ANALISI DELLE SEQUENZE DI ACQUISIZIONE DELL’ITALIANO L2 O LO SVILUPPO E/O L’UTILIZZO DI TECNICHE DIDATTICHE, MODELLI OPERATIVI E ALTRE STRATEGIE PER L’INSEGNAMENTO E LA GESTIONE DELLA CLASSE DI ITALIANO L2 SULLA BASE DI DATI BISOGNI LINGUISTICI E FORMATIVI DI DIVERSI PROFILI DI APPRENDENTI.
IL MATERIALE DIDATTICO USATO A LEZIONE È CARICATO SULLA PAGINA DELLA DOCENTE NELLA SEZIONE “DIDATTICA DELL’ITALIANO L2” E VI RIMANE DISPONIBILE PER UN ANNO SOLARE. IMPRESCINDIBILE PER LA BUONA RIUSCITA DEL CORSO E DELLA VERIFICA FINALE È LA LETTURA ATTENTA E INTEGRALE E DEI MANUALI, DEI CAPITOLI E DEI SAGGI INDICATI IN CALCE A QUESTA SCHEDA.
Verifica dell'apprendimento
IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO È CERTIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UNA VERIFICA DI FINE CORSO, SOSTITUTIVA DELL’ESAME ORALE, DA SOSTENERSI IN UNO DEGLI APPELLI D’ESAME INDICATI IN CALENDARIO.
LA VERIFICA È COMPOSTA DA DUE PROVE:
1) UN TEST SCRITTO SUGLI ARGOMENTI IN PROGRAMMA;
2) LA PROGETTAZIONE E PRESENTAZIONE DI UNA UNITÀ DIDATTICA.
LA PRIMA PROVA CONSISTE IN UN QUESTIONARIO SCRITTO (DELLA DURATA DI UN’ORA E MEZZA) SUGLI ARGOMENTI TRATTATI DURANTE IL CORSO ED ESPOSTI NEI MANUALI DI RIFERIMENTO.
IL QUESTIONARIO È COMPOSTO DA:
-3 DOMANDE A RISPOSTA SEMIAPERTA (RISPOSTA BREVE, MAX. 10 RIGHI) A CUI È ATTRIBUIBILE UN PUNTEGGIO DA 0 A 5;
-4 DOMANDE A RISPOSTA SEMIAPERTA (RISPOSTA BREVE, MAX. 5 RIGHI) A CUI È ATTRIBUIBILE UN PUNTEGGIO DA 0 A 3;
-6 DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA (SCELTA MULTIPLA, VERO O FALSO) A CUI È ATTRIBUIBILE UN PUNTEGGIO DA 0 A 1.
I CRITERI DI VALUTAZIONE CONSIDERATI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO SONO:
1)CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO;
2)CAPACITÀ DI ARTICOLARE UN TESTO BEN STRUTTURATO, SEPPUR BREVE;
3)CAPACITÀ DI STABILIRE NESSI FRA GLI ARGOMENTI AFFRONTATI E APPORTARE ESEMPI CONCRETI;
4)CAPACITÀ DI ESPRIMERSI CON CHIAREZZA E UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO RELATIVO ALLA DISCIPLINA TRATTATA.
IL PUNTEGGIO MASSIMO OTTENIBILE AL QUESTIONARIO È 33. IL PUNTEGGIO MINIMO DA OTTENERE PER SUPERARE LA PROVA È 18. UN MANCATO SUPERAMENTO DEL QUESTIONARIO, COMPORTA IN AUTOMATICO IL NON SUPERAMENTO DELL’ESAME, A PRESCINDERE DALL’ESITO DELLA PRESENTAZIONE DELL’UNITÀ DIDATTICA.
