FISICA GENERALE I

Luigi Antonio FUSCO FISICA GENERALE I

0512600005
DIPARTIMENTO DI FISICA "E.R. CAIANIELLO"
CORSO DI LAUREA
FISICA
2024/2025

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2017
ANNUALE
CFUOREATTIVITÀ
1188LEZIONE
448ESERCITAZIONE
Obiettivi
IL CORSO DI FISICA GENERALE I HA L'OBIETTIVO DI FORNIRE ALLO STUDENTE UNA SOLIDA FORMAZIONE DI BASE DI MECCANICA E TERMODINAMICA

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
L’INSEGNAMENTO FORNISCE LE CONOSCENZE DI BASE DELLA MECCANICA NEWTONIANA E DELLE SUE PRINCIPALI APPLICAZIONI IN RIFERIMENTO AL SINGOLO PUNTO MATERIALE, AI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI E AI CORPI RIGIDI. LO STUDENTE INOLTRE ACQUISISCE LE CONOSCENZE DI BASE DEI PROCESSI ONDULATORI, DELLA TERMODINAMICA DEI PROCESSI ALL'EQUILIBRIO E DELLA FISICA DEI FLUIDI IDEALI. LE CONOSCENZE FORNITE SONO TALI DA CONSENTIRE ALLO STUDENTE DI SEGUIRE CONSAPEVOLMENTE GLI APPROFONDIMENTI CHE VERRANNO PROPOSTI NEGLI ANNI SUCCESSIVI.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
IL CORSO MIRA AD OTTENERE CHE LO STUDENTE SIA IN GRADO DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE NEL MODO CORRETTO, SEGUENDO IL METODO SCIENTIFICO, AFFRONTANDO E RISOLVENDO PROBLEMI DI MECCANICA E TERMODINAMICA E ALLO STESSO TEMPO ACQUISENDO UNA COMPRENSIONE PIÙ PROFONDA DELLA REALTÀ FISICA. INOLTRE, LA STRUTTURA DEL CORSO, CONIUGANDO ASPETTI FORMALI CON APPLICAZIONI PRATICHE, TENDE A SVILUPPARE NELLO STUDENTE UNA EFFICACE METODOLOGIA DI APPRENDIMENTO.
Prerequisiti
SI RITIENE UTILE CHE LO STUDENTE ABBIA CONOSCENZA DELL’ALGEBRA ELEMENTARE, DELLA GEOMETRIA EUCLIDEA, DELLE BASI DI TRIGONOMETRIA E DELL’ANALISI DELLE FUNZIONI ELEMENTARI. È, ALTRESI, UTILE UNA GENERICA CONOSCENZA DELLA FISICA CLASSICA, UN’ATTITUDINE ALL’APPROFONDIMENTO E AL RAGIONAMENTO LOGICO.
LE CONOSCENZE SVILUPPATE NEI CORSI DI ANALISI MATEMATICA I, DI GEOMETRIA E DI CHIMICA NON SONO INDISPENSABILI TUTTAVIA, AGEVOLANO MOLTO LA COMPRENSIONE DEGLI ARGOMENTI DI FISICA GENERALE I. SI SUGGERISCE PERTANTO CHE LO STUDENTE SEGUA CON PROFITTO TALI CORSI.
Contenuti
NOZIONI DI BASE E CINEMATICA: IL METODO SCIENTIFICO, GRANDEZZE FISICHE, UNITÀ DI MISURA. SCALARI E VETTORI. VELOCITÀ ED ACCELERAZIONE. CAMBIAMENTO DI COORDINATE. DERIVATA E INTEGRALE. MOTO RETTILINEO UNIFORME E ACCELERATO. MOTO DEL PROIETTILE, MOTO CIRCOLARE UNIFORME. DERIVATA DI UN VETTORE.
ORE =10+12

DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE: LE FORZE, I PRINCIPI DELLA DINAMICA, TRASFORMAZIONI GALILEANE. FORZA PESO, FORZA ELASTICA, REAZIONI VINCOLARI, ATTRITO. INTEGRAZIONE EQUAZIONE DEL MOTO, MOTO IN PRESENZA DI ATTRITO. OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE, SMORZATO E FORZATO. RISONANZA. QUANTITÀ DI MOTO, IMPULSO, TEOREMA DELL’IMPULSO, LAVORO. TEOREMA DELLE FORZE VIVE, ENERGIA CINETICA, FORZE CONSERVATIVE, ENERGIA POTENZIALE. CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA MECCANICA. EQUILIBRIO DI UN PUNTO MATERIALE. GRAVITAZIONE UNIVERSALE, TEOREMA DI GAUSS, LEGGI DI KEPLERO, VELOCITÀ DI FUGA. DINAMICA NEI SISTEMI DI RIFERIMENTO NON INERZIALI, FORZE FITTIZIE
ORE=16+14

