Curriculum

Curriculum Docente

Il dott. Salvatore Impemba ha ottenuto la Laurea in Chimica di I livello (L-27) il 16/12/2014 con voto 107/110 presso l’Università degli Studi di Salerno, svolgendo una tesi sperimentale dal titolo “Sintesi di nuovi complessi di Ferro (III) per la reazione di accoppiamento CO2/epossidi”, avendo come tutore il prof. Carmine Capacchione. Durante questo periodo di formazione il dott. Impemba ha acquisito sia tecniche di sintesi di leganti di tipo bisfenolato e di complessi organometallici di ferro in atmosfera inerte (tecniche Schlenk), che competenze riguardo reazioni di accoppiamento CO2/epossidi, oltre tutte le tecniche di caratterizzazione riguardo i prodotti sintetizzati (spettroscopia di risonanza magnetica nucleare, NMR; spettroscopia infrarossa in trasformata di Fourier, FT-IR; spettroscopia nell’ultravioletto e visibile, UV-Vis; spettroscopia di assorbimento atomico, AAS). Successivamente, il dott. Impemba ha conseguito la Laurea in Chimica di II livello (LM-54) il 28/03/2017 con voto 110/110 presso l’Università degli Studi di Salerno, svolgendo una tesi sperimentale dal titolo “Ossidazione di Derivati Furanici catalizzata da Nanoparticelle di Oro”, avendo come tutore il prof. Alfonso Grassi. Durante questo periodo, egli ha acquisito competenze sia nella sintesi di nanoparticelle di oro supportate da una matrice polimerica a base di polistirene-polibutadiene, che nelle modifiche del supporto stesso al fine di aumentare le prestazioni catalitiche del sistema nell’ossidazione di derivati furanici, quali il 5-idrossimetilfurfurale (HMF), usando ossigeno come agente ossidante. Questo lavoro svolto durante il tirocinio magistrale ha permesso al dott. Impemba di migliorare le sue competenze riguardo le tecniche spettroscopiche acquisite già durante il tirocinio triennale, e di apprendere quelle che invece riguardano la caratterizzazione dei materiali (diffrazione dei raggi X, WAXD; calorimetria a scansione differenziale, DSC; termogravimetria, TGA; miscoscopie a trasmissione o scansione elettronica, TEM e SEM). Nell’anno accademico successivo 2017-2018, il dott. Impemba ha seguito un master di II livello presso l’Università degli Studi di Bologna dal titolo “Master in Analisi Chimiche e Tossicologiche-Forensi” conseguendo il titolo il 20/10/2018 con voto 26/30, svolgendo una tesi di tipo analitico-teorico con titolo “Analisi di campioni di olio di oliva contraffatti”, sotto la supervisione del prof. Giovanni Lercker. In questo periodo egli ha avuto modo di apprendere le principali norme e procedure analitiche per l’analisi di olio di oliva. Durante il Master, il dott. Impemba ha avuto anche modo di conoscere il dott. Danilo Coppe, fondatore dell’Istituto di Ricerche Esplosivistiche di Parma, con il quale ha collaborato come ausiliario del CTU in un caso di incedente mortale occorso in S. Severo (FG) nel 2018, nel quale è stato necessario compiere degli studi sulla sensibilità all’innesco di materiali atomizzati, e redatto un libro dal titolo “Polvere Flash”. Parallelamente ai corsi seguiti durante il Master, il dottore ha potuto dedicarsi all’insegnamento dei principali argomenti di chimica generale ed inorganica presso CEPU sito a Salerno, fino al 29/11/2018. In questo ruolo ha potuto acquisire competenze riguardo metodologie, pianificazioni e valutazioni, per l’insegnamento delle suddette materie a studenti di scuole superiori per il superamento dei test universitari per l’accesso a diverse facoltà scientifiche, in particolare di medicina. Il dott. Impemba ha poi conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Chimica (01/10/2018 – 26/05/2022), presso