FISICA GENERALE I

Antonio CAPOLUPO FISICA GENERALE I

0512600005
DIPARTIMENTO DI FISICA "E.R. CAIANIELLO"
CORSO DI LAUREA
FISICA
2015/2016

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2010
ANNUALE
CFUOREATTIVITÀ
1FISICA GENERALE I
756LEZIONE
2FISICA GENERALE I - ESE
560ESERCITAZIONE
Obiettivi
AL TERMINE DEL CORSO, LO STUDENTE POSSIEDE LE CONOSCENZE DI BASE DELLA MECCANICA NEWTONIANA E DELLE SUE PRINCIPALI APPLICAZIONI. POSSIEDE INOLTRE LE CONOSCENZE DI BASE DELLA TERMODINAMICA DEI PROCESSI ALL'EQUILIBRIO. VIENE INFINE ACCENNATO IL COMPORTAMENTO DEI FLUIDI IDEALI IN MISURA SUFFICIENTE A CONSENTIRE ALLO STUDENTE DI SEGUIRE CONSAPEVOLMENTE GLI APPROFONDIMENTI SU QUESTI ARGOMENTI CHE VERRANNO PROPOSTI NEGLI ANNI SUCCESSIVI. L’IMPOSTAZIONE DEL CORSO MIRA AD OTTENERE CHE UNO STUDENTE CHE ABBIA SEGUITO CON COSTANZA LE LEZIONI E I SUGGERIMENTI SULLE STRATEGIE DI APPROCCIO AI PROBLEMI DI MECCANICA E TERMODINAMICA, ALLA FINE DEL CORSO ABBIA LE CAPACITÀ DI AFFRONTARE GLI STUDI SUCCESSIVI CON ATTEGGIAMENTO CRITICO E SIA IN GRADO PENSARE ALLA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SEGUENDO IL METODO SCIENTIFICO.
Prerequisiti
SI RICHIEDE ALLO STUDENTE IN INGRESSO LA CONOSCENZA DELL’ALGEBRA ELEMENTARE, DELLA GEOMETRIA EUCLIDEA, DELLE BASI DI TRIGONOMETRIA E DELL’ANALISI DELLE FUNZIONI ELEMENTARI. INOLTRE È UTILE UNA GENERICA CONOSCENZA DELLA FISICA CLASSICA MA SOPRATTUTTO È IMPORTANTE L’ATTITUDINE ALL’APPROFONDIMENTO E LA CURIOSITÀ VERSO LO STUDIO DELLA FISICA.
Contenuti
INTRODUZIONE: IL METODO SCIENTIFICO. GRANDEZZE FISICHE E UNITÀ DI MISURA. SISTEMI DI COORDINATE E SISTEMI DI RIFERIMENTO. GRANDEZZE SCALARI E VETTORIALI. CINEMATICA DEL PUNTO MATERIALE: IL MOTO IN UNA DIMENSIONE: ASCISSA CURVILINEA, VELOCITÀ ED ACCELERAZIONE SCALARI, CENNI SUL CONCETTO DI DERIVATA. RICOSTRUZIONE DELLE GRANDEZZE CINEMATICHE DOPO LA DERIVAZIONE: CENNO AL CONCETTO DI INTEGRALE. MOTO RETTILINEO UNIFORME E UNIFORMEMENTE ACCELERATO. MOTO IN PIÙ DIMENSIONI: MOTO DEL PROIETTILE, MOTO CIRCOLARE UNIFORME E NON. COMPONENTI DELLA VELOCITÀ E DELL’ACCELERAZIONE IN COORDINATE TANGENTE-NORMALE E IN COORDINATE POLARI. DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE: PRIMO PRINCIPIO DELLA DINAMICA E SISTEMI DI RIFERIMENTO INERZIALI. SECONDO PRINCIPIO E TERZO PRINCIPIO DELLA DINAMICA. LE FORZE: FORZA PESO, FORZA DI ATTRITO RADENTE, FORZA ELASTICA, REAZIONI VINCOLARI, ATTRITO VISCOSO. INTEGRAZIONE DELL’EQUAZIONE DEL MOTO IN ALCUNI CASI NOTEVOLI (CENNI AL METODO DI RISOLUZIONE DI EQUAZIONI DIFFERENZIALI LINEARI DEL SECONDO ORDINE). CADUTA DI UN GRAVE IN PRESENZA DI ATTRITO VISCOSO; OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE; OSCILLATORE SMORZATO E FORZATO, RISONANZA. QUANTITÀ DI MOTO, IMPULSO. LAVORO ED ENERGIA; TEOREMA DELLE FORZE VIVE, ENERGIA CINETICA. CAMPI DI FORZE CONSERVATIVI ED ENERGIA POTENZIALE. CENNI AL SIGNIFICATO DELL’OPERATORE NABLA. CONDIZIONI NECESSARIE E SUFFICIENTI PER LA CONSERVATIVITÀ DI UN CAMPO DI FORZE. MOMENTO DI UNA FORZA E MOMENTO DELLA QUANTITÀ DI MOTO. DINAMICA NEI SISTEMI DI RIFERIMENTO NON INERZIALI. FORZE FITTIZIE. DINAMICA