Curriculum

Curriculum Docente

Curriculum del dott. Tonino CARUSO: attività scientifica e professionale (al 31-12-2023)

Il dott. Tonino Caruso si è laureato in chimica, con lode, il 22 ottobre del 1998 presso l’Università degli Studi di Salerno, discutendo una tesi sperimentale dal titolo “Sviluppo e caratterizzazione di un elettrodo ad ossalato”.

Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in chimica il 6 marzo 2003 presso l’Università degli Studi di Salerno, discutendo una tesi dal titolo “Sintesi degli Aplyolidi, composti macrociclici bioattivi isolati dall’organismo marino Aplysia depilans”.

Nel dicembre 2002, gli è stato conferito dalla Facoltà di Scienze MM. FF. NN. dell’Università degli Studi del Molise un contratto di attività didattica formale per il corso di Chimica analitica e laboratorio per l’A.A. 2002-2003.

Successivamente, il dott. T. Caruso è stato titolare presso il Dipartimento di Chimica e biologia (DCB) dell’Università degli Studi di Salerno, di un assegno biennale per la collaborazione ad attività di ricerca nel settore CHIM/01, dal titolo "Studio delle interazioni tra carboidrati e ioni metallici con metodologie elettrochimiche e spettroanalitiche".

Nell’ottobre 2003, ha prestato servizio presso il DCB dell’Università degli Studi di Salerno in qualità di docente a contratto per un corso di Analisi chimica strumentale, realizzato nell’ambito del Programma Operativo Nazionale di “Ricerca, sviluppo tecnologico ed alta formazione”.

Nel luglio del 2004, il dott. Tonino Caruso vince la procedura di valutazione comparativa per il reclutamento di personale ricercatore per il settore CHIM/01, e dal 3 gennaio 2005 presta servizio come ricercatore presso il Dipartimento di Chimica e Biologia (DCB) dell’Università di Salerno, dove svolge tuttora attività didattica e di ricerca. È membro del Consiglio di Area Didattica del Corso di Laurea in Scienze Ambientali, Scienze biologiche e di Chimica fino al 2015, nonché componente delle commissioni degli esami di laurea, e partecipa ai diversi gruppi di lavoro del dipartimento cui afferisce. Dal 2015 è membro solo dell'area didattica di Chimica.

Dal 2014 al 2016 è membro della giunta di dipartimento, della commissione sicurezza del DCB e, ad oggi, responsabile della strumentazione dei laboratori di spettrofotometria e cromatografia e membro della commissione strumentazione analitica dei laboratori.

Dal 1 dicembre 2020 è professore associato di chimica analitica strumentale e chimica analitica degli alimenti, per il settore 03/A1 - CHIMICA ANALITICA.

ATTIVITÀ DIDATTICA

3286894 Affidamento incarico di insegnamento formale presso l'Università del Molise: Chimica analitica e laboratorio (4CFU, Facoltà di Scienze MMFFNN) A.A. 2002-2003. È stato tenuto un corso con relative attività di laboratorio per un totale di 70 ore 01/10/2002 28/02/2004
3286895 1- Affidamento incarichi di insegnamento presso l'Università di Salerno: Chimica analitica (4CFU, Corso di laurea in Scienze biologiche) dal 2008 al 2015 2- Affidamento incarichi di insegnamento presso l'Università di Salerno: Chimica analitica ambientale (8CFU, Corso di Laurea in Valutazione e controllo ambientale) dal 2005 al 2015 3- Affidamento incarichi di insegnamento presso l'Università di Salerno: Chimica analitica strumentale (6CFU, 60-ore- Corso di laurea in Chimica) dal 2010 ad oggi 4- Affidamento incarichi di insegnamento presso l'Università di Salerno: Chimica analitica degli alimenti (6CFU, 60 ore - Corso di laurea in Chimica) dal 2020 ad oggi 01/01/2005 ad oggi
3286896 Affidamento attività didattica integrativa relativa al Laboratorio di chimica analitica applicata nell'ambito del I e del II Master universitario di I livello in Valutazione e controllo ambientale: il Ciclo dei rifiuti. AA 2005-2006 e 2006-2007 01/09/2005 30/06/2007
3286897 Affidamento incarico di insegnamento del corso di Chimica ambientale nell'ambito del Master Universitario di I livello "Osservatorio europeo del paesaggio - Arco latino, presso l'Università degli Studi di Salerno 01/10/2009 30/05/2010
3286898 Affidamento relativo all'insegnamento di Chimica analitica nell'ambito del Corso di perfezionamento "Controllo chimico e microbiologico delle acque" istituito in collaborazione tra la Provincia di Salerno-Ufficio responsabilità ambiente, l'Università degli Studi di Salerno- Dipartimento di chimica e l'Università degli Studi di Napoli- Dipartimento di Scienze Biologiche, e tenutosi presso la sede del suddetto ufficio provinciale, in Via Raffaele Mauri in Salerno 01/10/2010 30/05/2011
3286899 Affidamento di un ciclo di lezioni di Elettrochimica nell’ambito del modulo 1 del progetto di formazione “Sviluppo di sistemi per la produzione distribuita di idrogeno e syngas basati su reforming autotermico catalitico multifuel” relativo al PON 01_02545 per le Regioni della Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) 2007-2013 – Asse I – Obiettivo Operativo 4.1.1.1 – Azione II “Interventi di sostegno della ricerca industriale” (28 ore) 01/09/2011 30/06/2012
3286900 Affidamento di un ciclo di lezioni di Elettrochimica nell’ambito del modulo A1.1 del progetto di formazione per integratori di tecnologie con competenze di trasferimento tecnologico associate al progetto “SMARTAGS” relativo al PON02_00556_3420580 - (30 ore), presso il DIIN dell'Università di Salerno 01/09/2013 31/12/2014
3286901 Affidamento dell'incarico di insegnamento del modulo di Chimica analitica strumentale (3 CFU-18ore), nell'ambito dei Percorsi abilitanti speciali per l'abilitazione all'insegnamento, istituiti presso il DCB dell'Università degli Studi di Salerno 01/10/2013 30/06/2014
3286902 Affidamento dell'insegnamento del modulo di Didattica laboratoriale per l'apprendimento della chimica (Percorso formativo 24CFU per l'abilitazione all'insegnamento), per 3CFU istituito presso il DCB dell'Università degli Studi Salerno 01/10/2018 30/06/2019

ATTIVITÀ SCIENTIFICA

L'attività di ricerca scientifica del dott. T. Caruso è stata svolta essenzialmente presso il Dipartimento di chimica e biologia dell'Università degli Studi di Salerno, con collaborazioni con il Dipartimento di chimica dell'Università Federico II di Napoli, la Stazione zoologica sperimentale Anton Dohrn di Napoli, il centro ENEA di Portici, e l'Istituto per la Sintesi Organica e la Fotoreattività (ISOF) del CNR di Bologna. È stato inoltre responsabile di progetti di ricerca e collaborazioni con diversi soggetti pubblici e privati.