DINAMICA DEI SISTEMI DI PARTICELLE: CENTRO DI MASSA, QUANTITÀ DI MOTO, MOMENTO DELLA QUANTITÀ DI MOTO. MOMENTO ANGOLARE, MOMENTO RISULTANTE DELLE FORZE, EQUAZIONI CARDINALI DELLA DINAMICA PER SISTEMI DI PUNTI MATERIALI, CONSERVAZIONE QUANTITÀ DI MOTO E MOMENTO ANGOLARE, ENERGIA DI UN SISTEMA DI PUNTI MATERIALI, TEOREMI DI KOENIG. TEOREMA DELL’ENERGIA CINETICA PER SISTEMI DI PUNTI MATERIALI
ORE=6+10

CORPI RIGIDI: EQUAZIONI CARDINALI DELLA DINAMICA. MOMENTO DELLA QUANTITÀ DI MOTO E DELLE FORZE RISPETTO AD UN PUNTO E RISPETTO AD UN ASSE. DINAMICA DEI CORPI RIGIDI GIREVOLI ATTORNO AD ASSE FISSO, MOMENTO D’INERZIA, TEOREMA DI HUYGENS-STEINER, ENERGIA CINETICA E MOMENTO ANGOLARE, PURO ROTOLAMENTO, CENNI DI STATICA
ORE =7+10

URTI: URTI ELASTICI ED ANELASTICI, SISTEMA DI RIFERIMENTO DEL CENTRO DI MASSA, COEFFICIENTE DI RESTITUZIONE, PARAMETRO D’URTO, SEZIONE D’URTO, URTI IN 2D, URTI TRA CORPI ESTESI E VINCOLATI
ORE =7

STATICA E DINAMICA DEI FLUIDI: FORZE NEI FLUIDI, LEGGE DI STEVINO, ESPERIENZA DI TORRICELLI, VASI COMUNICANTI, PRINCIPIO DI PASCAL, PRINCIPIO DI ARCHIMEDE.
FLUIDO PERFETTO, DESCRIZIONE LAGRANGIANA ED EULERIANA, REGIME STAZIONARIO, LINEE E TUBI DI FLUSSO, PORTATA, EQUAZIONE DI CONTINUITÀ, EQUAZIONE DI BERNOULLI, LIQUIDI REALI, FLUSSO LAMINARE, TENSIONE SUPERFICIALE, CAPILLARITÀ
ORE=12

ONDE E VIBRAZIONI: PROPRIETÀ MECCANICHE DEI SOLIDI, MODULI DI ELASTICITÀ.
PROPRIETÀ DELLE ONDE, ONDE SINUSOIDALI, ONDE LONGITUDINALI E TRASVERSALI. ENERGIA, INTENSITÀ E DECIBEL. INTERFERENZA, ONDE STAZIONARIE, PRINCIPIO DI HYUGENS, EFFETTO DOPPLER.
ORE=9

TERMODINAMICA:

