MARCO CASAZZA | METODOLOGIA GENERALE DELLA RIABILITAZIONE E CINESIOLOGIA
MARCO CASAZZA METODOLOGIA GENERALE DELLA RIABILITAZIONE E CINESIOLOGIA
cod. 1012200007
METODOLOGIA GENERALE DELLA RIABILITAZIONE E CINESIOLOGIA
1012200007 | |
DIPARTIMENTO DI MEDICINA, CHIRURGIA E ODONTOIATRIA "SCUOLA MEDICA SALERNITANA" | |
CORSO DI LAUREA | |
FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROF. SANIT. DI FISIOTERAPISTA) | |
2023/2024 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2013 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | ||
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METODOLOGIA GENERALE DELLA RIABILITAZIONE E CINESIOLOGIA - MOD. BIOMECCANICA ARTICOLARE | |||||
MED/33 | 2 | 24 | LEZIONE | ||
METODOLOGIA GENERALE DELLA RIABILITAZIONE E CINESIOLOGIA - MOD. BIOMECCANICA MUSCOLARE | |||||
MED/34 | 2 | 24 | LEZIONE | ||
METODOLOGIA GENERALE DELLA RIABILITAZIONE E CINESIOLOGIA - MOD. PROPEDEUTICA CINESITERAPIA | |||||
MED/48 | 1 | 12 | LEZIONE | ||
METODOLOGIA GENERALE DELLA RIABILITAZIONE E CINESIOLOGIA - MOD. FISICA APPLICATA | |||||
FIS/07 | 1 | 12 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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LO STUDENTE ACQUISIRÀ LA CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI TEMATICHE DELLA METODOLOGIA DELLA RIABILITAZIONE E CINESIOLOGIA, COMPRENDENDONE, IN MODO CRITICO, ANCHE LIMITI DI VALIDITÀ ED APPLICABILITÀ IN CONTESTI REALI (CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE). LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI APPLICARE CORRETTAMENTE LE METODOLOGIE DELLA RIABILITAZIONE E DELLA CINESIOLOIGA ALLA DESCRIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA DI CASI REALI NEI CONTESTI INTERDISCIPLINARI DI INTERESSE PER IL CORSO DI STUDI, ANCHE IN RELAZIONE ALLE LORO INTRINSECHE APPROSSIMAZIONI (CONOSCENZE APPLICATE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE). LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI INTEGRARE LE CONOSCENZE NECESSARIE E GESTIRE LA COMPLESSITÀ DELLE INFORMAZIONI NELL’APPLICAZIONE DELLE METODLOIGE DELLA RIABILITAZIONE E CINESIOLOGIA (AUTONOMIA DI GIUDIZIO). LO STUDENTE ACQUISIRÀ CAPACITÀ DI ESPORRE LE TEMATICHE DELLE METODOLOGIE DELLE RIABILITAZIONE E DELLE CINESIOLOGIA TRATTATE NEL CORSO CON PROPRIETÀ E SEMPLICITÀ DI LINGUAGGIO, FINALIZZATA ANCHE AD UNA CHIARA ED EFFICACE TRASMISSIONE DEI CONTENUTI E DEI RISULTATI IN CONTESTI INTERDISCIPLINARI (COMUNICAZIONE). LO STUDENTE ACQUISIRÀ CAPACITÀ DI AMPLIARE ED APPROFONDIRE LE TEMATICHE DELLA METODOLOGIA DELLA RIABILITAZIONE E DELLA CINESIOLOGIA E LE LORO APPLICAZIONI INTERDISCIPLINARI IN MODO AUTONOMO (CAPACITÀ DI APPRENDERE). |
Prerequisiti | |
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CONOSCENZE DI ANATOMIA, FISIOLOGIA E BIOLOGIA. CONOSCENZE DI BASE DI MATEMATICA E FISICA. |
Contenuti | |
