Christophe DANIEL | GESTIONE DEI RIFIUTI E BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI
Christophe DANIEL GESTIONE DEI RIFIUTI E BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI
cod. 0512700038
GESTIONE DEI RIFIUTI E BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI
0512700038 | |
DIPARTIMENTO DI CHIMICA E BIOLOGIA "ADOLFO ZAMBELLI" | |
CORSO DI LAUREA | |
SCIENZE AMBIENTALI | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 3 | |
ANNO ORDINAMENTO 2022 | |
ANNUALE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | ||
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GESTONE DEI RIFIUTI (MODULO GESTIONE DEI RIFIUTI E BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI) | |||||
CHIM/04 | 4 | 32 | LEZIONE | ||
CHIM/04 | 2 | 24 | ESERCITAZIONE | ||
BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI (MODULO DI GESTIONE DEI RIFIUTI E BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI) | |||||
CHIM/04 | 4 | 32 | LEZIONE | ||
CHIM/04 | 2 | 24 | ESERCITAZIONE |
Obiettivi | |
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OBIETTIVO GENERALE GLI OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO SI INSERISCO NEL QUADRO DELL’OBIETTIVO GENERALE DEL CORSO DI LAUREA CHE PREVEDE LA FORMAZIONE DI UNA FIGURA PROFESSIONALE ESPERTA NEL CAMPO DEL MONITORAGGIO, DELLA VALUTAZIONE, DELLA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI ED ANTROPOGENICI E DELLA GESTIONE DEL TERRITORIO. MODULO GESTIONE DEI RIFIUTI (PROF VENDITTO): L’INSEGNAMENTO HA COME OBIETTIVO GENERALE QUELLO DI CONTRIBUIRE ALLA FORMAZIONE DI UN OPERATORE AMBIENTALE ESPERTO NEI VARI ASPETTI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI DA QUELLO GIURIDICO A QUELLO TECNICO IMPIANTISTICO. IN DETTAGLIO, OBIETTIVO PECULIARE DELL’INSEGNAMENTO È FORNIRE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE, E LE CAPACITÀ DI APPLICAZIONE DELLE STESSE, RIGUARDO AI CONCETTI DI BASE DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI, SIA PER QUELLO CHE RIGUARDA GLI ASPETTI NORMATIVI NEL CONTESTO ITALIANO ED EUROPEO, SIA RELATIVAMENTE AI PRESUPPOSTI TEORICI E AGLI ASPETTI TECNICI DELLE AZIONI DEL CICLO DEI RIFIUTI. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (DESCRITTORE DI DUBLINO N.1) L’INSEGNAMENTO HA L’OBIETTIVO DI PERMETTERE ALLO STUDENTE DI ARRIVARE ALLA CONOSCENZA, CON IL SUPPORTO DI LIBRI DI TESTO AVANZATI, DEI CONCETTI DI BASE DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI PER QUELLO CHE RIGUARDA: -GLI ASPETTI NORMATIVI (RELATIVAMENTE AL CONTESTO ITALIANO ED EUROPEO) -I PRESUPPOSTI TEORICI E GLI ASPETTI TECNICI DELLE AZIONI DEL CICLO DEI RIFIUTI. E’ ANCHE OBIETTIVO DELL’INSEGNAMENTO DARE ALLO STUDENTE GLI STRUMENTI PER ELABORARE E/O APPLICARE IDEE INNOVATIVE, EVENTUALMENTE ANCHE IN AMBITI DI RICERCA, PER L’IMPOSTAZIONE DI UN CORRETTO CICLO DI GESTIONE DEI