In particolare, per la società Interlab srl ha portato avanti dal 2014 ad oggi il programma di ricerca "Sviluppo e formulazione di preparati esenti da composti mercurio-organici e da barbital atti ad ottimizzare la risoluzione di sieroproteine per migrazione elettroforetica su gel di poliacrilammide"; per il Consorzio Osservatorio dell'Appennino Meridionale, è stato coinvolto nel 2014 nel progetto “Qualità ambientale e produzioni certificate nella Regione Campania: impostazione metodologica delle determinazioni analitiche da effettuare su acque, suolo e sul filiere alimentari"; e per conto della Cartesar spa, nel 2014, ha sviluppato un piano di monitoraggio della qualità ambientale preesistente

L'attività prettamente sperimentale è sviluppata essenzialmente nel settore della chimica elettroanalitica, applicata per lo sviluppo di differenti tematiche.

  • Studio di sistemi biologici mediante tecniche elettroanalitiche e spettroscopiche

La ricerca è finalizzata all'applicazione delle più moderne tecniche elettronalitiche e spettroscopiche per lo studio di sistemi biologici. Oggetto di studio sono la definizione dei processi redox-radicalici responsabili dei danni prodotti al DNA da radiazioni e agenti ossidanti.

Gli acidi nucleici consistono di due filamenti polinucleotidici che si avvolgono intorno ad un asse comune con un andamento destrorso formando una doppia elica di ~ 20Å di diametro. Si presentano con uno scheletro idrofilico esterno di zuccheri-fosfati la cui conformazione è strettamente ed univocamente definita dalla sequenza delle basi presenti all’interno dell’elica. Ciascuna base, infatti, è legata con legami idrogeno ad una base posta sul filamento opposto, formando una coppia di basi planari: l’appaiamento delle basi complementari origina l’associazione specifica delle due catene della doppia elica secondo il modello Watson e Crick. I legami idrogeno sono essenziali quindi per garantire la complementarietà geometrica e elettronica nei processi di replicazione. Essi, però, non sono i soli responsabili della stabilità della struttura a doppia elica degli acidi nucleici, alla quale contribuiscono anche le interazioni idrofobiche, principalmente dovute all’impilamento dei piani aromatici purinici e pirimidinici (interazioni di stacking). Da queste considerazioni sembrerebbe che gli acidi nucleici siano inerti, invece, la presenza di numerose sostanze tossiche, l’esposizione alle radiazioni UV o a quelle ionizzanti li rendono passibili di numerosi attacchi chimici che eliminano o modificano le basi ed alterano i gruppi zucchero-fosfato, con inevitabile alterazione del messaggio genetico che ne deriva.

Per capire il meccanismo che origina i danni prodotti al DNA da radiazioni e agenti ossidanti, è stata già ampiamente studiata l’ossidazione della guanina, essendo questa la base più facilmente ossidabile in acqua.

Lo studio delle proprietà spettroelettrochimiche è stato condotto sui derivati apolari di guanina, citosina, adenina, timina ed uracile, resi solubili in cloroformio mediante sililazione dei gruppi ossidrilici. In tal modo, è stato possibile studiare le suddette proprietà in un intorno apolare chimicamente analogo a quello proprio della parte centrale del DNA.

Sono stati seguiti i seguenti steps:

  1. sintesi e caratterizzazione di derivati delle cinque principali basi azotate;
  2. studi NMR sui complessi Watson-Crick con determinazione delle relative costanti di associazione in solventi non acquosi;
  3. studi voltammetrici sulle singole basi azotate e le loro coppie in solventi non acquosi;
  4. acquisizione degli spettri di assorbimento di specie ossidate a potenziale controllato;
  5. confronto tra dati sperimentali e calcoli teorici.

Le prove sperimentali, condotte in solventi non acquosi, hanno per la prima volta dimostrato che il potenziale di ossidazione della guanosina si riduce in presenza della sua base complementare, la citidina. Le determinazioni sono state condotte dapprima in dimetilsolfossido. In questo solvente, però, la discreta polarità del solvente ostacola comunque la formazione del complesso di Watson-Crick. La sintesi di derivati apolari dei nucleosidi mediante protezione dei gruppi alcolici degli anelli ribosidici ha invece consentito di rendere solubili i derivati dei nucleotidi in cloroformio, solvente che non può competere nella formazione dei legami idrogeno, ed in cui è stata valutata una costante di associazione di 2·104 M-1, nonché confermata la stechiometria 1:1 del complesso guanina-citidina. Analoghi studi, nonché quelli sulla natura delle specie cationiche-radicaliche coinvolte nei processi redox, sono stati condotti anche alle altre basi nucleiche. È risultato che le basi puriniche si ossidano più facilmente rispetto quelle pirimidiniche, con un ulteriore abbassamento del potenziale della base purinica in presenza della sua complementare pirimidinica. Un’analoga tendenza è stata ottenuta sperimentalmente dalla determinazione voltammetrica dei potenziali di ossidazione, noti i quali, è stato possibile acquisire in situ spettri di assorbimento delle specie ossidate a potenziale controllato. Nel tentativo di identificarle, sono state confrontate le lunghezze d’onda delle bande di assorbimento con quelle calcolate. Si è ottenuto un ragionevole accordo tra i dati calcolati e quelli acquisiti sperimentalmente. Ossidando su strato sottile, sono stati ottenuti gli spettri sperimentali in cloroformio assegnati alle specie radicalcatione della guanina G·+. Studi spettroelettrochimici sono ancora in atto.

- Applicazione di tecniche elettroanalitiche per lo sfruttamento di biomasse

L’obiettivo proposto è quello di valutare la possibilità di impiego dell’elettrolisi per lo sfruttamento di biomasse e per la sintesi elettrochimica di loro sottoprodotti.

