MODELLISTICA DEI SISTEMI ENERGETICI E PROPULSIVI

Gianfranco RIZZO MODELLISTICA DEI SISTEMI ENERGETICI E PROPULSIVI

0622300005
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
INGEGNERIA MECCANICA
2015/2016

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2012
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
990LEZIONE
Obiettivi
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)
STUDIARE ED ANALIZZARE DIVERSE TIPOLOGIE DI MODELLI MATEMATICI APPLICABILI ALLO STUDIO DELLE MACCHINE A FLUIDO E DEI SISTEMI ENERGETICI. COMPRENSIONE DELLE PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA RAPPRESENTAZIONE MODELLISTICA DEI PRINCIPALI FENOMENI. CONOSCENZA DELLE TECNICHE DELL’ANALISI DIMENSIONALE. CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL FLUSSO 2D ATTORNO AD UN PROFILO, ATTRAVERSO I FLUSSI A POTENZIALE. CONOSCENZE DEI MOTORI ALTERNATIVI A COMBUSTIONE INTERNA E DELLE RELATIVE PROBLEMATICHE APPLICATIVE. CONOSCENZE INERENTI LA PROGETTAZIONE DEI MOTORI, DEL RELATIVO ACCOPPIAMENTO CON I SISTEMI UTILIZZATORI, DELLE PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA COMBUSTIONE, ALLA FORMAZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI E DEI SISTEMI DI REGOLAZIONE E CONTROLLO.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)
SVILUPPARE SEMPLICI MODELLI MATEMATICI IN AMBIENTE MATLAB PER IL PROGETTO ED IL CONTROLLO DI MACCHINE ED IMPIANTI MOTORI TERMICI, IMPIEGANDO TECNICHE DI IDENTIFICAZIONE PER REALIZZARE IL MIGLIOR COMPROMESSO TRA PRECISIONE E GENERALIZZABILITÀ. CONOSCENZA DEI CRITERI DI SCELTA PER LA REALIZZAZIONE DI MODELLI IN SCALA E PER L’APPLICAZIONE DELLE LEGGI DELLA SIMILITUDINE MECCANICA. CONOSCENZE DELLE METODOLOGIE DI CALCOLO PER IL DIMENSIONAMENTO DEI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA SIA IN REGIME STAZIONARIO CHE TRANSITORIO. CAPACITÀ DI APPLICARE METODOLOGIE AVANZATE DI CALCOLO FINALIZZATE ALLA PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI REGOLAZIONE E CONTROLLO.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)
CAPACITÀ DI ANALIZZARE DIVERSI MODELLI MATEMATICI, E DI SCEGLIERE IL TIPO DI MODELLO ADATTO ALLE VARIE APPLICAZIONI, IN TERMINI DI PRECISIONE, GENERALIZZABILITÀ ED IMPEGNO DI CALCOLO.
CAPACITÀ DI ANALISI DEI PROBLEMI INERENTI LA PROGETTAZIONE E LA REGOLAZIONE DEI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA PER APPLICAZIONI DI PROPULSIONE TERRESTRE. INDIVIDUARE I METODI PIÙ APPROPRIATI PER LA VALUTAZIONE QUANTITATIVA DELLE PRESTAZIONI DEI MOTORI ANCHE IN RELAZIONE ALLE APPLICAZIONI.

ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)
SAPER LAVORARE IN GRUPPO ED ESPORRE ORALMENTE UN ARGOMENTO LEGATO ALLE MACCHINE A FLUIDO ED AI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA.