RIFIUTI, RISPETTOSO DEGLI ASPETTI NORMATIVI IN UNA LOGICA DI MINIMIZZAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI. INFINE, L’INSEGNAMENTO INTENDE FORNIRE ALLO STUDENTE, LE CONOSCENZE UTILI PER COMPRENDERE E AFFRONTARE TEMI D’AVANGUARDIA NEL CAMPO: -DELLE TECNICHE PER LA RACCOLTA -DELLE IMPIANTISTICHE PER IL TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RIFIUTI -DELL’INNOVATIVO APPROCCIO DELLA “VALUTAZIONE DEL CICLO DI VITA” DEI PROCESSI PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE (DESCRITTORE DI DUBLINO N.2) L’INSEGNAMENTO SI PROPONE L’OBIETTIVO DI METTERE IN CONDIZIONE LO STUDENTE DI IDEARE E SOSTENERE ARGOMENTAZIONI CHE AFFRONTINO LE PROBLEMATICHE RELATIVE: -AD UNA CORRETTA IMPOSTAZIONE (O VALUTAZIONE) DI UN CICLO DI GESTIONE DEI RIFIUTI ADERENTE ALLA NORMATIVA E ALLE ATTUALI DISPONIBILI TECNOLOGIE IMPIANTISTICHE -ALL’UTILIZZO DELL’INNOVATIVO APPROCCIO BASATO SULLA “VALUTAZIONE DEL CICLO DI VITA” PER LA SCELTA DELL’IMPIANTISTICA DA UTILIZZARE NEL CICLO DI GESTIONE DEI RIFIUTI CHE MINIMIZZI L’IMPATTO AMBIENTALE LE CONOSCENZE APPRESE CONSENTIRANNO ALLO STUDENTE DI RISOLVERE PROBLEMI, IN AMBITI NUOVI (NON FAMILIARI) E INTERDISCIPLINARI, RELATIVI ALLA GESTIONE DEI RIFIUTI, SIA DAL PUNTO DI VISTA NORMATIVO SIA PER QUELLO CHE RIGUARDA GLI ASPETTI TECNICI. AUTONOMIA DI GIUDIZIO (DESCRITTORE DI DUBLINO N.3) L’INSEGNAMENTO HA L’OBIETTIVO DI METTERE IN GRADO LO STUDENTE DI RACCOGLIERE E INTERPRETARE DATI RILEVANTI RELATIVAMENTE ALLE PROBLEMATICHE PER UNA CORRETTA IMPOSTAZIONE (O VALUTAZIONE) DI UN CICLO DI GESTIONE DEI RIFIUTI CHE SIA PIENAMENTE ADERENTE ALLA NORMATIVA E COMPATIBILE CON LE ATTUALI DISPONIBILI TECNOLOGIE IMPIANTISTICHE. IN DETTAGLIO, LO STUDENTE SARÀ CAPACE DI INTEGRARE AUTONOMAMENTE LE PROPRIE CONOSCENZE COSÌ DA GESTIRE AL MEGLIO LA COMPLESSITÀ DELLE PROBLEMATICHE RELATIVE ALLE TECNICHE PER LA RACCOLTA IL TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RIFIUTI, FORMULANDO GIUDIZI, ANCHE CON DATI PARZIALI, BASATI SULL’APPROCCIO DELLA “VALUTAZIONE DEL CICLO DI VITA” DEI PROCESSI PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI. ABILITÀ COMUNICATIVE (DESCRITTORE DI DUBLINO N.4) L’INSEGNAMENTO METTERÀ IN CONDIZIONE LO STUDENTE DI COMUNICARE, A INTERLOCUTORI SPECIALISTI E NON, CONCETTI E CONCLUSIONI, COSÌ COME LA RATIO A ESSE SOTTESA, FRUTTO DELLE CONOSCENZE DA ESSO ACQUISITE, RELATIVAMENTE ALLA GESTIONE DEI RIFIUTI, SIA PER QUELLO CHE RIGUARDA GLI ASPETTI NORMATIVI, SIA RELATIVAMENTE AI PRESUPPOSTI TEORICI E AGLI ASPETTI TECNICI DELLE AZIONI DEL CICLO DEI RIFIUTI. CAPACITÀ DI APPRENDERE (DESCRITTORE DI DUBLINO N.5) L’INSEGNAMENTO FORNIRÀ ALLO STUDENTE LE COMPETENZE NECESSARIE PER UNO STUDIO AUTOGESTITO E AUTONOMO, CHE GLI PERMETTA DI TROVARE PERCORSI INDIVIDUALI PER AFFRONTARE I COMPLESSI E MULTIDISCIPLINARI PROBLEMI DELLA IMPOSTAZIONE/VALUTAZIONE DI UN CICLO