La scelta di impiegare tecniche elettrochimiche è dovuta al fatto che ad essa si possono apportare numerose varianti al fine di controllare la distribuzione dei prodotti di reazione, in particolare, quelli di demolizione di polisaccaridi, utilizzabili come fonte rinnovabile. È stata valutata la possibilità di convertirli, tramite ossidazione elettrolitica, in prodotti di degradazione di più largo uso e più versatili dei classici derivati da idrolisi. L'elettrolisi dei più comuni disaccaridi in solventi organici è risultato un valido metodo per la loro conversione in 5-idrossimetilfurfurale, 5-HMF, un importante materiale di partenza per la sintesi di altri derivati del furano. Nel tentativo di dimostrare la natura del meccanismo di reazione, è stato evidenziato come in solventi organici, rigorosamente anidri, si possa generare una inattesa acidità di Brønsted, rilevata anche da misure NMR. In particolare, è stato evidenziato come un forte ossidante chimico come il cerio (IV) scinde il saccarosio portando essenzialmente alla formazione del 5-HMF, e generando in dimetilformammide H+ e il nitroderivato dell'ammide stessa, secondo la reazione:

2Ce4+ + H(C=O)N(Me)2 + NO3- = 2Ce3+ + H(C=O)N(Me)CH2ONO2 + H+

Misure voltammetriche e potenziometriche condotte in diversi solventi organici hanno consentito di valutare le diverse reattività a secondo dei casi. Sono anche state valutate spettrofotometricamente le cinetiche di ossidazione dei più comuni solventi organici in presenza di Ce(IV).

Dopo aver esplorato positivamente la possibilità di utilizzare come fonti rinnovabili i polisaccaridi, attualmente si stanno ottimizzando delle condizioni sperimentali per l'utilizzo di microalghe per applicazioni biotecnologiche.

Questi organismi fotosintetici presentano, infatti, molti vantaggi rispetto ad altri organismi, come il loro elevato tasso di crescita e il requisito di poco spazio per la produzione di biomassa. Essi sono notoriamente fonte di additivi per alimenti e cosmetici, di prodotti farmacologicamente attivi o energetici (biodiesel). Per far fronte a queste aspettative biotecnologiche, c'è necessità di aumentare la diversità delle specie algali utilizzabili, intraprendere l'ingegneria genetica dei ceppi risultati più adeguati, e indagare estesamente i modi per migliorarne la sintesi di biomassa.

La manipolazione della luce cui le stesse colture algali possono essere esposte è risultata essere un potente strumento per aumentare la loro produttività. Parametri come l'intensità della luce e la sua variabilità di frequenza, nonché la sua composizione spettrale, influenzano pesantemente la crescita e la fotosintesi delle microalghe i cui prodotti vanno di volta in volta caratterizzati e quantificati con le più comuni tecniche analitiche.

- Applicazione dell'elettrochimica a fini sintetici

La ricerca verte sulle applicazioni delle tecniche elettrochimiche in reazioni di sintesi, sfruttando la possibilità di generare specie altamente reattive mediante l’interazione tra un substrato ed un elettrodo. È infatti possibile generare sulla sua superficie specie radicaliche, che, oltre a fornire prodotti di ossidazione o riduzione diretta, possono dare origine anche ad altre reazioni. Per poter disporre di un maggior controllo e selettività nelle reazioni tradizionali e non, sono state valutate ed esaminate tutte le variabili che si possono apportare ad un processo elettrochimico, al fine di controllare la distribuzione e la natura dei prodotti di reazione.

In particolare, è stato condotto uno studio molto accurato su

  1. sistema solvente/elettrolita di trasporto,
  2. natura e geometria dell'elettrodo,
  3. comportamento redox dei substrati,
  4. geometria della cella elettrochimica,

valutando di volta in volta la possibilità, o meno, di operare a corrente costante o a potenziale controllato, a seconda la natura chimica dei substrati. Operare a potenziale controllato, è sicuramente il modo ottimale di operare, selettivo ma più complicato dal punto di vista operativo e strumentale: tempi lunghi d’elettrolisi, necessità di impiego di elettrodi di riferimento e/o di celle con giunzione. Ottimi risultati sono stati comunque ottenuti anche tramite l'applicazione di corrente costante nella generazione in situ di basi elettrogenerate, impiegate in reazioni di addizione con o senza solvente. Di recente, l'uso di liquidi ionici si sta dimostrando particolarmente appropriato, in quanto essi sono ottimi solventi dalla bassissima resistenza.

- Sviluppo di sensori elettrochimici per il monitoraggio ambientale di inquinanti

Lo scopo del programma di ricerca è sviluppare nuovi sensori, ovvero dispositivi che trasformano informazioni chimiche riguardanti la concentrazione di un dato analita, in un segnale analiticamente utile che per il monitoraggio chimico di sostanze inquinanti, utilizzando anche nuovi recettori capaci di riconoscere selettivamente un dato substrato. La disponibilità di sensori per il telecontrollo del livello di contaminanti in luoghi inaccessibili agli esseri umani è molto importante per esaminare l’inquinamento ambientale. Molti sensori sono stati già costruiti, ed ogni giorno la ricerca scientifica ne propone di nuovi, dovendo rispondere alla rapida crescita di nuove sostanze inquinanti che contaminano aria, acqua e suolo. Sono oggetto di studio in particolare i sensori di tipo elettrochimico, che trasformano l'effetto dell'interazione elettrochimica tra l’analita ed un elettrodo in un segnale utile (sensori potenziometrici e voltammetrici).

