FISICA GENERALE II

Maria Teresa MERCALDO FISICA GENERALE II

0512600006
DIPARTIMENTO DI FISICA "E.R. CAIANIELLO"
CORSO DI LAUREA
FISICA
2024/2025

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2017
ANNUALE
CFUOREATTIVITÀ
1080LEZIONE
224ESERCITAZIONE
Obiettivi
L'INSEGNAMENTO HA L'OBIETTIVO DI DARE ALLO STUDENTE UN’ADEGUATA FORMAZIONE DI BASE NEL CAMPO DELL’ELETTROMAGNETISMO CLASSICO E DELL’OTTICA.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
ALLA FINE DEL CORSO LO STUDENTE CONOSCERÀ:
- I PRINCIPALI FENOMENI LEGATI ALL'ESISTENZA DELLE CARICHE ELETTRICHE E DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI SIA NEL VUOTO CHE NELLA MATERIA E LA LORO INTERPRETAZIONE IN TERMINI DELLE CONOSCENZE MODERNE DI FISICA ATOMICA;
- I CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI PRODOTTI RISPETTIVAMENTE DA TIPICHE DISTRIBUZIONI DI CARICHE E DI CORRENTI;
- LE PROPRIETÀ DEI CIRCUITI ELETTRICI FONDAMENTALI;
- AVRÀ AVUTO UNA INTRODUZIONE ADEGUATA ALLO STUDIO DELLE ONDE IN MECCANICA E DEI PRINCIPALI FENOMENI AD ESSE CONNESSI;
- AVRÀ CONOSCENZA A LIVELLO INTERMEDIO DELLLE EQUAZIONI DI MAXWELL, DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE E DELL'OTTICA ONDULATORIA.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
AL TERMINE DEL CORSO LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
- CALCOLARE IL CAMPO ELETTRICO PRODOTTO DA TIPICHE DISTRIBUZIONI DI CARICHE
- ANALIZZARE I CIRCUITI ELETTRICI FONDAMENTALI
- CALCOLARE IL CAMPO MAGNETICO PRODOTTO DA TIPICHE CORRENTI ELETTRICHE
- CALCOLARE I PRINCIPALI EFFETTI PRODOTTI DALL'INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
- CALCOLARE GLI EFFETTI PRODOTTI DALL'INTERFERENZA E DALLA DIFFRAZIONE E DALL'EFFETTO DOPPLER NEI CASI ELEMENTARI
PIÙ IN GENERALE, SARÀ IN GRADO DI RISOLVERE ESERCIZI E PROBLEMI DI ELETTROMAGNETISMO E DI OTTICA ONDULATORIA, DI LIVELLO INTERMEDIO.
Prerequisiti
CONOSCENZE DI BASE DI TRIGONOMETRIA, GEOMETRIA ANALITICA, CALCOLO DIFFERENZIALE ED INTEGRALE, E DEGLI ARGOMENTI OGGETTO DEL CORSO DI FISICA GENERALE I
Contenuti
ELETTROSTATICA NEL VUOTO: CARICHE ELETTRICHE (ORE LEZ. 4, ORE ESERC. 2), CAMPO ELETTRICO, POTENZIALE ELETTROSTATICO, ENERGIA ELETTROSTATICA (ORE LEZ.6, ORE ESERC. 2), SVILUPPO IN MULTIPOLI, CONDENSATORI (ORE LEZ.6, ORE ESERC. 2). ELETTROSTATICA DEI DIELETTRICI, INTERPRETAZIONE MICROSCOPICA, VETTORE SPOSTAMENTO E VETTORE POLARIZZAZIONE (ORE LEZ.4, ORE ESERC. 2). CORRENTI ELETTRICHE, INTENSITÀ E DENSITÀ DI CORRENTE, EQUAZIONE DI CONTINUITÀ (ORE LEZ.6, ORE ESERC. 2), CORRENTI CONTINUE, FORZA ELETTROMOTRICE, RESISTENZA, LEGGI DI OHM E DI KIRCHHOFF (ORE LEZ.6, ORE ESERC. 2), EFFETTI TERMICI DELLE CORRENTI, POTENZA ELETTRICA, CIRCUITI ELETTRICI NEL CASO STAZIONARIO E QUASI-STAZIONARIO (ORE LEZ.6, ORE ESERC. 2). MAGNETOSTATICA NEL VUOTO, CAMPO DI INDUZIONE MAGNETICA (ORE LEZ.6, ORE ESERC. 2), I E II LEGGE DI LAPLACE, FORZE SU CONDUTTORI IN PRESENZA DI CAMPO MAGNETICO, CAMPO MAGNETICO PRODOTTO DA CORRENTI ELETTRICHE (ORE LEZ.6, ORE ESERC. 