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MANAGEMENT ORGANIZZAZIONE SANITARIA E BIOETICA

Alessandro SANTURRO MANAGEMENT ORGANIZZAZIONE SANITARIA E BIOETICA

1012100030
DIPARTIMENTO DI MEDICINA, CHIRURGIA E ODONTOIATRIA "SCUOLA MEDICA SALERNITANA"
CORSO DI LAUREA
INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROF. SANIT. DI INFERMIERE)
2024/2025

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2013
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
1MANAGEMENT ORGANIZZAZIONE SANITARIA E BIOETICA - MOD. DIRITTO DEL LAVORO
224LEZIONE
2MANAGEMENT ORGANIZZAZIONE SANITARIA E BIOETICA - MOD. LEGISLAZIONE SANITARIA
112LEZIONE
3MANAGEMENT ORGANIZZAZIONE SANITARIA E BIOETICA - MOD. MEDICINA LEGALE
112LEZIONE
4MANAGEMENT ORGANIZZAZIONE SANITARIA E BIOETICA - MOD. INFERMIERISTICA GENERALE
336LEZIONE


FRANCESCO DE CARO2 T Curriculum
-41
CLAUDIA MURENA1 Curriculum
ALESSANDRO SANTURRO3 Curriculum
Obiettivi
OBIETTIVI FORMATIVI:
AL TERMINE DEL CORSO GLI SUDENTI DEVONO ESSERE IN POSSESSO DEI PRINCIPI DELLA RADIOBIOLOGIA E DELLA RADIOPROTEZIONE COMPRESI GLI ASPETTI NORMATIVI, E DELLE PRINCIPALI METODICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
SVILUPPARE LA CONOSCENZA DEGLI STRUMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE NELLE COMUNITA' E SUL TERRITORIO.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI:
LO STUDENTE SARA' INTRODOTTO AGLI STUDI EPIDEMIOLOGICI E ALLE PRINCIPALI PATOLOGIE EPIDEMICHE.
LO STUDENTE APPRENDERA' L'IGIENE APPLICATA ALL'AMBIENTE, AI LUOGHI DI LAVORO.
CONOSCENZA DELLE LESIONI ELEMENTARI CUTANEE;
SARÀ IN GRADO DI SOSTENERE CONVERSAZIONI SU TEMATICHE RELATIVE AGLI ASPETTI FONDAMENTALI DELLA DISCIPLINA FACENDO RICORSO AD UNA TERMINOLOGIA SCIENTIFICA ADEGUATA PER RIVOLGERSI A MEDICI E A PAZIENTI;
SARÀ IN GRADO DI RICONOSCERE LE LESIONI ALL’ESAME OBIETTIVO IN MODO DA RIFERIRE AL MEDICO, E QUANDO NECESSARIO RICONOSCERE LE SEDI DI APPLICAZIONE DELLE TERAPIE TOPICHE IN BASE ALLE LESIONI DESCRITTE;
SARÀ IN GRADO DI VALUTARE LA PRESENZA DI LESIONI IN AREA GENITALE (CUTE E MUCOSE) CORRELATE A PATOLOGIE CUTANEE (PSORIASI, DERMATITE ATOPICA, CONNETTIVOPATIE);
SARÀ IN GRADO DI VALUTARE DIFFERENTI CATEGORIE DI PERSONE A RISCHIO DI SVILUPPARE LESIONI DISPLASTICHE O NEOPLASTICHE E DI PARTECIPARE ATTIVAMENTE A PROGRAMMI PREVENTIVI SULLA POPOLAZIONE GENERALE.
DIRITTO DEL LAVORO
L’INSEGNAMENTO SI PROPONE DI FORNIRE AGLI STUDENTI UN INQUADRAMENTO DEI PRINCIPALI ISTITUTI DI DIRITTO DEL LAVORO, PROCEDENDO CON ORDINE DALL’INSTAURAZIONE DEL RAPPORTO INDIVIDUALE SINO ALLA SUA CONCLUSIONE, PONENDO ALTRESÌ ATTENZIONE AL DIRITTO SINDACALE NELLE SUE PRINCIPALI ESPRESSIONI. NEL CORSO DELLE LEZIONI SARANNO AFFRONTATI SPECIFICI RICHIAMI ALLA PROFESSIONE DI INFERMIERE IN CONNESSIONE CON GLI ISTITUTI GENERALI OGGETTO DI STUDIO. AL TERMINE DEL MODULO DI INSEGNAMENTO GLI STUDENTI AVRANNO ACQUISITO: 1) LA CONOSCENZA DEI PRINCIPI CHE REGOLANO LA MATERIA E DELLE NORME PRINCIPALI, ANCHE IN CHIAVE CRITICA; 2) LA CONOSCENZA DEL LINGUAGGIO TECNICO-GIURIDICO INERENTE ALLA MATERIA.