Indagini preliminari hanno riguardato la speciazione in matrici semplici, di ioni metallici in presenza di leganti di interesse ambientale e biologico, e di alcuni fitofarmaci di largo uso, sfruttando anche recettori di natura calixarenica per il riconoscimento selettivo. Ottimi risultati sembrano poter essere ottenuti nell'usare calixareni-n-solfonati idrosolubili per costruire elettrodi ionoselettivi per cationi organici. Dagli studi di complessazione effettuati mediante spettrofotometria UV, voltammetria e titolazioni 1H-NMR, è emerso che il calix[7]arene solfonato complessa 1:1 alcuni cationi organici di tipo bipiridinico, nonché sali d’ammonio quaternari. Le costanti di inclusione determinate sono dell'ordine di 105 M-1. Data la presenza di interazioni catione-p, questi sistemi si sono prestati ottimamente anche per il riconoscimento molecolare di tipo fluorimetrico: risultati incoraggianti sono stati ottenuti nella rigenerazione di fluorescenza. È stato testato il sistema acridina orange-calix[7]arene solfonato per il riconoscimento dei guest bipiridinici, in quanto la costante di associazione dell’acridina orange con l'host calixarenico è risultata essere dell'ordine di grandezza opportuno. Per via spettrofluorimetrica è stato possibile determinare le concentrazioni di alcuni cationi, fino all’ordine dei mg/L e con un buon range di linearità.

