DIEGO CACCAVO | REATTORI CHIMICI
DIEGO CACCAVO REATTORI CHIMICI
cod. 0612200018
REATTORI CHIMICI
0612200018 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE | |
CORSO DI LAUREA | |
INGEGNERIA CHIMICA | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 3 | |
ANNO ORDINAMENTO 2016 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ING-IND/24 | 4 | 40 | LEZIONE | |
ING-IND/24 | 2 | 20 | ESERCITAZIONE |
Obiettivi | |
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CONOSCENZA E COMPRENSIONE BILANCI DI MATERIA E DI ENERGIA PER REATTORI IDEALI. CINETICA DELLE REAZIONI CHIMICHE SEMPLICI E COMPLESSE E DETERMINAZIONE DELL’ORDINE DI UNA REAZIONE. PROGETTAZIONE E/O VERIFICA DEI REATTORI CHIMICI IDEALI, DISCONTINUI (BATCH) E CONTINUI (C.S.T.R. E P.F.R.) ISOTERMI E NON ISOTERMI LIMITATO ALLA REAZIONI SEMPLICI. SISTEMI DI PIÙ REATTORI E REATTORI CON RICICLO. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - ANALISI INGEGNERISTICA INTERPRETAZIONE DEI DATI SPERIMENTALI PER DETERMINARE LA CINETICA E L’ORDINE DELLA REAZIONE. VERIFICA DI UN REATTORE IDEALE. IDENTIFICAZIONE DELLA PROCEDURE DI PROGETTAZIONE DI UN REATTORE IDEALE. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - PROGETTAZIONE INGEGNERISTICA PROGETTAZIONE DI UN REATTORE IDEALE. AUTONOMIA DI GIUDIZIO – PRATICA INGEGNERISTICA CAPACITÀ DI INTERPRETARE IN MODO AUTONOMO I DATI PER LA SCELTA E DI UN REATTORE IDEALE ANCHE IN PRESENZA DI REAZIONI ENZIMATICHE. CAPACITÀ TRASVERSALI - ABILITÀ COMUNICATIVE SAPER LAVORARE IN GRUPPO ED ESPORRE ORALMENTE UN ARGOMENTO DEL CORSO. CAPACITÀ TRASVERSALI - CAPACITÀ DI APPRENDERE L'ALLIEVO SAPRÀ APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO, ED APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI IN SITUAZIONI DIVERSE DA QUELLE PROPOSTE. |
Prerequisiti | |
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I PREREQUISITI SONO QUELLE CHE SI OTTENGONO NEL CORSO DI PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA. IL SUPERAMENTO DELL’ESAME DI PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA, QUINDI, COSTITUISCE UN ELEMENTO PROPEDEUTICO ALL’ESAME DI REATTORI CHIMICI. CIÒ SIGNIFICA: BILANCI DI MASSA, QUANTITÀ DI MOTO ED ENERGIA, IN CONDIZIONI STAZIONARIE E TRANSITORIE; TERMODINAMICA DI BASE E CALCOLO DI BASE. |
Contenuti | |
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INTRODUZIONE E DEFINIZIONI (4 ORE LEZIONE) INTRODUZIONE AL CORSO: ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA, ORGANIZZAZIONE DEL CORSO. REAZIONI CHIMICHE E LORO CLASSIFICAZIONE. VELOCITA DI REAZIONE, VARIE FORMULAZIONI. ESPRESSIONI PER LA VELOCITA DI REAZIONE. REATTORI CHIMICI E LORO CLASSIFICAZIONE. (2 ORE LEZIONE) REATTORE DISCONTINUO IDEALE ISOTERMO E ANALISI DELLE REAZIONI CINETICA DELLE REAZIONI OMOGENEE. (4 ORE LEZIONE, 4 ORE ESERCITAZIONE) TERMINE DIPENDENTE DALLA CONCENTRAZIONE E TERMINE DIPENDENTE DALLA TEMPERATURA PER UNA ESPRESSIONE DI VELOCITA. RICERCA DI UN MECCANISMO DI REAZIONE. (2 ORE LEZIONE, 2 ORE ESERCITAZIONE) INTERPRETAZIONE DEI DATI DI UN REATTORE DISCONTINUO. REATTORE DISCONTINUO A VOLUME COSTANTE. REATTORE DISCONTINUO A VOLUME VARIABILE. EFFETTO DELLA TEMPERATURA SULLA VELOCITA