Prerequisiti
CONOSCENZE DI BASE DI CHIMICA,BIOLOGIA E FISICA;
FONDAMENTI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA, OLTRE A CONOSCENZA BASILARE DEI MECCANISMI INFIAMMATORI ED IMMUNITARI. FONDAMENTI DI GENETICA E DI ISTOLOGIA, POSSIBILMENTE DI FARMACOLOGIA.
Contenuti
1.NATURA E PROPRIETÀ DELLE RADIAZIONI. INTERAZIONI TRA RADIAZIONI E MATERIA
2.RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI: EFFETTI BIOLOGICI
3.CARATTERISTICHE CHIMICHE E FARMACOLOGICHE DEI MEZZI DI CONTRASTO, LORO EFFETTI COLLATERALI E REAZIONI AVVERSE
4.PRINCIPI DELLE METODOLOGIE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: RADIOLOGIA, TC, MEDICINA NUCLEARE, ECOGRAFIA, RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE
5.RADIOPROTEZIONE DEL PAZIENTE E DEGLI OPERATORI PROFESSIONALMENTE ESPOSTI
6.ASPETTI LEGALI DELLA RADIOPROTEZIONE

7. DEFINIZIONE DI SALUTE, I DETERMINANTI DI SALUTE. L’EPIDEMIOLOGIA DELLE MALATTIE INFETTIVE. LE VIE DI TRASMISSIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE.LA PREVENZIONE (I, II, III), LA PROFILASSI DELLE MALATTIE INFETTIVE, LA PROFILASSI IMMUNITARIA ATTIVA E PASSIVA (VACCINAZIONI E CALENDARIO, I SIERI ASPECIFICI E SPECIFICI. LA DISINFEZIONE, DISINFESTAZIONE. I MICROORGANISMI, DEFINIZIONE E DESCRIZIONE DI: BATTERI, VIR1.LA CUTE: STRUTTURA E FUNZIONE
2.LA CUTE NEONATALE: FISIOLOGIA E PATOLOGIA PIÙ FREQUENTE
3.LESIONI ELEMENTARI
4.APPROCCIO ALLA PAZIENTE DERMATOLOGICA DURANTE (COMPRENDE ANCHE PROBLEMATICHE PSICOSOCIALI E RELATIVE AD ETÀ, SESSO E PATOLOGIA)
5.USTIONI
6.INFEZIONI ED INFESTAZIONI (MALATTIE BATTERICHE, MICOTICHE, VIRALI, SCABBIA E PEDICULOSI); MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI; PRELIEVI DIAGNOSTICI NELLE INFEZIONI (ESAME MICROSCOPICO DIRETTO, ESAME COLTURALE, LAMPADA DI WOOD)
7.DERMATOLOGIA ALLERGOLOGICA (DERMATITI DA CONTATTO E PATCH TEST)
8.DERMATITE ATOPICA (GESTIONE DEL PAZIENTE, ISTRUZIONE DEI FAMILIARI)
9.PSORIASI (GESTIONE DEL PAZIENTE, SOMMINISTRAZIONE DI TERAPIE TOPICHE E SISTEMICHE)
10.MALATTIE BOLLOSE, SPECIE DELLA GRAVIDANZA (GESTIONE DEL PAZIENTE, SOMMINISTRAZIONE DI TERAPIE TOPICHE E SISTEMICHE)
11.NEVI DERMATOSCOPIA E TUMORI: CONOSCENZE DI BASE RELATIVE AL MANAGEMENT E ALLA PREVENZIONE
US, PROTOZOI E MICETI.
