Federica PAPACCIO | ISTOLOGIA
Federica PAPACCIO ISTOLOGIA
cod. 1060200005
ISTOLOGIA
1060200005 | |
DIPARTIMENTO DI MEDICINA, CHIRURGIA E ODONTOIATRIA "SCUOLA MEDICA SALERNITANA" | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 6 ANNI | |
ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA | |
2020/2021 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2015 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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BIO/17 | 7 | 77 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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Conoscenza dei metodi di indagine del laboratorio di istologia; conoscenza dei tessuti che costituiscono il corpo umano, dei meccanismi molecolari del differenziamento, dell' accrescimento e delle tappe che portano allo sviluppo dell'organismo umano, ivi compresi i principali fattori morfogenetici e di geni regolatori. Lo studente deve acquisire la conoscenza dei metodi di indagine onde comprendere come effettuare analisi citologiche, istologiche ed immunocitochimiche ed il loro significato clinico; deve acquisire la capacità di riconoscere la cellula ed i suoi costituenti a livello microscopico, unitamente alle conoscenze di geni e molecole regolatorie. Lo studente deve inoltre acquisire la capacità di riconoscere e descrivere i tessuti fondamentali e le sue varianti; deve infine dimostrare di conoscere i meccanismi del differenziamento cellulare, delle interazioni fra cellule, dell’istogenesi ed il rapporto con le patologie. In embriologia dovrà dimostrare di conoscere tutte le tappe dello sviluppo dalla gametogenesi fino all’organogenesi di tutti gli apparati ed i processi e meccanismi morfogenetici (genetici e molecolari) che sono alla base dello sviluppo e che si ritrovano sovente (privi della regolazione embrionale) nel malato oncologico e non soltanto. In particolare lo studente dovrà avere piena conoscenza de i tessuti dentari e della loro capacità di rigenerazione oltre che dei meccanismi di sviluppo della faccia. Lo stesso deve rivolgere particolare attenzione allo sviluppo dei denti e della cavità orale e dalle loro malformazioni oltre che ai geni implicati nei processi morfogenetici. |
Prerequisiti | |
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PROPEDEUTICITÀ E SBARRAMENTI COME DA ART 11 DEL REGOLAMENTO DIDATTICO PUBBLICATO. |
Contenuti | |
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ISTOLOGIA: Metodi e mezzi di indagine per l’osservazione delle cellule, dei tessuti e degli Organi. Differenziamento cellulare. Istogenesi. Comunicazione chimica fra le cellule. Epiteli di rivestimento. Epiteli sensoriali e particolarmente differenziati. Ghiandole esocrine ed endocrine, loro classificazione ed organizzazione morfologica. Tessuti di sostegno: connettivo propriamente detto e varianti. Elementi cellulari, fibre e matrice dei connettivi. Tessuti connettivi con proprietà speciali. Il tessuto adiposo bianco, bruno, beige e pink. Loro funzione, regolazione ed azione endocrina. Tessuto cartilagineo. Tessuto osseo, sua organizzazione e metabolismo. Tipi di ossificazione. Rimodellamento osseo. Sangue e linfa. Emopoiesi nell’embrione e nell’adulto. Il midollo osseo. Il tessuto linfoide e suo ruolo nell’immunocompetenza. La funzione del timo e la selezione clonale positiva e negativa. Tessuto muscolare: liscio, striato scheletrico e striato cardiaco. Basi molecolari della contrazione muscolare. Tessuto nervoso e nevroglìa. Sinapsi: formazione e ruolo. Placca motrice. Struttura dei nervi periferici. Di tutti i tessuti è necessario conoscere istofisiologia e correlazioni cliniche. Per gli studenti del corso di Medicina: principi di istofisiologia e fisiologia del sistema immunitario (immunità innata ed acquisita, meccanismi molecolari e correlazioni cliniche, razionale di immunoterapia); cellule staminali: tipologie, nicchia, correlazioni cliniche. EMBRIOLOGIA: Riproduzione. Meccanismi molecolari dello sviluppo. Le gonadi maschile e femminile. Gametogenesi. Fecondazione. Preparazione all'annidamento. Prima e seconda settimana di sviluppo: segmentazione, formazione dell'area embrionale. Terza settimana: gastrulazione, EMT primaria. Notocorda. Quarta settimana: ripiegamenti dell'embrione e delimitazione dell'area embrionale. Evoluzione dell'ectoderma: formazione del tubo neurale. Vescicole encefaliche primitive, definitive e derivati. Placodi. Evoluzione del mesoderma: somiti, mesoderma intermedio, mesoderma laterale e loro derivati definitivi. Sviluppo dell’apparato uro-genitale. Evoluzione dell'endoderma: formazione dell'intestino primitivo e suo differenziamento. Cloaca e sue derivazioni. Sviluppo dell'apparato respiratorio. Apparato faringeo e suoi derivati. Sviluppo della faccia. Sviluppo dei denti e loro anomalìe. Formazione delle ossa e dei muscoli. Sviluppo dell’apparato cardiovascolare. Sviluppo degli annessi embrionali. Difetti di sviluppo e malformazioni di tutti gli apparati e sistemi. In ciascuna fase dello sviluppo occorre conoscere geni, processi e molecole coinvolti. |
Metodi Didattici | |
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Lezioni frontali con partecipazione attiva degli studenti nelle varie parti delle lezioni con proiezione di immagini o filmati. Esercitazioni su immagini di preparati istologici. Osservazione di nuove metodologie di laboratorio. Tutoraggio per gli studenti che necessitino di aiuto maggiore. |
Verifica dell'apprendimento | |
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ll raggiungimento degli obiettivi dell’insegnamento è certificato mediante il superamento di un esame con valutazione in trentesimi. L'esame prevede una prova orale che avrà come scopo quello di valutare il grado di conoscenze dello studente attraverso l'utilizzo di immagini. Lo studente dovrà dimostrare la capacità di riconoscere e descrivere i tessuti fondamentali e le loro varianti e di aver compreso i meccanismi del differenziamento cellulare, delle interazioni fra cellule, dell’istogenesi e la loro relazione con le patologie. In embriologia dovrà dimostrare di conoscere gli stadi dello sviluppo ed i meccanismi morfogenetici e le loro alterazioni nel corso dell’oncogenesi e in altre patologie. La prova di esame è finalizzata a valutare la capacità dello studente di avere appreso i principi fondamentali della disciplina. Il voto, espresso in trentesimi con eventuale lode, dipenderà dalla maturità acquisita sui contenuti del corso. ai fini dell’attribuzione della lode, si terrà conto, in maniera collegiale, della qualità dell’esposizione, in termini di utilizzo di linguaggio scientifico appropriato e dell’autonomia di giudizio dimostrata. |
Testi | |
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Testi di riferimento: A.A. Vari “ISTOLOGIA di V. MONESI” Piccin Editore G. Papaccio - V. Tirino “Atlante di Istologìa” III edizione Idelson-Gnocchi Editore De Felici et al. “Embriologìa Umana” Piccin Editore Per consultazione : Langman Embriologia Medica Ross Pawlina Istologia Ambrosiana Ulteriori testi ed articoli scientifici dalla letteratura corrente verranno consigliati durante le lezioni |
Altre Informazioni | |
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nessuna |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2022-05-23]