DI GESTIONE DEI RIFIUTI CHE SIA PIENAMENTE ADERENTE ALLA NORMATIVA E COMPATIBILE CON LE ATTUALI DISPONIBILI TECNOLOGIE IMPIANTISTICHE. MODULO BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI (PROF DANIEL): L’INSEGNAMENTO HA COME OBIETTIVO GENERALE QUELLO DI CONTRIBUIRE ALLA FORMAZIONE DI UN OPERATORE AMBIENTALE ESPERTO NEI VARI ASPETTI DELLA BONIFICA DEI SITI INQUINATI DA QUELLO GIURIDICO A QUELLO TECNICO SCIENTIFICO. IN DETTAGLIO, OBIETTIVO PECULIARE DELL’INSEGNAMENTO È FORNIRE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE, E LE CAPACITÀ DI APPLICAZIONE DELLE STESSE, RIGUARDO AI CONCETTI DI BASE DEI PROCEDIMENTI DI CARATTERIZZAZIONE E DI BONIFICA DEI SITI INQUINATI, SIA PER QUELLO CHE RIGUARDA GLI ASPETTI NORMATIVI NEL CONTESTO ITALIANO, SIA RELATIVAMENTE AI PRESUPPOSTI TEORICI E AGLI ASPETTI TECNO-SCIENTIFICI DELLE MODALITÀ OPERATIVE RELATIVE ALL’ITER DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (DESCRITTORE DI DUBLINO N.1) L’INSEGNAMENTO HA L’OBIETTIVO DI PERMETTERE ALLO STUDENTE DI ARRIVARE ALLA CONOSCENZA, CON IL SUPPORTO DI LINEE GUIDA REDATTE DA ENTI COMPETENTI (ISPRA, ISS, ARPA, …) E DI DOCUMENTI RELATIVI AI PROCEDIMENTI DI BONIFICA (PIANO DI CARATTERIZZAZIONE, ANALI DI RISCHIO, E PROGETTO OPERATIVO) NONCHÉ L’UTILIZZO DI SOFTWARE DI ANALISI DI RISCHIO, DEI CONCETTI DI BASE DEGLI STRUMENTI DI CARATTERIZZAZIONE E DI BONIFICA DEI SITI INQUINATI PER QUELLO CHE RIGUARDA: -IL QUADRO NORMATIVO ITALIANO -LA CARATTERIZZAZIONE GEOMORFOLOGICA E IL MONITORAGGIO AMBIENTALE DELLE MATRICI AMBIENTALI SUOLO SUPERFICIALE, SUOLO PROFONDO E FALDA -LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SITO-SPECIFICA E DEGLI OBIETTIVI DI BONIFICA -I PRESUPPOSTI TECNICI E GLI ASPETTI TECNICI DELLE TECNOLOGIE DI BONIFICA E DI MESSA IN SICUREZZA DEI SITI CONTAMINATI. E’ ANCHE OBIETTIVO DELL’INSEGNAMENTO DARE ALLO STUDENTE GLI STRUMENTI PER ELABORARE E/O APPLICARE IDEE INNOVATIVE, EVENTUALMENTE ANCHE IN AMBITI DI RICERCA, PER L’IMPOSTAZIONE DI CORRETTE PROCEDURE DI BONIFICA IN ACCORDO CON IL QUADRO NORMATIVO. INFINE, L’INSEGNAMENTO INTENDE FORNIRE ALLO STUDENTE, LE CONOSCENZE UTILI PER COMPRENDERE E AFFRONTARE TEMI D’AVANGUARDIA NEL CAMPO: -DELLA CARATTERIZZAZIONE E DEL MONITORAGGIO AMBIENTALE -DELLO SVOLGIMENTO DELLA ANALISI DI RISCHIO SITO-SPECIFICA MEDIANTE PROCEDURA RISPETTOSA DEL QUADRO NORMATIVO ITALIANO -DELLA SELEZIONE DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA E DI MESSA IN SICUREZZA PERMANENTE -DELL’INDIVIDUAZIONE DELLE MIGLIORI TECNICHE DI INTERVENTO A COSTI SOSTENIBILI (B.A.T.N.E.E.C.