Maria Lucia PARRELLA | MODELLI PROBABILISTICI PER L' ANALISI DEI DATI
Maria Lucia PARRELLA MODELLI PROBABILISTICI PER L' ANALISI DEI DATI
cod. 0212800026
MODELLI PROBABILISTICI PER L' ANALISI DEI DATI
0212800026 | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E STATISTICHE | |
CORSO DI LAUREA | |
STATISTICA PER I BIG DATA | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2018 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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SECS-S/02 | 5 | 30 | LEZIONE |
Appello | Data | Sessione | |
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PARRELLA | 19/12/2024 - 09:30 | SESSIONE ORDINARIA | |
PARRELLA | 19/12/2024 - 09:30 | SESSIONE DI RECUPERO |
Obiettivi | |
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IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE AGLI STUDENTI LE BASI DEL CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E GLI STRUMENTI PROBABILISTICI UTILI PER PIANIFICARE E INTERPRETARE I RISULTATI DI UN’INDAGINE CAMPIONARIA. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: LO STUDENTE ACQUISIRÀ CONOSCENZE SUL CALCOLO DELLE PROBABILITÀ, SUI DIVERSI MODELLI PROBABILISTICI PER VARIABILI CASUALI UNIVARIATE E MULTIVARIATE E SUI TEOREMI LIMITE, ANCHE MEDIANTE ESEMPI DI APPLICAZIONE IN DIVERSI CONTESTI REALI E SIMULATI. IL PROGRAMMA AFFRONTATO FORNIRÀ LE BASI PROBABILISTICHE UTILI A COMPRENDERE SIA L’INFERENZA STATISTICA SIA IL FUNZIONAMENTO DELLE PRINCIPALI TECNICHE DI CAMPIONAMENTO. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: GLI STRUMENTI ACQUISITI CONSENTIRANNO ALLO STUDENTE DI DEFINIRE OPPORTUNAMENTE E VALUTARE ESPERIMENTI PROBABILISTICI SUL CAMPO, DI DISCRIMINARE TRA I VARI MODELLI PROBABILISTICI QUELLO PIÙ APPROPRIATO PER IL CONTESTO IN ESAME, DI COMPRENDERE I RISULTATI OTTENUTI, DI VALUTARLI CRITICAMENTE, DI TRASFERIRE AD ALTRI QUANTO È RESO EVIDENTE DAI RISULTATI STATISTICI OTTENUTI. |
Prerequisiti | |
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L’INSEGNAMENTO PRESUPPONE LA CONOSCENZA DEI PRINCIPALI STRUMENTI DI ANALISI MATEMATICA E CALCOLO MATRICIALE. |
Contenuti | |
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-ARGOMENTO 1: INTRODUZIONE AL CALCOLO DELLE PROBABILITÀ. CONCETTI PRIMITIVI E DEFINIZIONI ALTERNATIVE DELLA PROBABILITÀ. POSTULATI E PRINCIPALI TEOREMI. PROBABILITÀ BIVARIATE. PROBABILITÀ CONDIZIONATE E INDIPENDENZA TRA EVENTI. TEOREMA DELLE PROBABILITÀ TOTALI E TEOREMA DI BAYES. (LEZIONI 8 ORE; LABORATORIO 2 ORE) -ARGOMENTO 2: VARIABILI CASUALI DISCRETE. LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ. MOMENTI CARATTERISTICI DI UNA VARIABILE CASUALE DISCRETA. TRASFORMAZIONI E COMBINAZIONI LINEARI DI VARIABILI CASUALI E RELATIVE PROPRIETÀ. MODELLI PER VARIABILI DISCRETE: BERNOULLI, BINOMIALE, IPERGEOMETRICA