LA SECONDA PROVA CONSISTE NELLA IDEAZIONE, PROGETTAZIONE E PRESENTAZIONE DI UNA UNITÀ DIDATTICA A PARTIRE DALL’ANALISI DI UN BRANO DI INTERLINGUA SCELTO FRA QUELLI MESSI A DISPOSIZIONE DALLA DOCENTE. STUDENTESSE E STUDENTI POTRANNO SCEGLIERE DI PRESENTARE LA LORO UNITÀ DIDATTICA ORALMENTE, SECONDO I TEMPI E LE MODALITÀ CHE VERRANNO CONCORDATE A LEZIONE OPPURE IN FORMA SCRITTA, NELLO SPAZIO DI UNA PAGINA, IN SEDE D’ESAME AL TERMINE DELLA PRIMA PROVA, PER UN TEMPO MASSIMO DI 30 MINUTI. QUALSIASI SIA LA MODALITÀ DI PRESENTAZIONE SCELTA, LA STRUTTURA COMPLETA DELLA UNITÀ DIDATTICA (COMPRENSIVA DI PIANI DELLE LEZIONI E ATTIVITÀ PROPOSTE) È DA INVIARE ALLA DOCENTE ALMENO 15 GIORNI PRIMA DELL’APPELLO D’ESAME SCELTO. LA TRACCIA CON LE INDICAZIONI SPECIFICHE PER LO SVILUPPO E LA CONSEGNA DELLA UNITÀ DIDATTICA È CARICATA SULLA PAGINA DELLA DOCENTE NELLA SEZIONE “DIDATTICA DELL’ITALIANO L2” DURANTE IL CORSO.
L’UNITÀ DIDATTICA È VALUTATA IN TRENTESIMI E LA SUA CONSEGNA E SUCCESSIVA PRESENTAZIONE RAPPRESENTANO UN REQUISITO INDISPENSABILE PER IL SUPERAMENTO DELL'ESAME. IL PUNTEGGIO MINIMO PER CONSIDERARE LA PROVA SUPERATA È 18. IL RESTO DEI PUNTEGGI (18-30/30 E LODE) VIENE ATTRIBUTO TENENDO CONTO DEI SEGUENTI CRITERI:
- DA 18/30 A 23/30: CONOSCENZE E COMPETENZE DIDATTICO-METODOLOGICHE DI BASE E SUFFICIENTI CAPACITÀ DI PROGETTAZIONE E DI ESPRESSIONE LINGUISTICO-COMUNICATIVA COERENTE;
- DA 24/30 A 26/30: ROBUSTA CONOSCENZA E COMPETENZA DIDATTICO-METODOLOGICA CON UNA BUONA CAPACITÀ DI PROGETTAZIONE E UNA BUONA CAPACITÀ DI OPERARE COLLEGAMENTI LOGICI ED ESPLICITARLI CON UNA CERTA FLUIDITÀ LINGUISTICA E DISCRETA APPROPRIATEZZA TERMINOLOGICA;
- DA 27/30 A 29/30: APPROPRIATA CONOSCENZA E COMPETENZA DIDATTICO-METODOLOGICA CON CAPACITÀ DI PROGETTAZIONE, COLLEGAMENTO E APPROPRIATEZZA TERMINOLOGICA SPECIFICA MOLTO BUONE;
- 30/30 E 30/30 CON LODE: BRILLANTE E PIENA CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI E OTTIME CAPACITÀ DIDATTICO-METODOLOGICHE E DI COLLEGAMENTO TRA LE COMPETENZE ACQUISITE, OTTIME CAPACITÀ DI PROGETTAZIONE ED ECCELLENTE GRADO ESPRESSIVO, CON CONCLAMATA CAPACITÀ DI RIFLESSIONE METALINGUISTICA E NOTEVOLE ATTENZIONE AL DETTAGLIO.
IL VOTO COMPLESSIVO DELLA VERIFICA SOSTITUTIVA DELL’ESAME ORALE È ESPRESSO IN TRENTESIMI ED È DATO DALLA MEDIA DEI PUNTEGGI OTTENUTI NELLE DUE PROVE. A CHI OTTIENE UN PUNTEGGIO COMPLESSIVO SUPERIORE A 30 È ATTRIBUITA LA LODE. UN PUNTEGGIO COMPLESSIVO INFERIORE A 18, INVECE, COMPORTA IL MANCATO SUPERAMENTO DELL’ESAME.
