Luigi Antonio FUSCO | FISICA I
Luigi Antonio FUSCO FISICA I
cod. 0612300046
FISICA I
0612300046 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE | |
CORSO DI LAUREA | |
INGEGNERIA MECCANICA | |
2023/2024 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2018 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
---|---|---|---|---|
FIS/01 | 6 | 60 | LEZIONE |
Obiettivi | |
---|---|
OBIETTIVI FORMATIVI: IL CORSO ESAMINA GLI ELEMENTI BASILARI DELLA MECCANICA CLASSICA CON L'OBIETTIVO DI FORNIRE AGLI STUDENTI UN QUADRO COMPLETO DI QUESTA DISCIPLINA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE TEMATICHE STRETTAMENTE LEGATE ALL'INGEGNERIA. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: IL CORSO INTENDE FORNIRE, IN MODO CONCISO E CORRETTO, LA CONOSCENZA DELLE NOZIONI BASILARI DELLA MECCANICA CLASSICA. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: IL CORSO HA COME OBIETTIVO QUELLO DI RENDERE LO STUDENTE IN GRADO DI PADRONEGGIARE LE CONOSCENZE TEORICHE ACQUISITE E SAPER RISOLVERE ESERCIZI RELATIVI A PROBLEMI DI MECCANICA CLASSICA. CAPACITÀ COMUNICATIVE: IL CORSO MIRA A FORNIRE ALLO STUDENTE LA CAPACITÀ DI ESPORRE IN MODO CHIARO E RIGOROSO LE CONOSCENZE ACQUISITE. ALLA CONCLUSIONE DEL CORSO LO STUDENTE DEVE SAPER ENUNCIARE IN MODO CORRETTO DEFINIZIONI, PROBLEMI E TEOREMI RELATIVI AI CONTENUTI DEL CORSO STESSO. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: GLI STUDENTI SONO MOTIVATI AD APPRENDERE IN MODO CRITICO E RESPONSABILE TUTTI GLI ARGOMENTI ESPOSTI DURANTE LE LEZIONI IN AULA E AD ARRICCHIRE LE PROPRIE CAPACITÀ DI GIUDIZIO ATTRAVERSO LO STUDIO DEL MATERIALE DIDATTICO INDICATO DAL DOCENTE. |
Prerequisiti | |
---|---|
PREREQUISITI: IL CORSO RICHIEDE LA CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI DI BASE DI MATEMATICA: ALGEBRA, GEOMETRIA ELEMENTARE, LOGARITMI, TRIGONOMETRIA, NOZIONI FONDAMENTALI DI CALCOLO DIFFERENZIALE ELEMENTARE, EQUAZIONI E DISEQUAZIONI DI PRIMO E SECONDO GRADO, SISTEMI ALGEBRICI. |
Contenuti | |
---|---|
ORE DI LEZIONI FRONTALI: 30; ORE DI ESERCITAZIONI: 30 CONTENUTO: 1.INTRODUZIONE ALLA FISICA. GRANDEZZE FISICHE, DIMENSIONI E UNITÀ DI MISURA. (TEORIA: 2 ORE, ESERCITAZIONI: 0 ORE) 2.CALCOLO VETTORIALE. (TEORIA: 3 ORE, ESERCITAZIONI: 3 ORE) 3.CINEMATICA DEL PUNTO MATERIALE, STUDIO DI MOTI IN UNA E DUE DIMENSIONI. (TEORIA: 3 ORE, ESERCITAZIONI: 3 ORE) 4.DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE. I TRE PRINCIPI DELLA DINAMICA. MASSA, FORZE, QUANTITÀ DI MOTO. FORZE CENTRALI, FORZA CENTRIPETA, DI GRAVITÀ, ELASTICA, D’ATTRITO, VISCOSA. VINCOLI E REAZIONI VINCOLARI. ATTRITI. MOMENTO ANGOLARE. (TEORIA: 4 ORE, ESERCITAZIONI: 5 ORE) 5.MOTI RELATIVI. SISTEMI DI RIFERIMENTO IN MOTO RELATIVO. (TEORIA: 2 ORE, ESERCITAZIONI: 2 ORE) 6.LAVORO MECCANICO. TEOREMA DELLE FORZE VIVE ED ENERGIA CINETICA. ENERGIA POTENZIALE E SISTEMI CONSERVATIVI. CONSERVAZIONE DELL'ENERGIA, DELLA QUANTITÀ DI MOTO E DEL MOMENTO ANGOLARE. (TEORIA: 4 ORE, ESERCITAZIONI: 4 ORE) 7.MOTI OSCILLATORI E PICCOLE OSCILLAZIONI. (TEORIA: 2 ORE, ESERCITAZIONI 2 ORE) 8.DINAMICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI. FORZE INTERNE NEI SISTEMI DI PIÙ PUNTI MATERIALI. DENSITÀ. CENTRO DI MASSA: CASO DISCRETO E CASO CONTINUO. TEOREMI SUL CENTRO DI MASSA. ENERGIA CINETICA DI UN SISTEMA DI PUNTI MATERIALI ED IL TEOREMA DI KOENIG. EQUAZIONI CARDINALI DELLA DINAMICA PER SISTEMI DI PIÙ PUNTI MATERIALI. (TEORIA: 4 ORE, ESERCITAZIONI: 4 ORE) 9.ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA DINAMICA E DELLA STATICA DEI CORPI RIGIDI. (TEORIA: 3 ORE, ESERCITAZIONI: 4 ORE) 10. PROCESSI D’URTO IN UNA E DUE DIMENSIONI. (TEORIA: 3 ORE, ESERCITAZIONI: 3 ORE) |
Metodi Didattici | |
---|---|
METODI DIDATTICI: L’INSEGNAMENTO CONSTA DI 30 ORE DI LEZIONI FRONTALI E 30 ORE DI ESERCITAZIONI. SONO PREVISTE LEZIONI ED ESERCITAZIONI CHE VERTERANNO SUGLI ARGOMENTI ESPOSTI. PER LE ESERCITAZIONI È PREVISTA LA PARTECIPAZIONE DIRETTA DEGLI STUDENTI CHE SARANNO INVITATI A SVOLGERE E A DISCUTERE IN AULA INSIEME AL RESTO DELLA CLASSE ESERCIZI PROPOSTI DAL DOCENTE. |
Verifica dell'apprendimento | |
---|---|
MODALITÀ DI VERIFICA APPRENDIMENTO: IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI SARÀ CERTIFICATO DA UN ESAME FINALE SCRITTO E ORALE CON VOTO IN TRENTESIMI, MINIMO PER IL SUPERAMENTO 18/30, MASSIMO 30/30 E LODE. LO SCRITTO PREVEDE ESERCIZI DA SVOLGERE. LA PROVA SCRITTA VERIFICA LA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI RISOLVERE PROBLEMI APPLICATIVI CONCRETI DI CINEMATICA DEL PUNTO MATERIALE, DI DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE, E DI DINAMICA DEI SISTEMI MATERIALI, IN PARTICOLARE DEI CORPI RIGIDI. LA PROVA ORALE VERIFICA IL LIVELLO DI CONOSCENZA E COMPRENSIONE PER QUANTO RIGUARDA GLI ASPETTI CONCETTUALI E MATEMATICI FONDAMENTALI DELLA MECCANICA. SARÀ POSSIBILE ACCEDERE ALLA PROVA ORALE SE NELLA PROVA SCRITTA SI È OTTENUTO UNA VALUTAZIONE DI ALMENO 16/30. IL VOTO COMPLESSIVO SARÀ GRADUATO IN BASE AL LIVELLO DI CONOSCENZE E COMPRENSIONE ACQUISITO. UNA CONOSCENZA INADEGUATA E INSUFFICIENTE DEI FONDAMENTI MATEMATICI, FISICI E CONCETTUALI DELLA MECCANICA NON PERMETTE IL SUPERAMENTO DELLA PROVA DI ESAME. LA GRADUAZIONE DEL VOTO PER LE PROVE CHE SI INTENDONO SUPERATE SI BASA SULL'EFFETTIVO LIVELLO DI PADRONANZA DEGLI ASPETTI CONCETTUALI, DEI METODI, E DELLE APPLICAZIONI CONCRETE. SOLO UNA PADRONANZA PIENA E COMPLETA DI CONCETTI, METODI, E APPLICAZIONI PERMETTE IL SUPERAMENTO DELLA PROVA DI ESAME CON IL MASSIMO DEI VOTI. A SECONDA DEI RISPETTIVI LIVELLI DI CONOSCENZA E COMPRENSIONE DEI CONCETTI, DEI METODI, E DELLE APPLICAZIONI AI PROBLEMI REALI E CONCRETI, IL SUPERAMENTO DELLA PROVA VERRÀ VALUTATO CON GRADI INTERMEDI DI VOTO. |
Testi | |
---|---|
TESTI DI RIFERIMENTO: 1. D. HALLIDAY, R. RESNICK, K KRANE; FISICA. QUINTA EDIZIONE CASA EDITRICE AMBROSIANA MILANO. DISTRIBUZIONE ZANICHELLI 2.C. MENCUCCINI, V. SILVESTRINI: FISICA. MECCANICA E TERMODINAMICA. ED. CASA EDITRICE AMBROSIANA, MILANO. 3. P. MAZZOLDI, M. NIGRO, C. VOCI: FISICA VOL. I, MECCANICA E TERMODINAMICA. SECONDA EDIZIONE, EDISES, NAPOLI. |
Altre Informazioni | |
---|---|
PER ULTERIORI INFORMAZIONI CONTATTARE IL DOCENTE VIA EMAIL |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-05]