Enrico Volpe | Curriculum

Enrico Volpe è docente a contratto in Lettura e critica del testo filosofico antico e tardo-antico.

Ha conseguito la laurea triennale in filosofia (L-05) nel 2012 con una tesi dal titolo "Karl Raimund Popper e il pensiero di Parmenide" (relatore/ correlatore M. Abbate/ A. Bisogno) e la laurea magistrale in scienze filosofiche (LM-78) nel 2014 con una tesi su "Problemi e aporie eleatiche nel pensiero di Aristotele" (relatore/ correlatore M. Abbate/ F. Ferrari) presso l’Università di Salerno, entrambe con la valutazione di 110/110 e lode. Nel I semestre 2013-2014 ha svolto un soggiorno Erasmus per ricerca tesi presso la Freie Universität di Berlino.

Nel 2018 ha conseguito una borsa di studio per la partecipazione alla conferenza "Metaphysics and Epistemology in Plato’s Academy" presso l'Università di Durham (UK) e ottenuto un finanziamento per un "Familiarization Stay" presso l'Universität zu Köln per ricerche finalizzate alla stesura di un articolo scientifico.

Ha conseguito il dottorato di ricerca in "Ricerche e Studi sull'Antichità, il Medioevo e l'Umanesimo, Salerno (RAMUS) - Curriculum 2: Filosofia dell'età antica, tardo-antica, medievale e umanistica" con doppio diploma e titolo di "Doctor Europaeus" presso l’Università di Salerno e il Philosophisches Seminar dell’Universität zu Köln (Doktor der Philosophie) nel 2021 con una tesi in cotutela internazionale dal titolo "Dio, Intelletto, Anima. La figura del demiurgo come problema esegetico e metafisico in Numenio e Plotino" con valutazione "Eccellente" (tutor M. Abbate e C. Helmig). È stato Gastforscher presso il Thomas Institut dell'Universität zu Köln ed è membro della SFI (Società Filosofica Italiana), della IPS (International Plato Society) e della ISNS (International Society for Neoplatonic Studies), del Centro FiTMU dell'Università di Salerno e della SISFA (Società Italiana di Storia della Filosofia Antica).

Nel 2024 è stato borsista di ricerca presso l' Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli con un progetto di ricerca dal titolo "Struttura e funzione dell'anima del mondo. Evoluzione di un concetto tra il 'Timeo' di Platone e l' 'Epinomide'".

Dal 2017 è membro dell'editorial boarding di P.O.I. – Points of Interest. Rivista di indagine filosofica e di nuove pratiche della conoscenza.

Dal 2020 è membro del direttivo di "Eleatica" con mansioni di collaboratore organizzativo e scientifico. Per "Eleatica" cura la sezione delle sessioni aperte tematiche.

Dal 2021 è "Cultore della materia" in Storia della Filosofia Antica (M-Fil 07).

Nel 2025 ha co-fondato "Arthemis. Gruppo di ricerca in filosofia antica e tardo-antica" presso il Centro FiTMU.

Tra i suoi principali temi di ricerca ci sono il pensiero di Platone; la storia della tradizione platonica (in particolare il Medioplatonismo e il primo Neoplatonismo); la filosofia eleatica e la sua ricezione nel pensiero antico e tardo-antico.

È stato relatore invitato presso l'Université de Paris Sorbonne (2023), l'Universidade de Lisboa (2024) e l'Akademia im. Jakuba z Paradiza di Gorzów Wielkopolski (2024). Oltre ad aver pubblicato numerosi articoli e preso parte come relatore a diverse conferenze internazionali, ha curato nella collana "Supplementa Eleatica" il volume III: "Le vie dell’essere. Studi sulla ricezione antica di Parmenide", Academia Nomos Verlag, Baden-Baden (2022); ha inoltre in preparazione una monografia per Karl Alber Verlag sul demiurgo in Numenio e Plotino.