DIRITTO DEL LAVORO
LA PROFESSIONE DI INFERMIERE – IL DIRITTO DEL LAVORO E LE SUE FONTI – L’INDEROGABILITÀ - IL CONTRATTO DI LAVORO - LA DISTINZIONE TRA LAVORO SUBORDINATO, AUTONOMO E PARASUBORDINATO – INQUADRAMENTO LEGALE E CONTRATTUALE DEL PERSONALE - GLI OBBLIGHI DEL LAVORATORE: DILIGENZA, OBBDIENZA E FEDELTÀ (ARTT. 2104 E 2105 C.C.) - GLI OBBLIGHI DEL DATORE: IN PARTICOLARE, L’ART. 36 COST. E L’ART. 2087 C.C. - I POTERI DEL DATORE: POTERE DIRETTIVO E IUS VARIANDI (ART. 2103 C.C.) – POTERE DI CONTROLLO (STATUTO DEI LAVORATORI, ART. 2 SS.) - POTERE DISCIPLINARE E ART. 7 S.L. – IL LICENZIAMENTO INDIVIDUALE - L’ORARIO DI LAVORO - I CONTRATTI FLESSIBILI: IN PARTICOLARE IL CONTRATTO A TERMINE E IL PART-TIME - LE ESTERNALIZZAZIONI: IN PARTICOLARE, LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO - IL LAVORO AGILE COME MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL LAVORO SUBORDINATO - ELEMENTI BASILARI DEL DIRITTO SINDACALE: L’ART. 39 COST. – EFFICACIA SOGGETTIVA E OGGETTIVA DEL CONTRATTO COLLETTIVO – I RAPPORTI TRA CONTRATTI COLLETTIVI - RSA E RSU – L’ART. 28 S.L. – LO SCIOPERO (ART. 40 COST.)
Metodi Didattici
IL MODULO PREVEDE LEZIONI TEORICHE ED ATTIVITÀ DI DIDATTICA INTEGRATA. SARANNO SIMULATI DEI CASI CLINICI E SI CHIEDERÀ ALLE STUDENTESSE/AGLI STUDENTI DI PROPORRE UN APPROCCIO OSTETRICA-PAZIENTE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL’ASPETTO EMOTIVO RELAZIONALE E ALLA MODALITÀ DI COMUNICAZIONE. LA STUDENTESSA SARÀ POI INVITATA A DESCRIVERE IN MODO SPECIFICO E DETTAGLIATO IL CASO AL MEDICO DI RIFERIMENTO
DIRITTO DEL LAVORO
LEZIONI FRONTALI. LA DOCENTE PUÒ ESSERE CONTATTATA TRAMITE E-MAIL (CMURENA@UNISA.IT) PER EVENTUALI RICHIESTE DI CHIARIMENTO, AL FINE DI CONCORDARE APPUNTAMENTI PER IL RICEVIMENTO, CHE, SE ONLINE, AVVERRÀ TRAMITE LA PIATTAFORMA MICROSOFT TEAMS.
VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO AVVERRÀ ATTRAVERSO LO SVOLGIMENTO DI UNA PROVA ORALE, NELLE DATE STABILITE NEL CALENDARIO DEGLI ESAMI, AVENTE AD OGGETTO GLI ARGOMENTI TRATTATI DURANTE IL CORSO E SELEZIONATI NEL LIBRO DI TESTO.
L’ASSEGNAZIONE DEL VOTO FINALE (DA UN MINIMO DI 18/30 AD UN MASSIMO DI 30/30, EVENTUALMENTE CON LODE) TERRÀ CONTO DEL GRADO DI CONOSCENZE ACQUISITE E DELLA CORRETTEZZA ESPOSITIVA.
Verifica dell'apprendimento
LA PROVA DI ESAME È FINALIZZATA A VALUTARE LA CAPACITÀ DELLO STUDENTE (IN GENERALE) DI AVERE APPRESO I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA FISIOPATOLOGIA CUTANEA E LA GESTIONE DELLE PIÙ COMUNI PATOLOGIE DERMATOLOGICHE. IL VOTO, ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE, DIPENDERÀ DALLA MATURITÀ ACQUISITA SUI CONTENUTI DEL CORSO E DALLA CRITICITÀ ESPRESSA NELL’APPROCCIO PRATICO AD UN CASO CLINICO IPOTETICO. AI FINI DELLA LODE SI TERRÀ CONTO DELLA PRESENZA ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE, DELLA QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE, IN TERMINI DI UTILIZZO DI LINGUAGGIO SCIENTIFICO APPROPRIATO E DELL’AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA.