DEI SISTEMI DI PARTICELLE: CENTRO DI MASSA, QUANTITÀ DI MOTO; MOMENTO DELLA QUANTITÀ DI MOTO; MOMENTO RISULTANTE DELLE FORZE. EQUAZIONI CARDINALI DELLA DINAMICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI. CONSERVAZIONE DELLA QUANTITÀ DI MOTO; CONSERVAZIONE DEL MOMENTO ANGOLARE. ENERGIA DI UN SISTEMA DI PUNTI MATERIALI. TEOREMI DI KONIG. URTI. SISTEMA DI RIFERIMENTO DEL CENTRO DI MASSA. TEOREMA DELL’ENERGIA CINETICA PER SISTEMI DI PUNTI MATERIALI. URTI NON CENTRALI, PARAMETRO D’URTO. CORPI RIGIDI: EQUAZIONI CARDINALI DELLA DINAMICA DEI CORPI RIGIDI; MOMENTO DELLA QUANTITÀ DI MOTO E MOMENTO DELLE FORZE RISPETTO AD UN PUNTO E RISPETTO AD UN ASSE; PROPRIETÀ DEI MOMENTI ASSIALI; REAZIONI VINCOLARI; ENERGIA CINETICA. DINAMICA DI CORPI RIGIDI GIREVOLI ATTORNO AD ASSE FISSO; MOMENTO D’INERZIA, ENERGIA CINETICA E MOMENTO ANGOLARE. MOTO DI PURO ROTOLAMENTO. CENNI DI STATICA. FLUIDI. STATICA DEI FLUIDI: LEGGE DI STEVINO, ESPERIENZA DI TORRICELLI, VASI COMUNICANTI, MANOMETRO A U, PRINCIPIO DI PASCAL. PRINCIPIO DI ARCHIMEDE. DINAMICA DEI FLUIDI: FLUIDO IDEALE, DESCRIZIONE LAGRANGIANA E DESCRIZIONE EULERIANA, REGIME STAZIONARIO, LINEE DI FLUSSO E TUBI DI FLUSSO, PORTATA, EQUAZIONE DI CONTINUITÀ, EQUAZIONE DI BERNOULLI.TERMODINAMICA: IL PRINCIPIO ZERO DELLA TERMODINAMICA. TEMPERATURA E TERMOMETRI; VARIABILI DI STATO; EQUAZIONE DI STATO DEI GAS PERFETTI. CALORE; CALORI SPECIFICI E CONDUCIBILITÀ TERMICA. LAVORO IN UNA TRASFORMAZIONE. IL PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA. ENERGIA INTERNA. TRASFORMAZIONI ADIABATICHE, ISOTERME, ISOBARE, ISOVOLUMICHE, POLITROPICHE. SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA: FORMULAZIONE DI CLAUSIUS E DI KELVIN. MACCHINE TERMICHE. IL CICLO DI CARNOT; TEOREMA DI CARNOT; TERMOMETRO A GAS PERFETTO. TEMPERATURA TERMODINAMICA ASSOLUTA. ENTROPIA. SIGNIFICATO MICROSCOPICO DELL’ENTROPIA. I GAS REALI E L'EQUAZIONE DI VAN DER WAALS. CAMBIAMENTI DI STATO.
Metodi Didattici
LEZIONI FRONTALI NON SOLO RELATIVE ALLA TEORIA MA SOSTENUTE DA APPLICAZIONI DI DIFFICOLTÀ GRADUALMENTE CRESCENTE. DISCUSSIONI STIMOLATE BASATE SULLA RICERCA DI ERRORI E/O RAGIONAMENTI PER ORIENTARSI VERSO LA COMPRENSIONE PROFONDA DEI CONCETTI. VERIFICHE IN ITINERE DELLE CAPACITÀ SVILUPPATE.
Verifica dell'apprendimento
ESAME FINALE COSTITUITO DA UNA PROVA SCRITTA SEGUITA DA UNA PROVA ORALE (SOLO NEL CASO L’ESITO DELLA PROVA SCRITTA SIA RITENUTO AL DI SOPRA DI UNA SOGLIA RITENUTA SUFFICIENTE).
Testi
P.MAZZOLDI, M. NIGRO E C.VOCI : " FISICA” PRIMO VOLUME;
EDITORE EDISES.
C. MENCUCCINI, V. SILVESTRINI: FISICA I; EDITORE LIGUORI.
THE FEYNMANN LECTURES ON PHYSICS- ADDISON-WESLEY PUBLISHING COMPANY
Altre Informazioni
IL CORSO DI LAUREA ORGANIZZA, ALL'INIZIO DI OGNI ANNO ACCADEMICO, DELLE LEZIONI ADDITIVE DI SUPPORTO PER GLI STUDENTI CHE HANNO RIPORTATO ESITI INSUFFICIENTI ALLE PROVE DI INGRESSO. TALI LEZIONI CONSISTONO IN RICHIAMI DI MATEMATICA E DI FISICA DI BASE CHE DOVREBBERO RINFORZARE GLI STUDENTI PIÙ DEBOLI PER AFFRONTARE IL CORSO CHE RICHIEDE NOTEVOLE IMPEGNO.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2016-09-30]