-BEST AVAILABLE TECHNOLOGY NOT ENTAILING EXCESSIVE COSTS). CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE (DESCRITTORE DI DUBLINO N.2) L’INSEGNAMENTO SI PROPONE L’OBIETTIVO DI METTERE IN CONDIZIONE LO STUDENTE DI IDEARE E SOSTENERE ARGOMENTAZIONI CHE AFFRONTINO LE PROBLEMATICHE RELATIVE: -AD UNA CORRETTA PROGETTAZIONE DI UN PIANO DI INDAGINE PER LA CARATTERIZZAZIONE DELLE DIFFERENTI MATRICI AMBIENTALI (SUOLO SUPERFICIALE, SUOLO PROFONDO, FALDA) DEI SITI INQUINATI -A L’INDIVIDUAZIONE E LA QUANTIFICAZIONE DEI RISCHI ASSOCIATI A UN EVENTO DI CONTAMINAZIONE -ALLA RICERCA DI SOLUZIONI TECNOLOGICHE PER CONTROLLARE E RIDURRE I RISCHI ENTRO LIMITI CONSIDERATI ACCETTABILI LE CONOSCENZE APPRESE CONSENTIRANNO ALLO STUDENTE DI RISOLVERE PROBLEMI, IN AMBITI NUOVI (NON FAMILIARI) E INTERDISCIPLINARI, RELATIVI ALLA CARATTERIZZAZIONE, IL MONITORAGGIO E LA BONIFICA O MESSA IN SICUREZZA DI SITI OGGETTI DI CONTAMINAZIONE, SIA DAL PUNTO DI VISTA NORMATIVA SIA PER QUELLO CHE RIGUARDA GLI ASPETTI TECNICI. AUTONOMIA DI GIUDIZIO (DESCRITTORE DI DUBLINO N.3) L’INSEGNAMENTO HA L’OBIETTIVO DI METTERE IN GRADO LO STUDENTE DI RACCOGLIERE E INTERPRETARE DATI RILEVANTI RELATIVAMENTE ALLE PROBLEMATICHE PER UNA CORRETTA IMPOSTAZIONE (O VALUTAZIONE) DEI PROCEDIMENTI PREVISTI DALLA NORMATIVA PER LA BONIFICA DI UN SITO CONTAMINATO. IN DETTAGLIO, LO STUDENTE SARÀ CAPACE DI INTEGRARE AUTONOMAMENTE LE PROPRIE CONOSCENZE COSÌ DA GESTIRE AL MEGLIO LA COMPLESSITÀ DELLE PROBLEMATICHE RELATIVE ALLO SVOLGIMENTO DI INDAGINI AMBIENTALI NECESSARI ALLA QUANTIFICAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO-AMBIENTALE CONNESSO ALLA PRESENZA DI INQUINANTI NELLE MATRICI AMBIENTALI, FORMULANDO UN MODELLA CONCETTUALE DEL SITO, NONCHÉ ALLA VALUTAZIONE DELLE MIGLIORI TECNICHE DI BONIFICA FINALIZZATE AD ELIMINARE L’INQUINAMENTO DELLE MATRICI AMBIENTALI O A RICONDURRE LE CONCENTRAZIONI DELLE SOSTANZE INQUINANTI ENTRO VALORI ACCETTABILI DEFINITI IN BASE AD UNA METODOLOGIA DI ANALISI DI RISCHIO. ABILITÀ COMUNICATIVE (DESCRITTORE DI DUBLINO N.4) L’INSEGNAMENTO METTERÀ IN CONDIZIONE LO STUDENTE DI COMUNICARE, A INTERLOCUTORI SPECIALISTI E NON, CONCETTI E CONCLUSIONI, COSÌ COME LA RATIO A ESSE SOTTESA, FRUTTO DELLE CONOSCENZE DA ESSO ACQUISITE, RELATIVAMENTE ALLA BONIFICA DEI SITI INQUINATI, SIA PER QUELLO CHE RIGUARDA GLI ASPETTI NORMATIVI, SIA RELATIVAMENTE AI PRESUPPOSTI TEORICI E AGLI ASPETTI TECNICI DELLE ATTIVITÀ DI CARATTERIZZAZIONE, DELLE METODOLOGIE DI QUANTIFICAZIONE DEL RISCHIO E DEI PROCESSI DI BONIFICA E DI MESSA IN SICUREZZA DEI SITI INQUINATI. CAPACITÀ DI APPRENDERE (DESCRITTORE DI DUBLINO N.5) L’INSEGNAMENTO FORNIRÀ ALLO STUDENTE LE COMPETENZE NECESSARIE PER UNO STUDIO AUTOGESTITO E AUTONOMO, CHE GLI PERMETTA DI TROVARE PERCORSI INDIVIDUALI PER AFFRONTARE I COMPLESSI E MULTIDISCIPLINARI PROBLEMI DELLA CARATTERIZZAZIONE E DELLA BONIFICA DI SITI CONTAMINATI CHE SIA PIENAMENTE ADERENTE ALLA NORMATIVA E COMPATIBILE CON LE ATTUALI DISPONIBILI TECNOLOGIE. |
Prerequisiti | |