Specifiche esperienze professionali

3286908 Prestazione professionale per conto della Provincia di Salerno-Ufficio Ambiente nell'ambito del progetto "Controllo della contaminazione da metalli pesanti del Fiume Tanagro" per un importo di 10000€. A tal fine, è stato messo a punto un piano di campionamento adeguato e condotte le analisi chimiche sui campioni di sedimento ed acque superficiali prelevati lungo il bacino idrografico. 24/10/2006 24/10/2007
3286909 Responsabilità di attività professionale affidata dal Soggetto Attuatore per l'emergenza rifiuti nella Regione Campania (Ex O.P.C.M. 3494/2006) con contratto conto-terzi per un importo di 2400€. Sono state svolte attività analitiche in ambiente di lavoro con campionatori passivi a simmetria radiale per l'analisi quantitativa di inquinanti inorganici. 10/02/2009 30/04/2009
3286910 Responsabilità di attività professionale affidata dalla Ram.Oil SpA mediante 2 contratti conto-terzi, per un importo complessivo di circa 13000€. Sono state svolte specifiche attività su campioni di "fuels", miscele complesse di residui derivanti dalla distillazione di oli esausti in raffineria o da processi di cracking e reforming. Il recupero e la classificazione di queste miscele è vincolato alla loro composizione. Le analisi chimiche hanno comportato la preliminare determinazione mediante distillazione simulata su GC-FID delle frazioni di composti aromatici, polari e saturi presenti in paraffine, cere ed oli, nonché del numero di atomi di carbonio. Le analisi sono state eseguite in conformità alle metodiche ASTM D2425, ASTM D2887, ASTM D5292 etc., in ottemperanza a quanto regolamentato dall'ECHA, European Chemicals Agency. 01/04/2010 31/12/2011
3286911 Responsabilità di attività professionale affidata dalla COGEI SpA mediante contratto conto-terzi per un importo di 4700€. Sono state svolte specifiche attività di analisi su campioni di rifiuto della tipologia "fango essiccato" proveniente dal trattamento chimicofisico e biologico dei rifiuti misti eseguito presso l’impianto di depurazione consortile del Comune di Solofra (AV). Sono state pertanto eseguite delle analisi chimiche perchè potessero essere definiti i criteri di ammissibilità del rifiuto stesso in discarica. 12/06/2012 31/10/2012
3286912 Prestazione professionale per conto della Cartesar SpA, nell'ambito del progetto "CONTROLLO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IN PROSSIMITÀ DELLA DITTA CARTESAR" per un importo di circa 12000€. A tal fine, è stato messo a punto un piano di campionamento adeguato e condotte le analisi chimiche sui campioni di aria prelevati con campionatori attivi. Sono state poi eseguite analisi chimiche sul particolato atte ad individuare la presenza di inquinanti, secondo quanto normato per le emissioni in atmosfera. 01/04/2013 31/12/2014
3286913 Responsabilità di studi e ricerche scientifiche affidate dalla Interlab Srl mediante quattro successivi contratti di ricerca, per un importo complessivo di circa 29000€. Scopo della ricerca era l'individuazione di una coppia acido-base coniugata alternativa a quella acido barbiturico-barbiturato, adatta alla formulazione di soluzioni tampone da potersi utilizzare per effettuare separazioni di sieroproteine mediante migrazione elettroforetica su gel di poliacrilammide. Sono state formulate e validate delle soluzioni tampone a base di acido ippurico e ippurato di sodio per applicazioni in chimica analitica clinica, in particolare per la determinazione quantitativa di proteine in siero ed urine. Nel corso delle attività, è stata anche individuata un'alternativa valida anche ai composti mercurio-organici di solito impiegati come antifungini. I metodi ora sono in corso di validazione presso SEBIA Italia SrL, che ha rilevato la Interab, e la PSE elettronica SrL. 02/08/2013
3286914 Responsabilità di attività professionale affidata dalla CHI.ME SpA mediante contratto conto-terzi, per un importo di circa 13000€. Sono state svolte specifiche attività analitiche su campioni di fanghi di depurazione, in giacenza presso il sito della C.or.co.Sol S.p.A. (Concimi Organici da Concia Solofra). I fanghi di depurazione, in virtù di quanto emanato nel Decreto del Ministero dell’Ambiente del 5 febbraio 1998 possono essere considerati idonei quale materiale compostabile allorquando presentano caratteristiche conformi a quelle previste nell'allegato “1B” del Decreto Legislativo 27 gennaio 1992, n. 99 (valori massimi di concentrazione di metalli pesanti nei fanghi destinati all'utilizzazione in agricoltura). A tal fine, è stato messo a punto un piano di campionamento adeguato e condotte le analisi chimiche sui campioni secondari ottenuti mediante appropriata riduzione dimensionale. 02/11/2013 31/01/2014
3286915 Responsabilità di attività professionale occasionale svolta per conto del Consorzio Osservatorio dell'Appennino Meridionale, nell'ambito del progetto “Qualità ambientale e produzioni certificate in un comune della Provincia di Salerno: impostazione metodologica delle determinazioni analitiche da effettuare su acque, suolo e su filiere alimentari", per un importo totale di circa 18000€. Il campionamento ha riguardato suoli, acque, foraggi, ortaggi, vino, latte e derivati relativi al Comune di Capaccio. Su questi campioni sono stati determinati metalli, anioni, pesticidi e loro residui, diossine. La determinazione degli analiti ha richiesto appropriate tecniche di pretrattamento e preconcentrazione. 01/01/2014 31/12/2014
3286916 Responsabilità di attività professionale affidata dalla Genetic SpA mediante contratto in conto-terzi per un importo complessivo di 1100€. Sono state svolte specifiche attività di analisi su campioni di lega metallica, finalizzate alla determinazione della composizione percentuale degli elementi cromo e nichel utilizzando la spettrofotometria ad emissione, con lo scopo di verificare se gli acciai austenitici forniti rientravano nella classificazione della normativa vigente, UNI EN10088-2 (2005). 20/03/2014 20/04/2014
3286917 Responsabilità di attività di ricerca affidata dalla Cooper-Standard Automotive mediante contratto conto-terzi, per un importo di circa 2200€. Sono state svolte ricerche inerenti le analisi dei rischi e controllo chimico dei punti critici in ambiente indoor per la produzione di guarnizioni sintetiche per l'industria automobilistica. In particolare, sono stati prima proposti dei meccanismi di formazione di possibili composti organici volatili, e poi individuati con spettrometria di massa i composti solfo-organici derivanti dallo step di vulcanizzazione. È stato dimostrato che questi composti traggono la loro origine dalla non appropriata composizione chimica degli oli minerali utilizzati a monte nella linea di produzione. Per l'identificazione qualitativa, sono state messe a punto delle metodiche di campionamento ed analisi per dibutildisolfuro, cicloesil-isotiocianato, 2-mercaptobenzotiazolo e benzotiazolo, mediante SPME-GC-MSD e spazio di testa dinamico. 07/01/2015 07/04/2015
3286918 Responsabilità di studi e ricerche scientifiche affidati dalla FOS-Prysmian Group mediante 12 successivi contratti di ricerca, rinnovati per un importo totale complessivo di circa 80000€. I diversi contratti di ricerca e consulenza spaziavano tra "ANALISI CHIMICA DELL'OCTAMETILCICLOTETRASILOSSANO ("OMCTS") E INDIVIDUAZIONE DI COMPOSTI ADATTI ALLA RIDUZIONE DELLA FORMAZIONE DI GEL DURANTE LA PRODUZIONE DI PREFORME PER FIBRE OTTICHE." alla "PROGETTAZIONE E DIMENSIONAMENTO DI UN SISTEMA PROTOTIPALE PER LA FILTRAZIONE DI COMPOSTI POLARI DA OCTAMETILCICLOTETRASILOSSANO "OMCTS"." Scopo della ricerca era la messa a punto di un metodo di prova per la determinazione dei composti responsabili della formazione di depositi nelle linee di produzione di preforme per fibre ottiche. Sono state individuate bassissime concentrazioni (0.5<ppm<2) di "polisilossanici OH-termined", come composti responsabili sia dei problemi riscontrati in produzione che dei successivi difetti ottici del prodotto finito. Sono stati pertanto sviluppati (e validati) dei metodi di analisi per la determinazione di questi inquinanti, derivanti dalla sintesi stessa del composto base. Sono stati utilizzati appropriati metodi di preconcentrazione e di derivatizzazione per la successiva analisi in GC-MSD-SIM e/o HPLC-UV-RI. In corso è il trasferimento del metodo di analisi in azienda, per la verifica sul posto della purezza della materia prima in ingresso nell'impianto. Il metodo validato suggerisce anche pretrattamenti come la purificazione della materia prima mediante filtrazione e passivazione degli inquinanti rilevati, e la successiva verifica della purezza mediante analisi in GC-MSD-SIM e HPLC-UV-RI. A tale scopo, nell'ambito del contratto in essere, ci si sta occupando anche dell'allestimento e della gestione di un laboratorio interno di spettrometria di massa, nonché dell'allineamento del metodo di analisi messo a punto tra due laboratori, quello interno all'azienda e quello del Dip. di Chimica e biologia dell'Università di Salerno. L’esperimento di comparazione prevede l'addestramento di tutti gli operatori con accertamento delle conoscenze di metodi e le strumentazioni utilizzate (uso dei calibratori, operatività, manutenzioni, principali cause di errore). Sarà verificata la ripetibilità, la riproducibilità e la variabilità del metodo di prova nei due laboratori. Le attività hanno prodotto i brevetti internazionali: US2019/03115649 A1, WO2018014934 A1 Applicant: Prysmian SpA; EP 3 484 825 B1 del 07.04.2021 Applicant: Prysmian SpA. 14/05/2015