E POISSON. DISTRIBUZIONI CONGIUNTE DI VARIABILI ALEATORIE DISCRETE. (LEZIONI 8 ORE) -ARGOMENTO 3: VARIABILI CASUALI CONTINUE. VALORI ATTESI DI VARIABILI CASUALI CONTINUE. LA FUNZIONE DI RIPARTIZIONE. MODELLI PER VARIABILI CASUALI CONTINUE: ESPONENZIALE, NORMALE, CHI QUADRATO E T-STUDENT. (LEZIONI 8 ORE) -ARGOMENTO 4: VARIABILI CASUALI MULTIVARIATE DISCRETE E CONTINUE. TEOREMI LIMITE. (LEZIONI 2 ORE; LABORATORIO 2 ORE) |
Metodi Didattici | |
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L'INSEGNAMENTO SI COMPONE DI 30 ORE DI DIDATTICA FRONTALE SUDDIVISE IN LEZIONI TEORICHE (26 ORE) ED ESERCITAZIONI IN LABORATORIO (4 ORE). LE LEZIONI CONSENTIRANNO ALLO STUDENTE DI ACQUISIRE LE CONOSCENZE TEORICHE DI BASE DEL CALCOLO DELLE PROBABILITÀ. LE ESERCITAZIONI IN LABORATORIO CONSENTIRANNO ALLO STUDENTE DI SVILUPPARE LE CAPACITÀ DI APPLICARE PRATICAMENTE LE NOZIONI TEORICHE A PROBLEMI REALI O SIMULATI, UTILIZZANDO IL SOFTWARE STATISTICO R. LA PARTECIPAZIONE ALLA DIDATTICA FRONTALE NON È OBBLIGATORA, MA FORTEMENTE CONSIGLIATA. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VALUTAZIONE DEL PROFITTO AVVIENE SULLA BASE DI UNA PROVA PRATICA E UNA PROVA ORALE. LA PROVA PRATICA CONSISTE NELLO SVILUPPO AUTONOMO DI UNA TESINA, MEDIANTE L’USO DEL SOFTWARE R, RIGUARDANTE L'ANALISI DI DATI REALI O SIMULATI CONCORDATI PREVENTIVAMENTE CON IL DOCENTE. ESSA HA LO SCOPO DI VALUTARE LA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI SVILUPPARE IN AUTONOMIA/GRUPPO UN REPORT E DI APPLICARE PRATICAMENTE GLI STRUMENTI PROBABILISTICI ACQUISITI DURANTE IL CORSO. LA TESINA DEVE ESSERE CONSEGNATA ALMENO 5 GIORNI PRIMA DELLA DATA DI ESAME (VIA E-MAIL AL DOCENTE) E VIENE VALUTATA DAL DOCENTE IN TRENTESIMI, SULLA BASE DEL RIGORE METODOLOGICO, DELLA CHIAREZZA DI ESPOSIZIONE DEGLI ARGOMENTI E DELLA CORRETTEZZA DELLE PROCEDURE DI CALCOLO. LA PROVA ORALE SI TIENE IL GIORNO DELL'ESAME E SARÀ ACCESSIBILE AGLI STUDENTI CHE AVRANNO RAGGIUNTO UN PUNTEGGIO MINIMO DI 18 ALLA PROVA PRATICA. LA PROVA ORALE DURERÀ CIRCA 20 MINUTI ED AVRÀ LO SCOPO DI VALUTARE LE CONOSCENZE TEORICHE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI DURANTE IL CORSO, LA CAPACITÀ ESPOSITIVA, L'ACCURATEZZA DEL LINGUAGGIO E LA CAPACITÀ DI UTILIZZARE IN MODO CRITICO GLI STRUMENTI PROBABILISTICI ACQUISITI. DURANTE LA PROVA ORALE È ANCHE PREVISTA LA DISCUSSIONE DELLA TESINA. IL VOTO FINALE, ESPRESSO IN TRENTESIMI, TIENE CONTO DELL'ESITO DELLE DUE PROVE. LA LODE RICHIEDE IL RAGGIUNGIMENTO DEL PUNTEGGIO MASSIMO E DIMOSTRARE OTTIME CAPACITÀ DI ANALISI ANCHE A LIVELLO FORMALE. |
Testi | |
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-DOMENICO PICCOLO - STATISTICA - IL MULINO. -DISPENSE VARIE, DISPONIBILI SULLA PIATTAFORMA DEL CORSO |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]