METODOLOGIA GENERALE DELLA RIABILITAZIONE E CINESIOLOGIA

MARCO CASAZZA METODOLOGIA GENERALE DELLA RIABILITAZIONE E CINESIOLOGIA

1012200007
DIPARTIMENTO DI MEDICINA, CHIRURGIA E ODONTOIATRIA "SCUOLA MEDICA SALERNITANA"
CORSO DI LAUREA
FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROF. SANIT. DI FISIOTERAPISTA)
2023/2024

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2013
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
1METODOLOGIA GENERALE DELLA RIABILITAZIONE E CINESIOLOGIA - MOD. BIOMECCANICA ARTICOLARE
224LEZIONE
2METODOLOGIA GENERALE DELLA RIABILITAZIONE E CINESIOLOGIA - MOD. BIOMECCANICA MUSCOLARE
224LEZIONE
3METODOLOGIA GENERALE DELLA RIABILITAZIONE E CINESIOLOGIA - MOD. PROPEDEUTICA CINESITERAPIA
112LEZIONE
4METODOLOGIA GENERALE DELLA RIABILITAZIONE E CINESIOLOGIA - MOD. FISICA APPLICATA
112LEZIONE
Obiettivi
LO STUDENTE ACQUISIRÀ LA CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI TEMATICHE DELLA METODOLOGIA DELLA RIABILITAZIONE E CINESIOLOGIA, COMPRENDENDONE, IN MODO CRITICO, ANCHE LIMITI DI VALIDITÀ ED APPLICABILITÀ IN CONTESTI REALI (CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE).

LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI APPLICARE CORRETTAMENTE LE METODOLOGIE DELLA RIABILITAZIONE E DELLA CINESIOLOIGA ALLA DESCRIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA DI CASI REALI NEI CONTESTI INTERDISCIPLINARI DI INTERESSE PER IL CORSO DI STUDI, ANCHE IN RELAZIONE ALLE LORO INTRINSECHE APPROSSIMAZIONI (CONOSCENZE APPLICATE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE).

LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI INTEGRARE LE CONOSCENZE NECESSARIE E GESTIRE LA COMPLESSITÀ DELLE INFORMAZIONI NELL’APPLICAZIONE DELLE METODLOIGE DELLA RIABILITAZIONE E CINESIOLOGIA (AUTONOMIA DI GIUDIZIO).

LO STUDENTE ACQUISIRÀ CAPACITÀ DI ESPORRE LE TEMATICHE DELLE METODOLOGIE DELLE RIABILITAZIONE E DELLE CINESIOLOGIA TRATTATE NEL CORSO CON PROPRIETÀ E SEMPLICITÀ DI LINGUAGGIO, FINALIZZATA ANCHE AD UNA CHIARA ED EFFICACE TRASMISSIONE DEI CONTENUTI E DEI RISULTATI IN CONTESTI INTERDISCIPLINARI (COMUNICAZIONE).

LO STUDENTE ACQUISIRÀ CAPACITÀ DI AMPLIARE ED APPROFONDIRE LE TEMATICHE DELLA METODOLOGIA DELLA RIABILITAZIONE E DELLA CINESIOLOGIA E LE LORO APPLICAZIONI INTERDISCIPLINARI IN MODO AUTONOMO (CAPACITÀ DI APPRENDERE).
Prerequisiti
CONOSCENZE DI ANATOMIA, FISIOLOGIA E BIOLOGIA. CONOSCENZE DI BASE DI MATEMATICA E FISICA.
Contenuti
ARGOMENTI DI FISICA DI BASE UTILI PER LE LORO APPLICAZIONI IN BIOMECCANICA. RICHIAMI DI GEOMETRIA ANALITICA E DI TRIGONOMETRIA. GRANDEZZE VETTORIALI. CINEMATICA (MOTO RETTILINEO UNIFORME ED UNIFORMEMENTE ACCELERATO, MOTO CIRCOLARE UNIFORME, MOTO PARABOLICO, MOTO ARMONICO). FORZE E LORO COMPOSIZIONE. ATTRITO. MOMENTO DELLE FORZE. MOMENTO DI INERZIA. CENTRO DI MASSA. CONDIZIONE DI EQUILIBRIO STATICO E DINAMICO. FORZA ELASTICA. PENDOLO SEMPLICE. PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA MECCANICA. LEVE.

SISTEMA DI RIFERIMENTO NEL CORPO UMANO (ASSI E PIANI), UNITÀ DI MISURA IN BIOMECCANICA, APPLICAZIONE DEL CALCOLO DELLE FORZE E DEI MOMENTI NEL CORPO UMANO (MOMENTO AGENTE SULL’ARTICOLAZIONE DEL GOMITO, FLESSIONE PLANTARE, CASO DI COPPIA DI FORZE. TABELLE ANTROPOMETRICHE. TABELLA DEI MOTI DELLE ARTICOLAZIONI.