3286919 Responsabilità di attività professionale affidata dalla Fisiopharma s.r.l. mediante contratto in conto-terzi, 793€. Sono state svolte analisi su campioni di eparina sodica, finalizzate alla verifica della conformità dei preparati relativamente al contenuto degli elementi boro e silicio. 03/08/2015 30/09/2015
3286920 Responsabilità di attività professionale affidata dalla Flowset s.r.l. mediante DUE contratti in conto-terzi per un totale di 20.000€. La consulenza riguardava lo sviluppo di un dispositivo prototipale capace di ridurre il livello di calcio ematico almeno del 66% utilizzando celle elettrochimiche. L'emergenza COVID19 ha bloccato queste attività per le quali era fondamentale il campionamento di siero presso strutture ospedaliere o affini 01/01/2016
3286921 Responsabilità di studi e ricerche scientifiche affidate dalla Fater SpA- società fondata da una joint venture tra “Gruppo Angelini” e “Procter & Gamble S.p.A.”, mediante 11 contratti di ricerca, per un importo totale di oltre 270000€. Scopo delle attività era quello di sviluppare un piano per la validazione ad hoc di un processo di sterilizzazione di cellulosa di risulta da prodotti igienici. Sono stati definiti metodi e processi atti a validare un trattamento operato in autoclave per l'eliminazione di farmaci o loro metaboliti, comprensivi della fortificazione dei campioni, della definizione delle sensibilità delle tecniche analitiche utilizzate, del riconoscimento qualitativo mediante spettrometria di massa ad alta risoluzione dei metaboliti residui, anche in relazione ad eventuali terapie mediche a base di farmaci di più largo uso. In fieri è il trasferimento del protocollo di indagine da un impianto pilota a quello reale. L'attività di ricerca è confluita finora nei 5 brevetti internazionali e relative estensioni: US 20220257823A1 (WO2020260972A1), WO 2021220070 A1 20211104, WO 2021186262 A1 20210923 (US20230141222A1), WO 2021130575 A1 20210701, WO2020/260972 A1. Applicant FATER SPA 12/02/2016
3286922 Responsabilità di attività professionale affidata dalla Comunità Montana dei Monti Picentini, mediante due contratti di attività in conto-terzi per 5087€. A seguito della nota della Comunità Montana dei Monti Picentini (prot. N° 4251 del 25-08-2016) con in oggetto "Sistemazione idraulica del fiume Tusciano e torrente Cornea", si è reso necessario, al fine di movimentare e asportare i materiali litoidi sedimentati, l'acquisizione della relativa certificazione di analisi chimiche. A tal scopo, con il supporto della Al.Ter. Costruzioni srl, è stato pianificato un adeguato piano di campionamento di sedimenti litoidi su cui sono state eseguite le analisi relative ai seguenti parametri: arsenico, cadmio, cobalto, nichel, piombo, rame, zinco, mercurio, cromo totale, cromo VI, idrocarburi pesanti (C >12), BTEX e IPA. Questo ha consentito di valutare lo stato di qualità ambientale del fiume Tusciano e del suo affluente Cornea. 13/10/2016 30/07/2017
3286923 Responsabile di studi e ricerche condotte nell'ambito di un contratto di ricerca e consulenza per conto della Prysmian SpA, in merito allo "Sviluppo di un modello per la determinazione delle condizioni di processo in relazione al drogaggio al fluoro delle preforme per fibre ottiche". Nell’ambito del progetto di sviluppo di profili tipo A1 per la produzione di fibra con elevata resistenza al bending, Prysmian impiega, nella fase di compattamento del core, fluoro (alimentando con SF6) come gas di processo. Il ruolo del fluoro è quello di drogare la matrice di SiO2 del Core-Blank per abbassarne in maniera controllata l’indice di rifrazione. Sono in corso studi inerenti il controllo in-line della purezza dell'elio utilizzato nell'impianto della FOS Fibre Ottiche Sud utilizzato come carrier. In impianto, la preforma di SiO2 viene sottoposta ad un trattamento con SF6 in una muffola alla temperatura di circa 1000/1100°C, al fine di realizzare il doping con fluoro della silice ultrapura sintetizzata a partire dall'octameticiclotetrasilossano. Nell'ottica dell'economia circolare, la pretesa è quella di recuperare il costoso elio che altrimenti verrebbe perso in atmosfera. La nuova tecnologia prevede il recupero del gas inerte con la sua reimmissione dal basso della muffola di quarzo, in cui avviene in doping con il fluoro. A tal fine, va controllata in flusso la sua purezza per evitare che possa portare con sè specie come HF, deleterio per il quarzo che riveste la muffola, oppure ossigeno o cloro oltre il valore imposto dalle specifiche di produzione. Le attività hanno portato alla progettazione e messa a punto di un sistema prototipale per il monitoraggio dei gas di processo (He, O2, Cl2, SF6) e di eventuali impurezze (HF, N2). Esso sfrutta uno spettrometro di massa posto in linea come analizzatore dei livelli di questi gas. Date le esigenze e le condizioni di processo, il controllo deve essere necessariamente in-line, nè on-line, nè tantomeno at-line. Obiettivo è anche quello di trovare una correlazione tra i flussi f, [f]=[ml/min] di HF (che comunque si forma in processo) ed il tempo di vita della costosissima muffola in quarzo che è il cuore dell'impianto di doping con fluoro. 11/12/2018
3286924 Responsabilità di attività professionale affidata dalla ETA Progetti s.r.l. mediante contratto in conto-terzi per 664€. Sono state svolte analisi su campioni di teli per coperture serricole, finalizzate ad una perizia per consulente tecnico di ufficio, CTU nominato dal Tribunale di Salerno - Sezione Civile. 20/09/2019 30/09/2019
3286925 Responsabilità di attività professionale affidata dalla GIVAD s.r.l. mediante contratto in conto-terzi per 2958€. Sono state svolte analisi di arsenico e tricloroetilene in campioni di acqua mediante AAS con generatore di idruri e GC-micro ECD 10/10/2019 31/12/2019
3286926 Responsabilità di attività professionale affidata dalla PSE-Elettronica mediante contratto in conto-terzi per 6000€ per l'individuazione di una coppia acido-base coniugata alternativa a quella acido barbiturico-barbiturato, adatta alla formulazione di soluzioni tampone da utilizzarsi per effettuare separazioni mediante migrazione elettroforetica su gel di agarosio. Attualmente sono oggetto di studio tamponi per elettroforesi di emoglobine glicate acide ed alcaline e il confronto tra thimerosal e 2-fenossietanolo sulla conservabilità dei kit nel tempo 04/01/2020
3286927 Responsabilità di attività professionale affidata dalla Farmer SpA mediante contratto in conto-terzi per 1037€ per analisi di lipidi in lotti trimestrali di campioni di mangimi destinati ad allevamento di bovini e suini. È stata richiesta e verificata la corrispondenza di normative AOAC, Association of Official Agricultural Chemists, con le normative UNI vigenti, come da accordi commerciali tra la Farmer SpA e i partners commerciali della Russia 10/02/2020 30/06/2020
3286928 Responsabilità di attività professionale affidata dalla PLASTICA Alto Sele per 2062€ in relazione ad analisi di composti policiclici aromatici su "compound a matrice PP" in conformità al TEST METHOD AfPS-GS-2019 - German Committee on Product Safety. La perizia doveva rispondere ai requisiti previsti dal metodo tedesco, nell'ambito di una perizia per difetto di conformità 01/01/2021 31/12/2021
3286929 Nomina con Decreto Rettorale N° 299/2021 come responsabile per il monitoraggio delle acque reflue per conto dell'Università di Salerno in merito alla verifica dei valori limite di cui al D. Lgs. 152/2006 (Parte Terza, Allegato 5, Tabella 3) e alla portata imposta dal Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno e Genio Civile di Salerno, per un importo di 30.000€ da destinarsi all'implementazione dei propri fondi FARB2021-2022-2023 01/03/2021
3286930 Nomina come CTU da parte del Sost. Proc. dott. Carlo Rinaldi della Tribunale di Salerno come esperto di analisi chimiche per la verifica di un dolo, in merito ad un incendio che ha interessato un capannone industriale in uso al Consorzio Jonico Ortofrutticoltori (Salerno). È stato definito un piano di campionamento, eseguiti i prelievi, analizzati i campioni, redatto il rapporto di prova. 10/03/2022 30/06/2022
3286931 Responsabile di studi e ricerche condotte nell'ambito di un contratto di ricerca e consulenza "in essere" per conto della Prysmian SpA. Sono in corso studi di speciazione sul sistema ternario Ge-OH-Cl in equilibrio in GeCl4, e in atmosfera inerte. Il GeCl4 è un liquido utilizzato come fonte di germanio per il drogaggio delle preforme per fibre ottiche. L'elemento, aggiunto a ben precise concentrazioni, consente di fissare il grado di attenuazione del segnale trasmesso nella fibra. La presenza di acqua e HCl (residui del processo di purificazione del GeCl4) contenuti negli appositi tanks in cui viene stoccato e trasportato il tetracloruro, porta alla formazione di cloruro-idrossi-complessi di Ge (IV). Si reputa necessaria la loro speciazione mediante studi di analisi di equilibrio e la loro determinazione quantitativa, mediante FTIR. Sono state già individuate le specie principali ed assegnate le frequenze caratteristiche, grazie a calcoli eseguiti dal gruppo del prof. A. Peluso. Ci si propone di trovare le condizioni sperimentali per verificare la purezza del GeCl4 immediatamente prima che venga immesso in impianto, utilizzando la spettrofotometria IR come tecnica "on-line" per controllare i livelli di Ge2OCl6, e Ge(OH)nCl(4-n) con n=1,2,3, oltre che di H2O, HCl e CO2 contenuti nei flussi del tetracloruro di germanio gestiti presso l'impianto della FOS Fibre Ottiche Sud. Date le condizioni di processo, il controllo può essere effettuato anche on-line, non necessariamente in-line; escluso, invece, in controllo at-line. 01/10/2022

