Alfonsina BUONICONTO | DIDATTICA DELLE LINGUE STRANIERE
Alfonsina BUONICONTO DIDATTICA DELLE LINGUE STRANIERE
cod. 4322100097
DIDATTICA DELLE LINGUE STRANIERE
4322100097 | |
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
LINGUE E LETTERATURE MODERNE | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2018 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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L-LIN/02 | 9 | 45 | LEZIONE |
Appello | Data | Sessione | |
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APPELLO GENNAIO | 22/01/2025 - 14:30 | SESSIONE DI RECUPERO | |
APPELLO FEBBRAIO | 12/02/2025 - 14:30 | SESSIONE DI RECUPERO |
Obiettivi | |
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OBIETTIVO GENERALE TRE SONO GLI OBIETTIVI FORMATIVI FORTEMENTE INTERRELATI TRA LORO - ACQUISIZIONE DELLA STORICITÀ DEGLI APPROCCI E METODI ALLA DIDATTICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA I PRINCIPALI MODELLI DI INSEGNAMENTO NOVECENTESCHI E CONTEMPORANEI; - ORIENTARSI FRA LE DIFFERENTI METODOLOGIE E TECNICHE DIDATTICHE; - UTILIZZARE GLI STRUMENTI LINGUISTICI E METODOLOGICI PER OPERARE NEL CAMPO DELLA DIDATTICA DELLE LINGUE E DELL’EDUCAZIONE LINGUISTICA. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IL CORSO FORNIRÀ - CONOSCENZA DELLE NOZIONI DI CARATTERE STORICO E TEORICO PER CAPIRE L’EVOLUZIONE DEGLI APPROCCI DIDATTICI DALL’INIZIO DEL NOVECENTO AI GIORNI NOSTRI; - CONOSCENZE CHE RIGUARDANO LE TEORIE E I MODELLI DELL’APPRENDIMENTO LINGUISTICO E DELLE DINAMICHE DI INTERAZIONE IN CLASSE (IL TASK, COOPERATIVE LEARNING E L’INTERCOMPRENSIONE); - CAPACITÀ COMUNICATIVA INTERCULTURALE E INSEGNAMENTO INTEGRATO DI LINGUA E CONTENUTI (CLIL). CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI - IDEARE E REALIZZARE LE TECNICHE DIDATTICHE DEI VARI METODI DI INSEGNAMENTO DELLE LINGUE STRANIERE SECONDO I PRINCIPI DI ACQUISIZIONE LINGUISTICA; - UTILIZZARE STRUMENTI LINGUISTICI E METODOLOGICI NEI VARI CONTESTI DIDATTICI; - ANALIZZARE DATI LINGUISTICI E INDIVIDUARE LE POSSIBILITÀ E MODALITÀ DI UN LORO UTILIZZO PER LO STUDIO E LA RICERCA NELLA DIDATTICA. AUTONOMIA DI GIUDIZIO LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI - FORMULARE GIUDIZI CRITICI SUI MODELLI TEORICI DEGLI APPROCCI ALLA DIDATTICA DELLE LINGUE STRANIERE; - VALUTARE ED ELABORARE GIUDIZI SU PRODUZIONI DI INTERLINGUA. ABILITÀ COMUNICATIVE LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI - COMUNICARE A LIVELLO AVANZATO IN MODO EFFICACE NEL CONTESTO CLASSE, TENENDO CONTO DEI DIVERSI STILI DI APPRENDIMENTO E DEI FATTORI DI ACQUISIZIONE LEGATI ALL’ETÀ DEGLI APPRENDENTI; - GESTIRE LE DINAMICHE DI INTERAZIONE IN CLASSE ATTIVANDO STRATEGIE DI FEEDBACK CHE FAVORISCANO IL NOTICING DEGLI APPRENDENTI; - COMPRENDERE E VALORIZZARE IL REPERTORIO LINGUISTICO DEGLI APPRENDENTI. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO GLI STUDENTI SARANNO IN GRADO DI - PROGRAMMARE, IDEARE E REALIZZARE ATTIVITÀ DIDATTICHE ADEGUATE A SPECIFICI CONTESTI DI APPRENDIMENTO; - INDIVIDUARE E UTILIZZARE GLI STRUMENTI DI ANALISI, APPROFONDIMENTO E AGGIORNAMENTO SCIENTIFICO NELL’EDUCAZIONE LINGUISTICA; - ACCEDERE ALLA LETTERATURA SCIENTIFICA PRODOTTA IN ALMENO DUE LINGUE EUROPEE OLTRE LA PROPRIA; - UTILIZZARE NUOVI STRUMENTI DIDATTICI E DI RICERCA NELL’AMBITO DELL’INSEGNAMENTO DELLE LINGUE STRANIERE; - UTILIZZARE I PRINCIPALI STRUMENTI INFORMATICI NECESSARI PER LO STUDIO DELL’EDUCAZIONE LINGUISTICA. |