LA PROVA ORALE CONSISTERÀ IN UN COLLOQUIO IN CUI VERRANNO ESAMINATI LE CONOSCENZE E L’APPROCCIO CRITICO ACQUISITO DALLO STUDENTE DURANTE LE LEZIONI FRONTALI.
Testi
IGIENE, MEDICINA PREVENTIVA E SALUTE GLOBALE.
M. PONTELLO, F. AUXILIA.
PICCIN
•MALATTIE CUTANEE E VENEREE. F. AYALA - P.LISI – G. MONFRECOLA – G. ARGENZIANO – L. STINGENI SECONDA EDIZIONE 2018, PICCIN.
•DERMATOLOGY NURSING: A PRACTICAL GUIDE. E. HUGHES, J. VAN ONSELEN. CHIRCHILL LIVINGSTONE.
DIRITTO DEL LAVORO
PASQUALINO ALBI, MANUALE DI DIRITTO DEL LAVORO, GIUFFRÈ, 2023
DI SEGUITO SI INDICANO I CAPITOLI/PARAGRAFI DA STUDIARE AI FINI DELL’ESAME:
INTRODUZIONE - ORIGINI, PRINCIPI E FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO: PARR. 1, 2, 3
PARTE I: IL DIRITTO SINDACALE
•CAPITOLO I: PARR. 1, 3 E 4
•CAPITOLO II: PARR. 2, 4 E 5
•CAPITOLO III: NO
•CAPITOLO IV: PARR. 1, 2 (INTERO), 3, 5 (DA PAR. 5 A 5.6 INCLUSO), 6 (SOLO PARR. 6 E 6.1)
•CAPITOLO V: PARR. 1, 3 (TUTTO), 4 (SOLO PARR. 4 E 4.1), 8 E 9
•CAPITOLO VI: PARR. 2, 3, 4, 5, 6, 9
PARTE II – IL RAPPORTO DI LAVORO
•CAPITOLO I:
SEZ. I (IL LAVORO SUBORDINATO): PARR. 1, 2, 3 (TUTTO)
SEZ. II (IL LAVORO AUTONOMO): PAR. 1 E 2
SEZ. III (FRA AUTONOMIA E SUBORDINAZIONE): PARR. 1 E 2
•CAPITOLO II: SOLO SEZ. II (LE ESTERNALIZZAZIONI), PAR. 6 (TUTTO)
•CAPITOLO III: NO
•CAPITOLO IV: TUTTO
•CAPITOLO V: NO
•CAPITOLO VI: PARR. 1, 2 (TUTTO), 3 (TUTTO)
•CAPITOLO VII:
SEZ. I (MANSIONI, QUALIFICHE, CATEGORIE): PARR. 1 E 2
SEZ. II (IL LUOGO E IL TEMPO DELLA PRESTAZIONE): PARR. 3, 4 E 6
SEZ. III (GLI OBBLIGHI DEL LAVORATORE): PARR. 1, 2 E 3
SEZ. IV (I POTERI DEL DATORE DI LAVORO): PARR. 2, 3 (TUTTO), 4 (TUTTO)
SEZ. V (GLI OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO): PARR. 2 E 3 (TUTTO)
•CAPITOLO VIII: PARR. 1 E 2 (TUTTO)
•CAPITOLO IX:
SOLO SEZ. II (IL LICENZIAMENTO INDIVIDUALE): PARR. 1, 2, 3 (SOLO PARR. 3, 3.1., 3.2, 3.3), 4 (SOLO PARR. 4 E 4.1), 5 (TUTTO) E SEZ. IV (LE TUTELE APPLICABILI IN CASO DI LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO): PARR. 1, 2, 3 E 4 (SOLO LA DIFFERENZA TRA LA TUTELA “REALE” E LA TUTELA “OBBLIGATORIA” CLASSICA, AI SENSI DELLA LEGGE N. 604/1966, E LA DEFINIZIONE DI TUTELA “OBBLIGATORIA” (O “INDENNITARIA”) NEL NUOVO ARTICOLO 18 S.L. E NEL D.LGS. N. 23/2015)
•CAPITOLO X: NO
•CAPITOLO XI: NO
•CAPITOLO XII: PARR. 5 E 6
Altre Informazioni
NESSUNO
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-29]