3519967 Responsabilità di studi e ricerche scientifiche affidate dalla società i-FORIA BV-Netherland, mediante due contratti di ricerca, per un importo totale di 50000€. Scopo delle attività è quello di verificare ed adeguare alle normative RIVM (National Institute for Public Health and the Environment, Netherland) il processo di recupero di materie prime seconde derivanti da un processo di sterilizzazione e decontaminazione di prodotti igienici per la persona. Sono stati definiti metodi e processi atti a validare un trattamento operato in autoclave per l'eliminazione di farmaci o loro metaboliti, comprensivi della fortificazione dei campioni, della definizione delle sensibilità delle tecniche analitiche utilizzate, del riconoscimento qualitativo mediante spettrometria di massa ad alta risoluzione dei metaboliti residui, anche in relazione ad eventuali terapie mediche a base di farmaci di più largo uso. Si è reso necessario migliorare il processo di decontaminazione "in essere" in Italia, mediante un nuovo trattamento chimico che rendesse conformi alla normativa RIVM i limiti di concentrazione previsti per le sostanze indicatrici proposte dall'organismo olandese, a verifica dell'efficacia del processo. Le innovazioni tecnico-chimico-analitiche sono confluite in un brevetto depositato a Torino il 14/04/2023 Rif.: P7545IT00 dalla Praxi Intellectual Property SpA per conto di i-Foria B.V. Van Boshuizenstraat 12-1083 BA Amsterdam, Olanda