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PREREQUISITI E PROPEDEUTICITÀ: NON SONO RICHIESTI PARTICOLARI, PREREQUISITI, SE NON CONOSCENZE FISICO-MATEMATICHE DI BASE E NOZIONI IN AMBITO CHIMICO E BIOLOGICO ACQUISIBILI GIÀ CON LA FREQUENTAZIONE DI UNA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO (SCUOLA MEDIA SUPERIORE) MA MEGLIO ANCORA CON UNA LAUREA TRIENNALE IN AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO. |
Contenuti | |
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CONTENUTI E PROGRAMMA: MODULO GESTIONE DEI RIFIUTI (4CFU FRONTALI; 2 CFU ESERCITAZIONI): IL MODULO DI GESTIONE DEI RIFIUTI È ARTICOLATO NEI SEGUENTI ARGOMENTI: -DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI DEI RIFIUTI (4 ORE FRONTALI, 4 ORE DI ESERCITAZIONI) -INTERAZIONE DEI RIFIUTI CON L’AMBIENTE (6 ORE FRONTALI, 4 ORE DI ESERCITAZIONI) -LA GERARCHIA DELLE AZIONI DEL CICLO DI GESTIONE DEI RIFIUTI E LA PROGETTAZIONE DI UN CICLO DEI RIFIUTI VIRTUOSO (4 ORE FRONTALI, 4 ORE DI ESERCITAZIONI) -LA PRODUZIONE E IL DESTINO DEI RIFIUTI IN EUROPA, ITALIA E IN CAMPANIA (4 ORE FRONTALI) -PREVENZIONE NELLA PRODUZIONE: NORMATIVE E BUONE PRATICHE (4 ORE FRONTALI, 4 ORE DI ESERCITAZIONI) -TRATTAMENTO DEI RIFIUTI E IMPIANTISTICA: 1) RECUPERO DELLA MATERIA ORGANICA E TECNICHE DI COMPOSTAGGIO (2 ORE FRONTALI, 4 ORE DI ESERCITAZIONI); 2) RECUPERO MATERIA E TRATTAMENTO MECCANICO BIOLOGICO (2 ORE FRONTALI); 3) RECUPERO ENERGIA E TECNICHE DI TRATTAMENTO TERMICO(2 ORE FRONTALI); -SMALTIMENTO RIFIUTI: LE DISCARICHE (2 ORE FRONTALI); -CONFRONTI FRA TECNICHE DI TRATTAMENTO: L’APPROCCIO “VALUTAZIONE DEL CICLO DI VITA” (LCA) ALLA GESTIONE DEI RIFIUTI (4 ORE FRONTALI, 4 ORE DI ESERCITAZIONI) MODULO BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI (4 CFU FRONTALI; 2 CFU ESERCITAZIONI): LEZIONI FRONTALI IN AULA (32 ORE) SUI SEGUENTI ARGOMENTI: • INTRODUZIONE ALLE PROBLEMATICHE DEL INQUINAMENTO AMBIENTALE E DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA (C.A. 2 ORE) •IL QUADRO NORMATIVO (C.A. 4 ORE) •INQUINANTI: CLASSIFICAZIONE DEI CONTAMINANTI E LORO PROPRIETÀ (C.A. 3 ORE) •IL PIANO DI CARATTERIZZAZIONE AMBIENTALE (C.A. 4 ORE): STRUTTURAZIONE ED OBIETTIVI; IL MODELLO CONCETTUALE; IL PIANO DI INDAGINE •L'ANALISI DI RISCHIO ASSOLUTA E RELATIVA (C.A. 5 ORE) •IL PROGETTO OPERATIVO DI BONIFICA (C.A. 14 ORE) -TECNOLOGIE DI MESSA IN SICUREZZA (C.A. 4 ORE) -INCAPSULAMENTO -SOLIDIFICAZIONE/STABILIZZAZIONE -TECNOLOGIE DI BONIFICA (C.A. 10 ORE) -SCAVO E SMALTIMENTO -ATTENUAZIONE NATURALE MONITORATA (ANM) -BIOREMEDIATION -FITORISANAMENTO -SOIL WASHING E SOIL FLUSHING -PUMP AND TREAT -DESORBIMENTO TERMICO-VETRIFICAZIONE -OSSIDAZIONE CHIMICA IN-SITU (ISCO) -SOIL VAPOUR EXTRACTION-AIR SPARGING -BARRIERE REATTIVE PERMEABILI (BRP) NELL'AMBITO DEL CORSO SONO ANCHE PREVISTE ESERCITAZIONI PRATICHE/LABORATORIO DI CALCOLO DI ANALISI DI RISCHIO SITO-SPECIFICA MEDIANTE SOFTWARE E ANALISI DI ADR E PIANI DI CARATTTERIZZAZIONE (24 ORE) |
Metodi Didattici | |