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ARGOMENTI DI FISICA DI BASE UTILI PER LE LORO APPLICAZIONI IN BIOMECCANICA. RICHIAMI DI GEOMETRIA ANALITICA E DI TRIGONOMETRIA. GRANDEZZE VETTORIALI. CINEMATICA (MOTO RETTILINEO UNIFORME ED UNIFORMEMENTE ACCELERATO, MOTO CIRCOLARE UNIFORME, MOTO PARABOLICO, MOTO ARMONICO). FORZE E LORO COMPOSIZIONE. ATTRITO. MOMENTO DELLE FORZE. MOMENTO DI INERZIA. CENTRO DI MASSA. CONDIZIONE DI EQUILIBRIO STATICO E DINAMICO. FORZA ELASTICA. PENDOLO SEMPLICE. PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA MECCANICA. LEVE. SISTEMA DI RIFERIMENTO NEL CORPO UMANO (ASSI E PIANI), UNITÀ DI MISURA IN BIOMECCANICA, APPLICAZIONE DEL CALCOLO DELLE FORZE E DEI MOMENTI NEL CORPO UMANO (MOMENTO AGENTE SULL’ARTICOLAZIONE DEL GOMITO, FLESSIONE PLANTARE, CASO DI COPPIA DI FORZE. TABELLE ANTROPOMETRICHE. TABELLA DEI MOTI DELLE ARTICOLAZIONI. STATICA NEL CORPO UMANO: AVAMBRACCIO, ANCA ED EQUILIBRIO DEL CORPO (CASO SENZA E CON BASTONE), SPALLA, GINOCCHIO, FORZE SULLA GAMBA APPLICATO UN CARICO SULLA CAVIGLIA, ANGOLO LOMBO-SACRALE. PRINCIPI DI MECCANICA APPLICABILE AI BIOMATERIALI. FORZE INTERNE: TENSIONE (STRESS) E DEFORMAZIONE (STRAIN). CURVA DI DEFORMAZIONE. DEFORMAZIONE INGEGNERISTICA E DEFORMAZIONE REALE. TENSIONE E DEFORMAZIONE DI TAGLIO. COSTANTE ELASTICA NORMALIZZATA. RELAZIONE TENSIONE DI TAGLIO-DEFORMAZIONE. RAPPORTO DI POISSON. CASO TRIDIMENSIONALE. REGIME ELASTICO E REGIME PLASTICO. DEVIAZIONI DA REGIME ELASTICO INDIPENDENTI DAL TEMPO E RELATIVI PARAMETRI. MATERIALI NON-HOOKEIANI. PRINCIPI FISICI ELEMENTARI APPLICATI ALLA CINESIOLOGIA. CINEMATICA LINEARE ED ANGOLARE DEL MOVIMENTO UMANO. EQUILIBRIO STATICO E DINAMICO. LEVE NEL CORPO UMANO. CAMMINATA (OSCILLATORE ARMONICO E SUE SOLUZIONI, ENERGIA MECCANICA; CAMMINATA E MODELLO DEL PENDOLO SEMPLICE; SVILUPPO DEL MODELLO PRECEDENTE USANDO IL MOMENTO DELLE FORZE E IL MOMENTO DI INERZIA E, SUCCESSIVAMENTE, INTRODUCENDO UNA DENSITÀ VARIABILE; PENDOLO INVERTITO E MOTO DEL BACINO). CALCOLO DEL PERIODO E DELLA VELOCITÀ DEL PASSO. PARAMETRI SPAZIALI E TEMPORALI DELLA CAMMINATA. MISURE DI SIMMETRIA DEL PASSO. MOBILITÀ E BIOMECCANICA DEL RACHIDE CERVICALE,DORSALE E LOMBOSACRALE. MOBILITÀ E BIOMECCANICA DELLE ARTICOLAZIONI DEL BACINO, DELL’ANCA, GINOCCHIO, CAVIGLIA E PIEDE. MOBILITÀ E BIOMECCANICA DELLE ARTICOLAZIONI DELLA SPALLA, GOMITO, POLSO, MANO. PRINCIPI DI PALPAZIONE, CONCETTI DI VISUALIZZAZIONE ANATOMICA, DISEGNO DA PARTE DEGLI STUDENTI DELLE STRUTTURE SCHELETRICHE E MUSCOLARI DEL CORPO UMANO. ANATOMIA E ISTOLOGIA MUSCOLARE. FISIOLOGIA DELLA CONTRAZIONE MUSCOLARE. LESIONI MUSCOLARI. ANATOMIA E FUNZIONE DEI MUSCOLI DELLA SPALLA, BRACCIO, AVAMBRACCIO, ANCA, GINOCCHIO, GAMBA, RACHIDE. |
Metodi Didattici | |
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LEZIONI FRONTALI |
Verifica dell'apprendimento | |
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MODULO - FISICA APPLICATA L’ESAME FINALE CONSISTE IN UN COLLOQUIO ORALE FINALIZZATO ALLA VALUTAZIONE DELLA CONOSCENZA DELLO STUDENTE DELLE TEMATICHE TRATTATE NEL CORSO E DELLA SUA CAPACITÀ ESPOSITIVA. |
Testi | |
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MODULO - FISICA APPLICATA I.A. KAPANDJI.- FISIOLOGIA ARTICOLARE- MARRAPESE EDITORE DEMI EDI-ERMES, ANDREW BIEL “GUIDA AI SENTIERI DEL CORPO” “FISICA BIOMEDICA”, SCANNICCHIO – EDISES “PHYSICS OF THE HUMAN BODY” - IRVING P. HERMAN, SPRINGER APPUNTI DALLE LEZIONI. |
Altre Informazioni | |
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PER INFORMAZIONI PIÙ DETTAGLIATE SUL PROGRAMMA, AVVISI E COMUNICAZIONI RELATIVE AL CORSO DI FISICA APPLICATA, FARE RIFERIMENTO AL SITO WEB DEL DOCENTE: DOTT. MARCO CASAZZA HTTPS://DOCENTI.UNISA.IT/057062/HOME |
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