01/07/2022

31/12/2024

3286927 Responsabilità di attività professionale affidata dalla Farmer SpA mediante contratto in conto-terzi per 1500€ per la stesura delle procedure standard operative (SOP) inerenti le analisi chimiche di mangimi destinati al mercato russo, uniformando le metodiche AOAC alle ASTM. in corso
3286928 Responsabilità di attività professionale affidata dall'Università degli Studi di Siena mediante contratto in conto-terzi per 1500€ per la determinqazione di alcuni antibiotici nei reflui civili. in corso
3286928 Responsabilità di attività professionale affidata dalla società i-FORIA BV-Netherland, per un importo totale di 5000€. Scopo delle attività è quello di determinare farmaci e loro metaboliti contenuti in materia prima seconda derivante dalla raccolta differenziata di prodotti assorbenti per la persona, ai sensi del D.lgs n. 62 del 15-05-2019. in corso

Risultati ottenuti nel trasferimento tecnologico in termini di partecipazione alla creazione di nuove imprese (spin off), sviluppo, impiego e commercializzazione di brevetti

3286903 È stato sviluppato e validato un metodo di analisi per la determinazione qualitativa e quantitativa di microinquinanti contenuti in octametilciclotetrasilossano, materia prima per la produzione di preforme per fibre ottiche di elevata purezza. La definizione di un metodo analitico di prova rientrava nell'ambito delle ricerche scientifiche svolte per conto della Prysmian SpA. È stato sviluppato un protocollo di analisi GC-MS trasferito poi in linea su un impianto pilota, ed è stato seguito l'allestimento di un laboratorio di analisi chimico-analitiche equipaggiato con GC-MSD presso la FOS Fibre Ottiche Sud (Prysmian). Sono state valutate ripetibilità, riproducibilità e variabilità del metodo di prova proposto per comparazione su due laboratori. I risultati ottenuti nel trasferimento di informazioni università-impresa hanno consentito lo sviluppo, la pubblicazione e l'impiego dei brevetti internationali: Caronna Valeria, Stefano Grieco, Antonio Schiaffo, Tonino Caruso, Method for Manufacturing Silicon Dioxide Preforms Employed in the Production of Optical Fibers, PCT/EP2016/067057-WO2018014934 A1 del 18.07.2016. Applicant Prysmian S.p.A.; US2019/03115649 A1 del 17.10.2019. Applicant Prysmian S.p.A.; US 11,124,442 B2 Date of Patent : Sep. 21 , 2021, Applicant Prysmian S.p.A.; EP 3 484 825 B1 Date of publication of the patent: 07.04.2021, Applicant Prysmian S.p.A.. 01/01/2015
3286904 Nell'ambito degli 11 contratti di consulenza e ricerca stipulati con la FATER SpA (joint venture tra Angelini e Procter&Gamble Group), sono stati sviluppati piani e progetti industriali in via sperimentale per la sterilizzazione ed il recupero di prodotti igienici assorbenti al fine di recuperare materia prima seconda come cellulosa, poliolefine e polimero superassorbente. Dopo aver individuato i trattamenti chimici da effettuarsi per ottenere materia prima seconda conforme al decreto legge DECRETO 15 maggio 2019 , n. 62 , è stato sviluppato ed ottimizzato il processo di separazione delle tre frazioni costituenti il materiale di partenza, servendosi di analisi principalmente spettroscopiche per verificare la purezza della frazione plastica, granulometriche e spettrofotometriche per verificare la purezza della frazione di polimero superassorbente (SAP) e gascromatografiche per verificare la purezza della frazione cellulosica. I dati chimici forniti hanno consentito di volta in volta di introdurre in fase di processo ulteriori processi, di tipo termo-ossidativi, che hanno consentito di ottenere le tre frazioni separabili con la purezza richiesta dalla normativa. Ne è scaturito il brevetto internationale: Inventori D'Alessio, Nicola; Caruso, Tonino, A method for separating and recovering super-absorbent polymers (SAP) from post-consumer absorbent sanitary products, PCT Int. Appl. (2021), WO 2021130575 A1 20210701. Applicant: FATER S.P.A 01/01/2016
3286905 Nell'ambito degli 11 contratti di consulenza e ricerca stipulati con la FATER SpA (Procter&Gamble Group) sono stati sviluppati piani e progetti industriali in via sperimentale per la sterilizzazione ed il recupero di prodotti igienici assorbenti al fine di recuperare materia prima seconda come cellulosa, poliolefine e polimero superassorbente. Dopo aver individuato i trattamenti chimici da efffettuarsi per ottenere materia prima seconda conforme al decreto legge DECRETO 15 maggio 2019, n. 62 , e ottimizzato il processo di separazione delle tre frazioni costituenti il materiale di partenza, le attività sono state focalizzate sulla definizione di un metodo di analisi chimico per la determinazione della % peso/peso del polimero super-assorbente, data l'assenza di un metodo analitico riproducibile. Il problema intrinseco di questo materiale è la sua elevata capacità assorbente e il pessimo comportamento al test di cessione, che ne limita l'ottenimento riproducibile di un eluato. In assenza di normativa, sono state messe a punto delle condizioni che ne consentissero la determinazione della purezza, e l'ottenimento di un estratto rappresentativo del grado di contaminazione del materiale, rispetto alle sostanza indicatrici normate dal D.Lgs 62/2019. Ne sono derivati due brevetti. Il secondo è: International Patent. Inventori Caruso, Tonino; Palombi, Laura; D'Alessio, Nicola; Migliaccio, Melania. A method for quantifying the super absorbent polymer (SAP) content in absorbent sanitary products PCT Int. Appl. (2021), WO 2021220070 A1 20211104. Applicant: FATER S.P.A 01/01/2016
3286906 Nell'ambito degli 11 contratti di consulenza e ricerca stipulati con la FATER SpA (joint venture tra Angelini-Procter&Gamble) sono stati sviluppati piani e progetti industriali in via sperimentale per la sterilizzazione ed il recupero di prodotti igienici assorbenti al fine di recuperare materia prima seconda come cellulosa, poliolefine e polimero superassorbente. In primis, sono stati definiti metodi chimici atti a validare un trattamento operato in autoclave per l'eliminazione di farmaci o loro metaboliti, e microorganismi contenuti nel materiale grezzo di partenza derivante dalla raccolta differenziata condotta dalla Contarina SpA nella Provincia di Treviso. Le prove e le varianti chimiche proposte per l'ottimizzazione del processo industriale condotto a Contarina di Treviso hanno consentito di ottenere materia prima seconda conforme al decreto legge DECRETO 15 maggio 2019, n. 62: "Regolamento recante disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto da prodotti assorbenti per la persona (PAP), ai sensi dell’articolo 184 -ter , comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152". I risultati ottenuti nel trasferimento di informazioni università-impresa hanno consentito lo sviluppo, la pubblicazione e l'impiego dei brevetti internationali: 1-Inventori: Somma, Marcello; Vaccaro, Giorgio; Pignalosa, Giorgio; D'Alessio, Nicola; Caruso, Tonino; Palombi, Laura. Method for sterilizing and decontaminating post-consumer absorbent sanitary products polluted with organic compounds derived from human metabolism. International publication number WO2020/260972 A1 30 december 2020. Applicant: FATER S.P.A 2-International Patent. Inventori: Somma, Marcello; Vaccaro, Giorgio; Pignalosa, Giorgio; D'Alessio, Nicola; Caruso, Tonino; Palombi, Laura. Method for sterilizing and decontaminating post-consumer absorbent sanitary products polluted with organic compounds derived from human metabolism. International publication number US 20220257823A1 Aug. 18, 2022. Applicant: FATER S.P.A 01/01/2016
3286907 Nell'ambito di 11 contratti di consulenza e ricerca stipulati con la FATER SpA (joint venture Angelini-Procter&Gamble Group) sono stati sviluppati piani e progetti industriali in via sperimentale per la sterilizzazione ed il recupero di prodotti igienici assorbenti al fine di recuperare materia prima seconda come cellulosa, poliolefine e polimero superassorbente. Dopo aver individuato i trattamenti chimici da effettuarsi per ottenere materia prima seconda conforme al decreto legge DECRETO 15 maggio 2019, n. 62 , ed ottimizzato il processo di separazione delle tre frazioni costituenti il materiale di partenza, le attività sono state focalizzate sulla definizione di un metodo di analisi chimiche per la determinazione della % peso/peso del polimero super-assorbente, data l'assenza di un metodo analitico riproducibile. Il problema intrinseco di questo materiale è la sua elevata capacità assorbente e il pessimo comportamento al test di cessione, che ne limita l'ottenimento riproducibile di un eluato. In assenza di normativa, sono state messe a punto delle condizioni che ne consentissero la determinazione della purezza, e l'ottenimento di un estratto rappresentativo del grado di contaminazione del materiale, rispetto alle sostanza indicatrici normate. Ne sono derivati due brevetti. Il primo è: International Patent. Inventori Caruso, Tonino; Iannece, Patrizia; D'Alessio, Nicola; Migliaccio, Melania A method for measuring the quantity of super absorbent polymers in post-consumer absorbent sanitary products, PCT Int. Appl. (2021), WO 2021186262 A1 20210923. Applicant: FATER S.P.A.; Application US17/912,885, US20230141222A1 del 11-5-2023, Applicant: FATER S.P.A. 01/01/2018

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