LETTERATURA FRANCESE

Vincenzo DE SANTIS LETTERATURA FRANCESE

4312400022
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL PATRIMONIO CULTURALE
CORSO DI LAUREA
DISCIPLINE DELLE ARTI VISIVE, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO
2020/2021

ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2017
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
630LEZIONE
Obiettivi
Il corso si propone di far acquisire agli studenti conoscenze sulla pratica e sui generi teatrali nella Francia del Seicento mediante l’analisi di opere – antologizzate o in lettura integrale – particolarmente significative; di sviluppare la capacità di collocare tali opere nel contesto ideologico e culturale dell’epoca; di riconoscere artifici stilistici e strutture proprie del testo teatrale. Alla fine del corso lo studente sarà capace di rielaborare autonomamente il materiale studiato e riuscirà a sviluppare un vocabolario critico. Potrà quindi applicare le conoscenze maturate in diversi ambiti culturali e professionali, gestire le problematiche relative alla ricezione e diffusione di prodotti letterari e teatrali francesi, applicare autonomamente criteri e metodologie critiche adeguate alle diverse tipologie testuali e alle diverse pratiche teatrali.
Prerequisiti
Il corso si rivolge a studenti del secondo anno principianti o che abbiano una conoscenza elementare della lingua francese.
Contenuti
1) L’origine dei generi teatrali francesi: modelli antichi e
medievali.
2) I presupposti di un nuovo teatro: il Cinquecento
3) Il teatro “barocco”.
4) Le querelles teatrali e lo sviluppo del “classicismo”.
5) Il teatro di Racine.
6) Il teatro di Molière.
7) Il teatro alla fine del Seicento.

Metodi Didattici
L’insegnamento si articola in 30 ore di lezione frontale. Durante l’insegnamento saranno lette e analizzate alcune pagine significative tratte dalle opere letterarie in programma, nonché alcuni brani antologici esemplificativi di drammi la cui lettura non è richiesta allo studente integralmente. Durante l’insegnamento si commenterà la letteratura critica in programma.
Verifica dell'apprendimento
Lo studente viene invitato ad esporre, in lingua italiana, i principali aspetti della drammaturgia e della pratica teatrale nella Francia del seicento. posto di fronte a un passo significativo tratto da una delle opere in programma, allo studente si chiede di evidenziarne le emergenze culturali ed ideologiche che ne fanno un prodotto della sua epoca, ma anche di coglierne le espressioni che determinano l’originalità di ogni singolo autore. Lo studente deve mostrare di saper riconoscere gli artifici stilistici e retorici presenti nei passi antologici che gli verranno presentati – tratti dalle opere in programma – e di saper commentare criticamente la loro funzione nel quadro della struttura drammaturgica e delle pratiche sceniche. Durante il colloquio, lo studente è invitato ad esporre le proprie considerazioni riguardo le nozioni estetiche affrontate durante il corso, a proporre esempi letterari che ne avvalorino la fondatezza e ne spieghino il loro complesso utilizzo.
Testi
MANUALE
F. Fiorentino, Il teatro francese del Seicento, Roma-Bari, Laterza, 2008.

OPERE
Molière, Don Giovanni, a cura di D. Gambelli e D. Fo, Venezia, Marsilio (ristampe varie).
Racine, Bajazet, a cura di V. De Santis, Enna, Siké, 2019

SAGGI CRITICI
F. Fiorentino, «Voudrais-tu qu’à mon âge / Je fisse de l’amour le vil apprentissage?», (Bajazet, I, 1, vv. 177-178), in B. Papasogli (ed.), Un verso di Racine, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2013.
D. Gambelli, Molière e Racine fratelli nemici al Palais-Royal, in ead., Vane carte. Scritti su molière e il teatro francese del seicento, Roma, Bulzoni, 2010.

Lettura aggiuntiva per studenti non frequentanti:
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni nuova cultura, 2006
Altre Informazioni
Durante l’insegnamento verranno forniti alcuni materiali documentari.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2022-05-23]