CHIMICA

Giuliana GORRASI CHIMICA

0612400029
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
CORSO DI LAUREA
INGEGNERIA ELETTRONICA
2015/2016

ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2012
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
660LEZIONE
Obiettivi
STUDIO, COMPRENSIONE E RAZIONALIZZAZIONE DEI FENOMENI CHIMICI, OVVERO STRUTTURAZIONE DELLA MATERIA E SUE TRASFORMAZIONI FISICHE E CHIMICHE. TRA I RISULTATI PREVISTI PER L’APPRENDIMENTO RIENTRA LO SVILUPPO DI UNA VISIONE ATOMISTICA DELLE SOSTANZE E LE COMPETENZE PER CONNETTERE LE OSSERVAZIONI MACROSCOPICHE CON LA VISIONE ATOMISTICA DELLE REAZIONI
Prerequisiti
FONDAMENTI DELLA MATEMATICA E DELLA FISICA QUALI POSSONO ESSERE ACQUISITI A LIVELLO DI SCUOLA SECONDARIA
Contenuti
STRUTTURA ATOMICA DELLA MATERIA: ATOMI E CARICHE ELETTRICHE. PESO ATOMICO E MOLECOLARE. CONCETTO DI MOLE. ELETTRONE. ENERGIA DI IONIZZAZIONE E AFFINITÀ ELETTRONICA. MASSA DEGLI ATOMI E DELLE MOLECOLE. MODELLO ATTUALE DELL’ATOMO DI IDROGENO. SIGNIFICATO DELLA FUNZIONE D’ONDA. AUFBAU DEGLI ATOMI E LORO CONFIGURAZIONE ELETTRONICA. TAVOLA PERIODICA.
LEGAME CHIMICO: FORMULE CHIMICHE. LEGAME IONICO. LEGAME COVALENTE. DELOCALIZZAZIONE DEGLI ELETTRONI E RISONANZA. IBRIDIZZAZIONE E GEOMETRIA MOLECOLARE. LEGAME METALLICO. INTERAZIONI DEBOLI E STATI CONDENSATI. CARATTERISTICHE DI VALENZA DEGLI ELEMENTI IN RELAZIONE ALLA LORO POSIZIONE NEL SISTEMA PERIODICO.
STECHIOMETRIA: NUMERO DI OSSIDAZIONE. REAZIONI CHIMICHE ED EQUAZIONI DI REAZIONE. REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE.
GAS, SOLIDI E LIQUIDI: PRESSIONE. LEGGE DI BOYLE. LEGGE DI CHARLES E GAY-LUSSAC. SCALA ASSOLUTA DELLA TEMPERATURA. EQUAZIONE DI STATO DEI GAS PERFETTI. PRESSIONI PARZIALI E LEGGE DI DALTON. PROPRIETÀ DEI SOLIDI. RETICOLI E CELLE ELEMENTARI. DESCRIZIONE DI ALCUNI RETICOLI CRISTALLINI. TIPI DI SOLIDI. SOLIDI COVALENTI, MOLECOLARI, IONICI E METALLICI. LIQUIDI
EQUILIBRIO DI FASE: EQUILIBRIO SOLIDO-LIQUIDO, SOLIDO-GAS E LIQUIDO-GAS. DIAGRAMMI DI STATO. DIAGRAMMA DI STATO DELL’ACQUA E DEL BIOSSIDO DI CARBONIO.
EQUILIBRIO CHIMICO: GENERALITÀ. LEGGE DI AZIONE DI MASSA. EFFETTO DELLA TEMPERATURA SULL’EQUILIBRIO CHIMICO. EQUILIBRI OMOGENEI. ACIDI E BASI. ELETTROCHIMICA: POTENZIALE ALL’ELETTRODO E CELLE GALVANICHE
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE ED ESERCITAZIONI IN AULA. NELLE ESERCITAZIONI IN AULA VIENE
ASSEGNATO AGLI STUDENTI LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI CHIMICI CHE RAPPRESENTANO L’ESPRESSIONE IN FORMA CONCRETA E QUANTITATIVA DEI CONCETTI CHE VENGONO DI VOLTA IN VOLTA EROGATI NELLE LEZIONI TEORICHE. IL METODO DI RISOLUZIONE DEI PROBLEMI È SCELTO IN MODO DA PORRE IN RISALTO IL RAGIONAMENTO ED È BASATO SU UN PROCEDIMENTO A TAPPE; ALLO STEP INIZIALE DI COMPRENSIONE DEL PROBLEMA SEGUE LA FASE DI PIANIFICAZIONE E RISOLUZIONE. LA FASE DI PIANIFICAZIONE SERVE A RIFLETTERE SU COME RISOLVERE IL PROBLEMA PRIMA DI MANIPOLARE I VALORI NUMERICI. L’ULTIMA FASE, QUELLA DI VERIFICA, PROMUOVE L’ABITUDINE A VALUTARE LA RAGIONEVOLEZZA DELLA RISPOSTA E A VERIFICARE LA COERENZA CON I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA CHIMICA.
Verifica dell'apprendimento
LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVERRÀ MEDIANTE UNA PROVA CON QUESTITI DI STECHIOMETRIA E TEORIA. PER SUPERARE L''ESAME LO STUDENTE DEVE DIMOSTRARE DI AVER COMPRESO E SAPER APPLICARE I PRINCIPALI CONCETTI ESPOSTI NEL CORSO. IL VOTO, ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE, DIPENDERÀ DALLA MATURITÀ ACQUISITA SUI CONTENUTI DEL CORSO, TENENDO CONTO ANCHE DELLA QUALITÀ DELL''ESPOSIZIONE E DELL''AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA.
Testi
1) PALMISANO-SCHIAVELLO, ELEMENTI DI CHIMICA (EDISES)
2) BRAIN B. LAIRD, CHIMICA GENERALE (MCGRAW-HILL)

Altre Informazioni
LE ESERCITAZIONI FRONTALI COPRONO CIRCA IL 33% DEL CORSO
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2016-09-30]