STATICA NEL CORPO UMANO: AVAMBRACCIO, ANCA ED EQUILIBRIO DEL CORPO (CASO SENZA E CON BASTONE), SPALLA, GINOCCHIO, FORZE SULLA GAMBA APPLICATO UN CARICO SULLA CAVIGLIA, ANGOLO LOMBO-SACRALE.

PRINCIPI DI MECCANICA APPLICABILE AI BIOMATERIALI. FORZE INTERNE: TENSIONE (STRESS) E DEFORMAZIONE (STRAIN). CURVA DI DEFORMAZIONE. DEFORMAZIONE INGEGNERISTICA E DEFORMAZIONE REALE. TENSIONE E DEFORMAZIONE DI TAGLIO. COSTANTE ELASTICA NORMALIZZATA. RELAZIONE TENSIONE DI TAGLIO-DEFORMAZIONE. RAPPORTO DI POISSON. CASO TRIDIMENSIONALE. REGIME ELASTICO E REGIME PLASTICO. DEVIAZIONI DA REGIME ELASTICO INDIPENDENTI DAL TEMPO E RELATIVI PARAMETRI. MATERIALI NON-HOOKEIANI.

PRINCIPI FISICI ELEMENTARI APPLICATI ALLA CINESIOLOGIA. CINEMATICA LINEARE ED ANGOLARE DEL MOVIMENTO UMANO. EQUILIBRIO STATICO E DINAMICO. LEVE NEL CORPO UMANO. CAMMINATA (OSCILLATORE ARMONICO E SUE SOLUZIONI, ENERGIA MECCANICA; CAMMINATA E MODELLO DEL PENDOLO SEMPLICE; SVILUPPO DEL MODELLO PRECEDENTE USANDO IL MOMENTO DELLE FORZE E IL MOMENTO DI INERZIA E, SUCCESSIVAMENTE, INTRODUCENDO UNA DENSITÀ VARIABILE; PENDOLO INVERTITO E MOTO DEL BACINO). CALCOLO DEL PERIODO E DELLA VELOCITÀ DEL PASSO. PARAMETRI SPAZIALI E TEMPORALI DELLA CAMMINATA. MISURE DI SIMMETRIA DEL PASSO.

MOBILITÀ E BIOMECCANICA DEL RACHIDE CERVICALE,DORSALE E LOMBOSACRALE. MOBILITÀ E BIOMECCANICA DELLE ARTICOLAZIONI DEL BACINO, DELL’ANCA, GINOCCHIO, CAVIGLIA E PIEDE. MOBILITÀ E BIOMECCANICA DELLE ARTICOLAZIONI DELLA SPALLA, GOMITO, POLSO, MANO. PRINCIPI DI PALPAZIONE, CONCETTI DI VISUALIZZAZIONE ANATOMICA, DISEGNO DA PARTE DEGLI STUDENTI DELLE STRUTTURE SCHELETRICHE E MUSCOLARI DEL CORPO UMANO. ANATOMIA E ISTOLOGIA MUSCOLARE. FISIOLOGIA DELLA CONTRAZIONE MUSCOLARE. LESIONI MUSCOLARI. ANATOMIA E FUNZIONE DEI MUSCOLI DELLA SPALLA, BRACCIO, AVAMBRACCIO, ANCA, GINOCCHIO, GAMBA, RACHIDE.
Metodi Didattici
LEZIONI FRONTALI
Verifica dell'apprendimento
MODULO - FISICA APPLICATA

L’ESAME FINALE CONSISTE IN UN COLLOQUIO ORALE FINALIZZATO ALLA VALUTAZIONE DELLA CONOSCENZA DELLO STUDENTE DELLE TEMATICHE TRATTATE NEL CORSO E DELLA SUA CAPACITÀ ESPOSITIVA.
Testi
MODULO - FISICA APPLICATA

I.A. KAPANDJI.- FISIOLOGIA ARTICOLARE- MARRAPESE EDITORE DEMI
EDI-ERMES, ANDREW BIEL “GUIDA AI SENTIERI DEL CORPO”
“FISICA BIOMEDICA”, SCANNICCHIO – EDISES
“PHYSICS OF THE HUMAN BODY” - IRVING P. HERMAN, SPRINGER

APPUNTI DALLE LEZIONI.
Altre Informazioni
PER INFORMAZIONI PIÙ DETTAGLIATE SUL PROGRAMMA, AVVISI E COMUNICAZIONI RELATIVE AL CORSO DI FISICA APPLICATA, FARE RIFERIMENTO AL SITO WEB DEL DOCENTE:

DOTT. MARCO CASAZZA
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  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-12-17]