Curriculum

Curriculum Docente

LUIGI FREZZA (nelle pubblicazioni si firma GINO FREZZA) è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali presso l'Università di Salerno. I suoi studi sono dedicati ai rapporti produttivi, espressivi e tecnologici tra vari media audiovisivi, in particolare tra cinema, fumetto, televisione. Ha pubblicato i volumi: L'IMMAGINE INNOCENTE (1978), LA SCRITTURA MALINCONICA (1987), LA MACCHINA DEL MITO FRA FILM E FUMETTI (1995), CINEMATOGRAFO E CINEMA (1996), FUMETTI ANIME DEL VISIBILE (1999), FINO ALL'ULTIMO FILM. L'evoluzione dei generi nel cinema (2001), TOTO'. LINGUAGGI E MASCHERE DEL COMICO (2003), LE LINEE D'OMBRA DELL'IDENTITÀ REPUBBLICANA. Comunicazione, media e società in Italia nel secondo Novecento (2004), LA TV CHE NON C'E'. Scenari dell'innovazione televisiva in Europa e nel Mediterraneo (2004); EFFETTO NOTTE. Le metafore del cinema (2006); L'ARCA FUTURA. Archivi mediali digitali, audiovisivi, web (2008); LE CARTE DEL FUMETTO. Strategie e ritratti di un medium generazionale (2008); DISSOLVENZE. MUTAZIONI DEL CINEMA (2013). FIGURE DELL'IMMAGINARIO. Mutazioni del cinema dall'analogico al digitale (2015); ENDO-APOCALISSE. The Walking Dead, L'immaginario digitale, il post-umano (2015), NUVOLE MUTANTI. Scritture visive e immaginario dei fumetti (2017).

Numerosi saggi pubblicati in riviste e libri si riferiscono a temi e problemi dell'industria culturale italiana e statunitense, alle innovazioni incorse in patrimoni e tradizioni culturali in varie fasi storiche dei media e delle tecnologie della comunicazione, alla complessità delle interazioni comunicative fra utenti e testi nei media audiovisivi, alle mutazioni mediali incorse dall’era analogica a quella digitale, a varie figure e processi comunicativi del cinema, della fiction televisiva e del fumetto nel corso del Novecento. Ha svolto ricerche sulla produzione seriale di film e di fiction in Italia e in America, crisi della narratività e scritture televisive in Italia, tv digitale terrestre in Europa e nel Mediterraneo, archivi mediali e memorie culturali e sociali in ambienti di rete. Dal 1975 a oggi ha partecipato come relatore a numerosi convegni nazionali e internazionali sui temi delle comunicazioni audiovisive.