2), MOMENTO MAGNETICO, LEGGI FONDAMENTALI DELLA MAGNETOSTATICA, POTENZIALE VETTORE (ORE LEZ.4, ORE ESERC. 2). MATERIALI MAGNETICI E LORO PROPRIETÀ (ORE LEZ.4, ORE ESERC. 2). INDUZIONE ELETTROMAGNETICA, LEGGE DI FARADAY E INDUZIONE (ORE LEZ.4, ORE ESERC. 2). AUTOINDUZIONE E MUTUA INDUZIONE (ORE LEZ.4, ORE ESERC. 0). CIRCUITI LR, LC ED LRC, CORRENTI ALTERNATE (ORE LEZ.2, ORE ESERC. 0). EQUAZIONI DI MAXWELL (ORE LEZ.4, ORE ESERC. 0). FENOMENI ONDULATORI IN MECCANICA, EQUAZIONE DI D'ALEMBERT, INTERFERENZA E DIFFRAZIONE, EFFETTO DOPPLER ONDE ELETTROMAGNETICHE (ORE LEZ.4, ORE ESERC. 0). OTTICA FISICA, INTERFERENZA E DIFFRAZIONE DELLA LUCE, ESPERIENZA DI YOUNG, DIFFRAZIONE DI FRAUNHOFER (ORE LEZ.4, ORE ESERC. 0).
Metodi Didattici
L'INSEGNAMENTO PREVEDE LEZIONI TEORICHE ED ESERCITAZIONI IN AULA. DURANTE LE ESERCITAZIONI SI PROPONE ALLO STUDENTE LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI LEGATI ALL'ELETTROMAGNETISMO. IL METODO DI RISOLUZIONE CONSISTE NELLA COMPRENSIONE DEL PROBLEMA, NELLA PIANIFICAZIONE DELLA SOLUZIONE, E INFINE NELLA RISOLUZIONE. QUEST’ULTIMA FASE PROMUOVE L’ABILITÀ A VALUTARE LA RAGIONEVOLEZZA DELLA RISPOSTA E A VERIFICARE LA COERENZA CON I PRINCIPI FONDAMENTALI DELL'ELETTROMAGNETISMO.
Verifica dell'apprendimento
L'ESAME FINALE SI SVOLGE IN DUE PARTI DISTINTE. UNA PRIMA PARTE SCRITTA, MIRA A COMPRENDERE L'ABILITÀ DELLO STUDENTE A RISOLVERE ESERCIZI CHE COPRONO GLI ARGOMENTI PRESENTATI DURANTE IL CORSO. IN PARTICOLARE, ALLO STUDENTE PUÒ ESSERE RICHIESTO DI CALCOLARE IL CAMPO ELETTRICO O IL CAMPO MAGNETICO PRODOTTI DA PARTICOLARI DISTRIBUZIONI DI CARICHE O DI CORRENTI, RISPETTIVAMENTE, OPPURE DI MOSTRARE DI SAPER APPLICARE LE LEGGI CHE DESCRIVONO L'INTERAZIONE TRA CARICHE ELETTRICHE, TRA CORRENTI O TRA CAMPI MAGNETICI E CARICHE IN MOTO. LO STUDENTE DEVE MOSTRARE INOLTRE DI SAPER RISOLVERE SEMPLICI CIRCUITI ELETTRICI E DI SAPER APPLICARE LA LEGGE DELL'INDUZIONE DI FARADAY. ALLO STUDENTE PUÒ ESSERE RICHIESTO DI CALCOLARE GLI EFFETTI DELL'INTERFERENZA TRA ONDE, O QUELLI LEGATI ALL'EFFETTO DOPPLER. NELLA SECONDA PARTE, ORALE, SI INVITERÀ LO STUDENTE A DISCUTERE ARGOMENTI DEL PROGRAMMA, AL FINE DI VALUTARNE LE CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO, DI COMPRENSIONE E DI CORRETTA ESPOSIZIONE. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ DATA ALLA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI ESPORRE GLI ARGOMENTI IN MANIERA PRECISA E CON L'USO DELLA TERMINOLOGIA CORRETTA. LA PROVA SCRITTA DURA DUE ORE E CONSISTE NELLA SOLUZIONE TIPICAMENTE DI QUATTRO ESERCIZI O SEMPLICI PROBLEMI RIGUARDANTI ARGOMENTI SVOLTI DURANTE IL CORSO. IL VOTO DELLA PROVA SCRITTA E' IN TRENTESIMI, ED IL VOTO MINIMO PER L'AMMISSIONE ALL'ORALE E' 18/30.NEL CORSO DELLA PROVA SCRITTA NON E' CONSENTITA LA CONSULTAZIONE DI TESTI O APPUNTI NE' L'USO DI COMPUTER, MA SOLO DI MACCHINETTE CALCOLATRICI.

IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UN'APPENA SUFFICIENTE CAPACITÀ NEL CALCOLARE IL CAMPO ELETTRICO O IL CAMPO MAGNETICO PRODOTTI DA PARTICOLARI DISTRIBUZIONI DI CARICHE O DI CORRENTI, E NELLA CONOSCENZA DELLE LEGGI CHE DESCRIVONO L'INTERAZIONE TRA CARICHE ELETTRICHE, TRA CORRENTI O TRA CAMPI MAGNETICI E CARICHE IN MOTO

IL LIVELLO MASSIMO (30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DELLE LEGGI CHE DESCRIVONO L'INTERAZIONE TRA CARICHE ELETTRICHE, TRA CORRENTI O TRA CAMPI MAGNETICI E CARICHE IN MOTO E NEL CALCOLARE IL CAMPO ELETTRICO O IL CAMPO MAGNETICO PRODOTTI DA PARTICOLARI DISTRIBUZIONI DI CARICHE O DI CORRENTI, COSÌ COME SAPER RISOLVERE SEMPLICI CIRCUITI ELETTRICI E DI SAPER APPLICARE LA LEGGE DELL'INDUZIONE DI FARADAY.

LA LODE VIENE ATTRIBUITA QUANDO IL CANDIDATO DIMOSTRA SIGNIFICATIVA PADRONANZA DEI CONTENUTI TEORICI ED OPERATIVI E MOSTRA DI SAPER PRESENTARE GLI ARGOMENTI CON NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE.
Testi
MENCUCCINI E SILVESTRINI, FISICA I E FISICA II COME TESTI NECESSARI.
TESTI CONSIGLIATI PER CONSULTAZIONE E APPROFONDIMENTO:
HALLIDAY - RESNICK, FISICA I E FISICA II
ENRICO PERSICO - INTRODUZIONE ALLA FISICA MATEMATICA
Altre Informazioni
LA FREQUENZA DEL CORSO, PUR NON ESSENDO OBBLIGATORIA, È FORTEMENTE CONSIGLIATA. PER UNA PREPARAZIONE SODDISFACENTE SONO RICHIESTE, IN MEDIA, DUE ORE DI STUDIO PER CIASCUNA ORA DI LEZIONE.
Orari Lezioni

  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]