Prerequisiti | |
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SOLIDE COMPETENZE LINGUISTICHE E DI DESCRIZIONE METALINGUISTICA DELL'ITALIANO E DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA. |
Contenuti | |
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IL CORSO È STRUTTURATO IN DUE PARTI. LA PRIMA PARTE È DEDICATA ALLA RIFLESSIONE TEORICA SU ALCUNI DEI PRINCIPALI MODELLI DELLA LINGUISTICA EDUCATIVA E ACQUISIZIONALE. LA SECONDA PARTE AFFRONTA TEMI RELATIVI ALL’INSEGNAMENTO E ALL’APPRENDIMENTO DELLE LINGUE IN CLASSE. IL SILLABO È ARTICOLATO COME SEGUE: PRIMA PARTE (TOT. 22 ORE) - LA LINGUISTICA EDUCATIVA COME DISCIPLINA (4 ORE) - L’EDUCAZIONE LINGUISTICA DEMOCRATICA (4 ORE) - TEORIE E MODELLI DI ACQUISIZIONE E DELL’APPRENDIMENTO LINGUISTICO (8 ORE) - L’INTERLINGUA E L’ANALISI DELL’ERRORE (6 ORE) SECONDA PARTE (TOT. 23 ORE) - IL QCER (4 ORE) - METODI E APPROCCI GLOTTODIDATTICI (6 ORE) - MODELLI OPERATIVI E TECNICHE DIDATTICHE PER L’INSEGNAMENTO E L’APPRENDIMENTO DELLE LINGUE (6 ORE) - LE DINAMICHE INTERAZIONALI IN CLASSE: INPUT, OUTPUT, FEEDBACK E INSEGNAMENTO (4 ORE) - VALUTAZIONE E ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE (3 ORE) |
Metodi Didattici | |
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IL CORSO È ARTICOLATO IN DUE LEZIONI SETTIMANALI DA DUE ORE CIASCUNA. ESSE POSSONO ESSERE DI STAMPO TEORICO O LABORATORIALE E SONO IMPOSTATE PER STIMOLARE AL MASSIMO L’INTERATTIVITÀ E LA PARTECIPAZIONE DELL’INTERA CLASSE. LE LEZIONI DI APPROFONDIMENTO TEORICO SEGUONO UN APPROCCIO DI TIPO FRONTALE, MA RICHIEDONO LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DI STUDENTESSE E STUDENTI A CUI SARÀ CHIESTO DI CONDIVIDERE RIFLESSIONI, IPOTESI E CONTENUTI CON IL RESTO DELLA CLASSE. LE LEZIONI DI CARATTERE LABORATORIALE, INVECE, SARANNO RISERVATE ALLA QUESTIONI RELATIVE ALLA PROGETTAZIONE DIDATTICA E ALL’ANALISI DELL’INTERLINGUA. ALLE SPIEGAZIONI DELLA DOCENTE, COADIUVATE DALL’UTILIZZO DI PRESENTAZIONI POWERPOINT E MATERIALE DIGITALE E AUDIOVISIVO, SI AFFIANCANO PRESENTAZIONI E INTERVENTI DI STUDENTESSE E STUDENTI SVILUPPATI A PARTIRE DALLO SVOLGIMENTO (ESTEMPORANEO O PIANIFICATO) DEI TASK ASSEGNATI IN CLASSE. I TASK POSSONO CONSISTERE SIA NELLA RISPOSTA A DOMANDE-STIMOLO, MIRANTI ALLA RIFLESSIONE TEORICA, SIA IN ESERCITAZIONI DI CARATTERE PRATICO RIGUARDANTI L’ANALISI DELL’INTERLINGUA O LO SVILUPPO E/O L’UTILIZZO DI TECNICHE DIDATTICHE, MODELLI OPERATIVI E ALTRE STRATEGIE PER L’INSEGNAMENTO DELLE LINGUE. IL MATERIALE DIDATTICO USATO A LEZIONE È CARICATO SULLA PAGINA DELLA DOCENTE NELLA SEZIONE “DIDATTICA DELLE LINGUE STRANIERE” E VI RIMANE DISPONIBILE PER UN ANNO SOLARE. IMPRESCINDIBILE PER LA BUONA RIUSCITA DEL CORSO E DELLA VERIFICA FINALE È LA LETTURA ATTENTA E INTEGRALE E DEI MANUALI, DEI CAPITOLI E DEI SAGGI INDICATI IN CALCE A QUESTA SCHEDA. |
