Mario Felice TECCE | Curriculum
Curriculum Docente
Mario Felice Tecce è professore ordinario di Biochimica presso la Facoltà di Farmacia e Medicina dell’Università di Salerno. Si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1982 presso l’Università di Napoli, seconda facoltà di Medicina e Chirurgia e presso la stessa ha poi ottenuto la Specializzazione in Oncologia nel 1986 ed il Dottorato di Ricerca in Biologia e Patologia Molecolare nel 1988. Ha svolto attività di ricerca nell’Istituto di Patologia Generale (1979-1983), nel laboratorio del prof. Gaetano Salvatore, sulla struttura dei domini funzionali della tireoglobulina. E’ stato Guest Worker (1981) e Visiting Fellow (1984-1985) nella Clinical Endocrinology Branch, NIADDK, National Institutes of Health, Bethesda, Md, USA, studiando gli effetti degli ormoni tiroidei sulla trascrizione e sull’espressione di specifici RNA. Dalla fine del 1985 al 1992 è stato ricercatore, poi ricercatore quadro e quindi capogruppo presso la Sclavo s.p.a. (Enichem, poi Enimont/Dupont), Siena. Nel 1992 la ricerca Sclavo si è costituita come IRIS s.r.l. nell’ambito di Biocine s.p.a. (Ciba-Geigy/Chiron inc., poi Novartis). Ha gestito il programma Antigeni Specifici dei Carcinomi sulla alfa-fetoproteina umana e su altri antigeni ricombinanti e purificati di interesse diagnostico. Varie di queste procedure sono state brevettate e la preparazione di alfa-fetoproteina è stata selezionata come riferimento analitico europeo nel Project RM 323, BCR Programme for Applied Metrology. Alla fine del 92 è divenuto professore associato di Biochimica all’Università di Bari, Facoltà di Medicina V. Ha studiato prima gli mRNA differenziali nel diabete di tipo 2 e nel carcinoma endometriale, poi processi molecolari relativi a nutrienti chemiopreventivi. Nel 2001 si è trasferito all’Università di Salerno, Facoltà di Farmacia, dove nel 2007 è divenuto professore ordinario di Biochimica, continuando a lavorare in biochimica nutrizionale su geni modulati in vivo dai lipidi della dieta e sulla loro regolazione da parte di singoli acidi grassi polinsaturi in linee cellulari umane. Un altra attività riguarda l’effetto di campi magnetici di bassa frequenza nei processi rigenerativi ossei. In collaborazione con il gruppo del prof. Campiglia, del suo stesso dipartimento, ha avviato una ricerca finalizzata alla valutazione, in modelli sperimentali di coltura cellulare in vitro, dell’attività biochimica di molecole potenzialmente attive nei confronti di obiettivi molecolari rilevanti nella patogenesi oncologica e nei processi di chemioresistenza ai farmaci antineoplastici. Con il supporto del Metanexus Institute (Bryn Mawr, Pa, USA), nel 2009 ha avviato un gruppo di studio multidisciplinare sulle basi teoretiche, molecolari e sociali del processo conoscitivo umano.