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MODULO GESTIONE DEI RIFIUTI: METODI DIDATTICI: LEZIONI FRONTALI SUGLI ASPETTI TEORICI DEL CORSO E VISITE GUIDATE AD IMPIANTI DI GESTIONE DEI RIFIUTI MODULO BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI IL MODULO PREVEDE 56 ORE DI DIDATTICA TRA LEZIONI E ESERCITAZIONI (6 CFU). IN PARTICOLARE SONO PREVISTE 32 ORE DI LEZIONE IN AULA (4 CFU) E 24 ORE DI ESERCITAZIONI PRATICHE/LABORATORIO (2 CFU) IL CORSO È ORGANIZZATO NEL SEGUENTE MODO: -LEZIONI FRONTALI SU TUTTI GLI ARGOMENTI DEL CORSO CHE SI SVOLGONO IN AULA CON L'AUSILIO DI PROIEZIONI (32 ORE). - ESERCITAZIONI PRATICHE DI CALCOLO DEL RISCHIO ASSOLUTO (ADR) E DEGLI OBIETTIVI DI BONIFICA DI SITI CONTAMINATI TRAMITE SOFTWARE E ANALISI DI PIANI DI CARATTERIZZAZIONE E ADR (24 ORE) LA FREQUENZA DELLE LEZIONI IN AULA E DELLE ESERCITAZIONI NON È OBBLIGATORIA. |
Verifica dell'apprendimento | |
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MODULO DI GESTIONE DEI RIFIUTI PROVA ORALE DELLA DURATA ORIENTATIVA DI 45 MINUTI. OGNI STUDENTE DOVRÀ RISPONDERE AD UNA SERIE DI DOMANDE CHE COPRONO TUTTI GLI ARGOMENTI DEL CORSO. OBIETTIVO DELLA PROVA È QUELLO DI VERIFICARE LE CONOSCENZE DELLO STUDENTE DEI PRESUPPOSTI TEORICI CHE SONO ALLA BASE DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI SOTTO IL PUNTO DI VISTA SIA GIURIDICO (NEL CONTESTO ITALIANO ED EUROPEO) SIA TECNICO IMPIANTISTICO. ALLO STESSO MODO LA PROVA FINALE INTENDE VERIFICARE LE CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI IMPOSTARE (O VALUTARE) UN CICLO DI GESTIONE DEI RIFIUTI CHE SIA ADERENTE ALLA NORMATIVA E FONDATO SULLA PIÙ ATTUALE IMPIANTISTICA DEL SETTORE. IL VOTO MINIMO PER IL SUPERAMENTO DELL’ESAME È DI 18/30, ED È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA LIMITATA CONOSCENZA DEI PRESUPPOSTI TEORICI CHE ISPIRANO IL CICLO DI GESTIONE DEI RIFIUTI SOTTO IL PUNTO DI VISTA SIA GIURIDICO SIA TECNICO IMPIANTISTICO. IL VOTO MASSIMO (30/30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DEI PRESUPPOSTI TEORICI CHE ISPIRANO IL CICLO DI GESTIONE DEI RIFIUTI SOTTO IL PUNTO DI VISTA SIA GIURIDICO SIA TECNICO IMPIANTISTICO E SIA IN GRADO DI DESCRIVERE IN DETTAGLIO UN CICLO DI GESTIONE DEI RIFIUTI CHE SIA ADERENTE ALLA NORMATIVA E FONDATO SULLA PIÙ ATTUALE IMPIANTISTICA DEL SETTORE. MODULO DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO È CERTIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UN ESAME CON VALUTAZIONE IN TRENTESIMI. L'ESAME PREVEDE UNA PROVA SCRITTA E UNA PROVA ORALE. LA PROVA SCRITTA È PROPEDEUTICA ALLA PROVA ORALE. HA DI NORMA UNA DURATA NON INFERIORE A 60 MINUTI ED È FINALIZZATA A VERIFICARE LA CAPACITÀ DI APPLICARE CORRETTAMENTE LE CONOSCENZE TEORICHE, LA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DELLE PROBLEMATICHE PROPOSTE. LA PROVA SCRITTA CONSISTE IN UN TEST CON DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA E A RISPOSTA APERTA RELATIVE AI CONTENUTI DELLE LEZIONI FRONTALI E SI CONSIDERA SUPERATA CON IL RAGGIUNGIMENTO DEL PUNTEGGIO MINIMO DI 18/30. LA PROVA ORALE CONSISTE IN UN COLLOQUIO CON DOMANDE SUI CONTENUTI TEORICI E METODOLOGICI DISCUSSI NELLE LEZIONI FRONTALI ED È FINALIZZATA AD ACCERTARE IL LIVELLO DI CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RAGGIUNTO DALLO STUDENTE, NONCHÉ A VERIFICARE LA CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE RICORRENDO ALLA TERMINOLOGIA APPROPRIATA E LA CAPACITÀ DI ORGANIZZAZIONE AUTONOMA DELL'ESPOSIZIONE SUGLI STESSI ARGOMENTI A CONTENUTO TEORICO. IL VOTO FINALE SCATURISCE DALLA MEDIA DELLE DUE PROVE. IL VOTO MINIMO PER IL SUPERAMENTO DELL'ESAME E 18/30. IL VOTO MINIMO (18) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA LIMITATA CONOSCENZA DELLA NORMATIVA ITALIANA SPECIFICA ALLA BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI, ALLE TECNICHE DI CARATTERIZZAZIONE DEI SITI CONTAMINANTI, NONCHE ALLE PRINCIPALI TECHNICHE DI BONIFICA E DI MESSA IN SICUREZZA. IL VOTO MASSIMO (30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DELLE NORMATIVA ITALIANA SPECIFICA ALLA BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI, ALLE TECNICHE DI CARATTERIZZAZIONE DEI SITI CONTAMINANTI E A L'ANALISI DI RISCHIO SITO-SPECIFICA, NONCHE ALLE PRINCIPALI TECHNICHE DI BONIFICA E DI MESSA IN SICUREZZA. LA LODE POTRÀ ESSERE ATTRIBUITA AGLI STUDENTI CHE RAGGIUNGONO IL VOTO MASSIMO DI 30/30 E CHE DIMOSTRINO DI ESSERE IN GRADO DI APPLICARE AUTONOMAMENTE CONOSCENZE E COMPETENZE ACQUISITE ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI A LEZIONE. |
Testi | |
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MODULO DI GESTIONE DEI RIFIUTI E’ FORTEMENTE CONSIGLIATO L’USO DELLE DISPENSE DEL PROFESSORE. A INIZIO DI OGNI LEZIONE VENGONO FORNITE AGLI STUDENTI IN FORMA CARTACEE/DIGITALE, LE SLIDE DELLA LEZIONE E AL TERMINE DEL CORSO È MESSA A DISPOSIZIONE UNA COPIA ELETTRONICA DI TUTTE LE LEZIONI SVOLTE. PER QUANTO RIGUARDA LA PARTE IMPIANTISTICA È' PERÒ CONSIGLIATA LA CONSULTAZIONE DEL TESTO: GIOVANNI DE FEO, SABINO DE GISI, MAURIZIO GALASSO, “RIFIUTI SOLIDI. PROGETTAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTI PER IL TRATTAMENTO E LO SMALTIMENTO”, DF EDITORE, 2012 MODULO BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI IL DOCENTE FORNIRÀ AGLI STUDENTI DISPENSE ED APPUNTI DEL CORSO PER LO STUDIO INDIVIDUALE DEL PROGRAMMA DELL'INSEGNAMENTO. I TESTI DI CONSULTAZIONE E APPROFONDIMENTI SONO: -LUCA BONOMO, BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI: CARATTERIZZAZIONE E TECNOLOGIE DI RISANAMENTO (2005), MCGRAW-HILL |
Altre Informazioni | |
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LINGUA DI EROGAZIONE DELL'INSEGNAMENTO: ITALIANO |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]