Verifica dell'apprendimento | |
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IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO È CERTIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UNA VERIFICA DI FINE CORSO, SOSTITUTIVA DELL’ESAME ORALE, DA SOSTENERSI IN UNO DEGLI APPELLI D’ESAME INDICATI IN CALENDARIO. LA VERIFICA È COMPOSTA DA DUE PROVE: 1) UN TEST SCRITTO SUGLI ARGOMENTI IN PROGRAMMA; 2) LA PROGETTAZIONE E PRESENTAZIONE DI UNA UNITÀ DIDATTICA. LA PRIMA PROVA CONSISTE IN UN QUESTIONARIO SCRITTO (DELLA DURATA DI UN’ORA E MEZZA) SUGLI ARGOMENTI TRATTATI DURANTE IL CORSO ED ESPOSTI NEI MANUALI DI RIFERIMENTO. IL QUESTIONARIO È COMPOSTO DA: -3 DOMANDE A RISPOSTA SEMIAPERTA (RISPOSTA BREVE, MASSIMO DI 10 RIGHI) A CUI È ATTRIBUIBILE UN PUNTEGGIO DA 0 A 5; -4 DOMANDE A RISPOSTA SEMIAPERTA (RISPOSTA BREVE, MASSIMO DI 5 RIGHI) A CUI È ATTRIBUIBILE UN PUNTEGGIO DA 0 A 3; -6 DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA (SCELTA MULTIPLA, VERO O FALSO) A CUI È ATTRIBUIBILE UN PUNTEGGIO DA 0 A 1. I CRITERI DI VALUTAZIONE CONSIDERATI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO SONO: 1)CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO; 2)CAPACITÀ DI ARTICOLARE UN TESTO BEN STRUTTURATO, SEPPUR BREVE; 3)CAPACITÀ DI STABILIRE NESSI FRA GLI ARGOMENTI AFFRONTATI E APPORTARE ESEMPI CONCRETI; 4)CAPACITÀ DI ESPRIMERSI CON CHIAREZZA E UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO RELATIVO ALLA DISCIPLINA TRATTATA. IL PUNTEGGIO MASSIMO OTTENIBILE AL QUESTIONARIO È 33. IL PUNTEGGIO MINIMO DA OTTENERE PER SUPERARE LA PROVA È 18. UN MANCATO SUPERAMENTO DEL QUESTIONARIO, COMPORTA IN AUTOMATICO IL NON SUPERAMENTO DELL’ESAME, A PRESCINDERE DALL’ESITO DELLA PRESENTAZIONE DELL’UNITÀ DIDATTICA. LA SECONDA PROVA CONSISTE NELLA IDEAZIONE, PROGETTAZIONE E PRESENTAZIONE DI UNA UNITÀ DIDATTICA A TRACCIA LIBERA PENSATA PER UN CORSO DI LINGUA STRANIERA. STUDENTESSE E STUDENTI POTRANNO SCEGLIERE DI PRESENTARE LA LORO UNITÀ DIDATTICA ORALMENTE, SECONDO I TEMPI E LE MODALITÀ CHE VERRANNO CONCORDATE DURANTE IL CORSO, OPPURE IN FORMA SCRITTA, NELLO SPAZIO DI UNA PAGINA, AL TERMINE DELLA PRIMA PROVA, PER UN TEMPO MASSIMO DI 30 MINUTI. QUALSIASI SIA LA MODALITÀ DI PRESENTAZIONE SCELTA, LA STRUTTURA COMPLETA DELLA UNITÀ DIDATTICA (COMPRENSIVA DI PIANI DELLE LEZIONI E ATTIVITÀ PROPOSTE) È DA INVIARE ALLA DOCENTE ALMENO 15 GIORNI PRIMA DELL’APPELLO D’ESAME SCELTO. LA TRACCIA CON LE INDICAZIONI SPECIFICHE PER LO SVILUPPO E LA CONSEGNA DELLA UNITÀ DIDATTICA È CARICATA SULLA PAGINA DELLA DOCENTE NELLA SEZIONE “DIDATTICA DELLE LINGUE STRANIERE” DURANTE IL CORSO. L’UNITÀ DIDATTICA È VALUTATA IN TRENTESIMI E LA SUA CONSEGNA E SUCCESSIVA PRESENTAZIONE RAPPRESENTANO UN REQUISITO INDISPENSABILE PER IL SUPERAMENTO DELL'ESAME. IL PUNTEGGIO MINIMO PER CONSIDERARE LA PROVA SUPERATA È 18. IL RESTO DEI PUNTEGGI (18-30/30 E LODE) VIENE ATTRIBUTO TENENDO CONTO DEI SEGUENTI CRITERI: - DA 18/30 A 23/30: CONOSCENZE E COMPETENZE