Testi
1.DIADORI P., 2022 [2019] (A CURA DI). INSEGNARE ITALIANO L2, FIRENZE: LE MONNIER UNIVERSITÀ (CAPP. 1, 2, 4, 5, 7, 8, 9).
2.VEDOVELLI M., 2023 [2010]. GUIDA ALL’ITALIANO PER STRANIERI. ROMA: CAROCCI (CAPP. 4, 5, 6, 7).
3.GALLINA F., 2022. ITALIANO LINGUA DI CONTATTO E DIDATTICA PLURILINGUE. FIRENZE: CESATI.
4. ANDORNO C., 2009. GRAMMATICA E ACQUISIZIONE DELL’ITALIANO L2. ITALIANO LINGUADUE 1 (1), PP. 1-15. DISPONIBILE QUI: GRAMMATICA E ACQUISIZIONE DELL'ITALIANO L2 | ITALIANO LINGUADUE (UNIMI.IT)
5. ANDORNO C., 2018. “ADESSO TI SPIEGO CHE ERRORE HAI FATTO”: IDENTIFICARE, DESCRIVERE E SPIEGARE GLI ERRORI PER L’INTERVENTO DIDATTICO. IN GRASSI R. (A CURA DI ), IL TRATTAMENTO DELLERRORE NELLA CLASSE DI ITALIANO L2: TEORIE E PRATICHE A CONFRONTO, PP. 15-34. FIRENZE: CESATI. DISPONIBILE QUI: IL_TRATTAMENTO_DELLERRORE_0.PDF (UNIBG.IT)
6. CHINI M., 2016. ELEMENTI UTILI PER UNA DIDATTICA DELL’ITALIANO L2 ALLA LUCE DELLA RICERCA ACQUISIZIONALE. ITALIANO LINGUADUE 8 (2), PP. 1-18. DISPONIBILE QUI: ELEMENTI UTILI PER UNA DIDATTICA DELL’ITALIANO L2 ALLA LUCE DELLA RICERCA ACQUISIZIONALE | ITALIANO LINGUADUE (UNIMI.IT)
7. GRASSI R. 2018.TRATTARE IL TRATTAMENTO DELL’ERRORE: I COME, QUANDO E PERCHÉ DELLA CORREZIONE ORALE. IN GRASSI R. (A CURA DI ), IL TRATTAMENTO DELL’ERRORE NELLA CLASSE DI ITALIANO L2: TEORIE E PRATICHE A CONFRONTO, 35-51. FIRENZE: CESATI. DISPONIBILE QUI: IL_TRATTAMENTO_DELLERRORE_0.PDF (UNIBG.IT)
Altre Informazioni
LO STUDIO ATTENTO E RAGIONATO DEI MANUALI, DEI CAPITOLI E DEI SAGGI INDICATI COME MATERIALE DI RIFERIMENTO RIMANE UNA CONDIZIONE IMPRESCINDIBILE PER IL SUPERAMENTO DELLE PROVE D’ESAME. LA CONSULTAZIONE ESCLUSIVA DI APPUNTI E SLIDE SENZA IL SUPPORTO DI UN TESTO FONTE AUTOREVOLE È FORTEMENTE SCONSIGLIATA E TALVOLTA CONTROPRODUCENTE.
LA FREQUENZA, SEBBENE NON OBBLIGATORIA, È VIVAMENTE CONSIGLIATA. NON VI È ALCUNA DISTINZIONE TRA STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI. PERTANTO, PROGRAMMA E TESTI DI RIFERIMENTO SONO GLI STESSI SIA PER CHI DECIDE DI SEGUIRE LE LEZIONI CHE PER CHI SCEGLIE DI NON FARLO.
MAGGIORI DETTAGLI E MATERIALE DIDATTICO SARANNO FORNITI DURANTE IL CORSO E MESSI A DISPOSIZIONE SULLA PAGINA WEB DELLA DOCENTE.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]