l’Università degli Studi di Salerno sotto la supervisione del prof. Stefano Milione, con un progetto dal titolo: “NEW METAL CATALYSTS FOR RING OPENING POLYMERIZATION OF CYCLIC ESTERS”. Questo percorso di studio e ricerca scientifica ha permesso al dottore non solo di approfondire e rivedere vecchie tecniche spettroscopiche già acquisite negli anni passati, ma anche di migliorare le proprie capacità di sintesi e caratterizzazione di complessi metallici in atmosfera inerte e il loro utilizzo come catalizzatori per la polimerizzazione ad apertura di anello di esteri ciclici (ROP) quali lattide, caprolattone e β-butirrolattone. Grazie alla sua ricerca, il dottore ha sviluppato diversi nuovi sistemi catalitici omogenei basati su complessi metallici, in particolare di alluminio, zinco, afnio e zirconio, e introdotto di fatto una nuova classe di catalizzatori per la ROP di esteri ciclici basata su leganti di tipo tioetere-amminico. Prima della discussione della tesi di dottorato, il dott. Impemba ha iniziato un assegno di ricerca professionalizzante nell’ambito del progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale denominato “Fast ElectRon dynamics in novel hybrid organic-2D MATerials – FERMAT” dal 14/02/2022 al 31/12/2022, svolto presso l’Istituto di Chimica dei Composti Organometallici (ICCOM-CNR) di Firenze, sotto la supervisione della dott.ssa Maria Caporali, durante il quale ha sviluppato nuovi sistemi catalitici eterogenei per lo sviluppo di idrogeno sfruttando la luce solare e nuovi materiali a base di fosforene da utilizzare in applicazioni di tipo sensoristico. Durante questo periodo ha avuto modo di studiare e approfondire altre tecniche spettroscopiche per la caratterizzazione di materiali, come, spettroscopia di fotoemissione ai raggi X (XPS), spettroscopia Raman, Dynamic Light Scattering (DLS), fotoluminescenza (PL), e altre di tipo elettrochimico (EIS e CV), oltre ad acquisire nozioni fondamentali del campo della fotocatalisi. Dopo aver svolto un breve periodo (08/01/2023- 29/04/2023) presso l’azienda New Dimension Plastic a Nocera (SA) in cui si occupava del controllo qualità su materiali plastici in entrata e uscita dalla lavorazione, il dott. Impemba ha svolto un assegno di ricerca (15/05/2023 – 15/05/2024) presso il Consorzio Interuniversitario per lo sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase (CSGI) a Firenze, sotto la supervisione del dott. David Chelazzi e prof. Piero Baglioni, durante il quale la sua ricerca scientifica si è concentrata sullo sviluppo di materiali poliuretanici, utilizzando solo ed esclusivamente materie prime da fonti rinnovabili, destinati all’utilizzo sia nel campo della conservazione artistica, sia in quello della fotocatalisi quando utilizzati come supporto per nanoparticelle metalliche. Oltre alla sua attività di ricerca che sta continuando presso il dipartimento di Chimica e Biologia dell’Università di Salerno come assegnista di ricerca sotto la supervisione del prof. Alfonso Grassi, il dott. Impemba è sempre attivo nel campo della divulgazione scientifica, come testimoniato da numerosi articoli a scopo divulgativo pubblicati su alcuni blog quali Biopills, Gravità 0 e Pberry, e a disposizione dell’Ordine Regionale dei Chimici e Fisici della Campania alla quale iscritto, per tematiche di carattere sociale. Infatti, ha partecipato al tavolo tecnico “Emergenza Covid-19” da remoto durante il periodo pandemico, aiutando l’ordine professionale alla redazione di linee guida professionali/operative in alcuni ambiti emergenziali (es. sanificazione, utilizzo e caratterizzazione dei dispositivi di sicurezza, analisi e valutazione dei rischi, ecc…).