DIDATTICO-METODOLOGICHE DI BASE E SUFFICIENTI CAPACITÀ DI PROGETTAZIONE E DI ESPRESSIONE LINGUISTICO-COMUNICATIVA COERENTE; - DA 24/30 A 26/30: ROBUSTA CONOSCENZA E COMPETENZA DIDATTICO-METODOLOGICA CON UNA BUONA CAPACITÀ DI PROGETTAZIONE E UNA BUONA CAPACITÀ DI OPERARE COLLEGAMENTI LOGICI ED ESPLICITARLI CON UNA CERTA FLUIDITÀ LINGUISTICA E DISCRETA APPROPRIATEZZA TERMINOLOGICA; - DA 27/30 A 29/30: APPROPRIATA CONOSCENZA E COMPETENZA DIDATTICO-METODOLOGICA CON CAPACITÀ DI PROGETTAZIONE, COLLEGAMENTO E APPROPRIATEZZA TERMINOLOGICA SPECIFICA MOLTO BUONE; - 30/30 E 30/30 CON LODE: BRILLANTE E PIENA CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI E OTTIME CAPACITÀ DIDATTICO-METODOLOGICHE E DI COLLEGAMENTO TRA LE COMPETENZE ACQUISITE, OTTIME CAPACITÀ DI PROGETTAZIONE ED ECCELLENTE GRADO ESPRESSIVO, CON CONCLAMATA CAPACITÀ DI RIFLESSIONE METALINGUISTICA E NOTEVOLE ATTENZIONE AL DETTAGLIO. IL VOTO COMPLESSIVO DELLA VERIFICA SOSTITUTIVA DELL’ESAME ORALE È ESPRESSO IN TRENTESIMI ED È DATO DALLA MEDIA DEI PUNTEGGI OTTENUTI NELLE DUE PROVE. A CHI OTTIENE UN PUNTEGGIO COMPLESSIVO SUPERIORE A 30 È ATTRIBUITA LA LODE. UN PUNTEGGIO COMPLESSIVO INFERIORE A 18, INVECE, COMPORTA IL MANCATO SUPERAMENTO DELL’ESAME. |
Testi | |
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1.VILLARINI A. 2021. DIDATTICA DELLE LINGUE STRANIERE, BOLOGNA: IL MULINO. 2.CHINI M., BOSISIO C. 2022 [2014]. FONDAMENTI DI GLOTTODIDATTICA. ROMA: CAROCCI (CAPITOLI 5 E 6). 3.NUZZO E., GRASSI R. 2016. INPUT, OUTPUT E INTERAZIONE NELL'INSEGNAMENTO DELLE LINGUE. TORINO: BONACCI. 4.BALBONI P.E., 2023. FARE EDUCAZIONE LINGUISTICA. ATTIVITÀ PER L’EDUCAZIONE LINGUISTICA: ITALIANO, LINGUE STRANIERE E LINGUE CLASSICHE. MILANO: UTET. 5.GISCEL, 1975. DIECI TESI PER L’EDUCAZIONE LINGUISTICA DEMOCRATICA. DISPONIBILI GRATUITAMENTE SU HTTPS://GISCEL.IT/DIECI-TESI-PER-LEDUCAZIONE-LINGUISTICA-DEMOCRATICA/ 6.COUNCIL OF EUROPE. 2020. COMMON EUROPEAN FRAMEWORK OF REFERENCE FOR LANGUAGES: LEARNING, TEACHING, ASSESSMENT – COMPANION VOLUME. STRASBOURG: COUNCIL OF EUROPE PUBLISHING. DISPONIBILE INTEGRALMENTE SU WWW.COE.INT/LANG-CEFR. ALTRI BREVI SAGGI SARANNO RESI DISPONIBILI SULLA PAGINA DELLA DOCENTE DURANTE IL CORSO. |
Altre Informazioni | |
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LO STUDIO ATTENTO E RAGIONATO DEI MANUALI, DEI CAPITOLI E DEI SAGGI INDICATI COME MATERIALE DI RIFERIMENTO RIMANE UNA CONDIZIONE IMPRESCINDIBILE PER IL SUPERAMENTO DELLE PROVE D’ESAME. LA CONSULTAZIONE ESCLUSIVA DI APPUNTI E SLIDE SENZA IL SUPPORTO DI UN TESTO FONTE AUTOREVOLE È FORTEMENTE SCONSIGLIATA E TALVOLTA CONTROPRODUCENTE. LA FREQUENZA, SEBBENE NON OBBLIGATORIA, È VIVAMENTE CONSIGLIATA. NON VI È ALCUNA DISTINZIONE TRA STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI. PERTANTO, PROGRAMMA E TESTI DI RIFERIMENTO SONO GLI STESSI SIA PER CHI DECIDE DI SEGUIRE LE LEZIONI CHE PER CHI SCEGLIE DI NON FARLO. MAGGIORI DETTAGLI E MATERIALE DIDATTICO SARANNO FORNITI DURANTE IL CORSO E MESSI A DISPOSIZIONE SULLA PAGINA WEB DELLA DOCENTE. |
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