CAPACITÀ DI APPRENDERE (LEARNING SKILLS)
SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO, IN PARTICOLARE PER QUANTO RIGUARDA LE TECNICHE MODELLISTICHE E L’ANALISI DIMENSIONALE, E DI APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI USANDO MATERIALI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI.
Prerequisiti
PER IL PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI SONO RICHIESTE CONOSCENZE APPROFONDITE DI TERMODINAMICA, MECCANICA APPLICATA, MACCHINE A FLUIDO E SISTEMI ENERGETICI OLTRE A NOZIONI DI BASE SULLA PROGRAMMAZIONE DEI COMPUTER.
Contenuti
IL CORSO SI INCENTRA SULLO STUDIO E L’ANALISI DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI MODELLI MATEMATICI APPLICABILI ALLO STUDIO DELLE MACCHINE A FLUIDO E DEI SISTEMI ENERGETICI. SONO TRATTATE LE PROBLEMATICHE RIGUARDANTI LA RAPPRESENTAZIONE MODELLISTICA DEI PRINCIPALI FENOMENI DI INTERESSE PER LE MACCHINE A FLUIDO ED I SISTEMI DI PROPULSIONE. SONO FORNITI I PRINCIPI DELL’ANALISI DIMENSIONALE ED I CONCETTI DI BASE DEL FLUSSO 2D ATTORNO AD UN PROFILO, ATTRAVERSO I FLUSSI A POTENZIALE. LO STUDIO DEI MOTORI ALTERNATIVI A COMBUSTIONE INTERNA E DELLE RELATIVE PROBLEMATICHE APPLICATIVE È ESEGUITO SOTTO IL PROFILO TEORICO, APPLICATIVO E QUANTITATIVO, AL FINE DI DOTARE GLI ALLIEVI DEGLI STRUMENTI IDONEI A PROGETTARE I MOTORI, A TENER CONTO DEL RELATIVO ACCOPPIAMENTO CON I SISTEMI UTILIZZATORI, AD AFFRONTARE LE PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA COMBUSTIONE, ALLA FORMAZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI ED AI SISTEMI DI REGOLAZIONE E CONTROLLO. SOTTO IL PROFILO METODOLOGICO SONO APPROFONDITE LE TEMATICHE DI MODELLISTICA DI BASE CON APPLICAZIONI IN AMBIENTE MATLAB PER IL PROGETTO ED IL CONTROLLO DI MACCHINE ED IMPIANTI MOTORI TERMICI.
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE, ESERCITAZIONI IN AULA, CON USO INDIVIDUALE DEL COMPUTER, E DI LABORATORIO. LA PARTE ESERCITATIVA PREVEDE LO SVOLGIMENTO DI ESEMPI DI CALCOLO RELATIVI AI VARI ARGOMENTI TRATTATI, CON L’IMPLEMENTAZIONE IN AMBIENTE MATLAB-SIMULINK. NELLE ESERCITAZIONI DI LABORATORIO GLI STUDENTI APPLICANO LE METODOLOGIE SPERIMENTALI NECESSARIE ALLA CARATTERIZZAZIONE DI UNA MACCHINA OPERATRICE DINAMICA E DI UN MOTORE A COMBUSTIONE INTERNA.
Verifica dell'apprendimento
LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVERRÀ MEDIANTE UNA PROVA SCRITTA, CON USO DEL COMPUTER, E COLLOQUIO ORALE. IL SUPERAMENTO DELL’ESAME È DETERMINATO DALLA VERIFICA DI UN CORRETTO APPRENDIMENTO DEGLI STRUMENTI TEORICI E ANALITICI FORNITI DAL CORSO. LA VALUTAZIONE È ESEGUITA ANALIZZANDO LE CAPACITÀ DI SOLUZIONE DI UN TIPICO PROBLEMA INGEGNERISTICO.
Testi
G.RIZZO, SUPPORTI DIDATTICI MULTIMEDIALI AL CORSO DI MACCHINE, CD-ROM, CUES 2001.
R.DELLA VOLPE, M.MIGLIACCIO, MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA PER AUTOTRAZIONE, LIGUORI, 1995.
G.FERRARI, MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA, IL CAPITELLO, TORINO.
C. R. FERGUSON, INTERNAL COMBUSTION ENGINES, JOHN WILEY, NEW YORK.
J.B.HEYWOOD, INTERNAL COMBUSTION ENGINE FUNDAMENTALS, MCGRAW HILL, NEW YORK, 1988.
J.I.RAMOS, INTERNAL COMBUSTION ENGINE MODELING, HEMISPHERE P.C., 1989.
A.BECCARI, C.CAPUTO, MOTORI TERMICI VOLUMETRICI, UTET TORINO.
O.ACTON, C.CAPUTO, INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLE MACCHINE, UTET, TORINO, 1979.
I.ARSIE, M.SORRENTINO, APPUNTI DI MATLAB, ELEARNING.DIMEC.UNISA.IT
Altre Informazioni
LE SLIDE DEL CORSO SONO DISPONIBILI SUL SITO HTTP://ELEARNING.DIMEC.UNISA.IT.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2016-09-30]