DI REAZIONE. REATTORI IDEALI ISOTERMI PER REAZIONI SINGOLE INTRODUZIONE AL PROGETTO DEI REATTORI. (4 ORE LEZIONE, 2 ORE ESERCITAZIONE) REATTORI IDEALI PER REAZIONI SINGOLE. (4 ORE LEZIONE, 2 ORE ESERCITAZIONE) REATTORE DISCONTINUO IDEALE ISOTERMO. REATTORE A MISCELAZIONE CONTINUO, IDEALE E ISOTERMO. REATTORE CON FLUSSO A PISTONE CONTINUO, IDEALE E ISOTERMO. PROGETTAZIONE PER REAZIONI SINGOLE. (4 ORE LEZIONE, 8 ORE ESERCITAZIONE) CONFRONTO DELLE DIMENSIONI TRA DIVERSI REATTORI. SISTEMI DI PIU REATTORI. REATTORI CON RICICLO. REAZIONI AUTOCATALITICHE. REATTORI IDEALI ISOTERMI PER REAZIONI MULTIPLE (4 ORE LEZIONE, 4 ORE ESERCITAZIONE) PROGETTAZIONE PER REAZIONI MULTIPLE. REAZIONI IN PARALLELO. REAZIONI IN SERIE. REAZIONI IN SERIE-PARALLELO. SCELTA DEL SISTEMA OTTIMALE DI REATTORI IN PRESENZA DI REAZIONI MULTIPLE. REATTORI IDEALI PER REAZIONI NON ISOTERME (4 ORE LEZIONE, 6 ORE ESERCITAZIONE) EFFETTO DELLA TEMPERATURA E DELLA PRESSIONE. REAZIONI SINGOLE. DISTRIBUZIONE OTTIMA DELLA TEMPERATURA. REATTORI NON ISOTERMI IN GENERALE, REATTORI ADIABATICI. REAZIONI MULTIPLE. DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI E DELLA TEMPERATURA. |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO PREVEDE LEZIONI TEORICHE (32 H) E ESERCITAZIONI IN AULA (28 H) CON RIFERIMENTO A PROBLEMI REALI. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVERRÀ MEDIANTE UNA PROVA SCRITTA ED UN COLLOQUIO ORALE. LA PROVA SCRITTA DURA DUE ORE, È CONDOTTA LASCIANDO AL CANDIDATO LA PIENA LIBERTÀ DI UTILIZZO DI QUALSIASI FONTE (NON INTERNET), E CONSISTE DI DUE ESERCIZI CON TRE DOMANDE CIASCUNO. AD OGNI DOMANDA CORRISPONDE UN PUNTEGGIO (IN MEDIA 5), E QUESTI PUNTI SONO ATTRIBUITI PER INTERO SE LA DOMANDA RICEVE RISPOSTA CORRETTA ANCHE NEL VALORE NUMERICO, ALL’80% SE C’È UN ERRORE DI CALCOLO, DAL 10% AL 70% SE LA RISPOSTA È IMPOSTATA MA SOFFRE DI ERRORI CONCETTUALI PIÙ O MENO GRAVI (ZERO SE LA RISPOSTA NON C’È O È SBAGLIATA IN MODO GRAVE). LA PROVA ORALE È COSTITUITA DA UNA DOMANDA SU UN ARGOMENTO ANALIZZATO A LEZIONE, LA DURATA MEDIA VA DA UNA VENTINA DI MINUTI (IN CASO DI RISPOSTE DATE RAPIDAMENTE E CORRETTAMENTE), FINO AD UN ORA SE IL CANDIDATO ESITA NELLE RISPOSTE E RICHIEDE TEMPO PER RAGIONARE. IL LIVELLO DI SUFFICIENZA CORRISPONDE ALLA DIMOSTRAZIONE DELLA CAPACITÀ DI INDIVIDUARE GLI STRUMENTI METODOLOGICI DA UTILIZZARE, DI IMPOSTARE CORRETTAMENTE LE EQUAZIONI DI MODELLO E DI INDICARE VIE PERCORRIBILI DI RISOLUZIONE DEL PROBLEMA. IL LIVELLO DI ECCELLENZA È RAGGIUNTO QUANDO LO STUDENTE SI DIMOSTRA IN GRADO DI AFFRONTARE CON SUCCESSO ASPETTI DEI PROBLEMI NON ESPLICITAMENTE TRATTATI A LEZIONE. LA VALUTAZIONE DIPENDE DAL LIVELLO DELL'ESPOSIZIONE E DAL GRADO DI CONFIDENZA MOSTRATO CON GLI ARGOMENTI DELL'INSEGNAMENTO E CON GLI STRUMENTI METODOLOGICI IL CUI USO È STATO DESCRITTO NEL CORSO. |
Testi | |
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INGEGNERIA DELLE REAZIONI CHIMICHE OCTAVE LEVENSPIEL |
Altre Informazioni | |
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PAGINA WEB DELL'INSEGNAMENTO HTTPS://WWW.GRUPPOTPP.IT/REATTORI-CHIMICI/ IL CORSO SI TIENE IN ITALIANO. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]