IL PRINCIPIO ZERO DELLA TERMODINAMICA, TEMPERATURA E TERMOMETRI, CALORE, TRASFORMAZIONI TERMODINAMICHE, VARIABILI DI STATO, LAVORO, DILATAZIONE TERMICA
ORE =5
I PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA, EQUAZIONE DI STATO DEI GAS PERFETTI, ENERGIA INTERNA, TRASFORMAZIONI ADIABATICHE, ISOTERME, ISOBARE, ISOVOLUMICHE, GAS REALI, EQUAZIONE DI VAN DER WAALS, CAMBIAMENTI DI STATO.
ORE =6
PROPAGAZIONE DEL CALORE, CONDUZIONE, CONVEZIONE, IRRAGGIAMENTO, BILANCIO TERMICO
ORE =5
TRASFORMAZIONI NATURALI, II PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA, FORMULAZIONE DI CLAUSIUS E DI KELVIN, MACCHINE TERMICHE, CICLO DI CARNOT, TEOREMA DI CARNOT, TERMOMETRO A GAS PERFETTO. ENTROPIA, ENTROPIA E II PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA, ENTROPIA IN SISTEMI FISICI
ORE =7
POTENZIALI TERMODINAMICI, ENTALPIA, ENERGIA LIBERA DI HELPMOTZ E DI GIBBS, APPLICAZIONE AI CAMBIAMENTI DI STATO
ORE =5
GAS PERFETTO, INTERPRETAZIONE MICROSCOPICA DELLA PRESSIONE E TEMPERATURA, DISTRIBUZIONE DI MAXWELL DELLE VELOCITÀ, PROBABILITÀ E DISORDINE, DISORDINE ED ENTROPIA, CENNI AI SISTEMI LONTANI DALL’EQUILIBRIO
ORE =5
Metodi Didattici
LE METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE SONO LEZIONI FRONTALI NON SOLO RELATIVE ALLA TEORIA MA SOSTENUTE DA ESERCITAZIONI DI DIFFICOLTÀ GRADUALMENTE CRESCENTE. VENGONO CURATE MOLTO LE DISCUSSIONI COLLETTIVE, BASATE SULLA RICERCA DI ERRORI E/O RAGIONAMENTI PER ORIENTARSI VERSO LA COMPRENSIONE PROFONDA DEI CONCETTI. INOLTRE, VENGONO EFETTUATE VERIFICHE IN ITINERE DELLE CAPACITÀ SVILUPPATE.
Verifica dell'apprendimento
LA VERIFICA VIENE EFFETTUATA TRAMITE UN ESAME FINALE COSTITUITO DA UNA PROVA SCRITTA SEGUITA DA UNA PROVA ORALE (SOLO NEL CASO IN CUI L’ESITO DELLA PROVA SCRITTA RAGGIUNGA UNA SOGLIA DI SUFFICIENZA STABILITAA 18/30). ENTRAMBE QUESTE PROVE SONO STRUTTURATE PER MISURARE L'ELASTICITA' DELLO STUDENTE IN RAGIONAMENTI CHE COINVOLGONO LA MECCANICA CLASSICA E LA TERMODINAMICA. OLTRE ALLA VERIFICA DELLE CONOSCENZE VIENE ANCHE VERIFICATA LA PADRONANZA DEL METODO SCIENTIFICO. AD UNA PROVA IN CUI LA PARTE SCRITTA E ORALE MOSTRANO UNA COMPRENSIONE APPENA SUFFICIENTE DEI CONCETTI LEGATI ALLA MECCANICA CLASSICA ED ALLA TEMODINAMICA ED UNA CAPACITÀ SUFFICIENTE DI METTERLI IN PRATICA VIENE ATTRIBUITO IL VOTO DI 18/30.
AD UNA PROVA, IN CUI LA PARTE SCRITTA CONTIENE AL PIÙ QUALCHE IMPERFEZIONE (MA NON ERRORI CONCETTUALI) E LA PARTE ORALE È ALLO STESSO LIVELLO, MOSTRANDO UNA COMPRENSIONE APPROFONDITA DEI CONCETTI LEGATI ALLA MECCANICA CLASSICA ED ALLA TEMODINAMICA ED UNA OTTIMA CAPACITÀ DI METTERLI IN PRATICA VIENE ATTRIBUITO IL VALORE MASSIMO, E CIOÈ 30/30. SE POI SI AGGIUNGE UN LINGUAGGIO CORRETTO E UNA IMPOSTAZIONE LOGICA PREGEVOLE ALLORA SI ATTRIBUISCE LA LODE. IL NUMERO DI APPELLI VIENE DI ANNO IN ANNO DECISO DAL CONSIGLIO DI AREA DIDATTICA
Testi
P. MAZZOLDI, M. NIGRO E C. VOCI, "FISICA - VOLUME I" EDITORE EDISES.

C. MENCUCCINI E V. SILVESTRINI, "FISICA I - MECCANICA E TERMODINAMICA", EDITORE LIGUORI.

"THE FEYNMAN LECTURES ON PHYSICS", ADDISON-WESLEY PUBLISHING COMPANY
Altre Informazioni
IL CORSO DI LAUREA ORGANIZZA ALL'INIZIO DI OGNI ANNO ACCADEMICO DELLE LEZIONI ADDITIVE DI SUPPORTO PER GLI STUDENTI CHE HANNO RIPORTATO ESITI INSUFFICIENTI ALLE PROVE DI INGRESSO. TALI LEZIONI CONSISTONO IN RICHIAMI DI MATEMATICA E DI FISICA DI BASE CHE DOVREBBERO CONSENTIRE AGLI STUDENTI DI AFFRONTARE IL CORSO DI STUDI CON SUFFICIENTE PROFITTO.
Orari Lezioni

  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]